Consiglio Comunale di martedì 22 febbraio

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22/02/2022
l'orologio di palazzo tursi

La nuova rimessa AMT di via Montaldo, i progetti genovesi legati al PNRR e la scultura in memoria di Rosanna Benzi da collocare all'Ospedale San Martino alcuni dei temi affrontati in Sala Rossa

Michele Luna - Roberto Bordi

Alle ore 14 il Consiglio Comunale di martedì 22 febbraio si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Il consigliere Claudio Villa (Partito Democratico) chiede spiegazioni sui forti rumori che provengono, anche nelle ore notturne, dalla cava di Montanasco a Molassana, con grave disagio per centinaia di famiglie che vivono nelle abitazioni circostanti.

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Questa mattina abbiamo assegnato al reparto ambiente della Polizia Locale il compito di effettuare una verifica in loco per verificare se lo stesso supera i limiti stabiliti dalla legge. Come tutti, i cittadini che vivono intorno alla cava di Montanasco hanno il sacrosanto diritto di riposare la notte. A questo scopo, se verrà verificato il superamento dei limiti, ci attiveremo direttamente con le imprese che causano questo disagio. In due settimane saremo in grado di dare una risposta”.

 

La valorizzazione della cosiddetta “Festa dei Nonni” sta molto a cuore a Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) che chiede quali iniziative intende promuovere la Civica Amministrazione a questo proposito, anche in base agli impegni già assunti in sede di dibattito in Consiglio Comunale.

 

Risponde l’assessore Lorenza Rosso: “L’Amministrazione sta lavorando per organizzare questa importante giornata che ricorrerà il 2 ottobre. La festa non riguarderà solo la memoria passata o la figura dei nonni, ma vuole essere un momento educativo e sociale di coinvolgimento delle nuove generazioni. Sono in programma diversi incontri con la Regione Liguria, il Garante per i diritti degli Anziani, la Direzione delle politiche sociali, l’Agenzia della Famiglia e la Direzione comunicazione e grandi eventi. Le iniziative che verranno organizzate saranno preventivamente presentate ai consiglieri comunali”.

 

Il tema della realizzazione della rimessa Amt di via Montaldo racchiude ben tre articoli 54. Il primo di Stefano Giordano (Movimento 5 Stelle), il secondo di Gianni Crivello (Lista Crivello) e il terzo di Alberto Pandolfo (Partito Democratico). Giordano: “Siamo di fronte all’ennesimo episodio in cui il sindaco e la Giunta impongono dall’alto scelte non condivise dai cittadini. Sono ben 14 mesi che abbiamo depositato una richiesta di commissione consiliare su questo tema e non abbiamo ricevuto risposta. La conclusione è che manca la trasparenza sulle trasformazioni del nostro territorio”. Crivello: “State calpestando i diritti dei cittadini. Parlo non solo degli degli espropriati, ma di coloro che avranno davanti un edificio più alto del precedente e del Municipio, che non è stato coinvolto. Siamo stati noi a scoprire che il progetto prevede la demolizione dei palazzi di via Vecchia, da voi solo silenzio”. Pandolfo: “Io credo che nella realizzazione di questo progetto sia mancato un percorso di partecipazione e condivisione seria con i cittadini. Come è possibile che un progetto presentato al Ministero e in Regione debba essere tenuto chiuso nei cassetti e non possa essere condiviso con la cittadinanza? Stiamo parlando di 40 famiglie che si troveranno senza la casa, il bene più importante per ogni cittadino”.

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Intendo chiarire che non è stata avviata nessuna procedura di esproprio così come non è stato comunicato alcun valore immobiliare. Nelle operazioni delle rimesse di Staglieno e delle Gavette viene attivato il PRIS, dove vengono riconosciute cifre molto alte agli immobili con l’aggiunta di 45/50 mila euro. Dal momento che non è stato avviato nessun atto di esproprio siamo intenzionati a incontrare le famiglie interessate e lo faremo nelle prossime settimane. Faremo un grande incontro e decideremo insieme, anche perché i tempi lo consentono, dal momento che non è ancora stato approvato il progetto definitivo.  Questo progetto riguarda anche i dipendenti dell’Amt che hanno diritto a una sistemazione dignitosa e funzionale”. 

 

La consigliera Sonia Paglialunga (Lega Salvini Premier) chiede informazioni in merito al progetto di riqualificazione della struttura dell’ex mercato comunale di Bolzaneto.

 

Risponde, su delega dell’assessore Pietro Piciocchi, l’assessore Matteo Campora: “Condivido la finalità del suo intervento e il suo contenuto. La ristrutturazione di questo immobile è già finanziata per un importo di un milione di euro. In questo momento si sta definendo un progetto di fattibilità. Nel mentre si potranno discutere e condividere insieme le destinazioni d’uso dell’opera”.

 

I progetti programmati dal Comune di Genova in vista del Recovery Fund sono l’oggetto dell’interrogazione del consigliere Guido Grillo (Forza Italia), anche alla luce delle discussioni pregresse sullo stesso tema in Consiglio Comunale che non hanno dato vita a una seduta specifica.

 

Risponde, su delega dell’assessore Pietro Piciocchi, l’assessore Matteo Campora: “Vista la complessità della materia l’Amministrazione ha istituito una gabina di regia coordinata dall’assessore Pietro Piciocchi, con le Direzioni competenti e le società partecipate. I temi sono molti. Dall’ambiente alla riqualificazione urbana, dalla mobilità a progetti molto importanti come, ad esempio, il biodigestore a Scarpino. Vale la pena di fare una seduta di Consiglio o di Commissione ad hoc con studi approfonditi”.

 

Sulla realizzazione di un’area cani al Belvedere di Sampierdarena Municipio e Comune si dicono d’accordo. Ma nessuno dei rispettivi enti si muove per realizzarlo. Il consigliere Davide Rossi (Lega Salvini Premier) chiede di capire a chi spetta la realizzazione dell’opera.

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: “La prima considerazione è che le aree cani presenti in città non sono ad oggi sufficienti, dal momento che i cani presenti in città sono più di 50 mila unità. Realizzare aree di sgambatura è una attività propria dei Municipi. Per quanto riguarda l’Amministrazione abbiamo espresso un parere positivo e ci siamo resi disponibili a fornire una adeguata consulenza, anche se questo tipo di realizzazioni non è di competenza dell’ufficio animali. L’attivazione dipende dal Municipio che, con la sua direzione tecnica, deve interagire con gli uffici del Comune e prendere contatto con una associazione che si prenderà in carico l’area”.

 

Cristina Lodi (Partito Democratico) chiede notizie circa il cronoprogramma relativo alla ricollocazione delle barriere antirumore su tutta la tratta autostradale all’interno del territorio del Comune di Genova. Soprattutto alla luce delle ultime rilevazioni Arpal che segnalano importanti sforamenti dei limiti di rumorosità.

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: “Condividiamo il fatto che si deve procedere celermente per la messa in opera delle nuove barriere antirumore. Un diritto di tutti i cittadini che vivono in prossimità del sedime autostradale. Da alcune verifiche fatte recentemente si evince che molti interventi sono già iniziati, mentre per altri è in corso la progettazione definitiva. Un elemento di disturbo, se così si può dire, sono le interferenze dei cantieri con la realizzazioni delle barriere. Il Comune di Genova in ogni sede ha sempre detto ad Aspi di procedere il più in fretta possibile. Fisseremo al più presto un nuovo incontro”. 

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale. Con 34 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Prima della trattazione dei documenti all’ordine del giorno il vicepresidente del Consiglio Comunale Pietro Salemi esprime la sua preoccupazione per la brusca accelerata della crisi politica in Ucraina augurandosi, a nome di tutta l’Aula, che gli sforzi diplomatici profusi, anche dall’Italia, consentano una rapida ed ottimale risoluzione della crisi.

 

Il vicepresidente Salemi legge e pone in votazione due ordini del giorno fuori sacco.

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco contiene una proposta di deroga sulla gratuità dell’occupazione suolo pubblico per gli esercizi commerciali.

 

PREMESSO CHE

 

Attualmente le attività commerciali beneficiano della gratuità relativa all’occupazione del suolo pubblico per la sistemazione di strutture permanenti o semi permanenti che permettono loro di ovviare alle difficoltà che il periodo pandemico ha portato ai loro esercizi.

 

PRESO ATTO CHE

 

Il periodo emergenziale potrebbe a breve terminare e con esso le concessioni alle attività commerciali.

 

CONSIDERATO CHE

 

Il termine temporale dello stato di emergenza non combacerà con la fine delle difficoltà dei commercianti che dovranno affrontare ancora mesi difficili.

 

SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

 

Ad attivare tutte le possibili azioni al fine di prorogare almeno fino al mese di giugno la concessione gratuita dell’occupazione del suolo pubblico al fine di supportare tutte le attività del territorio.

 

L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.

 

Il secondo ordine del giorno fuori sacco riguarda le manifestazioni di protesta durante la visita del premier Mario Draghi, lo scorso 9 febbraio.

 

TENUTO CONTO CHE

 

Durante la visita del Presidente del Consiglio Mario Draghi alcuni cittadini hanno manifestato con cartelli e striscioni le sofferenze che subiscono quotidianamente.

 

TENUTO CONTRO ALTRESI’ CHE

 

Ogni forma di dissenso è stata eliminata dalla sicurezza impedendo qualsiasi possibilità di libertà di espressione.

 

CONSIDERATO CHE

 

La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali è stata firmata il 4 novembre 1950 e il testo coordinato con gli emendamenti di cui al Protocollo n° 11 firmato a Strasburgo l’11 maggio 1994, entrato in vigore l’1 novembre 1998, e il titolo 1 e l’articolo 5 esprimono il diritto alla libertà ed alla sicurezza.

 

CONSIDERATO ALTRESI’ CHE

 

-L’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea esprime con fermezza che ogni persona ha diritto alla libertà di espressione: tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limite di frontiera;

-l’articolo 21 della Costituzione sancisce che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

 

SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA

 

Ad incontrare in Conferenza capigruppo i manifestanti per comprendere le ragioni del dissenso che ha provocato la protesta pur pacifica e non violenta durante la visita del premier Draghi.

 

L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.

 

Il vicepresidente Salemi cede la parola al consigliere del Pd Alessandro Terrile per una mozione d’ordine in cui viene sollevato il tema delle sei assenze tra i banchi della maggioranza. Il consigliere dem, sottolineando di non chiedere la verifica del numero legale per l’assenza di un collega legata ad un lutto personale, chiede al vicepresidente Salemi ed al presidente Federico Bertorello di intervenire presso i colleghi assenti per comunicare loro, per una questione di rispetto, di partecipare alle sedute del Consiglio.

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0020
PROPOSTA N. 2 DEL 10/02/2022
GENOVA PARCHEGGI: MODIFICA STATUTO

La delibera viene approvata con 19 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Vince Genova e Cambiamo) e 16 astenuti (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello, Italia Viva, Paolo Putti di Chiamami Genova e Ubaldo Santi del Gruppo Misto).

 

MOZIONE
0102 03/09/2021
Visibilità dissuasori di sosta e pali sui marciapiedi
Atto presentato da: Lodi Cristina, Terrile Alessandro Luigi, Bernini Stefano, Pandolfo Alberto, Villa Claudio

 

La mozione viene approvata all’unanimità.

MOZIONE
0019 14/02/2022
Apposizione scultura in memoria di Rosanna Benzi negli spazi antistanti l'ingresso principale dell'Ospedale San Martino
Atto presentato da: Mascia Mario, Grillo Guido, Costa Stefano, Fontana Lorella, Amorfini Maurizio, Ariotti Fabio, Rossi Davide, Baroni Mario, Brusoni Marta

 

La mozione viene approvata all’unanimità.

INTERPELLANZA
0161 11/11/2021
Collaborazione con l'Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri per progetti a tutela della salute dei bambini e delle famiglie
Atto presentato da: De Benedictis Francesco

 

Ha risposto l’assessore Massimo Nicolò.

INTERPELLANZA
0004 21/01/2022
Ottimizzazione area parcheggio di Via Vesuvio, in prossimità del capolinea della linea 39, adibita a sosta libera
Atto presentato da: Giordano Stefano

 

Ha risposto l’assessore Matteo Campora.

INTERPELLANZA
0010 08/02/2022
Risorse destinate alla manutenzione straordinaria di strade comunali, marciapiedi e arredo urbano
Atto presentato da: Costa Stefano

 

L’interpellanza è stata rinviata.

INTERPELLANZA
0011 09/02/2022
Avvallamento sede stradale incrocio via Struppa – via Lucarno
Atto presentato da: Villa Claudio

 

Ha risposto l’assessore Matteo Campora.

INTERPELLANZA
0003 17/01/2022
Intervento per manutenzione secondo ascensore via Rigola
Atto presentato da: Fontana Lorella

 

Ha risposto l’assessore Matteo Campora.

INTERPELLANZA
0105 27/08/2021
Riconoscimento a Pietro Germi
Atto presentato da: Crivello Giovanni Antonio, Pignone Enrico

 

Ha risposto l’assessore Massimo Nicolò su delega dell’assessore Barbara Grosso.

 

Il consiglio comunale si chiude alle ore 16.15.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Ultimo aggiornamento: 14/03/2023