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All'ordine del giorno, una delibera di Consiglio, una delibera di Giunta e due mozioni
Il consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:
«Abbiamo dato incarico ad AMIU di lavare tutti i tunnel che portano agli impianti di risalita presenti in città. Su questo fronte c’è un’azione congiunta con i colleghi assessori Gambino e Costa. L’assessore Gambino mi ha comunicato che, alla stessa cooperativa che già oggi si occupa dell’apertura e chiusura dei giardini e dei parchi pubblici, sarà affidato il compito di aprire e chiudere i tunnel in concomitanza con gli orari di apertura e chiusura degli impianti. Per quanto riguarda invece le persone che, nottetempo, stazionano all’interno dei tunnel, siamo d’accordo con l’assessore Costa che i servizi sociali dovranno intervenire per cercare di portare aiuto a queste persone. In sintesi, i tunnel saranno ripuliti da AMIU una o due volte alla settimana e saranno aperti e chiusi in concomitanza con gli orari di apertura e chiusura degli impianti di risalita cittadini».
È la risposta dell’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni che interrogava la Giunta sulle “condizioni di fruibilità e decoro del tunnel di accesso all’ascensore di Castelletto lato Ponente”.
«La pensilina è una priorità dell’Amministrazione ed è nostra intenzione, attraverso vari fondi e progetti come quello dei 4 Assi di Forza del Trasporto Pubblico Locale, andare a sostituire quella e le altre per renderle più idonee dal punto di vista estetico e funzionale per consentire ai cittadini di attendere gli autobus al riparo dalle intemperie. Come è stato correttamente detto, nel 2021 c’era la volontà di sostituirla e l’Amministrazione se ne è fatta carico. A livello tecnico, tuttavia, sono sorti problemi per i quali non si è potuto procedere a una sostituzione tout court in quanto, dal punto di vista strutturale, la zona non è idonea in base alle nuove norme del Codice della Strada rispetto alle misure minime che deve avere una zona di sosta con pensilina. Reinserire la pensilina, dunque, comporta una riqualificazione e una ridisegnazione della piazza che, allo stato attuale, non sarebbe in grado di ospitare la pensilina. Siamo entrati in un meccanismo che sta protraendo le tempistiche proprio per la necessità di questa riprogettazione della piazza. Siamo andati per le lunghe, non c’è da nascondersi: è legato al fatto che dobbiamo procedere con la riprogettazione che deve venire incontro non solo alle norme del Codice della Strada, ma anche alle esigenze dei vari soggetti che ne usufruiscono, come i commercianti».
È questa la risposta dell’assessore al Trasporto pubblico Sergio Gambino all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico Vittoria Canessa Cerchi che chiedeva: “Su sollecitazione dei cittadini residenti nella zona e considerato che l’assessora del Municipio 3 Bassa Valbisagno, dott.ssa Sonia Paglialunga, in risposta all’interrogazione del 7 settembre 2021 presentata dal gruppo consiliare PD del Municipio, aveva dichiarato che la pensilina bus in piazza Santa Maria sarebbe stata installata entro la fine di marzo 2023, intervento che tuttora non è stato realizzato, si interroga l’assessore competente per sapere quali siano i tempi previsti per il riposizionamento della stessa”.
«I lavori di riqualificazione dell’area di Vernazzola sono in fase di esecuzione. Si tratta di lavori piuttosto complessi e articolati eseguiti in un contesto particolare e che saranno organizzati per fasi lavorative, ciascuna delle quali avrà la necessità di una sua modifica alla circolazione. Si è pensato di organizzare il lavoro per fasi proprio per l’obiettivo di impattare il meno possibile sul contesto cittadino nel quale stiamo intervenendo. In particolare mi riferisco alle vie Chighizola e Argonauti, molto delicate e per questo oggetto di interventi che saranno svolti con tempistiche diverse. La fine dei lavori è prevista nell’aprile 2026 e ci sarà la totale disponibilità degli uffici nel condividere con la cittadinanza l’organizzazione delle varie fasi. La prima, in particolare, riguarda la cantierizzazione di via Chighizola e la realizzazione di un’area di cantiere destinata a deposito dei materiali, uffici e spogliatoi, e opere di scavo nella parte iniziale di via Argonauti. Questa prima fase è stata oggetto di confronto con la Direzione Mobilità che ha rilasciato un’apposita ordinanza e messo in atto le modifiche viarie di cantiere provvisorio per consentire la sicurezza e la fluidità della circolazione con limite di velocità a 30 km/h. Da parte mia e degli uffici massima disponibilità ad affrontare ogni problematica in merito».
Ha risposto così l’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Nicholas Gandolfo che chiedeva “aggiornamenti e tempistiche per la riqualificazione dell’area di Vernazzola, con focus sulla perdita di stalli per autoveicoli e motoveicoli per residenti e cittadini dovuti all’area di cantiere per l’esecuzione dei lavori”.
«Quello della cartellonistica è un problema spinoso, per il fatto che i cartelli stradali sono oggetto continuo di vandalismi, soprattutto a causa di adesivi che li coprono e che, anche quando rimossi, creano un danno permanente al cartello stesso che ne prevede la rimozione e la sostituzione: danni che ci costano circa 1 milione di euro l’anno. Riguardo i controlli, non c’è un ufficio specializzato, ma ci sono vari canali di segnalazione, il primo è la Polizia Locale, che ha tra i suoi compiti quello di verificare l’efficacia del cartello stradale, dal punto di vista della visibilità e della sicurezza. Il cartello al Ponte Monumentale è stato in effetti coperto dall’impalcato per la manutenzione del ponte stesso e non era più visibile, ma lo abbiamo subito sistemato, e attraverso Aster prontamente messo all’esterno».
Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza e al Trasporto Pubblico Sergio Gambino rispondendo all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone richiedente “Informazioni in merito alla situazione del controllo sulla rete urbana cittadina della visibilità degli impianti semaforici e della cartellonistica stradale in generale, e nello specifico per il semaforo pedonale, che si trova presso Ponte Monumentale, angolo via san Vincenzo, nascosto da vari cartelli, posti davanti e che ne impediscono la visibilità”.
«C’è in atto una conferenza dei servizi relativa alla riqualificazione della parte dell’area dismessa conosciuta come ex fonderie San Giorgio. Attraverso demolizioni sono state dismesse delle palazzine per realizzarne altre con destinazione residenziale e una media struttura di vendita. È prevista la riqualificazione e la ristrutturazione di due palazzine residenziali. Sono previsti interventi nelle aree verdi e stradali di via Ratto e lavori sul rio San Michele. L’ampliamento della superficie agibile può essere ampliato del 35% come previsto dalle norme generali del PUC. Gli interventi sul rio San Michele necessitano di una verifica di impatto ambientale. Il proponente ha verificato se sussistevano i presupposti e, successivamente, ha avviato il processo per ottenere la VIA da Regione Liguria: dagli atti di cui siamo a disposizione sappiamo che il 16 settembre 2024 è stato presentato il progetto agli uffici regionali per istruire lo screening necessario. Siamo in attesa di conoscere la risultante del procedimento. Il proponente ha deciso di procedere per l’incremento del 35% come previsto dal PUC».
È questa la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere della Lista Rosso-Verde Filippo Bruzzone che chiedeva: “Appreso della redazione di un progetto per la riqualificazione dell'area ex San Giorgio di Pra’; si chiede i dettagli di relativa progettazione e tempi di realizzazione”.
«Già nel 2023 una petizione dell’associazione “Amici di Coronata” chiedeva di prendere in considerazione il collegamento tra Coronata ed Erzelli. Oggi, dopo numerosi sopralluoghi, ci sono stati approfondimenti, perché il progetto deve tenere conto dell’assetto urbanistico previsto per il parco scientifico ad Erzelli. La soluzione non è immediata, bisogna tenere contro di quelle previsioni, e di una serie di vincoli di urbanizzazione e di scelte sul tracciato che incidono sulle opere strutturali da eseguire per la regimazione delle acque. Anche a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, l’intervento deve tenere conto di una puntuale valutazione dei costi e dei benefici. Stiamo quindi lavorando per definire compiutamente il progetto».
Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione del consigliere del PD Mohamed Kaabour richiedente alla Giunta “Aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori del collegamento tra Coronata ed Erzelli”. Manutenzioni in Città «Il miliardo di euro per le manutenzioni riportato nelle linee programmatiche del Comune a cui fa riferimento il consigliere comprendeva una serie di finanziamenti che, nel frattempo, la città è riuscita a intercettare per gli interventi di manutenzione straordinaria ma anche per operazioni di rigenerazione urbana come i cantieri del PNRR. Di questi ne ho seguiti personalmente oltre un centinaio con la messa a terra di circa 110 interventi per una spesa di circa 370 milioni di euro ripartiti su cantieri distribuiti su tutto il territorio e in particolare a Sampierdarena, dove sono in corso numerosissimi interventi di questa tipologia. Per quanto riguarda la manutenzione per gli interventi diffusi, possiamo dire che nel triennio 2022-2024 sono stati spesi dalla Direzione comunale Facility Management circa 30 milioni di euro. Per quanto riguarda Aster, l’azienda in house del Comune è stata anche coinvolta in alcuni cantieri, tra cui quelli per le opere di riqualificazione a Sampierdarena. Certamente, sul fronte delle manutenzioni, c’è tanto lavoro da fare e Aster, anche in questo momento, sta offrendo un’ottima risposta alle mie richieste che iniziano alle 5 del mattino per finire in tarda serata. Inoltre, sono stati chiesti anche interventi extra contratti come il piano straordinario per la riqualificazione di marciapiedi, il miglioramento della sicurezza dei pedoni, l’incremento della sicurezza stradale, integrazione alle opere idrogeologiche, integrazione al corrispettivo relativo alla linea verde, cimiteri e così via».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Ferdinando De Fornari al consigliere del Gruppo misto Gianni Crivello che chiedeva “valutazioni in riferimento allo stato delle manutenzioni in città e informazioni se nel corso del bilancio 2024 siano stati effettuati finanziamenti extra contratto di servizio Aster”.
«C’è una relazione dettagliata e ci sono le tavole del progetto sulla soffolta della Marinella, che possono essere richieste e consultate. La progettazione è stata seguita da Aster, l’opera è inserita nel programma triennale 2025- 2027 per 1,5 milioni di euro. La struttura non è in liquidazione, ma è in liquidazione la società assegnataria della concessione. Questa concessione era stata assegnata a questa società provvisoriamente, in scadenza al 31 dicembre 2025, ma era stata rilasciata esclusivamente per consentire l’apertura parziale dell’esercizio. Oggi è in parte riqualificato, tranne la Spa all’interno dell’edificio, da ultimare e allestire. La società concessionaria, però, per mantenere la concessione doveva garantire l’apertura completa dell’attività e il completamento delle opere mancanti, pena la decadenza della concessione stessa. La procedura di liquidazione è dunque stata avviata e ora stiamo pensiamo ad un sub ingresso, tramite cessione di quote, ad altri soggetti interessati alla partita, per far fronte alla crisi aziendale. Sarà mia cura monitorare e far in modo che quanti più soggetti possibili siano informati e messi a conoscenza della possibilità di investire in questo progetto».
Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri Fabio Ceraudo (M5S), Cristina Lodi (Gruppo Misto) e Valentina Ghio (Lista Rosso-Verde) riguardanti la notizia della “Sentenza emessa nei giorni scorsi dalla VII sezione civile del tribunale di Genova circa la liquidazione giudiziale della società Marinella 1939 Srl”.
Alle 15, con 36 presenti, è iniziata la discussione dell’ordine del giorno: una proposta di delibera di Consiglio costituzionale, una delibera di Giunta e due mozioni.
In apertura di seduta è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Lorenzo Bertanelli, l’operaio che, la settimana scorsa, ha perso la vita nel tragico incidente sul lavoro a Molo Giano.
Prima di cominciare i lavori sono stati discussi due ordini del giorno straordinari. Il primo, presentato dal consigliere Ceraudo del M5S sui lavoratori del Moody, impegna sindaco e Giunta: “A continuare un percorso al fine di individuare una soluzione volta al rilancio del Moody e a garantire il futuro occupazionale ai dipendenti”.
L’ordine del girono è stato approvato all’unanimità. Il secondo a firma del Partito Democratico ad oggetto: “Nuovo Borgo Terminal” che impegna sindaco e Giunta: “Ad attivarsi presso Adsp al fine di valutare la possibilità di trovare una soluzione che consenta a Nuovo Borgo Terminal Srl di garantire la prosecuzione dell’attività lavorativa e il mantenimento del personale ad oggi operante a sollecitare il ministro delle Infrastrutture e il presidente di Regione Liguria affinché provvedano senza ulteriori ritardi alla nomina del presidente di Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale in conformità alla legge n.84/1994”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Proposta di delibera di Consiglio istituzionale 2025/24: “Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti e della Commissione Speciale per il Contrasto dei Fenomeni di Intolleranza, Razzismo, Antisemitismo, Omofobia ed Istigazione all’odio ed alla violenza limitatamente ai gruppi consiliari Partito Democratico, Lega Liguria, Liguria al Centro, Fratelli d’Italia, Genova al centro-Noi Moderati e Gruppo Misto.
Il presidente del Consiglio comunale propone al Consiglio comunale: “Di approvare le modifiche della composizione delle Commissioni Consiliari permanenti e della Commissione Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza, come meglio di seguito dettagliato: - il capogruppo Alessio Bevilacqua in qualità di capogruppo del Gruppo consiliare " Lega LiguriaSalvini per Bucci Sindaco" diventa componente della commissione II "Pari Opportunità e Politiche Femminili", partecipando in qualità di componente a tutte le Commissioni consiliari permanenti e alla Commissione Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza; - il consigliere Federico Bertorello diventa componente per il Gruppo consiliare "Lega LiguriaSalvini per Bucci Sindaco " delle Commissioni consiliari permanenti I-III-IV-V-VI-VII; - il consigliere Giovanni Antonio Crivello diventa componente per il Gruppo consiliare Misto delle Commissioni consiliari permanenti I-III-IV-V-VI-VII e della Commissione Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza; - il consigliere Nicholas Gandolfo diventa componente per il Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” delle Commissioni consiliari permanenti II-III-IV-V-VI-VII; - la consigliera Federica Cavalleri diventa componente per il Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” delle Commissioni consiliari permanenti I-II-III-V-VI-VII e della “Commissione speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio ed alla violenza”; - il consigliere Lorenzo Pellerano diventa capogruppo del gruppo consiliare “Liguria al Centro – Toti per Bucci”, comunica di cambiare la denominazione del proprio gruppo in “Genova al centro - Noi Moderati”, e partecipa in qualità di componente a tutte le Commissioni consiliari permanenti e alla Commissione Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza”.
La delibera è stata approvata con 34 voti a favore della maggioranza e dell’opposizione, voto contrario per il consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione, si è astenuto il consigliere Ceraudo del M5S.
Mozione 2025/12: “Presidio forze dell'ordine presso i Pronto Soccorso cittadini”, atto presentato dai consiglieri Cristina Lodi del Gruppo Misto e Paolo Gozzi di Progetto al Centro. Si legge nell’atto: “Proprio in questi giorni, con un comunicato stampa, gli infermieri del Pronto Soccorso del Galliera hanno minacciato di ufficializzare la richiesta di "trasferimento, in blocco, ad altro servizio", a causa delle ormai insostenibili condizioni di operatività in Pronto Soccorso”, considerata la mozione del 2022 “Presidio forze dell’ordine presso i Pronto Soccorso cittadini”, votata all’unanimità, che impegnava sindaco e Giunta: “ A promuovere le opportune interlocuzioni con gli Uffici territoriali del Governo e con il complesso delle forze di Polizia statali, al fine di potenziare la presenza, la collaborazione e il coordinamento delle stesse con le forze di Polizia locale nei Pronto Soccorso dell’Ente ospedaliero Ospedali Galliera e dell’Ospedale policlinico San Martino. A valutare, attraverso le eventuali intese di cui al punto precedente e al potenziamento della presenza della Polizia locale presso i suddetti Pronto Soccorso, un presidio h24 degli stessi, o quantomeno, in una prima fase, il presidio dei giorni festivi attualmente scoperti e dei turni notturni dei fine settimana, particolarmente esposti a episodi di particolare rilevanza”, con questo atto s’impegna sindaco e Giunta: “A dare corso a quanto votato all’unanimità nel 2022, visto che la situazione in merito alla sicurezza nei presidi ospedalieri e nei pronto soccorso è all’ordine del giorno come emergenza per la città, per i cittadini e dei lavoratori”.
L’assessore Gambino ha dato a nome della Giunta parere favorevole e la mozione è stata approvata all’unanimità.
Mozione 2025/8: “Implementazione nelle fascia serale delle Linee Notturne AMT, dei Taxi e di un Servizio di Navette”, atto presentato da Forza Italia. Si legge nel documento: “Le recenti modifiche al codice della strada hanno introdotto nuovi limiti di velocità e sanzioni più severe per comportamenti pericolosi alla guida, rendendo necessario garantire un’adeguata mobilità sicura, specialmente durante le ore serali e notturne. L’implementazione di un servizio di navette e il potenziamento delle linee notturne AMT, uniti alla disponibilità di taxi, possono contribuire a migliorare la mobilità notturna e garantire un ritorno sicuro a casa per tutti i cittadini. Considerato che con l’adozione di queste misure, il Comune dimostrerà il proprio impegno nella promozione della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile, contribuendo a una città più sicura e vivibile per tutti i cittadini”, con questa mozione s’impegnano sindaco e Giunta: “Ad avviare uno studio di fattibilità per l'implementazione di linee notturne bus Amt/metropolitana potenziate, che coprano le principali aree della città durante il fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza, considerando in particolar modo le frequenze delle linee più utilizzate nella fascia serale e notturna, a promuovere campagne di sensibilizzazione sull'importanza della mobilità notturna sicura, incentivando l’uso di taxi, servizi di navette e trasporti pubblici, a monitorare l’efficacia di queste misure attraverso feedback della cittadinanza e analisi degli incidenti stradali, affinché possano essere apportate le necessarie modifiche e migliorie”.
Sulla stessa sono stati presentati quattro ordini del giorno, di cui tre a firma del consigliere Bruzzone della lista Rosso Verde che impegnano sindaco e Giunta: “Ad avviare uno studio di fattibilità con AMT per avere un servizio navette da concordarsi con le stagioni teatrali che insistono sulla città di Genova”, “Ad avviare con AMT e le OO.SS un censimento circa i mezzi AMT che non siano dotati dei sistemi di sicurezza citati in premessa; ad attivarsi affinché tutti i mezzi in dotazione ad AMT abbiano tali sistemi a tutela sia del personale viaggiante, sia dell’utenza”, “Ad avviare con AMT e le OO.SS un censimento circa i mezzi AMT che non siano dotati dei sistemi di sicurezza citati in premessa; ad attivarsi affinché tutti i mezzi in dotazione ad AMT abbiano tali sistemi a tutela sia del personale viaggiante, sia dell’utenza”. L’ultimo ordine del giorno è stato presentato dal consigliere di Forza Italia Aimé ed impegna sindaco e Giunta: “A valutare la possibilità di allungare l’orario di fruizione degli ascensori cittadini almeno fino alle ore 24”.
Presentati anche cinque emendamenti: dal consigliere Bruzzone, dal consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto e dalla consigliera Ghio della lista Rosso Verde. Gli emendamenti sono stati accettati dai proponenti.
L’assessore Gambino ha dato parere favorevole agli ordini del giorno e alla mozione che sono stati approvati all’unanimità.
Delibera di Giunta al Consiglio 2024/50: “Cessione a titolo gratuito, al Comune di Genova, di terreni interessati da lavori pubblici finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico”. La delibera è stata rinviata su richiesta della Giunta per alcune modifiche al testo.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si è chiuso alle 17.47