Consiglio comunale del 25 marzo

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25/03/2025
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All'ordine del giorno, una proposta di argomento di Consiglio comunale e tre delibere

Silvia Stefani

Il consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Criteri selezione collaboratori socioeducativi servizio 0-6

«Questa selezione a cui fa riferimento è stata attivata in base a uno specifico dettame normativo e le selezioni sui criteri sono indicati da un preciso dispositivo della Giunta regionale datato 2021. Oltre al criterio ISEE è presente anche quello relativo ai precedenti lavori con la stessa Amministrazione e con la stessa qualifica. È stato calendarizzato un incontro con Regione Liguria per il 3 aprile prossimo, al quale prenderanno parte le Direzioni Scuola e Risorse umane, insieme ai rispettivi assessorati. Sarà anche un’occasione per affrontare il tema e portare le osservazioni da lei formulate». È questa la risposta dell’assessore all’Ambiente e Decoro urbano Mauro Avvenente – su delega dell’assessore alle Politiche all’istruzione Francesca Corso – all’interrogazione del consigliere della Lista Rosso-Verde Filippo Bruzzone in cui si legge: “Appreso che la selezione dei collaboratori socio-educativi del servizio 0-6 comunale viene effettuata con procedura basata su ISEE attraverso il Centro per l'impiego, senza quindi considerare l'esperienza maturata e minando la continuità lavorativa e salariale; si chiede se la civica amministrazione abbia intenzione di procedere ad un diverso sistema selettivo in grado di tutelare maggiormente esperienza e continuità lavorativa e salariale”.

 

Pavimentazione vico del Dragone

«Il tratto di vico del Dragone oggetto dell’interpellanza è compreso tra vico delle Fate e piazza Sarzano. Infatti, la restante parte di vico del Dragone fino a vico delle Lavandaie è già stata oggetto qualche anno fa di un intervento congiunto di riqualificazione con ARTE che aveva ricostruito un edificio di civile abitazione. Effettivamente, il tratto segnalato presenta condizioni manutentive problematiche, con la presenza di alcuni dislivelli del lastricato in pietra. Tali criticità sono determinate principalmente dall’esistenza, come già avvenuto per l’altro tratto del vico già sistemato, di cedimenti dovuti alla presenza di reti fognarie vetuste presenti nel sottosuolo. Per sistemare il lastricato, sarebbe necessario innanzitutto procedere preventivamente al rifacimento delle reti fognarie, contestualmente a una capillare verifica di tutti gli allacci privati, compresi gli scarichi dei pluviali. Infatti, il solo rifacimento del lastricato non consentirebbe di risolvere del tutto il problema. Andrebbero fatte dunque delle verifiche per realizzare un adeguato sottofondo in un vicolo che, oltre ad essere carrabile, presenta un Ecopunto per la raccolta dei rifiuti. Solo in un secondo momento si potrebbe procedere alla posa in opera delle lastre di pregio recuperate. Parliamo complessivamente di circa 170 metri quadrati di superficie. Ho chiesto di approfondire questo aspetto di tipo progettuale, fermo restando che non si tratterebbe di un’operazione banale che richiederebbe di essere inserita all’interno della programmazione triennale delle opere pubbliche del Comune di Genova». È la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone che chiedeva: “Tenendo conto dell’età media degli abitanti di vico del Dragone e delle vie attigue e tenuto conto delle condizioni della relativa pavimentazione, si chiede alla civica amministrazione di relazionare sullo stato della programmazione dei relativi lavori di rifacimento della pavimentazione più volte oggetto di segnalazione.

 

Concessione Punta Vagno

«L’area dei giardini di Govi non deve e non sarà riservata a pochi, né ad uso esclusivo di qualche soggetto. I giardini devono essere fruibili da tutti, e le associazioni che gestiranno gli impianti sportivi che vi sorgeranno, dovranno avere ben a mente questo concetto della totale fruizione pubblica da parte di tutti i cittadini». Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia rispondendo all’interrogazione del consigliere del Partito Democratico Mohamed Kaabour “In riferimento all'istanza di nuova concessione del compendio demaniale marittimo ‘Punta Vagno’ quale ammortamento deve essere garantito alla Fog ed in quale misura i privati entreranno nella gestione dei giardini Govi?".

 

Cronogramma lavori messa in sicurezza rio Maltempo

«Il rio Maltempo rappresenta un intervento impegnativo e importante perché si aggiunge a una serie di operazioni in corso di esecuzione. Da questo punto di vista è stata attivata una regia di controllo. In particolare, per quanto riguarda i tempi di adeguamento idraulico, lo scorso 26 aprile è stata aggiudicata definitivamente la progettazione esecutiva dei lavori al raggruppamento CO.S.PE.F. e Edil Merello Portofino. Il 5 luglio è stato sottoscritto il contratto d’appalto e lo scorso mese di dicembre è stata presentata la progettazione esecutiva e inoltrata ai soggetti verificatori come previsto dal Codice degli appalti. Con una nota del 7 febbraio è stato trasmesso all’impresa il terzo rapporto intermedio di verifica, documento dal quale emergono le risultanze degli approfondimenti svolti dai soggetti verificatori sulla coerenza della progettazione. Il 24 marzo l’impresa esecutrice ha trasmesso al Comune la revisione del progetto esecutivo che recepisce tutte le osservazioni. Adesso è al vaglio degli uffici per la verifica e l’approvazione avverrà verosimilmente entro maggio: successivamente potremo procedere alla consegna dei lavori. Ogni aspetto della cantierizzazione sarà soggetto e sottoposto alla cabina di regia. Il cronoprogramma contrattuale prevede 28 mesi per le lavorazioni, con conclusione dei lavori prevista per l’agosto 2027». È la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis che chiedeva aggiornamenti alla Giunta “In merito al cronoprogramma dei lavori per la messa in sicurezza del rio Maltempo nel quartiere di Rivarolo”.

 

Crollo muro salita alla Chiesa di Fegino

«Abbiamo svolto naturalmente tutti i necessari approfondimenti. Confermo che la soluzione progettuale prevede la realizzazione di una palificata e il conseguente rifacimento del muro. È stato elaborato per l’intervento un quadro economico che cuba 200mila euro: un importo che richiede l’inserimento dei lavori nel Piano triennale delle opere pubbliche. L’opera è stata inclusa nell’elenco degli interventi per cui andrà individuato il relativo finanziamento. Nel frattempo, stiamo valutando se siano necessari ulteriori interventi funzionali ad eliminare, per quanto possibile, le situazioni di pericolo». Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni Ferdinando De Fornari in replica all’interrogazione del consigliere del Gruppo Misto Gianni Crivello che chiedeva alla Giunta “informazioni in riferimento al crollo del muro di proprietà pubblica, sito in salita alla Chiesa di Fegino a Rivarolo. quali gli interventi di messa in sicurezza temporanea e loro tempistica e relativo quadro economico, riferito al successivo intervento definitivo di messa in sicurezza del muro stesso”.

 

Aree abbandonate in via Siffredi

«Le aree su cui mi si chiedono informazioni, fino al 2022 erano occupate per la cantierizzazione di alcune opere di cui ora dirò nel dettaglio. Al momento non risulta alcun progetto di recupero delle aree, ma solo interessamenti generali. I cantieri riguardano il nuovo cavalcavia di via Siffredi; lato monte i lavori di riqualificazione di via Cornigliano e i lavori di RFI per la nuova stazione Erzelli. Le aree sono di proprietà di diversi soggetti e sono in corso alcuni contenziosi tra titolari. Dunque l’attrattività delle aree sulla carta c’è, ma quando poi si entra nel merito di tutti i soggetti coinvolti, la progettualità dell’area va a scemare per i problemi tra proprietari». Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, rispondendo all’interrogazione del consigliere di Orgoglio Genova Lorenzo Pasi, riguardante “un'informativa sulle aree oggi in stato di abbandono insistenti su via Siffredi, nella parte terminale verso via Cornigliano, che un tempo ospitavano le rampe di collegamento con il casello autostradale di Genova Aeroporto, oggi smantellate”.

 

Piano commerciale Palasport, rilancio Piccapietra e collocazione Primark

«Lei fa riferimento a delle voci e a degli articoli che confermano certe cose e mi chiedo su quali basi. Il vicesindaco facente funzioni sindaco ha detto ieri di aver chiesto – doverosamente, perché credo che sia il ruolo dell’amministrazione – garanzie a BPER che è proprietario dei locali a cui fa riferimento. È stata chiesta garanzia di un percorso che è stato annunciato, ma che è stato anche contrattualizzato e questo è giusto che si sappia. Abbiamo contezza di contratti in essere tra BPER e Primark: ripeto, non voci, ma la realtà. Abbiamo chiesto a BPER, oltre alla contrattualizzazione, che ci sia una cura dell’area: l’amministrazione, per sua competenza, ha provveduto con il rifacimento dei marciapiedi e della via, con gli interventi in largo san Giuseppe e ha avviato un dialogo con gli stakeholder che lavorano su piazza Piccapietra per far sì che venga caratterizzata da flussi di persone. Parlando della parte bassa di via XII Ottobre l’amministrazione si è fatta parte attiva per rimediare. Nella parte nord, nei mesi scorsi, hanno aperto nuove realtà legate al food. Dobbiamo fare in modo che quelle aree vengano riqualificate in maniera sinergica». È la risposta dell’assessore al Commercio Paola Bordilli all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico Donatella Alfonso in cui si legge: “Mentre continuano a circolare indiscrezioni - peraltro già segnalate in una precedente interpellanza - su un ripensamento della società Primark ad insediare una superficie di vendita nei locali della ex Rinascente in largo XII ottobre a favore del futuro centro commerciale nel Palasport del Waterfront, si interpellano il Vicesindaco facente funzioni e la giunta sulla vicenda e sul piano generale di rilancio dell’area di Piccapietra”.

 

Futuro ex Casa del Soldato di Sturla

«L’ex Casa del Soldato di Sturla è un tema che in questi anni abbiamo affrontato ciclicamente. Inizialmente l’immobile era stato trasferito al Comune di Genova nell’ambito del federalismo demaniale, per poi essere richiesto e ritrasferito all’Agenzia del Demanio con l’obiettivo, forte di una serie finanziamenti aggiuntivi legati al crollo del ponte Morandi, di andarvi ad insediare una caserma dei Vigili del Fuoco. Il progetto si era fermato per la moltiplicazione dei costi e delle esigenze che l’insediamento di quel tipo avrebbe richiesto, anche alla luce dei vincoli posti sull’immobile dalla Soprintendenza. Ma ora c’è una novità importante: infatti, abbiamo fatto formalmente richiesta all’Agenzia del Demanio di rientrare in possesso dell’immobile e, contestualmente, chiesto a valere su una linea di finanziamento europeo delle risorse che dovrebbero essere sbloccate nel 2026 – ne abbiamo recentemente parlato con l’ex ministro Fitto – per realizzare, all’interno di quell’immobile, funzioni di co-working ed aule studio, in maniera simile a quanto già fatto con grande successo in via Fieschi da Talent Garden: una realtà che sta crescendo moltissimo. Secondo noi, infatti, l’ex Casa del Soldato, anche per la vicinanza con un importante impianto sportivo, può diventare un attrattore naturale per i giovani. Per ora ovviamente stiamo parlando di un concept, di una visione: non è ancora stata sviluppata una progettazione specifica, ma la direzione è tracciata. Inoltre, trattandosi di una superficie molto ampia, andremo a chiedere un contributo anche al Terzo Settore per la realizzazione di spazi e servizi per anziani al fine di favorire uno scambio tra generazioni». Lo ha detto il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Nicholas Gandolfo che chiedeva “delucidazioni e spiegazioni urgenti sull’immobile denominato Casa del Soldato”.

 

Indagine Palasport

«Non mi sorprende l’approccio giustizialista che avete in merito alla faccenda del Palasport, che state usando come soccorso degli organi della giustizia alla vostra campagna elettorale. Non abbiamo nessuna contezza di indagini da parte della magistratura contabile, in ogni caso a fronte di segnalazioni specifiche sarebbero soltanto atti dovuti. Detto questo sono tranquillo e a disposizioni di tutti per approfondimenti. Non accetto invece che questa Amministrazione venga accusata di aver fatto favori ai privati, perché è una affermazione falsa e soprattutto lesiva, rispetto alla quale non vorrei dover assumere delle tutele. Si può contestare il progetto, ma non si metta in discussione la buona fede delle nostre intenzioni». Lo ha detto il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo che chiedeva: “Appreso dalla stampa cittadina che la Corte dei Conti avrebbe aperto un’indagine circa la vendita e il riacquisto del Palasport, si chiede se la civica amministrazione ha ricevuto un fascicolo in merito”.

 

Terminato il question time, alle 15 con 20 consiglieri presenti, si è passati alla discussione dell’ordine del giorno che comprende una proposta di argomento di Consiglio comunale e tre delibere.

 

Prima di cominciare i lavori è stato presentato dal consigliere di Noi Moderati – Orgoglio Genova Lorenzo Pellerano un articolo 55 a tema Galliera.

 

Proposta di Argomento di Consiglio 2025/1: “Approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio comunale ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento del Consiglio comunale”

I documenti, in assenza di discussione, si ritengono approvati.

 

Delibera di Giunta al Consiglio 2025/9 - Imm. Eseg.: “Riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d.lgs. 267/2000, in esecuzione di ordinanza emanata dalla Corte d'Appello di Genova nell' ambito del procedimento iscritto al n. R.g. omissis a seguito della rideterminazione dell'indennità di esproprio per la realizzazione di un parcheggio di interscambio in via Pisoni”.

La delibera è stata approvata con 18 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto, l’opposizione ha votato presente non votante.  Con 18 voti a favore e 14 non votanti, l’immediata eseguibilità non è concessa.

 

Delibera di Giunta al Consiglio 2025/11: “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d. Lgs. 267/2000, in esecuzione di sentenze”.

Su proposta dell’assessore alla Cultura, Musei, Teatri, Avvocatura e Affari legali Avv. Lorenza Rosso, la Giunta propone al Consiglio comunale: “di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 334,82, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Giudice di Pace di Genova, RG. n. omissis, in materia di opposizione a sanzione amministrativa; 2. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 3.943,16, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Tribunale Civile di Genova, RG n. omissis, in materia di querela di falso; 3. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 554,22 per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Tribunale Civile di Genova in grado di appello, RG n. omissis, in materia di opposizione a sanzione amministrativa; 4. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro948,38 per il debito derivante dall’ordinanza n. omissis del Tribunale Civile di Genova, RG n. omissis, in materia di opposizione a cartella esattoriale; 5. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro228,38 per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Giudice di Pace di Palermo, RG n. omissis, in materia di opposizione a cartella esattoriale; 6. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 14.760,70, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Tribunale Civile di Genova, RG n. omissis, in materia di accertamento della regolare esecuzione dell’appalto; 7. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 261,87, per il debito derivante dalla sentenza, n. omissis del Giudice di Pace di Genova, RG. n. omissis, in materia di opposizione a cartella esattoriale; 8. di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 306,12, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Giudice di Pace di Genova, RG. n. omissis, in materia di opposizione a sanzione amministrativa; 9. di riconoscere, la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 584,62, per il debito derivante dal dispositivo reso in data 14/01/2025 nell’RG n. omissis dal Giudice di Pace di Genova, in materia di opposizione a sanzione amministrativa; 10.di riconoscere, la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 4.006,62, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Tribunale Civile di Genova, RG n. omissis, in materia di opposizione a sanzione amministrativa; 11.di riconoscere, la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 976,00, per il debito derivante dal decreto di liquidazione del Tribunale Civile di Genova del 06/02/2024, per la CTU nella causa RG n. omissis; 12.di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio per un importo stimato di euro 3.647,80, per il debito derivante dalla sentenza n. omissis del Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria, RG n. omissis, in materia di assegnazione case popolari; 13. Di dare atto che ai fini del pagamento delle spese legali l’importo complessivo di euro 26.904,89 e euro 3.647,80 sarà impegnato con successive determinazioni dirigenziali”.

La delibera è stata approvata con 19 voti a favore della maggioranza e del consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto e 15 presenti non votanti.

 

Delibera di Giunta al Consiglio 2025/7 - Imm. Eseg.: “I adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2026-2027 e iv nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2025-2027”.

Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Grandi Opere Strategiche, Partenariati, Manutenzione della Città: Ferdinando De Fornari, la Giunta propone al Consiglio: “Di approvare l’aggiornamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025-2026-2027: inserimenti: “Museo Sant'Agostino, Piazza Sarzano 35R: restauro del museo civico; Interventi diffusi di manutenzione straordinaria dei viadotti e impalcati di Corso Europa; Centro Storico di Prà Palmaro: completamento della riqualificazione degli spazi pubblici - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA Prà-Interventi aggiuntivi; Innovazione tecnologica per la sicurezza nel Centro Storico: installazione sistemi di videosorveglianza - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA-PROGETTO PILOTA-Int. 17 - Completamento”. Modifiche: “Metropolitana di Genova - Tratta Canepari-Rivarolo: realizzazione del prolungamento della linea metropolitana e della nuova stazione capolinea di Rivarolo, Nuova rimessa AMT Gavette, Via Piacenza 145: bonifica ambientale”; Impianti sportivi "F. Ceravolo" e "G. Arnaldi", Via Bartolomeo Bianco: riqualificazione (Bando Sport e Periferie 2024)”. Stralci: “Museo Sant'Agostino, Piazza Sarzano 35R: restauro e risanamento del campanile, Museo Sant'Agostino, Piazza Sarzano 35R: messa in sicurezza del chiostro”. Sulla stessa sono stati presentati tre ordini del giorno dal consigliere Bruzzone della lista Rosso Verde con i quali impegna sindaco e Giunta: “ad avviare una interlocuzione, rispettando gli equilibri di bilancio, con gli Enti e gli Uffici preposti al fine di valutare se l’importo inerente M20749-9 – “Innovazione tecnologica per la sicurezza nel Centro Storico: installazione sistemi di videosorveglianza - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA-PROGETTO PILOTA-Int. 17 – Completamento” possa essere utilizzato anche con finalità diverse alla videosorveglianza e inerenti all’innovazione tecnologica”, “a farsi parte attiva affinché, entro la chiusura del ciclo amministrativo, partecipi ad una Commissione, già richiesta, su Nuova rimessa AMT Gavette, Via Piacenza 145: bonifica ambientale” e “a procedere, rispettando gli equilibri di bilancio, ad anticipare il titolo di spesa di cui all’oggetto al 2025”. I tre ordini del giorno con parere contrario della Giunta sono stati respinti con 17 voti contrari della maggioranza e 14 a favore dell’opposizione, si è astenuto il consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto. La delibera è stata approvata con 20 voti a favore, 15 i non votanti, immediata eseguibilità non concessa. Delibera di Giunta al Consiglio 2025/8: “Indirizzi per l'acquisizione del compendio denominato area OML - officine manutenzione locomotori a Genova Rivarolo nel contesto degli interventi di realizzazione di un nuovo polo urbano in Valpolcevera in attuazione del masterplan approvato con deliberazione di giunta comunale n. 116 del 14/07/2023”. Su proposta del vice sindaco reggente Pietro Piciocchi di concerto con l’assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca Francesco Maresca, la Giunta propone al Consiglio comunale: “Di riconoscere che l’acquisizione del compendio denominato “Area OML - Officine Manutenzione Locomotori” a Rivarolo nel contesto degli interventi di realizzazione di un nuovo polo urbano in Valpolcevera contenuti nel Masterplan per la realizzazione del “Progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana per Genova” progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree del comune di Genova interessate dal progetto ferroviario “potenziamento Genova - Campasso” nell’ambito del Progetto Unico Terzo Valico Dei Giovi – Nodo Di Genova” approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 116 del 14/07/2023, ha carattere di pubblica utilità ai sensi dell’art. 54, L.R. n. 36 del 1997”. La delibera è stata approvata all’unanimità. Delibera di Giunta al Consiglio 2025/6 - Imm. Eseg.: “Adeguamento del PUC per l'individuazione della localizzazione degli interventi necessari alla sistemazione idraulica del rio Villa Castagna (Moge 21180 C.U.P. B38H23001570004)”. La delibera è stata approvata con 19 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso, 13 i presenti non votanti. Immediata eseguibilità concessa. Delibera di Giunta al Consiglio 2025/5: “Adeguamento del PUC per la localizzazione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere di sistemazione idraulica del rio Fegino III lotto I stralcio lavori. MOGE: 12367 - C.U.P.: B39H12000690001”.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 17, si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 25/03/2025