Incendio ed Eccidio di Cichero: sabato 19 luglio la cerimonia commemorativa

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17/07/2025
L'intestazione dell'invito ufficiale di partecipazione alla cerimonia, inviato dal Comitato Permanente della Resistenza

Il 17 luglio 1944 i nazifascisti fucilarono 7 partigiani e appiccarono il fuoco al paese della Val Fontanabuona dopo avere razziato le case degli abitanti

Sabato 19 luglio, a Cichero (San Colombano Certenoli), si terrà la cerimonia commemorativa in ricordo del sacrificio del paese, decorato con la Croce di Guerra al Valor Militare.

 

La celebrazione ricorderà l’Eccidio di Cichero avvenuto il 17 luglio 1944 quando sette partigiani dell’omonima divisione – Antonioni Giancarlo, Daverio Salvatore, Giacometti Giuseppe “Attila”, Parodi Carlo, Pinna Serafino, Ventisetti Vicino e un ignoto – furono trucidati dai nazifascisti che, per rappresaglia, razziarono le case e incendiarono il paese, colpevole di solidarietà con i partigiani.

 

Il programma della cerimonia, con inizio alle ore 10.30, prevede la Santa Messa presso la Cappella di Villa Grande, la deposizione delle corone sulle lapidi dei Caduti e il saluto del sindaco di San Colombano Certenoli Carla Casella. In chiusura l’orazione commemorativa di Ivano Bosco, segretario generale Spi Cgil Liguria.

 

L’Amministrazione comunale sarà rappresentata dalla consigliera comunale Donatella Alfonso.

 

Fu proprio nel paese di Cichero, dopo l’8 settembre, che prese corpo la formazione partigiana guidata da Aldo Gastaldi “Bisagno” e Giovanni Serbandini “Bini” che avrebbe assunto proprio il nome del paese, divenendo una tra le più importanti, efficienti e celebri divisioni del movimento partigiano della Liguria e non solo. 

Ultimo aggiornamento: 17/07/2025