
Prosegue il percorso di promozione delle eccellenze artistiche legate all’800, filo conduttore delle iniziative culturali cittadine del 2025
Genova e l‘800, un secolo ricco di eventi, scoperte, opere d’arte. L’analisi e la narrazione delle grandi innovazioni in campo artistico, tecnico, architettonico e culturale nate a Genova nell'800 rivelano e valorizzano il contributo unico della città e dell’intera regione allo sviluppo italiano del XIX secolo, non soltanto in chiave artistica, ma anche storica e scientifica.
Nell’autunno 2025 numerosi appuntamenti attendono ancora cittadini e turisti, per condurli alla scoperta del secondo “Secolo d’oro” dei genovesi, dopo i fasti della Repubblica aristocratica vissuti tra il Cinque e il Settecento. Un palinsesto ricco che ha coinvolto numerosi soggetti: in dialogo con il Comune di Genova, l’Università, la Soprintendenza, i Teatri Carlo Felice e Nazionale, Palazzo Ducale, l’Arcidiocesi, l’Accademia Ligustica, il Festival della Scienza, i Musei, l’Ordine degli architetti e molti altri soggetti
«Il progetto dedicato all’Ottocento genovese è una straordinaria opportunità per riscoprire insieme un periodo che ha segnato profondamente la nostra città, non solo dal punto di vista artistico, ma anche culturale, scientifico e sociale. Il XIX secolo è stato per Genova un secondo “secolo d’oro”, un’epoca di grandi trasformazioni e innovazioni che ancora oggi influenzano la nostra identità e il nostro modo di vivere. – afferma la sindaca di Genova Silvia Salis - Con questa ricca serie di eventi, mostre, visite guidate e appuntamenti diffusi in tutta la città, vogliamo far conoscere a cittadini e visitatori le tante storie, i luoghi e le eccellenze che spesso sono rimasti nascosti o poco valorizzati. È un’occasione per scoprire insieme, in modo accessibile e coinvolgente, il patrimonio culturale e storico che ci appartiene e che racconta il carattere e la vitalità di Genova. Credo sia fondamentale avvicinare soprattutto le nuove generazioni a questo patrimonio, perché conoscere il passato è il primo passo per costruire un futuro consapevole e orgoglioso delle proprie radici. La cultura diventa così uno strumento potente di inclusione, dialogo e partecipazione, che unisce la nostra comunità e valorizza la nostra città nel panorama nazionale e internazionale»
«L’autunno genovese propone una vasta e articolata serie di iniziative che celebrano il XIX secolo, filo conduttore della programmazione culturale di quest’anno – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari - La valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale dell’800 rappresenta un’occasione unica per riscoprire e condividere con cittadini e visitatori alcuni luoghi e vicende storiche cruciali della nostra città, troppo spesso passate sotto silenzio. Dalle visite guidate al Cimitero monumentale di Staglieno, un luogo che da secoli attrae visitatori da ogni parte del mondo, alla rassegna letteraria che spazia in quattro città italiane, passando per le mostre diffuse sul territorio e l’800 narrato ai giovani, il nostro impegno è stato quello di promuovere una cultura accessibile, dinamica, coinvolgente e diffusa su tutto il territorio cittadino, capace di dialogare, inoltre, con tutte le generazioni, senza rinunciare a svelare ai visitatori eccellenze e qualche piccolo “segreto” storico e artistico della nostra città».
«L’Ottocento rappresenta per Genova un secolo durante il quale la città conobbe un importante sviluppo politico, economico e culturale: la sfida è quella di fare conoscere, attraverso un’eccezionale pluralità di eventi, questo secondo “Siglo de Oro” per conservarne la memoria e trasmetterla alle generazioni successive – commenta il coordinatore di Genova e l‘800 Leo Lecci - In particolare, la mostra Ottocento svelato. Racconti di musei e collezioni nella Genova del XIX secolo, dislocata su più sedi e di cui sono il curatore generale (coadiuvato da altri studiosi), intende favorire la scoperta di una Genova capitale dell’arte e del collezionismo anche nel XIX secolo».
Ecco il programma:
STAGLIENO DAYS
Sabato 27 e domenica 28 settembre, dalle 10 alle 18, i divulgatori scientifici accompagneranno il pubblico per brevi percorsi alla scoperta degli aspetti storico-artistici della necropoli, un vero e proprio un museo a cielo aperto, ricco di arte, storia e memoria
I visitatori potranno scegliere tra 12 percorsi di visita, animati da momenti musicali, teatrali e rievocatori storici in costume ottocentesco tra i porticati e il boschetto dei Mille:
La città di marmo
• Appuntamento: ingresso principale piazzale Resasco
• Durata complessiva del percorso: 55 minuti
• Percorso di visita: dall’ingresso centrale al Pantheon >> viale principale, statua della Fede, scalinata di accesso al Pantheon, Pantheon (esterno e interno)
Il Risorgimento
• Appuntamento: Fermata AMT Brian 1/Tomba Mazzini
• Durata complessiva del percorso: 55 minuti
• Percorso di visita: boschetto dei Mille >> tomba Mameli, cippo martiri Giovine Italia, tombe di Novaro, Pescia, Burlando, Savi, Giuseppe Mazzini, Maria Drago Mazzini, Benettini, cappella Rubattino
Dormono sulla collina. Le cappelle del boschetto
• Appuntamento: Fermata AMT Campo delle Rose
• ACCESSIBILE (ingresso Socrem o navetta)
• Durata complessiva del percorso: 70 minuti
• Percorso di visita: Boschetto irregolare >> Cappelle Raggio, Volpe, Croce, Carrena, Puccio, Chiarella, Canali de Althaus, tomba Moltini Sciutto, tomba Jauch
I garibaldini
• Appuntamento: Fermata navetta AMT “Carena Larco”
• Durata complessiva del percorso: 45 min
• Percorso di visita: Campo dei Mille
• Esperienza teatrale: “I Garibaldini” a cura di Carlo Mondatori e Alberto Nocerino
Sursum corda. I porticati superiori
• Appuntamento: Tomba Pienovi (numero 2/D sulla mappa)
• Durata complessiva del percorso: 55 min
• Percorso di visita: Porticati superiori ponente e levante >> tombe Pienovi, Raggio, Paradis, Oneto, passaggio attraverso il Pantheon, Piaggio, Ammirato, Varni, Celle
La celebrazione della borghesia. Neoclassicismo e realismo borghese
• Appuntamento: Infopoint presso ingresso fioristi
• ACCESSIBILE
• Durata complessiva del percorso: sabato 4 visite da 55 min, 10 da 45 min - domenica 45 min
• Percorso di visita: porticato inferiore lato ponente >> Tombe Campodonico, Polleri, Sibilla, Pellegrini, Amerigo, Piaggio, Gnecco
• Intermezzi teatrali: 4 repliche sabato a cura del Teatro dell’Ortica >> Antonio Procurante - Pavimento 100
L’evoluzione del gusto
• Appuntamento: Ingresso principale piazzale Resasco
• Percorso di visita: porticato inferiore lato levante >> tombe Appiani, Parpaglioni, Queirolo, Delmas, Debarbieri, Gallino, Carpaneto, Tomba Ribaudo, Pietrafraccia
• Intermezzi teatrali: 4 repliche (sabato Teatro dell’Ortica, domenica Maniman) >> Tomba Delmas. A cura di Sipario Strappato (sabato e domenica) >> Joy Division - Tomba Ribaudo
Genova multiculturale
• Appuntamento: Cimitero Ebraico
• Durata complessiva del percorso: 55 minuti
• Percorso di visita: settore policonfessionale >> cimitero Ebraico, cimitero inglese e War Graves, cimitero Protestante e Ortodosso
Arte tra le due guerre
• Appuntamento: Porticato Montino
• Durata complessiva del percorso: 35 minuti
• Percorso di visita: porticato Montino >> tombe Perani, Salvetti, Scorza, Sciallero, Inga, Isolabella Gabba, Santagostino, Roncallo
I combattenti per la libertá
• Appuntamento: Campo caduti per la libertà (Campo Partigiani)
• ACCESSIBILE
• Durata complessiva del percorso: sabato 4 visite da 30 minuti, 11 da 20 minuti - domenica 20 minuti
• Percorso di visita: Campo caduti per la libertà
• Intermezzi teatrali: 4 visite sabato a cura del Teatro dell’Ortica >> Fedor Poletaev – Cippo Poletaev
Personaggi di arti varie
• Appuntamento: Cappella De André (numero 17 sulla mappa)
• ACCESSIBILE
• Durata complessiva del percorso: sabato 10 visite da 35 min e 4 da 45 min - domenica 10 visite da 35 min
• Percorso di visita: da Viale Veilino a Viale Protestanti >> Cappella De André, Tombe Steno, Brizzolara, Govi, Lloyd (Wilde), Noack
• Intermezzi teatrali: momento teatral-musicale Il Sipario Strappato >> Cappella De André. Sabato 4 repliche Teatro dell’Ortica >> Elvira Turbiglio - Targa vittime femminicidio.
Personaggi di arti varie – percorso teatrale
• Appuntamento: Infopoint presso ingresso fioristi
• NON ACCESSIBILE
• Durata complessiva del percorso: 60 minuti
• Percorso di visita: tombe Steno, Govi, Lloyd, Rosselli (Donna Letizia), Targa vittime femminicidio
TRE SECOLI DI ’800 – UN VIAGGIO NELLA LETTERATURA
Dal 19 settembre al 12 dicembre, la rassegna letteraria promossa dal Comune di Genova propone un percorso in quattro tappe ispirato all’immagine di una crociera ideale che unisce Genova, la Sardegna, Napoli e Palermo. Ogni appuntamento ruota attorno a un’opera ottocentesca – La bocca del lupo, Canne al vento, Il ventre di Napoli, Il Gattopardo – e intreccia letteratura, critica e arti performative, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza. L’iniziativa, che valorizza l’Ottocento come secolo fondativo e ancora attuale, coinvolge scrittori, studiosi e artisti, arricchendo gli incontri con performance artistiche e momenti conviviali legati alle tradizioni gastronomiche dei luoghi evocati. Un viaggio culturale che parte da Genova per esplorare, attraverso i libri, i paesaggi e le identità di un’Italia in trasformazione, mostrando l’eredità vitale della letteratura ottocentesca nel presente.
Ospiti e compagnie presenti nei quattro appuntamenti:
- Raffaella Romagnolo, Ester Armanino, Pietro Marcello per la tappa genovese
- Marcello Fois, Mauro Novelli e i Tenores di Bitti per la tappa sarda
- Maurizio De Giovanni, Ilaria Crotti e Lara Sansone per tappa la campana
- Stefania Auci, Alessandro Ferraro, la compagnia Italiana Teatro e Danza e Scuola Musicale Giuseppe Conte per la tappa siciliana
Ecco gli appuntamenti:
Prima tappa – Genova, La bocca del lupo e il cinema - Cinema Sivori, salita Santa Caterina 54/R - venerdì 19 settembre h 19
Seconda tappa – Sardegna (Nuoro), Canne al vento e la musica - Oratorio di San Filippo Neri, via Lomellini 10 - venerdì 10 ottobre h 20
Terza tappa – Napoli, Il ventre di Napoli e il teatro - TIQU – Teatro Internazionale di Quartiere, piazza Cambiaso 1 - venerdì 14 novembre h 20
Quarta tappa – Palermo, Il Gattopardo e la danza - Sala delle Grida – Palazzo della Borsa, via XX Settembre 44 - venerdì 12 dicembre h 20
MOSTRA L’OTTOCENTO DEI QUINZIO TRA REALISMO E COLORE. ACQUARELLI, BOZZETTI, DIPINTI, SCULTURE
Musei di Strada Nuova-Palazzo Rosso, a cura di Martina Panizzutt e Margherita Priarone (25 settembre-14 dicembre)
Galleria d’Arte Moderna, a cura di Elena Putti (25 settembre-14 dicembre)
Accademia Ligustica di Belle Arti, a cura di Giulio Sommariva (2 ottobre-14 dicembre)
I Musei di Strada Nuova, a Palazzo Rosso, la Galleria d’Arte Moderna e l’Accademia Ligustica di Belle Arti presentano una preziosa mostra in tre sedi dedicata a una grande famiglia di artisti genovesi, i Quinzio, pittori, disegnatori, scultori e frescanti attivi per la committenza cittadina, e non solo, tra secondo ‘800 e primo ‘900. Giovanni Quinzio e i figli Antonio Orazio e Tullio Salvatore, in sintonia con le istanze dell’eclettismo capillarmente diffuse in età post unitaria, rinnovano la tradizione accademica ancora rivolta a moduli tardo neoclassici innestandovi nuovi spunti, afferenti all’esotismo e alla sperimentazione verista e naturalista sul colore e sulla luce, rappresentando a Genova un’alternativa, assai congeniale al gusto della committenza locale, ai modi pur apprezzatissimi di Nicolò Barabino e Santo Bertelli.
Il loro successo è testimoniato dal ruolo di primo piano che ebbero in alcuni dei più importanti cantieri della città rinnovata - dagli affreschi nei palazzi Lercari Parodi e Spinola Gambaro in Strada Nuova a quelli della nuova grande chiesa dell’Immacolata - ma anche dalle importanti commissioni ricevute per dipinti e sculture, di taglio storico e celebrativo, destinate a sedi prestigiose, come il palazzo genovese della Banca d’Italia o il grande cantiere del Vittoriano a Roma.
A tutto questo affiancarono l’attività più intima di ritrattisti, con opere di intenso realismo e grande penetrazione psicologica, capaci di influenzare, nella fusione di verismo ottocentesco e naturalismo di impressionistica libertà, le generazioni successive di ritrattisti liguri.
Dipinti, bozzetti e sculture – celebre il ritratto in bronzo del principe Odone di Savoia – oltre a una grande quantità di bellissimi acquarelli dalle cromie ricercate e preziose, spesso in relazione alla progettazione per l’affresco, raccontano nelle tre sedi della mostra i tanti volti del successo di questa “ditta” familiare, permettendoci in più, in maniera inedita, di entrare idealmente nel “dietro le quinte” di una bottega artistica del tempo e spiare l’elaborazione dei processi creativi fin dai primi colorati schizzi sulla carta.
OTTOCENTO SVELATO: RACCONTI DI MUSEI E COLLEZIONI NELLA GENOVA DEL XIX SECOLO
Attraverso un percorso espositivo ampio e articolato in più sedi, L’800 svelato intende valorizzare le collezioni ottocentesche di importanti istituzioni cittadine, svelando anche un patrimonio sommerso custodito nei depositi e in collezioni, private e pubbliche, normalmente non visibili al pubblico.
Grazie alla collaborazione di musei, gallerie e collezionisti, il progetto mira a offrire una visione organica e approfondita del panorama artistico ottocentesco, contribuendo alla riscoperta consapevole di un periodo cruciale per la storia dell'arte italiana.
10 ottobre 2025 - 31 gennaio 2026 - Palazzo Nicolosio Lomellino
Ottocento al tramonto. Nomellini a Genova tra modernità̀ e simbolismo, a cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo
20 novembre 2025 – 23 febbraio 2026 - Museo diocesano di Genova
SACRO E POP. La Quasi oliva speciosa in campis di Niccolò Barabino, capolavoro della pittura dell'Ottocento, a cura di Lilli Ghio, Paola Martini, Caterina Olcese, Sergio Rebora
11 dicembre 2025 – 29 marzo 2026 - Accademia Ligustica Belle Arti
L’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nell’Ottocento: i protagonisti, a cura di Giulio Sommariva
19 dicembre 2025 – 29 marzo 2026 - Galleria d’Arte Moderna e Museo Raccolte Frugone di Genova
Artisti, Mecenati e Collezionisti nella Genova dell’Ottocento - Le Raccolte Frugone: una collezione d’arte dell’Ottocento per Genova, a cura di Leo Lecci e Francesca Serrati
20 dicembre 2025 – 29 marzo 2026 - Palazzo Rosso
Nello studio di Pipein Gamba: immagini di una Genova di fine Ottocento, a cura di Veronica Bassini e Marta Focacci
Comitato scientifico:
Veronica Bassini, Università di Genova
Andrea Daffra, Università di Genova
Marta Focacci, Biblioteca di Storia dell’Arte Centro DocSAI
Leo Lecci, Università di Genova, coordinatore delle manifestazioni dedicate a Genova e l’Ottocento
Caterina Olcese, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Genova e La Spezia
Simona Parigi, conservatore Museo Raccolte Frugone di Genova
Elena Putti, conservatore GAM di Genova
Agnese Ramengo, storica dell’arte
Sergio Rebora, storico dell’arte esperto ottocentista
Maurizio Romanengo, storico dell’arte
Andreana Serra, responsabile Polo Storia e Memoria Cittadina
Francesca Serrati, responsabile Polo Arte moderna Contemporanea
Giulio Sommariva, direttore Museo Accademia Ligustica di Belle Arti
Rossana Vitiello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Genova e La Spezia
DALL’800 ALLA GEN Z. IL PASSATO PARLA AI GIOVANI
Un evento di divulgazione scientifico-culturale per studenti di scuole superiori e universitari, con l’obiettivo principale di aumentare la partecipazione giovanile alla cultura, attraverso la diffusione sui social media.
Tre giornate (dal 27 al 29 novembre) in giro per la città, con sei incontri tematici, condotti da divulgatori-influencer che affronteranno diversi temi legati all’800.
Ecco il programma:
L’acqua nell’800 – Scienza, salute e infrastrutture
L’acqua al centro delle trasformazioni scientifiche, sanitarie e infrastrutturali del XIX secolo
Terra e Spazio nel 1800
Vulcani ed esplorazioni astronomiche: connessioni tra geologia e astrofisica
Darwin, evoluzione e comportamento animale
L’evoluzione naturale e artificiale e le emozioni negli animali
La lingua e l’arte nell’800
L’influenza dei forestierismi e il ruolo dell’arte nell’identità culturale
Radioattività e la rivoluzione della fisica
Scoperte dei Curie e impatti sulla fisica e medicina moderna
Rivoluzione industriale e sostenibilità
Dall’industria tessile dell’800 all’ecominimalismo moderno
Tutte le info su:
visitgenoa.it
museidigenova.it
bibliotechedigenova.it.
Numerose le mostre in prossima apertura nei musei civici:
• Dalle stalle alle stelle: l'universo naturalista dei fratelli Palizzi e di Sinibaldo Scorza (Raccolte Frugone)
• Passato di moda. Abiti e accessori tra Ottocento e Novecento (Musei di Strada Nuova)
• Genova, Città dell'inno. L’inno di Mameli, un simbolo che unisce tutti i sensi (Museo del Risorgimento)
• Genova nell'Ottocento. Metamorfosi urbana. La forma della città Borghese (Docsai)
• I Musei in bianco e nero: allestimenti storici e mostre dal 1892 ad oggi negli scatti d’epoca (Musei di Strada Nuova)
• Oltre la vita. Mummie egizie al Museo di Archeologia Ligure, restauro in pubblico e mostra (Museo Archeologico di Pegli)
• Orientalismi d’Egitto (Castello d’Albertis)
Il sistema bibliotecario urbano propone i cicli di incontri L’Ottocento musicale ed i suoi protagonisti (dal 16 settembre al 19 dicembre) e L’Ottocento, il secolo del Viandante (dal 23 settembre al 19 dicembre) in collaborazione con la Scuola Musicale Giuseppe Conte.
Continuano gli incontri dedicati agli scacchi, con particolare attenzione alla loro storia e al ruolo del gioco nei salotti del “gioco del re” con l’evento Mosse storiche: l’Ottocento in scacco, dal 15 ottobre al 13 dicembre, in sette biblioteche cittadine.
Proseguono anche le attività promosse dalle associazioni beneficiarie del Bando Contributi ‘800, attraverso il quale il Comune di Genova ha sostenuto progetti culturali coerenti con il tema dell’800, valorizzando il tessuto associativo cittadino.
MOBY DICK - LA BALENA. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea - dal 12 ottobre al prossimo 15 febbraio - Palazzo Ducale
Una grande mostra collettiva che prende le mosse dal romanzo pubblicato nel 1851 Moby Dick, di Herman Melville, e ne scandaglia le molteplici interpretazioni sia storiche che simboliche: dalla lotta tra l’uomo e la Natura al conflitto tra il bene e il male, dai sentimenti di passione e vendetta ai temi del viaggio e della scoperta.
Giulio Romano, allievo di Raffaello a Genova - La Lapidazione di Santo Stefano dal 20 settembre al prossimo 17 gennaio - Museo dell'Accademia Statale di Belle Arti Ligustica
Un progetto internazionale, didattico-scientifico col patrocinio del Comune, dell’Università di Genova, in collaborazione coi Musei Vaticani, con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Liguria e l’Arcidiocesi di Genova: dopo oltre 500 anni dalla sua realizzazione, il prezioso cartone preparatorio di proprietà vaticana della monumentale pala d’altare di Giulio Romano - il più celebre allievo di Raffaello - raffigurante La Lapidazione di Santo Stefano conservata presso l’Abazia di Santo Stefano, sarà esposto nel Museo dell’Accademia, insieme con altri rari capolavori legati alla pala provenienti dal Museo del Louvre e dalle collezioni reali del Royal Trust di Windsor.
Luzzati. I sentieri dell’Ottocento - da ottobre al prossimo maggio - Casa Luzzati, Palazzo Ducale
I diversi aspetti della produzione artistica di Emanuele Luzzati saranno contestualizzati con l’Ottocento e organizzati per filoni tematici, mettendo in luce il dialogo tra i suoi lavori e gli ambiti letterari, teatrali e musicali che li hanno
Mosse storiche: l’Ottocento in scacco - dal 15 ottobre al 13 dicembre
Attraverso conferenze, esposizioni e partite simultanee curate dal maestro Paolo Formento (Istruttore capo F.S.I.), il progetto accompagna il pubblico in un viaggio tra scacchi e società ottocentesca. Ospitato in sette biblioteche cittadine, il percorso offre un’occasione unica per scoprire la storia e i simboli del “gioco dei re”, coniugando divulgazione culturale e partecipazione diretta sulla scacchiera.
Ecco gli appuntamenti:
Biblioteca Gallino: mercoledì 15 ottobre h 15 conferenza e partita simultanea
Biblioteca Saffi: lunedì 3 novembre h 15 conferenza martedì 4 novembre h 15 partita simultanea
Biblioteca Cervetto: martedì 11 novembre h 15 conferenza e partita simultanea
Biblioteca Benzi: mercoledì 12 novembre h 15 conferenza e partita simultanea
Biblioteca Berio: sabato 15 novembre h 10 conferenza e ore 15 partita simultanea
Biblioteca Bruschi-Sartori: lunedì 17 novembre h 15 conferenza e martedì 18 novembre h 15 partita simultanea
Biblioteca De Amicis: sabato 13 dicembre, incontro dedicato a famiglie con ragazzi dai 12 anni in su: h 9 conferenza e partita simultanea
L’Ottocento musicale ed i suoi protagonisti - dal 16 settembre al 19 dicembre Un ciclo di sette incontri gratuiti nelle biblioteche cittadine e un recital pianistico conclusivo per esplorare la grande musica del XIX secolo, in collaborazione con la Scuola Musicale Giuseppe Conte: il progetto, parte delle iniziative dedicate a Genova e l’Ottocento, offre un percorso divulgativo e coinvolgente che intreccia musica, storia e cultura, guidato dal musicista e docente Federico Manca. Ogni incontro è dedicato a un grande compositore romantico — da Chopin a Liszt, Mendelssohn, Schumann, Brahms, Wagner e Verdi. Il ciclo si concluderà con un recital pianistico gratuito nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, celebrando i compositori trattati.
Ecco gli appuntamenti:
Fryderyk Chopin - Biblioteca Cervetto: martedì 16 settembre h 16
Franz List - Biblioteca Guerrazzi: mercoledì 15 ottobre h 16.15
Felix Mendelssohn - Biblioteca Lercari: mercoledì 22 ottobre h 16
Robert Schumann - Biblioteca Berio: giovedì 23 ottobre h 17
Johannes Brahms - Biblioteca Gallino: mercoledì 5 novembre h 16
Richard Wagner - Biblioteca Benzi: mercoledì 3 dicembre h 16
Giuseppe Verdi - Biblioteca Saffi: mercoledì 10 dicembre h 17
Recital pianistico - Palazzo Tursi, Salone Di Rappresentanza: venerdì19 dicembre h 20.45
L’Ottocento, il secolo del Viandante - dal 23 settembre al 19 dicembre
Un ciclo di sette incontri, in collaborazione con la Scuola Musicale Giuseppe Conte, dedicato al tema del viaggio nella letteratura e nella musica del XIX secolo. Guidati dal musicista e docente Federico Manca, i partecipanti saranno accompagnati in un percorso tra letture, ascolti ed approfondimenti che esplorano la figura del Viandante romantico: simbolo di ricerca interiore, nostalgia e desiderio di altrove.
Ecco gli appuntamenti:
Biblioteca Cervetto: martedì 23 settembre h 16
Biblioteca Berio: lunedì 29 settembre h 17
Biblioteca Saffi: venerdì 7 novembre h 10
Biblioteca Bruschi Sartori: mercoledì 26 novembre h 10
Biblioteca Gallino: mercoledì 26 novembre h 16
Biblioteca Brocchi: venerdì 28 novembre h 17
Biblioteca Benzi: venerdì 19 dicembre h 10