Genova accende il Natale: luci, tradizione e arte nel giorno dell’Immacolata

Contenuto

Articolo del
08/12/2025
albero illuminato

Piazza gremita per l’accensione dell’albero in piazza De Ferrari, 16 metri, decorato con 100 sfere argento e oro e un totale di 200.000 led a basso consumo che illuminano albero e palazzi. Inaugurato anche il presepe artistico di Palazzo Rosso

Manuela D'Angelo

L’atmosfera più magica dell’anno è tornata a illuminare il cuore della città e piazza De Ferrari ha accolto il tradizionale appuntamento dell’accensione dell’albero di Natale, uno dei momenti più attesi dalle famiglie genovesi e dai visitatori, che segna l’avvio ufficiale delle festività. Un albero di 16 metri, decorato con 100 sfere argento e oro, puntale a stella tridimensionale e un totale di 200.000 led a basso consumo che illuminano albero e palazzi. Come da consuetudine, infatti, anche i palazzi storici che si affacciano sulla piazza si sono “vestiti” a festa: una cascata scintillante, resa possibile dalla sponsorizzazione di IREN, ha trasformato il centro cittadino in un incantevole spettacolo luminoso. Per tutto il pomeriggio l’atmosfera è stata scaldata da cori e intrattenimento musicale, che hanno accompagnato il pubblico in un crescendo di emozione fino al momento dell’accensione dell’albero. Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio, bevande calde e dolcetti hanno reso la serata ancora più dolce, riempiendo l’aria del profumo delle feste.

Alla cerimonia dell'accensione dell'albero ha partecipato la sindaca Silvia Salis con la Giunta comunale, il presidnete di Regione Liguria Marco Bucci, Iren e  Camera di Commercio.

 

«Nel mio primo Natale al servizio della nostra città, accendere il grande albero di piazza De Ferrari è stato un momento di profonda emozione e di grande orgoglio- ha detto dal palco di una piazza De Ferrari gremita la sindaca di Genova Silvia Salis- Un albero di 16 metri, in materiale riciclato e riciclabile, pieno di luce, come i palazzi che circondano la piazza, perché crediamo che Genova meriti tutta la luce possibile, e grazie al sostegno di Iren possiamo vivere feste davvero luminose. Abbiamo pensato e voluto un Natale per tutti, ma soprattutto per bambine e bambini, perché sono loro a ricordarci ogni giorno il valore del futuro e della speranza. Proprio per loro, dal 17 al 24 dicembre, Palazzo Tursi ospiterà il Villaggio di Babbo Natale: per i più piccoli sarà la casa della meraviglia, un luogo dove trovano spazio i sogni, dove la città si fa più vicina a tutte e tutti. E, soprattutto, dove si potrà incontrare Babbo Natale. Vi auguro di trascorrere le feste accanto a chi amate, di essere felici e di trovare sotto l’albero ciò che più conta: serenità, affetto e fiducia. E per Genova un futuro fatto di lavoro, di impegno al servizio dei suoi cittadini. Buon Natale Genova!»

 

«Oggi è una giornata di festa per Genova e per tutta la Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Ci prepariamo ad accogliere un periodo ricco di eventi, concerti e celebrazioni su tutto il territorio, da Ponente a Levante, dedicati non solo a tutti i nostri concittadini ma anche a chi sceglierà la Liguria per trascorrere le vacanze di fine anno: la nostra terra, infatti, è una meta in grado di offrire molto in ogni stagione. L’auspicio, in questa bella giornata che vede piazza De Ferrari accendersi di un’atmosfera natalizia, è che queste festività possano portare serenità, condivisione e gioia a tutti noi».

 

«Sono convinta che fare sistema sia la chiave dello sviluppo, soprattutto in un momento in cui le imprese hanno bisogno di sostegno concreto e visibilità- dichiara Paola Noli vice presidente Camera di Commercio- Il Natale 2025 è stato un passo avanti importante proprio in questa direzione. Siamo stati a Monaco con il Comune di Genova a presentare alla stampa tedesca le nostre eccellenze produttive. Su questa piazza per la prima volta vediamo Confcommercio unirsi a CNA per il Mercatale, mentre Confesercenti continua a essere protagonista in piazza Matteotti e Confartigianato punta sul centro storico con la caccia ai tesori delle botteghe. Una scelta costruita insieme, sostenuta con forza dalla Camera di Commercio, che valorizza l'offerta natalizia e il commercio di prossimità, all'insegna del #comprasottocasa».

 

«Per Iren – ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale, Gianluca Bufo - sostenere le luminarie natalizie non è solo un gesto tangibile di vicinanza alla città di Genova, ma anche la testimonianza concreta dell’impegno quotidiano del nostro Gruppo verso la promozione di soluzioni innovative e sostenibili. Attraverso l’adozione di illuminazioni a basso consumo energetico e l’implementazione di pratiche ispirate ai principi dell’economia circolare, Iren si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e restituire, anche così, valore ai territori in cui opera. Siamo orgogliosi di essere al fianco della comunità in questa occasione, contribuendo a rendere le festività natalizie un momento di condivisione e di attenzione verso il futuro».

 

Prima della cerimonia in piazza, un altro evento molto atteso ha aperto ufficialmente il periodo natalizio genovese: l’inaugurazione del presepe artistico di Palazzo Rosso – Musei di Strada Nuova, visibile direttamente da via Garibaldi.

 

Alla presenza della sindaca Silvia Salis, della presidente del Municipio I Simona Cosso, e con la benedizione dell’arcivescovo mons. Marco Tasca, il presepe è stato presentato al pubblico e resterà da oggi illuminato per tutte le festività, ogni sera, per tutta la notte. L’allestimento, realizzato con il contributo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, ospita figure della Sacra Famiglia, pastori e nobili, in gran parte opere di Pasquale Navone, uno dei maggiori protagonisti della produzione presepiale settecentesca, formatosi nella bottega del Maragliano. Le statuine, in legno intagliato e dipinto, arricchite da abiti in stoffa, provengono dalle collezioni civiche – in particolare dal Museo Giannettino Luxoro di Nervi – e rievocano scene di vita quotidiana rappresentate nelle stampe seicentesche e settecentesche di Antonio Giolfi e del pittore fiammingo Cornelis de Wael.

 

«Oggi, inaugurando il presepe artistico di Palazzo Rosso, sento davvero di condividere con tutta la città un momento di profonda emozione- dichiara la sindaca Silvia Salis- Questo presepe si offre ai genovesi e ai visitatori con tutta la sua storia e la sua bellezza. È un’opera che racconta Genova, la sua tradizione artigiana, la sua capacità di custodire il passato e, allo stesso tempo, di renderlo vivo e attuale. Grazie al prezioso contributo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, possiamo ammirare la Sacra Famiglia, i pastori e i nobili, opere in larga parte attribuite a Pasquale Navone, uno dei protagonisti della grande scuola settecentesca che si formò nella prestigiosa bottega di Maragliano. Il presepe rimarrà illuminato anche la notte, visibile da via Garibaldi, una scelta che abbiamo voluto fortemente, perché questa luce appartiene a tutti, tra i palazzi della nostra storia, questo presepe assume un significato ancora più grande. È un dono, un’eredità preziosa della duchessa di Galliera, che oggi ritorna alla città e che noi restituiamo ai cittadini».

 

«La Natività- dichiara Mons. Marco Tasca- rappresentata nei presepi allestiti nelle chiese, nelle case, nelle piazze e in tanti luoghi delle nostre città, ci rimanda al cuore del Natale, che per noi cristiani è la nascita di Gesù, Dio che si fa uomo e viene nel mondo. 800 anni fa San Francesco a Greccio ha rappresentato per la prima volta la Natività per dare un messaggio di pace. Da allora, questa tradizione si è rinnovata fino ad oggi radunando famiglie, persone, artisti, che con ingegno e creatività. Anche oggi, radunati davanti al presepe, accogliamone il messaggio di pace e di speranza».

Ultimo aggiornamento: 08/12/2025