Genova si prepara a celebrare il suo Ottocento: un secolo di straordinaria fioritura artistica e culturale che per decenni ha riportato la città tra le capitali europee dell’arte e della cultura. In questo contesto, il Teatro dell'Ortica, da sempre cuore pulsante per la vita culturale della Val Bisagno e da anni custode di un legame profondo con il Cimitero Monumentale di Staglieno, presenta la rassegna "Staglieno '800".
Un progetto ambizioso e suggestivo che, dal 23 maggio al 22 novembre 2025, animerà gli angoli e le gallerie di uno dei luoghi più stupefacenti di Genova. La scelta del Cimitero Monumentale di Staglieno non è casuale, ma profondamente significativa. Questo luogo è il simbolo per eccellenza dell'arte ottocentesca genovese: progettato dall'Architetto Carlo Barabino e successivamente portato a compimento da Giovanni Battista Resasco, due dei massimi esponenti dell’architettura europea dell’epoca. Nelle sue gallerie e nel suo immenso parco ha trovato spazio un incredibile intreccio di storie umane e artistiche, con un connubio di poesia e scultura, narrativa e memoria. E proprio tra i sentieri silenziosi del Cimitero, l’arte si posa come luce all’alba.
"Staglieno '800" si inserisce qui: poesia, fotografia, cinema, teatro, musica e infinite altre voci si fonderanno in un coro, trasformando questo luogo dell’anima in una galleria d’arti a cielo aperto. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto della città di Genova di dedicare un intero anno al XIX secolo, un periodo in cui la Superba visse una nuova epoca d'oro, diventando un faro di creatività e innovazione.
"Staglieno '800" non è solo una rassegna, ma un vero e proprio viaggio immersivo che permetterà di rivivere l'atmosfera, i personaggi e le espressioni artistiche che hanno plasmato l'identità di Genova e della sua “città silenziosa”. Con un programma ricco e diversificato, la rassegna promette di coinvolgere un pubblico ampio, offrendo momenti di riflessione, emozione e scoperta. Dalla musica alla poesia, dal teatro alla fotografia, ogni evento sarà un tassello di un mosaico che compone un affresco vivido e coinvolgente dell'Ottocento genovese, celebrando la bellezza e la profondità di un'epoca che ancora oggi risuona tra le vie e i monumenti della città. Il Programma di "Staglieno '800" La rassegna "Staglieno '800" si articola in diverse modalità, ognuna pensata per offrire un'esperienza unica e approfondita, esplorando le diverse sfaccettature dell'Ottocento attraverso performance, mostre e percorsi tematici.
La rassegna inizierà con quattro eventi che si inseriranno nell’ambito della Settimana alla Scoperta dei Cimiteri Europei dal titolo “Dormi sepolto in un campo di grano” che andrà dal 22 maggio al 5 giugno. I quattro eventi saranno il concerto corale “In coro per la pace” venerdì 23 maggio, il percorso poetico "All’ombre de’ cipressi e dentro l’urne…" domenica 25 maggio, la presentazione del libro "Lady Constance Lloyd, L’importanza di chiamarsi Wilde" venerdì 30 maggio e lo spettacolo teatrale “I paganiniani” domenica 1 giugno. Appuntamenti Musicali e Poetici La musica e la poesia avranno un ruolo centrale nella rassegna: si parte venerdì 23 maggio alle ore 18.00 presso il Tempio Laico con il concerto corale "In Coro per la Pace", a cura di Music Line con il coro Quattro Canti diretto da Gianni Martini. Spazio poi alla poesia con quattro percorsi a cura di Genova Voci. "All’ombre de’ cipressi e dentro l’urne…" si terrà domenica 25 maggio dalle 10.00 alle 12.00, un incontro dedicato ai grandi poeti dell'epoca e a quelli sepolti a Staglieno. Domenica 22 giugno dalle 10.00 alle 12.00, Alberto Nocerino e Carlo Mondatori proporranno "Una Patria da Inventare", approfondendo le biografie di donne e uomini che hanno contribuito alla costruzione della patria. Si tornerà a esplorare la poesia con "Risorgimento Poetico e Musicale", domenica 7 settembre dalle 10.00 alle 12.00, con Alberto Nocerino questa volta insieme a Francesco Cento, un itinerario che toccherà le tombe dei protagonisti del Risorgimento.
Infine domenica 5 ottobre dalle 10.00 alle 12.00, Alberto Nocerino e Stefano Vassallo condurranno il percorso poetico "Restauri Poetici: l’800", incentrato sul rapporto tra scienza e tecnica e i problemi di restauro delle opere all'aperto, come le sculture dell'Ingegnere Benjamin Whitehead e della moglie Julia Morrison Bentley. L’ultimo incontro musicale si terrà sabato 11 ottobre alle ore 17.30, quando il Tempio Laico ospiterà il concerto di chitarra classica "Musica nei Salotti Genovesi dell’800", a cura di Music Line con il Maestro Fabrizio Giudice, un'occasione per rivivere le atmosfere musicali dell'epoca. Spettacoli Teatrali e Presentazioni di Libri Il teatro sarà protagonista con produzioni che rievocano figure e vicende ottocentesche, affiancate da una presentazione letteraria. La rassegna proporrà venerdì 30 maggio alle ore 17.30 presso il Tempio Laico la presentazione della biografia romanzata "Lady Constance Lloyd, l’importanza di chiamarsi Wilde" a cura di Laura Guglielmi, che svelerà la figura di Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde. Il Teatro dell’Ortica presenterà poi lo spettacolo teatrale "I Paganiniani" con Mauro Pirovano e il violino di Eliano Calamaro, domenica 1 giugno alle ore 17.30 presso il Tempio Laico, un racconto sviolinato sulla tradizione liutaia genovese.
Si proseguirà con lo spettacolo teatrale "L’Angelo e Monteverde", produzione Rete Teatri con testo e regia di Paolo La Farina, con Paolo La Farina, Annalisa Favetti e musica dal vivo del Maestro Benedetto Spingardi, in scena venerdì 11 luglio alle ore 17.30, un dialogo onirico tra lo scultore Giulio Monteverde e la sua iconica opera, l'Angelo "Oneto". Il Pantheon ospiterà poi, sabato 20 settembre alle ore 17.30, "Lady Parker - La Principessa Sissi in incognito a Genova", con regia e drammaturgia di Fabio Giovinazzo e interpretato da Nicoletta Tanghèri e Raffaele Casagrande, che racconterà la misteriosa visita a Genova dell'Imperatrice Elisabetta d'Austria. Chiuderà questa sezione, sabato 4 ottobre alle ore 17.30 presso il Tempio Laico, il Teatrino di Bisanzio con "Ritratti d'Anime: ironie Ottocentesche", di e con Anna Giarrocco e Andrea Benfante, un susseguirsi di brevi scenette che, con garbo e ironia, rifletteranno la vita quotidiana della società borghese e aristocratica dell’Ottocento genovese, rievocando lo spirito dell'epoca attraverso i personaggi di Gandolin. Passeggiate Rievocative e Mostre Fotografiche Non mancheranno eventi che permetteranno di esplorare il cimitero sotto nuove prospettive e di ammirare esposizioni dedicate all'Ottocento.
Lo Spazio Mostre ospiterà, per tutto il mese di settembre, la mostra fotografica "Corpi Fissi e in Movimento" a cura di Donato Aquaro, presentando le foto delle statue di Staglieno immortalate da Lisetta Carmi, che hanno preso vita attraverso i corpi degli attori e delle attrici del Teatro dell’Ortica nello spettacolo omonimo . Una passeggiata rievocativa, "Alla Scoperta delle Patriote Italiane", a cura di 8cento APS di Bologna in collaborazione con il Cimitero Monumentale Certosa di Bologna e il Tavolo Tecnico di Valorizzazione Cimiteri di Utilitalia SEFIT, si terrà sabato 6 settembre alle ore 17.30. Questa visita guidata animata da scene rievocative farà scoprire le donne sepolte a Staglieno che hanno contribuito al Risorgimento Italiano. Per concludere la rassegna, lo Spazio Mostre accoglierà, per tutto il mese di novembre, la mostra fotografica "Staglieno '800" a cura de Il Punctum e sabato 22 novembre alle ore 17.30 presso il Tempio Laico, si terrà la proiezione del documentario "Genova Staglieno Ottocento" a cura di Sergio Schenone.
TUTTE LE PROSSIME INIZIATIVE DEL TEATRO DELL’ORTICA
Mentre la rassegna “Staglieno ‘800” proseguirà durante l’anno, il Teatro dell’Ortica proseguirà il suo percorso, come sempre denso. In partenza, infatti, diverse iniziative diffuse sul territorio, che porteranno ancora il teatro in luoghi non teatrali, per sostenere la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso canali non convenzionali, in dialogo con le Istituzioni, il tessuto associativo e la cittadinanza. In partenza "Musei in movimento", un progetto organizzato da Direzione Musei Civici di Genova – Servizi Educativi Musei con il contributo di Fondazione Carige, in cui il Teatro dell’Ortica presenterà otto eventi teatrali, pensati come esperienza collettiva per riscoprire il museo come spazio aperto, vivo, in trasformazione. Il progetto avrà un'anteprima domenica 25 maggio al TIQU con il reading "Il viaggio di Andalò da Savignone sulla Via della Seta", a cura di Mirco Bonomi e Mauro Pirovano, evento collaterale alla mostra di Palazzo Bianco “Splendidi intrecci sulle Vie della Seta. Arte tessile dall’Asia centrale e dalla Cina”. In seguito saranno realizzate sette performance site-specific, nate all'interno dei progetti di teatro sociale e di comunità del Teatro dell’Ortica, che prenderanno forma nei seguenti musei: Museo di Sant'Agostino, Castello D'Albertis – Museo delle Culture del Mondo, MUCE – Museo Certosa di Genova, GAM – Galleria d'Arte Moderna, Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Museo del Risorgimento e Musei di Strada Nuova. La prima performance, venerdì 20 giugno al Museo di Sant'Agostino, sarà a cura del Gruppo Stranità. Inoltre, come tradizione vuole, con l’arrivo dell’estate ci si prepara alla partenza del Festival Teatrale dell’Acquedotto con la sua XVII edizione, che partirà con il consueto Acquedottino dei Bambini al Sagrato di San Siro di Struppa sabato 7 giugno.