I bambini delle scuole comunali dell'infanzia ad indirizzo musicale incantano il teatro Carlo Felice

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19/05/2025
Spettacolo al teatro Carlo Felice delle scuole infanzia comunali a indirizzo musicale

Lo spettacolo “Pinocchio” è stato il frutto di un lavoro corale tra scuole, insegnanti, artisti e istituzioni

Claudio Critelli

Questa mattina, al teatro Carlo Felice, le bambine e i bambini delle scuole dell’infanzia a indirizzo musicale del Comune di Genova hanno trasformato il palcoscenico in un colorato oceano di note e versi interpretando “Pinocchio” su ispirazione della celebre filastrocca di Gianni Rodari (1954-55).

 

Il progetto ha preso avvio dal testo “Arcobalena” di Massimo Sardi, da qui ogni istituto ha elaborato brani e atmosfere legate al mare, fondendo la fiaba originale di Collodi con la vivace riscrittura in versi di Rodari. Questo connubio di narrativa e musica ha stimolato insegnanti e piccoli protagonisti a esplorare nuovi orizzonti creativi.

 

Nel corso dell’anno scolastico, i piccoli alunni hanno esplorato ed approfondito l’arte musicale nelle sue più diverse forme, dal canto allo strumento, fino alla danza. Le diverse modalità espressive si sono fuse in un'unica esperienza artistica grazie anche all’intervento di musicisti professionisti, coordinati dal maestro Aldo De Scalzi, che hanno partecipato ai laboratori ed alle attività scolastiche.

 

L’allestimento, organizzato e condotto dal gruppo insegnanti del Comune di Genova, ha rappresentato anche un esempio virtuoso di collaborazione e condivisione che ha favorito un’esperienza collettiva unica: pur provenendo da plessi diversi e non essendosi mai incontrati, infatti, i piccoli artisti sono riusciti a dar vita ad uno spettacolo perfettamente armonioso.

 

Ad arricchire ulteriormente l’evento, sono stati i musicisti Canzio Bucciarelli (pianoforte), Edoardo Campanelli (tromba), Nana Onishi (soprano), Roberto Piga (violino) e Pietro Fabbri (narratore) le cui esecuzioni si sono integrate con le musiche originali di Maria Laura Ghione e la sceneggiatura firmata da Laura Levrero, Raoul Biagini e Paolo Arcidiacono. Le coreografie, ispirate a tradizionali danze popolari, hanno infine impreziosito la performance, regalando al pubblico un appuntamento indimenticabile.

Ultimo aggiornamento: 19/05/2025