Galleria Mazzini, montato il primo lampadario in bronzo restaurato

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29/01/2025
Galleria Mazzini, sopralluogo montaggio lampadari

Sopralluogo del facente funzioni sindaco Piciocchi durante le operazioni di montaggio e accensione

«Nei prossimi mesi Galleria Mazzini tornerà ai fasti e alla bellezza di un tempo, come forse mai nessun genovese di oggi ha mai avuto modo di ammirarla» commenta il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi che questa mattina, insieme agli assessori al Commercio Paola Bordilli e ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari, ha effettuato un sopralluogo in Galleria Mazzini dove è stato completato il montaggio del primo dei quattro lampadari in bronzo, oggetto di un restyling

 

«Dopo molti anni, i lampadari tornano nella loro collocazione originaria – spiega Piciocchi - è stato completato l’intervento nella prima fase di cantiere e ora si procede con la seconda: ad aprile i lavori saranno finiti, con le nuove vetrate, il montaggio, oltre che dei lampadari restaurati, dei decori metallici sulle facciate, anche su quelle laterali da cui mancavano da tempo. Un grande lavoro certosino portato avanti dai nostri tecnici nel massimo rispetto dell’aspetto architettonico originario con il risultato di restituire un autentico gioiello alla città e ai turisti». 

 

Il riposizionamento dei lampadari, che sarà terminato nei prossimi due mesi, è stato preceduto dall’intervento di ripulitura in un’apposita officina in strutture metalliche realizzate ad hoc. I lampadari sono stati dotati di un nuovo sistema di sostegno a imitazione di quello originario costituito da otto tiranti collegati a un unico elemento di raccordo. Il progetto di restauro ha l’obiettivo di riportare l’immagine della galleria al suo stato originario, completando parte dell’apparato plastico-decorativo in elementi metallici fusi, attualmente assente sulle facciate interne e sul prospetto interno ed esterno vicino a piazza Labò. A luglio è stata completata la prima fase del cantiere (da ingresso piazza Labò e galleria De Barbieri) con il recupero e il risanamento delle strutture di copertura in carpenteria metallica e sostituzione di tutte le vetrate. È stato incrementato il sistema di smaltimento delle acque meteoriche, restaurato l’intero apparato decorativo tra cui i grifoni visibili all’imposta delle piramidi di copertura. Le opere apportano le dovute modifiche legate ad aspetti di pubblica sicurezza, ovvero legate alla sostituzione di tutte le vetrate di copertura di volta e lucernai, caratterizzati da vetri con rete metallica, non più conformi alla normativa in materia di sicurezza, con nuovi vetri stratificati. Le lavorazioni riguardano la sverniciatura di tutte le orditure metalliche che compongono la struttura di volte e lucernai, il trattamento delle porzioni ammalorate e ossidate e la riverniciatura secondo le cromie originali. Particolare attenzione è stata data alle quattro aquile con stemmi presenti in ognuno dei lucernai i cui interventi sono stati più accurati e minimali per mantenerne la nobile facies, così come i quattro busti con Giano Bifronte posti a coronamento sommitale dei quattro lucernai. Anche le griglie di protezione all’estradosso di volta e lucernai sono state oggetto di smontaggio, riverniciatura e rimontaggio con modifica del sistema di fissaggio, attualmente costituito da semplice filo di ferro. È in corso la seconda e ultima fase di lavoro con la sostituzione dei vetri ed elementi metallici della parte finale della Galleria.

 

L’intervento di restyling di Galleria Mazzini ha ottenuto finanziamenti dal bando Pinqua 100-Programma innovativo della qualità dell'abitare (progetto Pilota) da oltre 7,3 milioni di euro del Pnrr M5C2-2.3 L’intervento in progetto, nel rispetto delle normative in materia di tutela dei beni monumentali, interviene complessivamente sul manufatto e mira a conservare la qualità architettonica e urbanistica dello stesso, garantendo al contempo un miglioramento del microclima interno perseguendo altresì il miglioramento della fruibilità dello spazio.

Ultimo aggiornamento: 29/01/2025