Nel question time i consiglieri hanno riportato le segnalazioni dei residenti del centro storico sull'aumento, durante il periodo di chiusura della città per l'emergenza covid, del degrado causato da fenomeni di spaccio e risse, che rendono difficile la vita quotidiana
Come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo agli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – la giunta risponde per iscritto ai proponenti entro cinque giorni.
Di seguito le risposte alle interrogazioni a risposta immediata, la prima residua dal question time del 5 maggio:
L’Istituto Superiore di Sanità ha inviato, con la comunicazione del 13 marzo 2020, le istruzioni sulla raccolta differenziata per le persone positive al tampone o in quarantena. Il gruppo consiliare M5S chiede se Amiu abbia provveduto a dare le necessarie informazioni ai cittadini, applicando anche volantini adesivi sui cassonetti
Risponde l’assessore Matteo Campora: ”Il direttore generale di Amiu, dottoressa Tiziana Merlino, mi ha informato che in ottemperanza alle disposizioni della Regione Liguria AMIU ha attivato una raccolta dedicata per le persone affette da Covid e in quarantena domiciliare. La procedura prevede la segnalazione da parte della ASL a Protezione Civile delle persone malate e in quarantena presso il domicilio. Protezione Civile comunica ad AMIU i nominativi dei cittadini presso i quali attivare il servizio dedicato e AMIU a sua volta procede con le attività previste di consegna bio box al domicilio e avvio del circuito di raccolta del rifiuto infetto tramite ditta specializzata.”
L’attuale emergenza sanitaria ha, di fatto, sottratto uomini delle forze dell’ordine per gli abituali controlli nella zona della Maddalena e di parte del centro storico. Come conseguenza si è verificata una situazione veramente molto difficile che gli stessi residenti della zona hanno segnalato: proliferare di spacciatori, momenti di forti tensioni con liti, minacce e scontri tra spacciatori, ubriachi, siano essi irregolari che regolari. Inoltre, tali persone creano assembramenti in vari punti e non usano i necessari presidi anticontagio. Il gruppo consiliare Lega Salvini Premier riporta che tale situazione sta portando all’esasperazione i residenti e, poiché in tema di sicurezza è necessaria una presa di posizione del Prefetto, chiede se da parte dell’Amministrazione non sia possibile chiedere la presenza di forze dell’ordine nella zona della Maddalena e, comunque, nel centro storico, in quanto questa degenerazione sta diventando molto preoccupante
Risponde l’assessore Stefano Garassino: “Questa problematica è stata sottoposta anche in un recente incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica all’attenzione del Prefetto e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. In relazione alla grave situazione del centro storico, con particolare riferimento alla presenza di fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, in quella sede sono state assunte decisioni finalizzate a rafforzare i controlli già in atto da parte delle forze dell’ordine ma particolarmente stringenti in questa porzione di territorio dove, nonostante i divieti di spostamento e assembramento, è continuato il problema dello spaccio. In sostanza, per ottimizzare e armonizzare l’utilizzo di uomini e mezzi, sono stati delineati piani di controllo e di intervento, nei quali è inserita anche l’attività della Polizia Locale. Il problema dello spaccio è, comunque, sempre controllato e contrastato con un impegno commisurato alle forze disponibili da parte di tutte le forze dell’ordine e della Polizia Locale, che ha incrementato l’attenzione come dimostrano i dati statistici. Di più, a breve partirà l’attività dell’unità cinofila antidroga della Polizia Locale”
Il gruppo consiliare Lista Crivello chiede, in riferimento alla procedura per l’affidamento “tramite concessione della gestione dell’accesso, sosta e mobilità interna dell’ospedale” e che a seguito di ricorso al T.A.R. è stata annullata l’assegnazione in house providing alla Genova Parcheggi, quale ruolo attivo ha svolto il Comune di Genova nel percorso del contratto di servizio e quali saranno le ricadute nei confronti dei lavoratori e del bilancio, a seguito dei mancati introiti dovuti ai provvedimenti collegati all’emergenza Covid 19. Inoltre, domanda anche di conoscere la relazione della trimestrale di cassa.
Risponde l’assessore Stefano Balleari: “Circa il ruolo svolto dal Comune di Genova nel percorso del contratto di servizio per la gestione del parcheggio interno, il settore mobilità ha dato la sua disponibilità alle richieste di incontro da parte della dirigenza del Policlinico San Martino e ha accolto la richiesta, datata 7 novembre 2018, da parte del San Martino di acquisire una quota di Genova Parcheggi S.p.a. al fine di potersi dotare di uno strumento operativo per la gestione della sosta veicolare.
Per i lavoratori di Genova Parcheggi S.p.a. non c’è stata nessuna ricaduta, mentre con riguardo ai lavoratori della società che precedentemente gestiva il servizio, pur in presenza di accordo sottoscritto dai sindacati che garantiva il riassorbimento della quasi totalità degli stessi, alla data attuale non sono stati licenziati dal precedente datore di lavoro. Ovviamente l’accordo è legato al contratto del Policlinico, pertanto entra in vigore in caso di vittorioso appello alla sentenza che annulla l’affidamento in house o di nuovo affidamento che sani i vizi sollevati dal T.A.R.
Circa le ricadute sul nostro bilancio è ovvio che l’affidamento revocato comporterà minori introiti, ma non è stata ancora fatta una previsione attendibile in quanto già con l’emergenza sanitaria, durante la quale il Policlinico è stata la struttura sanitaria maggiormente coinvolta nel curare i soggetti contagiati dal Covid-19, avendo iniziato dal 15 marzo ad aprire le sbarre per permettere un rapido accesso alle strutture emergenziali legate al virus, i ricavi hanno subito una forte riduzione.
Quindi confermo che è mancata una importante porzione dei ricavi e che gli effetti sul bilancio sono stati parzialmente mitigati dall’aver attivato tempestivamente la cassa integrazione per i lavoratori coinvolti nelle attività sospese dai provvedimenti emergenziali.
Infine, la società al 31 marzo 2020 rispetto 31marzo 2019 ha subito una flessione dei ricavi di 494.965 euro ed ha evidenziato una previsione di perdita del periodo 1/1 - 31/3/20 di 113.004 euro. Il saldo di cassa al 31 marzo 2020 è pari a 3.592.209 euro”.
Il gruppo consiliare Pd chiede, alla luce del lavoro svolto dalle donne e dagli uomini del corpo della Polizia Locale impegnati sul territorio in queste settimane, di poter avere un riscontro quantitativo dell’azione di prevenzione e controllo e la previsione di impegno (economico e di unità) delle forze di Polizia Locale in entrambe le fasi dell’emergenza covid, viste le notizie informali circa la diminuzione di organico dovute alle azioni per garantire il rispetto delle disposizioni dei Dpcm e delle ordinanze che si sono susseguite.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: “La direzione della Polizia Locale ha comunicato che nella Fase 1 (sino al 3 maggio) sono state controllate 64.871 persone e sono state elevate 1.852 sanzioni. Su 5.284 attività controllate sono state 48 le sanzioni e le pattuglie impiegate in questa prima fase sono state 1.012, pari a 2024 unità. Nella fase 2, iniziata il 4 maggio, sono state controllate 1.445 persone e sanzionate 48. Le attività sottoposte a controllo sono state 1.370, delle quali ne sono state sanzionate 5”.
Il gruppo consiliare Pd, sulla base dell’esposto presentato da alcuni residenti della zona della Maddalena nel Centro Storico circa alcune situazioni di particolare rilevanza per la sicurezza che si sono iontensificate nei giorni scorsi, chiede quali azioni urgenti intende mettere in atto la giunta per ripristinare la normale convivenza dei cittadini della zona
Risponde l’assessore Stefano Garassino: ”Le azioni messe in campo dall’Amministrazione per fronteggiare questo problema sono molteplici. Per quanto di competenza della Polizia Locale, con il personale e i mezzi a disposizione, svolge quotidianamente, oltre ai compiti istituzionali, anche una azione di controllo del territorio. Situazioni ed episodi, come anche il citato esposto, vengono portati puntualmente all’attenzione del Prefetto il quale, in qualità di massima autorità pubblica di sicurezza in ambito metropolitano, statuisce le dinamiche di intervento territoriale che vedono l’attività della Polizia Locale inserita in quelle messe in essere da Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, nel rispetto degli ambiti di competenza che vedono la Polizia Locale impegnata, in prima battuta, nel contrasto del degrado urbano e le forze di Polizia nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Proprio per ripristinare la sicurezza e la vivibilità cittadina, in particolare in quelle zone sensibili come il centro storico, la civica amministrazione ha voluto potenziare il sistema di sicurezza attraverso l’implementazione delle telecamere. E’ in programma, già dai prossimi giorni, l’installazione di nuove telecamere di ultima generazione a presidio di Sottoripa e piazza Caricamento, che daranno un contributo sostanziale alla lotta contro il crimine”
I cittadini lamentano lo stato di assoluto abbandono sia sulle alture del Righi che nel versante dei Municipi della Media Val Bisagno e Centro est: : mancato sfalcio delle erbe, potatura degli alberi non eseguita come anche la pulizia degli scoli delle acque piovane. Il gruppo consiliare M5S chiede quali azioni intende intraprendere l’amministrazione per risolvere questi problemi, fondamentali per la pubblica incolumità
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Attualmente sono in corso interventi di natura selvicolturale nel bosco e, a margine dello stesso nell’ambito delle misure del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), è compreso l’abbattimento di piante morte lungo strada. In prossimità dell’eliporto è stata riordinata l’area “pic nic” ed installata la recinzione in legno”
Il gruppo consiliare Lista Crivello riporta che i residenti di via Chiaravagna segnalano la situazione di insostenibilità ambientale creata dal continuo viavai di mezzi pesanti che si recano nelle cave poste nella parte alta di via Chiaravagna. Inoltre ricorda che tale problema era già stato oggetto di un sopralluogo da parte della commissione consiliare e che erano stati presi precisi impegni da parte dell’assessore competente
Risponde l’assessore Matteo Campora: “Mi sono attivato affinchè gli uffici competenti effettuino degli accessi in loco, accompagnati dalla Polizia Locale, in modo da poter sanzionare eventuali comportamenti contrari alle norme oltre a verificare se la regolamentazione attuale deve essere modificata per prevenire le situazioni lamentate che, ad oggi, parlano genericamente di ‘insostenibilità ambientale’”.
Alle ore 15,00 il consiglio comunale, in videoconferenza, si è aperto con l’appello: con 41 consiglieri la seduta è valida.
Si passa alla lettura e votazione di quattro ordini del giorno “fuori sacco”.
Il primo chiede l’impegno del sindaco e della giunta a chiedere alla Regione Liguria lo svolgimento dell’inchiesta pubblica sull’opera di prolungamento dei due tratti della metropolitana – Brin/Canepari e Brignole/Martinez – come prevede la normativa sia statale sia regionale in considerazione del fatto che il Comune ha presentato, in data 24 aprile, le integrazioni richieste dalla Regione riaprendo la procedura di valutazione di impatto ambientale sul progetto di prolungamento della metropolitana.
Respinto con 24 voti contrari e 17 a favore: Pd, Lista Crivello, Italia viva, M5S, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo misto)
Il secondo impegna il sindaco e la giunta affinchè i condannati e coloro che sono in attesa di giudizio per reati di stampo mafioso restino in carcere garantendo, presso le strutture carcerarie, le misure idonee a salvaguardia della loro salute, vista l’emergenza Covid-19. Inoltre, che alle persone scarcerate grazie ai provvedimenti temporanei a causa dell’emergenza Covid-19, vengano immediatamente sospese tali concessioni.
Approvato con 24 voti a favore e 17 presenti e non votanti: Pd, Lista Crivello, Italia viva, M5S, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo misto)
Il terzo domanda che il sindaco e la giunta, a fronte della condizione particolare del territorio genovese, appesantita dalla purtroppo triste situazione della propagazione del Covid-19, si impegnino a verificare quante sono le attività di vicinato che hanno dovuto chiudere nei primi quattro mesi del 2020 e quale effetto potrebbero avere nuove aperture della grande distribuzione alimentare e non, sul restante tessuto commerciale. A verificare la disponibilità delle catene di grande distribuzione a rinviare l’apertura di nuove strutture, anche se già autorizzate, sino a fine 2021, per aiutare e sostenere i piccoli negozi di quartiere e a relazionare in apposita commissione consiliare
Respinto con 24 voti contrari e 16 a favore: Pd, Lista Crivello, Italia viva, M5S, Chiamami Genova, Ubaldo Santi (Gruppo misto)
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
MOZIONE 0002 02/01/2020
Bando di gara - "Project financing efficientamento energetico impianti illuminazione pubblica"
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0029 14/02/2020
Estensione del servizio scooter sharing all'interno territorio comunale
Atto presentato da: Brusoni Marta
Approvata con 40 voti a favore e 1 contrario: Ubaldo Santi (Gruppo misto)
MOZIONE 0048 27/04/2020
Apertura anticipata negozi del territorio genovese
Atto presentato da: Campanella Alberto, Gambino Antonino, Vacalebre Valeriano
Ritirata dai proponenti
MOZIONE 0061 12/05/2020
Progetti utili alla collettività per impiegare i beneficiari reddito di cittadinanza.
Atto presentato da: Giordano Stefano, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Pirondini Luca, Tini Maria
Approvata all’unanimità
INTERPELLANZA 0035 25/02/2020
Potenziamento approvvigionamento prodotti per la disinfezione delle mani da parte delle Famacie Comunali
Atto presentato da: De Benedictis Francesco
Ritirata dal proponente
INTERPELLANZA 0042 06/05/2020
Procedure effettuate per piantumazione di un albero per ogni bambino nato o adottato”
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico
Ha risposto l’assessore Stefano Balleari
INTERPELLANZA 0051 12/05/2020
Gestione della Fase 2 dell'emergenza COVID sui mezzi di trasporto pubblico
Atto presentato da: Fontana Lorella
Ha risposto l’assessore Matteo Campora
INTERPELLANZA 0054 14/05/2020
Ripristino visite e rientri in famiglia per minorenni residenti in comunità, casa famiglia e famiglie affidatarie, a seguito del DPCM del 26/4/2020
Atto presentato da: Lodi Cristina
Ha risposto l’assessore Francesca Fassio
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 17,30
I lavori del consiglio comunale sono trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Co-mune di Genova - Genoa Municipality.
La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute