C'è tempo fino al 31 ottobre per presentare le domande di partecipazione. Sindaco Bucci: «Arrivando a Genova dal mare è la prima costruzione che si vede: vogliamo diventi il biglietto da visita della città»
A due mesi dalla presentazione della scheda tecnica per il recupero ad uso urbano del silos Hennebique è pronto il bando pubblico - è online da oggi sul sito dell'Autorità Portuale (www.portsofgenoa.com)-, con cui l’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale invita chiunque abbia interesse a farsi avanti per la sua ristrutturazione e gestione.
Ci sono quattro mesi di tempo per presentare le domande – e la data di scadenza è fissata al 31 ottobre – e venerdì 21 giugno il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini hanno presentato i punti caratterizzanti della manifestazione d’interesse: dallo scopo, quello di ristrutturare e gestire il compendio demaniale “Hennebique”, alla durata di 90 anni della concessione al canone demaniale, fissato in 375.000 euro annuali, a partire dall’anno solare successivo all’anno di rilascio della concessione. È previsto un contributo pubblico sino a 10 milioni di euro ai fini di sostenibilità del piano d'impresa.
«L’Hennebique – è il commento del sindaco Marco Bucci – è la prima costruzione che si vede dal mare arrivando a Genova e la vedono un milione e mezzo di croceristi, a cui bisogna aggiungere un altro milione e mezzo di passeggeri dei traghetti: in totale tre milioni di persone vedono questo edificio, che con la sua riqualificazione diventerà un formidabile biglietto da visita per la città».
Il recupero del silos era tra le priorità fissate dal Comune di Genova e Regione Liguria, che si sono mossi congiuntamente per modificare le destinazioni d’uso dell’edificio, ampliate ad attività alberghiera, commerciale, residenziale e servizi pubblici, per renderlo così appetibile per futuri investitori. L’Hennebique - un grattacielo orizzontale nel cuore del porto di Genova, come è stato definito da un operatore americano - è infatti situato in posizione strategica: lungo l’arco del Porto Antico, con vista sul mare e sul centro storico della città, accanto al Terminal crociere di Genova e vicino alla stazione ferroviaria di Principe.
«Crediamo molto nelle potenzialità di questa struttura – sottolinea il presidente della Regione Giovanni Toti - proprio per la sua collocazione baricentrica rispetto a tutta una serie di funzioni e siamo convinti che ci possa essere molto interesse in proposito, perché sarebbe uno splendido biglietto da visita per chi arriva a Genova, come era emerso anche nel corso della presentazione del progetto di Hennebique nella grande vetrina internazionale del MIPIM di Cannes. Ritengo che molti soggetti possano essere interessati e che rientri a pieno titolo in quella ricostruzione del porto di Genova che è partita con il Porto Antico di Renzo Piano, per proseguire con il waterfront di Levante e che continuerà con Hennebique edificio deputato a ospitare eventi molto importanti”.
Con la pubblicazione della manifestazione d’interesse entra «nel vivo del confronto con il mercato - spiega il presidente dell’Autorità del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorin -, l’intervento a cui lavoriamo da oltre un anno in stretta cooperazione con Regione, Comune, Soprintendenza, Università di Genova e Commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi, che ha inserito il recupero di Hennebique nel "Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto". Genova attende da oltre 30 anni la riqualificazione di questo meraviglioso edificio, che speriamo possa nascere insieme al nuovo Ponte».