Emanata dal Ministero della Salute l'allerta per ondata di calore, Livello 2, nella giornata di mercoledì. Giovedì 1° agosto ondata di calore Livello 1.

Consiglio comunale del 3 novembre

Contenuto

Articolo del
03/11/2020

La seduta si apre con il ricordo di Enrico Piccardo, sindaco di Masone, mancato il 31 ottobre e le risposte del sindaco Marco Bucci alle richieste dei consiglieri sulla gestione dell'emergenza Covid-19 a Genova

Fabrizio Assandri, Tiziana Lanuti

Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:

 

La delibera di consiglio comunale 57/2020 a oggetto: “Norma integrativa del vigente piano di rischio aeroportuale, avente natura regolamentare, per la valutazione di insediamento di funzioni ricadenti in aree di tutela” è stata approvata, ricorda Fabio Ceraudo (M5S), senza un percorso partecipativo e nella quale si indica il possibile dislocamento dei depositi costieri di Carmagnani e Superba nelle aree del terminal Messina. A questo proposito Fabio Ceraudo chiede quali azioni intenda mettere in atto la civica amministrazione per coinvolgere, riparando a una mancanza iniziale, i cittadini e i comitati delle delegazioni interessate su un argomento così fondamentale per la salute pubblica e il loro futuro

Risponde l’assessore Simonetta Cenci: “La delibera che è stata approvata in consiglio comunale non ha svolto nessuna azione di programmazione o riassetto del territorio ma ha introdotto una norma integrativa del vigente piano di rischio aeroportuale, con natura regolamentare, per la valutazione eventuale di insediamento di funzioni ricadenti in area di tutela di zone B. I depositi sia della Carmagnani sia della Superba sono inseriti, a oggi, in un contesto abitativo e per questo motivo, da ormai molti anni gli amministratori pubblici stanno cercando la delocalizzazione in aree logisticamente attrezzate all’interno del porto di Genova. Le aree di tali depositi sono stati inseriti nel piano urbanistico comunale in due distretti di trasformazione: distretto 2 Carmagnani/Fondega sud e distretto 3 Superba, che hanno come obiettivo la riqualificazione del tessuto urbano e il superamento della presenza degli stabilimenti e la loro ricollocazione in ambito portuale, in accordo con l’Autorità di Sistema Portuale. Poiché vi è una grande sensibilità da parte dei cittadini circa il tema della ricollocazione dei depositi chimici in ambito portuale, l’amministrazione comunale e di sistema portuale, nel momento in cui saranno in possesso di ipotesi progettuali tecnicamente percorribili, attueranno un fattivo percorso di partecipazione con tutti i soggetti interessati da tale spostamento in modo da affrontare il tema nella sua interezza, cercando di raggiungere un risultato condiviso fino al raggiungimento, insieme con loro, di una pianificazione condivisa”

 

Sono in corso i lavori finanziati dal “Patto delle periferie” e visto il loro stato di avanzamento Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede informazioni su quelli relativi al Palazzo della Fortezza: quale la sua destinazione, che dovrebbe essere riqualificante per tutto il quartiere e molto attesa sia dai commercianti sia dai cittadini residenti

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “ I lavori di riqualificazione del Palazzo della fortezza sono quasi conclusi e finanziati dal patto delle periferie. Al momento per questo immobile non è ancora stato deciso nulla e, a fronte di parecchie richieste di utilizzo, avvieremo un percorso partecipativo con i commercianti e cittadini di Sampierdarena per decidere la soluzione migliore per quella fetta di città”

 

Gianni Crivello (Lista Crivello), Cristina Lodi (PD) e Luca Pirondini (M5S), che su questo argomento aveva proposto un articolo 55, chiedono chiarimenti circa le intenzioni della giunta che, sembra, non intenda assegnare ai Municipi il finanziamento di conto capitale – pari a 281 mila euro -, che, da sempre, sono state gestite autonomamente dai Municipi per le attività di manutenzione, e ora dovrebbero essere assegnate e gestite direttamente da As.Ter.

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Circa la manutenzione ordinaria, che mi sta molto a cuore, mi rendo disponibile fin da ora a intervenire in una commissione consiliare. Sgombriamo subito il campo da equivoci: questa notizia è priva di fondamento e confermo che gli interventi deliberati dai Municipi saranno realizzati. Riguardo la manutenzione ci siamo accorti della mancanza di operai nei Municipi e comunico che entro il mese di marzo 2021 saranno assunti 54 nuovi operai, cosa che non accadeva dal 1991, in modo da rendere sempre più autonomi i Municipi. La dotazione dei 281mila euro serviva per sopperire alla mancanza di personale e sottolineo, anzi, che l’Amministrazione spende anche di più di tale somma per gli interventi richiesti dai Municipi”

 

Da Marta Brusoni (Vince Genova) la richiesta di informazioni sulle azioni previste dall’amministrazione per porre rimedio all’ammaloramento della pavimentazione e al degrado di scalinata Montaldo

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Per quanto riguarda la manutenzione della pavimentazione di scalinata Montaldo sono in atto dei sopralluoghi e la relazionerò sui tempi di esecuzione dei lavori. Riguardo il degrado, ci sono state infiltrazioni provenienti da alcuni condomini adiacenti e gli uffici del Comune hanno interpellati gli amministratori per accedere alle aree private e risolvere il problema”

 

Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) riporta in aula la preoccupazione per l’igiene pubblica dei cittadini residenti in seguito della perdita di liquami fognari nei pressi della scalinata di corso Montegrappa, angolo via Gradisca

Risponde l’assessore Matteo Campora: “La perdita delle acque nere nella scalinata di corso Montegrappa non sembra di responsabilità comunale ma di natura privata. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo con Polizia Locale, i tecnici del comune e Ireti per individuare l’origine del problema e, successivamente, secondo le risultanze del sopralluogo, sarà contattato l’amministratore del civico individuato perché risolva il problema”

 

Maria Josè Bruccoleri (Italia Viva) e Stefano Giordano (M5S) domandano chiarimenti circa la notizia riportata dalla stampa locale circa la volontà, da parte della civica amministrazione, di mettere in liquidazione il consorzio di Villa Serra di Comago per poi affidare la gestione del parco a privati

Risponde l’assessore matteo Campora: “Intervengo nella mia duplice veste di amministratore comunale e come presidente del Consorzio di Villa Serra che in questi anni ha seguito le molte attività che sono state svolte. Innanzitutto la comunicazione inviata è stata preceduta da un incontro in videoconferenza con il sindaco Sanna e la sindaco Negri nel corso della quale abbiamo comunicato che occorreva innovare quello che è oggi l’organizzazione di Villa Serra. Nessuno vuole vendere o privatizzare Villa Serra, vogliamo solo, in un momento così difficile, che si apra un dialogo con i comuni interessati in modo da poterla valorizzare in maniera ancora maggiore di quanto fatto finora. Non voglio fare polemiche, faremo una riunione nelle prossime settimane per confrontarci in maniera costruttiva per arrivare a disegnare un nuovo percorso per Villa Serra che ha davvero tante ulteriori potenzialità, non sempre finora utilizzate

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Questo è un progetto di valorizzazione e non di dismissione. Abbiamo avuto degli incontri con i sindaci interessati i quali hanno concordato che l’attuale modello di gestione della Villa da parte del consorzio non è di soddisfazione. La Villa è un bene pubblico e l’idea è affidarne la gestione a un privato che abbia una esperienza professionale tale da valorizzarne l’utilizzo rispetto a quelle che sono le sue destinazioni pubbliche e delle prerogative del diritto pubblico di universalità e accessibilità”

 

La manutenzione del verde è fondamentale per il decoro della città ma, anche, per rendere sicure le strade. A questo proposito Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) chiede che venga valutato lo stato di rischio per la sicurezza stradale in corso Firenze e corso Paganini in quanto le chiome degli alberi coprono parte dell’illuminazione pubblica con conseguente riduzione della luminosità e aumento del rischio per la sicurezza dei cittadini

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: “Abbiamo contattato gli uffici e ci hanno assicurato il pronto intervento di As.Ter. sia sulla potatura delle alberature sia sulla verniciatura delle strisce pedonali”

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15,00 si apre il consiglio comunale. Con 37 consiglieri presenti la seduta è valida.

 

La seduta si apre con il ricordo di Enrico Piccardo, sindaco di Masone dal 2014, mancato il 31 ottobre all’età di 76 anni. Per Alessio Piana, presidente del Consiglio Comunale, “la malattia contro la quale ha lottato non gli ha mai tolto la voglia, la passione e il desiderio di amministrare il suo Comune. È stato rieletto primo cittadino lo scorso anno, è stato consigliere della Città Metropolitana di Genova, membro del consiglio di amministrazione del GAL genovese e stava ricoprendo con la sua tenacia e passione il ruolo di rappresentante dei piccoli Comuni in seno ad Anci Liguria, per portare avanti quelle che lui riteneva essere le esigenze delle amministrazioni ancora poco rappresentate. Una persona costantemente presente sul suo territorio, disposta ad ascoltare i bisogni dei suoi cittadini e a lottare contro l’isolamento di Masone. Si è distinto anche in tempi recenti in maniera eccezionale quando la valle e stata colpita da diverse difficoltà. Mancherà a tutti, mancherà a noi, mancherà alla valle e alla politica ligure. A nome mio personale e a nome di tutto il consiglio comunale rivolgo alla famiglia e a tutta la comunità della Valle Stura le nostre più sentite condoglianze”.

 

In aula viene osservato un minuto di silenzio, poi c’è stato un applauso.

 

Il sindaco Marco Bucci risponde a un articolo 55 sull’emergenza sanitaria, dopo gli interventi dei consiglieri Luca Pirondini, Cristina Lodi, Guido Grillo, Paolo Putti, Mauro Avvenente, Giovanni Crivello. Tra i temi sollevati la prevenzione, l’affollamento del trasporto pubblico, l’evolversi del contagio e l’efficienza delle misure sanitarie messe in campo.

Il sindaco Marco Bucci risponde: “Riguardo all’eventuale zona rossa o zona intermedia, aspettiamo cosa deciderà il Governo. Le notizie sono contrastanti: la nostra regione ha come RT un valore compreso tra 1,3 e 1,5, mentre ci sono regioni nelle quali è addirittura superiore al 2. Ma bisogna anche vedere cosa succederà con i singoli Comuni, perché c’è la possibilità che diventi zona rossa il singolo Comune e non la regione di cui fa parte.

Quello che possiamo fare è collaborare tutti insieme.

 

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, le statistiche di Amt sulla capienza a bordo non mi preoccupano. Possiamo stare sotto il 60 per cento della capienza massima e, se il Governo lo decide, anche sotto il 50 per cento.

Gli autobus dedicati agli studenti funzionano, meglio della settimana scorsa, e in alcuni casi si sono rivelati provvidenziali. Se arrivano i soldi dal Governo ci avvarremo anche degli Ncc.

 

Per quanto riguarda le chiusure delle attività, posso capirle, ma quando si va a limitare chi lavora, bisogna anche prevedere una manovra economica per permettere ai lavoratori di andare avanti. Come Anci, con tutti i Comuni italiani, ci siamo impegnati a chiedere che le manovre economiche di sollievo siano gestite dal Comune.

La scorsa primavera con i buoni spesa abbiamo dimostrato in pochi giorni di riuscire a gestire tutto. Se ci dessero la possibilità di fare lo stesso anche per i commercianti o chi è stato costretto a chiudere il ristorante dalle 18, saremmo in grado di fare la stessa cosa, con lo stesso livello di efficienza.

 

L’apertura alla Fiera di un ospedale da campo ci permetterà di avere dai 100 ai 150 posti letto in più per i malati Covid a media intensità. Ieri avevamo 1200 ricoverati, di cui 50 in terapia intensiva. Ad aprile, il mese più duro, questi numeri erano rispettivamente 1400 e 200: c’è un diverso rapporto, forse frutto anche della capacità dei medici che lavorando prima evitano l’arrivo del paziente in terapia intensiva. Non possiamo dire che questa sia una buona notizia, ma almeno non è una cattiva notizia.

Ricordo anche, a chi dice che mancano infermieri, che c’è un bando per assumerne 500. In totale stiamo passando dai 1200 posti letto attuali a 2000, con i quali si conta di superare l’emergenza. Posso dire però che nessuno in Liguria non ha ricevuto il trattamento sanitario che gli spettava: qualcuno potrà avere atteso ore, ma a nessuno è stato rifiutato un trattamento sanitario.

 

A proposito del tweet del presidente Giovanni Toti, lui ha detto che è stato un errore, allora per me punto e basta: chi ci vuole fare sopra ricostruzioni è libero di farlo ma non io.

 

Un problema serio è l’emergenza sociale: lo sento ripetere da molte parti e anche noi ce ne accorgiamo ad esempio con il servizio mensa, che stiamo cercando di ampliare per distribuire i pasti più capillarmente, in più parti della città, evitando assembramenti. E abbiamo notato che sono aumentati i senza tetto per strada”.

 

Il sindaco dà anche le comunicazioni sull’ingresso di due assessori in giunta, Lorenza Rosso, con le deleghe all’Avvocatura e agli affari legali, Famiglia e relativi diritti, e Massimo Nicolò, che ricoprirà la carica di Assessore alla Salute dei cittadini, Informatica, Servizi civici, Anagrafe.

Al consigliere Mario Baroni è stato affidato l’incarico di “Partecipazione dei cittadini alle scelte della Amministrazione anche ai fini dell’individuazione di strumenti per la valorizzazione dei rapporti dell’ente con soggetti esterni operanti nell’ambito sociale, e predisposizione di un programma di azioni in tema di politiche socio sanitarie, di Servizi sociali e Distretti socio sanitari, e rapporti con gli Enti di programmazione e gestione dei Servizi Sanitari”.

Al Consigliere Stefano Costa è stato affidato l’incarico di “Predisposizione di una proposta di riforma complessiva del decentramento amministrativo e relative modifiche allo Statuto e al Regolamento per il decentramento e la partecipazione del comune di Genova, e di un programma di azioni per il potenziamento dei rapporti dell’esecutivo con organi interni ed esterni ed enti nazionali ed internazionali”.

Al Consigliere comunale Fabio Ariotti è stato assegnato l’incarico di “Partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione in tema di edilizia residenziale pubblica”. Ai consiglieri Antonio Gambino e Stefano Anzalone sono stati confermati gli incarichi che già ricoprivano.

 

Vengono presentati tre ordini del giorno fuori sacco:

 

Il primo impegna il sindaco e la giunta ad interfacciarsi con il Governo e le istituzioni regionali affinché per le tipologie di imprese che vedano diminuire drasticamente i propri fatturati a causa delle misure restrittive introdotte, vengano previsti meccanismi automatici di supporto economico volti a permettere la loro sopravvivenza, come l’erogazione di contributi a fondo perduto calcolati in base al calo di fatturato documentato nonché a prevedere apposite misure volte a calmierare gli affitti o sospenderne il pagamento, così come per i mutui e le imposte per un periodo concordato.

Il secondo impegna il sindaco e la giunta, a proposito dei contributi previsti dal decreto legge Ristori, a farsi portavoce presso il Governo affinché integri i codici ATECO afferenti a pizzerie, rosticcerie, imprese di produzioni di gelati e pasticceria fresca, nonché fieristi/ambulanti del reparto non alimentare in modo da consentire omogeneità a tutto il comparto alimentare e della ristorazione, fornendo così un primo sostegno alle imprese ed alle loro famiglie già in difficoltà e preoccupate dell’ulteriore aggravamento della situazione pandemica.

Il terzo impegna il sindaco e la giunta a verificare le possibilità di creare un nuovo “Fondo di solidarietà” anche con l’eventuale supporto delle società partecipate, da implementare con possibili donazioni da parte di tutte quelle aziende, attività economiche o privati che, nonostante gli effetti negativi della pandemia, hanno invece aumentato il valore della loro produzione, con risultati economici positivi.

Tutti e tre gli ordini del giorno fuori sacco vengono approvati all’unanimità

 

 Dopo la votazione degli ordini del giorno fuori sacco, si passa agli atti previsti:

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0340 07/10/2020

RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000 DELIBERA DI GIUNTA N. 192 DEL 03/09/2020 AVENTE AD OGGETTO: "X VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020/2022"

Approvata con 18 voti favorevoli: Cambiamo, Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d’Italia, Forza Italia e 16 astenuti Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0346

PROPOSTA N. 53 DEL 15.10.2020

ADOZIONE DI AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELLA DISCIPLINA DEL MEDESIMO PUC RELATIVA AI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S), ART. SIS-S-2, PER LA RIDEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA DELL’AREA SITA IN VIA MONTANI, 2 / VIA SIRTORI, 1, A GENOVA QUARTO, MUNICIPIO IX LEVANTE.

Approvata all’unanimità

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0347

PROPOSTA N. 54 DEL 15.10.2020

ADOZIONE DI AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELLA DISCIPLINA DEL MEDESIMO PUC RELATIVA AI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S), ART. SIS-S-2, PER LA RIDEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA DI TERRENI COLLOCATI NEI PRESSI DI VIA PONTEVECCHIO, A GENOVA STURLA – MUNICIPIO IX LE-VANTE.

Approvata all’unanimità

 

MOZIONE 0070 05/07/2018

Istituzione tavolo di lavoro in relazione alla gestione dei depositi petroliferi nelle aree di Multedo e Fegino

Atto presentato da: Giordano Stefano, Ceraudo Fabio, Immordino Giuseppe, Pirondini Luca, Tini Maria

Respinta con 17 voti contro Cambiamo, Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Forza Italia e 15 voti a favore Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto

 

MOZIONE 0126 21/10/2020

Adozione di interventi a sostegno della mobilità per gli agenti e rappresentanti di commercio

Atto presentato da: Brusoni Marta

Approvata con 19 voti a favore (Cambiamo, Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Vince Genova, Forza Italia) e 16 astenuti (Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto)

 

INTERPELLANZA 0116 21/10/2020

Strutture protette

Atto presentato da: Cassibba Carmelo

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

INTERPELLANZA 0098 28/08/2020

Misure a sostegno degli impianti sportivi

Atto presentato da: Lodi Cristina

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

 INTERPELLANZA 0113 15/10/2020

Box via Cadighiara a Borgoratti cantiere abbandonato con rivo ostruito

Atto presentato da: Rossetti Maria Rosa

È stata rinviata

 

INTERPELLANZA 0112 13/10/2020

Strada di accesso all’area industriale di Cornigliano: interventi manutentivi e istituzione di una linea di trasporto pubblico

Atto presentato da: Ceraudo Fabio

Ha risposto l’assessore Matteo Campora

 

Il consiglio comunale termina alle ore 17,30.

 

I lavori del consiglio comunale sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

 La registrazione della seduta è poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Ultimo aggiornamento: 04/11/2020