Consiglio comunale di martedì 8 aprile

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08/04/2025
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Approvati il piano del commercio, le modifiche al regolamento comunale del garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, il regolamento per la composizione e il funzionamento della consulta studentesca. Respinta la delibera sull'istituzione del garante del verde, del suolo e degli alberi

Il Consiglio comunale si è aperto alle 10, con la discussione degli articoli 54 interrogazioni a risposta immediata.

 

Ristrutturazione istituto Firpo-Buonarroti

«Il progetto di Skymetro è stato oggetto di numerose valutazioni da parte del Ministero; il progetto definitivo è stato trasmesso al Consiglio superiore dei Lavori pubblici lo scorso marzo, e si è insediata una apposita commissione che sta esaminando ogni aspetto del progetto, per valutarne tutte le verifiche di fattibilità. Sono state avviate la Conferenza dei servizi e le varie procedure di valutazione ambientale per ottenimento del parere della Sovrintendenza. Tutti passaggi necessari per avere una valutazione dell’opera completa. Pertanto, solo a valle di queste verifiche saranno possibili le valutazioni sulle opere singole, anche quella della scuola Firpo, a cui l’interrogazione fa riferimento. Al momento, quindi, non si pone il problema perché non è stata presa ancora nessuna decisione in merito al cambio della destinazione d’uso dell’immobile. Stiamo svolgendo approfondimenti che si concluderanno nei termini compatibili per permettere di fare bando di gara». Lo ha detto l’assessore Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo riguardante “la ristrutturazione, ancora in corso, dell’edificio che ospita l’istituto Firpo-Buonarroti resa possibile dai finanziamenti del Pnrr, tra i cui obblighi c’è quello di mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi e garantirne la funzionalità per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale del finanziamento, si chiedono chiarimenti alla giunta circa la prevista demolizione dell’edificio scolastico per agevolare il tracciato del futuro Skymetro.”

 

Rifiuti e degrado incrocio via Fiorenzo Semini e via Ottonelli

«Questa situazione è complessa e di non facile soluzione, perché a oggi non esistono norme che possano impedire a soggetti provenienti dai comuni limitrofi di depositare i rifiuti in via Fiorenzo Semini. Abbiamo interessato più volte Amiu, chiedendo bonifiche regolari delle postazioni. Lì abbiamo un altro problema, non c’è solo l’abbandono dei sacchetti da parte dei cittadini del comune limitrofo, ma anche quello del deposito di ingombranti. Su questo punto, insieme al collega Gambino, abbiamo sollecitato la Polizia locale per eseguire delle verifiche e dei controlli sulla tipologia di materiale conferito, possibilità rispetto alla quale l’assessore si è reso disponibile per la messa in opera di telecamere di controllo e sorveglianza. Servono due tipi di telecamere, una di contesto che inquadri i furgoni e una di dettaglio che riprenda le targhe per poter risalire al soggetto e poterlo sanzionare. Da questo punto di vista, insieme a Gambino, continueremo a lavorare per trovare la soluzione migliore». È questa la risposta dell’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua in cui si legge: “A seguito della persistente situazione di degrado che riguarda la tappa dei rifiuti di via Fiorenzo Semini, altezza incrocio via Ottonelli, si chiede quali soluzioni intenda adottare l'amministrazione, assieme ad Amiu e Municipio, per far fronte a questa situazione”.

 

Lavori per lo scolmatore del Bisagno

«Posto che l’intervento, come noto, da un punto di vista della gestione del procedimento del cantiere è di competenza regionale, a seguito anche della sua richiesta ho svolto e raccolto i dati principali dell'operazione che lei chiede. Posso confermare che la talpa è in corso di montaggio, per il quale occorrono circa tre mesi, conseguentemente l’operatività e lo scavo avverranno dal mese di giugno e si protrarranno per circa un anno oltre naturalmente alle operazioni necessarie per i lavori in alveo di preparazione delle paratoie. Conseguentemente si prefigura che il funzionamento della galleria idraulica possa avvenire per l’autunno del 2026». È la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Ferdinando De Fornari all'interrogazione del consigliere del Gruppo Misto, Giovanni Crivello che chiedeva “informazioni in merito ai lavori per lo scolmatore del Bisagno. Situazione cantiere, cronoprogramma e previsione completamento dell’opera”

 

Servizio Anagrafe Municipio Centro Ovest

«Dalla direzione dei Servizi civici fanno sapere che nel Municipio centro est è presente, davanti all’Anagrafe, una postazione di front office, dove vengono fornite tutte le informazioni sui servizi offerti. Sempre nell’atrio municipale c’è una postazione dedicata ai “Maggiordomi di quartiere” e possono essere presi appuntamenti. Vengono diffusi anche opuscoli riguardante le modalità di “salta la coda” per evitare inutili attese agli sportelli e le informazioni sul fascicolo del cittadino. È comunque in programma un miglioramento dell’accessibilità, con l’allestimento di postazioni accessibili per diversamente abili. Tutti gli addetti degli uffici operano sempre per il supporto dei cittadini che si recano in Municipio» Lo ha detto l’assessore Mauro Avvenente rispondendo all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Nicholas Gandolfo, riguardante “informazioni in merito a come l’Amministrazione intenda intervenire per realizzare, potenziare, individuare un “servizio anagrafe nel Municipio centro-ovest” per chi non ha la possibilità di utilizzare i servizi online”.

 

Aggiornamenti su frana via Vecchie Fornaci

«In realtà la segnalazione è stata presa in carico ed è stata oggetto di più di un sopralluogo da parte dei geologi del Comune di Genova. La segnalazione è stata oggetto di ulteriori approfondimenti perché in un primo momento sembrava che la questione riguardasse un muro di pietrame e malta cementizia con scarsa manutenzione in una proprietà privata. In realtà, questo muro, con un evidente spanciamento nel parapetto sommitale, anche alla luce di un recentissimo sopralluogo, è stato chiarito che non è l’oggetto della segnalazione, ma che si tratta di un tratto della scarpata naturale dalla quale viene causato un ruscellamento che muove del materiale terroso verso la proprietà privata del segnalante. Alla luce di questa aggiornata verifica, i geologi mi confermano che si tratta di un intervento che certamente verrà inserito nella programmazione dell’accordo quadro attivo, che stiamo approvando proprio adesso e che sarà attivo nelle prossime settimane». È questa la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari all’interrogazione del consigliere della Lista Rosso-Verde Filippo Bruzzone in cui si legge: “Appreso che da ormai un anno si sollecita un intervento in merito ad un evento franoso sito in via alle Vecchie Fornaci di Sestri Ponente si chiede la natura e i tempi degli interventi in capo alla civica amministrazione”.

 

Avanzamento dei lavori di ribaltamento a mare Fincantieri

«Giovedì pomeriggio ci sarà un appuntamento con i comitati e con i cittadini, per affrontare il tema dei risarcimenti per i disagi che hanno subito in questo periodo. Ma la notizia, credo più importante, è che proprio ieri è stato infisso il 269° palo e quindi direi che questo calvario, se così possiamo definirlo, per i cittadini che hanno dovuto confrontarsi e convivere con questa rumorosità, con queste vibrazioni, è stato concluso. I pali infissi sono quindi in totale 269. Quanto al controllo delle vibrazioni, dai risultati ottenuti, è stato fatto un monitoraggio continuo, sette giorni su sette h24, e sono sotto la soglia minima di legge. Questa opera è importante perché Fincantieri dà lavoro a un sacco di persone, hanno commesse per dieci anni, però è giusto che un’opera di questo tipo, che apre la prospettiva di lavoro per il futuro per tanti giovani, non debba nuocere alle popolazioni locali. La notizia migliore è che i lavori sono completati e soprattutto che ci sarà un confronto aperto per i risarcimenti dei danni subiti». È la risposta dell’assessore comunale al Decoro della città, Economia circolare, Ambiente e Centri storici, Mauro Avvenente all'interrogazione del consigliere di Orgoglio Genova Federico Barbieri, che chiedeva “alla Giunta di riferire in merito all’avanzamento dei lavori di ribaltamento a mare Fincantieri, specialmente riguardo le rumorose palificazioni”.

 

Ripascimento spiaggia Voltri

«Ho appreso con rammarico il fatto che la “spiaggia dei bambini” non aprirà anche perché lo scorso 31 marzo avevo organizzato una riunione con Autorità portuale, perché quella spiaggia non è in concessione al comune, proprio per discutere di questi temi. In quella riunione, inoltre, nel programma degli interventi sugli arenili e riprofilature per l’anno 2025 sono state inserite sia la spiaggia di Voltri lato est, sia la spiaggia dei bambini. Interventi che ho dato disposizione di fare». Lo ha detto l’assessore Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Rita Bruzzone la “Tempistica di ripascimento della spiaggia di Voltri.”

 

Manutenzione e sostituzione segnaletica orizzontale e verticale

«Una delle principali cause è la vernice usata che, per disposizioni dell’Unione Europea, per motivi ambientali è stata cambiata, ha determinato una minore tenuta e la necessità di fare continui passaggi, comportando anche notevoli costi in più. Lavoriamo ragionando sulle priorità e abbiamo una mappatura aggiornata delle zone di maggior rischio, tra cui quelle scolastiche, che tiene conto anche delle statistiche dell’incidentalità e su queste interveniamo in maniera costante. Sono stati avviati i lavori per la messa in sicurezza per i trenta attraversamenti pedonali più pericolosi della città e alcuni saranno terminati nei prossimi mesi: abbiamo migliorato l’illuminazione, aumentandola, costruito isole protese per garantire maggiore sicurezza ai pedoni. Stiamo ragionando su un progetto che prevede altri sessanta attraversamenti pedonali da finanziare attraverso il risarcimento di Autostrade che è in fase di deliberazione da parte di chi li gestisce e grazie a questa partita, con la stessa logica, riusciremo, con la stessa logica, faremo una graduatoria. Le segnaletiche verticali vengono vandalizzate, ricoperte di adesivi e questo un tema che abbiamo toccato spesso e che costa molte risorse all’amministrazione. Stiamo lavorando per sostituire quelli danneggiati attraverso un lavoro costante e continuo. Ci stiamo dietro e la Polizia locale, che è il nostro occhio sulla strada, segnala tempestivamente i cartelli danneggiati ad Aster». È questa la risposta dell’assessore alla Mobilità Sergio Gambino all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis in cui si chiedono “Informazioni in merito al controllo, manutenzione ed eventuale sostituzione della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, deteriorata e/o insufficiente, relativamente agli attraversamenti pedonali sulle principali arterie della città di Genova”.

 

Mensa e bar nel quartiere Erzelli

«Riferisco quanto mi è stato indicato dall’assessore Mascia; confermo che quest’oggi a mezzogiorno ci sarà un incontro e saranno presenti a quest'incontro l’amministratore delegato, Ettore Benti, e il direttore del centro di Erzelli, Marco Cucca, per affrontare la questione». È la risposta dell’assessore Ferdinando De Fornari, all'interrogazione del consigliere del Partito Democratico, Donatella Alfonso, che chiedeva “appreso che la mensa e il bar nel quartiere Erzelli, gestiti dalla società Alpi San Marco, sono a rischio chiusura – con la conseguente perdita del posto di lavoro per 30 lavoratrici – a fronte della progressiva perdita di utenza, anche per le scelte compiute da società di carattere pubblico come Liguria Digitale, e del ritardo di cantieri più volte annunciati. Si interpellano il vicesindaco reggente e la Giunta su quali iniziative possa assumere il Comune per evitare la chiusura delle strutture e la perdita di posti di lavoro”.

 

Progetto stadio Luigi Ferraris

«Questa operazione è stata concordata con le società di Genova, Sampdoria e Cds, in una prospettiva chiara e di piena condivisione e consenso da parte delle due società, che ci avevano anche ringraziato per il nostro impegno verso la riqualificazione dello stadio. Non ci sarà nessun centro commerciale, non ci sono gli spazi, e si richiederebbe una autorizzazione di grande struttura di vendita di cui non ci sono le premesse. Lo stadio deve essere luogo pubblico e il nostro obiettivo sarà quello di farlo diventare una struttura adatta non soltanto allo sport ma anche a grandi eventi, aperta al quartiere, per le esigenze della cittadinanza tutta, come avviene in altre città e per stadi di successo in tutto il mondo». Lo ha detto il vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Davide Patrone riguardante “Il progetto del nuovo stadio Luigi Ferraris, anche a seguito della proroga del termine, rispetto a quanto annunciato, dell’offerta vincolante presentata al Comune di Genova da parte delle società costruttrice”.

 

Alle 11, con 33 presenti all'appello, si è passati alla discussione delle quattro delibere all’ordine del giorno.

 

Prima di iniziare i lavori, sono stati votati tre ordini del giorno ed è stato presentato un articolo 55 dal consigliere di Noi Moderati-Orgoglio Genova Lorenzo Pellerano a tema: “Gronda autostradale di Ponente”.

 

Il primo ordine del giorno presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo sulle criticità della Scuola 2 Giugno che impegna sindaco e Giunta: “Ad attivarsi al fine di calendarizzare una Commissione consiliare per confrontarsi con tutti i soggetti interessati; ad elaborare in sinergia con gli uffici competenti un piano tecnico finanziario per rendere nuovamente utilizzabile il complesso scolastico Borzoli, 2 Giugno; a sostenere l’obiettivo per cui le risorse economiche derivanti dall’applicazione dei fondi del PNNR siano utilizzati e se possibile incrementati, per restituire la Scuola 2 Giugno alla delegazione, ad attuare politiche di sostegno al piccolo commercio della delegazione, per scongiurare ulteriori chiusure, fino al termine dei lavori; a mettere in sicurezza e risolvere le criticità più volte segnalate nell’istituto provvisorio Ex Leonardo in Corso Perrone.

L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Il secondo ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri dem e riguarda la Situazione Fondazione Carlo Felice”, e impegna sindaco e Giunta: “Ad attivarsi perché si riprenda la corretta interlocuzione sindacale e perché vengano date risposte chiare ed esaurienti sulla governance della Fondazione Teatro Carlo Felice in maniera da garantirne la piena operatività”.

L’ordine del giorno è stato respinto con 17 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto e 14 voti dell’opposizione.

 

Il terzo ordine del giorno presentato dal consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione riguarda la costituzione di “un centro per l’energia nucleare”, impegna sindaco e Giunta: “A manifestare il proprio dissenso rispetto alla realizzazione a Genova di un Centro italiano per la ricerca e produzione di energia nucleare”.

L’ordine del giorno è stato respinto con 19 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto, due voti a favore del consigliere Crucioli e della consigliera Ghio della lista RossoVerde, mentre il resto dell’opposizione ha votato presente non votante.

 

Proposta di deliberazione: 2025/13: “Approvazione piano commerciale comunale”.

Su proposta del vicesindaco reggente Pietro Piciocchi e dell’assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine Paola Bordilli, la Giunta propone al Consiglio “Di approvare il Piano Commerciale Comunale”.

La proposta di deliberazione è stata approvata con 20 voti a favore della maggioranza e dei consiglieri Lo Grasso del Gruppo Misto e Crucioli di Uniti per la Costituzione. Il resto dell’opposizione ha votato presente non votante.

 

Proposta Giunta al Consiglio: 2025/15: “Modifiche ed integrazioni al regolamento comunale del garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza di cui alla dcc 65/2018”.

Si legge nel documento: “il Garante, vigila a livello cittadino sull’applicazione delle Convenzioni sui diritti del fanciullo e delle norme interne adottate in materia di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, per quanto rientra nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune di Genova, promuovendo azioni volte ad incrementare la concreta conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché la diffusione di una cultura basata sulla centralità di tali diritti in ogni ambito, comprese iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti dei minorenni a partire dai servizi, progetti e iniziative del Comune di Genova; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo in qualsiasi ambito vengano prese decisioni che li riguardino direttamente o indirettamente; può esprimere pareri non vincolanti su tutti gli atti a carattere generale che il Comune di Genova emette in materia di infanzia, adolescenza, famiglia e istruzione, educazione e di azioni ed interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo delle persone in età evolutiva; coordina la propria attività con il Garante Nazionale e con il Garante Regionale”, con questo atto: “La Giunta propone al Consiglio Comunale: di approvare le modifiche al “Regolamento Comunale del Garante dei Diritti per l'Infanzia e l'Adolescenza".

Presentati due emendamenti dai consiglieri Filippo Bruzzone della lista Rosso Verde e della consigliera Rita Bruzzone del Pd ai quali l’assessore Costa ha dato parere favorevole.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

 

Proposta di delibera: 025/74: “Istituzionale approvazione del regolamento per la composizione ed il funzionamento della consulta studentesca comunale degli studenti e delle studentesse”.

Si legge nell’atto: “Dato atto che, è intenzione dell’Amministrazione comunale costituire la Consulta studentesca comunale, dando impulso all’attività di tale organismo e garantendone al contempo un fattivo coinvolgimento nelle attività e nelle iniziative dell’Ente che riguardano il mondo degli studenti e delle studentesse, al fine di promuovere, stimolare e concorrere ad ottimizzare le politiche del Comune nei confronti degli studenti e delle studentesse, favorire i rapporti tra il mondo universitario ed il Comune di Genova, promuovere rapporti tra il Comune di Genova, gli organi collegiali delle istituzioni universitarie e le Associazioni presenti sul territorio comunale e promuovere progetti, iniziative, ricerche, incontri e dibattiti sui temi attinenti la realtà universitaria e giovanile, a titolo esemplificativo e non esaustivo ad esempio, le problematiche dei fuori sede e pendolari, il mondo del lavoro per laureandi e laureati”. Con questa delibera, su proposta, ai sensi dell’articolo 51 del Regolamento del Consiglio comunale, della Consigliera comunale Arianna Viscogliosi, si propone: “Di approvare il Regolamento della “Consulta Studentesca Comunale” del Comune di Genova, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; di demandare all’Assessore con delega ai rapporti con l’Università ed al Dirigente competente i conseguenti adempimenti; di dare atto che il regolamento allegato entra in vigore, ai sensi dell’art. 10 delle preleggi al Codice civile, il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione all’albo pretorio”.

Sulla stessa è stato presentato un emendamento dal consigliere del Gruppo Misto Stefano Costa.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

 

Proposta di delibera 2025/31: “Istituzione del Garante del verde, del suolo e degli alberi”.

Si legge nella delibera: “Il verde urbano si inserisce nella più ampia materia della tutela del Paesaggio sancita dall’art. 9 della Costituzione della Repubblica italiana. Il verde urbano, oltre ad avere un rilevante valore paesaggistico, svolge anche importanti funzioni climatico-ecologiche, urbanistiche, sociali e per la salute pubblica, come azione di contrasto ai cambiamenti climatici e di attenuazione delle loro conseguenze”, su proposta della consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi si porrone al Consiglio: “Di istituire, per i motivi esposti in premessa, il "Garante del verde, del suolo e degli alberi" nel Comune di Genova; di approvare il regolamento del "Garante del verde, del suolo e degli alberi", allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale; di dare atto che il sopracitato regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività della presente deliberazione di Consiglio comunale che lo approva; di demandare agli uffici delle direzioni competenti gli altri adempimenti e gli atti necessari e conseguenti all'approvazione del presente provvedimento”.

Sulla stessa sono stati presentati dalla consigliera Ghio della lista Rosso Verde tre emendamenti, che sono stati  respinti con 20 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso del Gruppo Misto e 14 voti a favore dell’opposizione.

L’assessore De Fornari ha dato parere negativo alla delibera che è stata respinta con 18 voti della maggioranza e del consigliere Lo Grasso e 14 voti a favore della minoranza.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 17 si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 09/04/2025