Maltempo, sopralluogo della sindaca Salis a Ponente: «Vicini a chi ha avuto danni»

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17/11/2025
I danni causati dal maltempo a Pegli (via Sabotino)

 «Occorre investire più risorse per la sicurezza». Risolte 162 delle 165 segnalazioni pervenute dal territorio durante l'allerta meteo

«Oggi è la giornata di sopralluogo nel Ponente sui luoghi più colpiti dai danni del maltempo, dopo che ieri abbiamo presidiato per tutto il giorno la Sala Emergenze della Protezione Civile per coordinare in modo efficace gli interventi di risoluzione delle criticità emerse sul territorio durante l’allerta. La prima telefonata che ho ricevuto questa mattina è stata quella del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano, che ringrazio e che ha espresso solidarietà alla nostra città e garantito la sua collaborazione per tutto ciò di cui abbiamo e avremo bisogno, oggi e in futuro». Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis, a margine del sopralluogo condotto questa mattina sul territorio del Municipio VII Ponente nei luoghi più colpiti dal maltempo degli ultimi giorni.

 

«A Pegli e Pra’ i danni sono stati rilevanti – ha sottolineato la sindaca – e abbiamo voluto portare la nostra vicinanza alle attività commerciali e alle persone che hanno subìto danni, vivendo situazioni di gravissimo pericolo. Circa quanto accaduto a Pra’ – ha spiegato Salis – questa mattina ho subito chiamato il presidente di Autorità Portuale Matteo Paroli per coordinarci al meglio, a partire da oggi, al fine di attenuare i rischi connessi a queste forti ondate di maltempo».

 

La prima cittadina ha voluto «ringraziare la Protezione Civile, la Polizia Locale, Aster, i Vigili del Fuoco, il personale comunale e tutti i volontari per il loro straordinario lavoro durante queste giornate difficili. Ma ringrazio anche la cittadinanza per avere seguito le nostre indicazioni di evitare ogni situazione di pericolo. Genova è una città bellissima ma fragile, esposta a rischi sia a monte che a mare. Su questo – ha concluso Salis – occorre fare un ragionamento complessivo e investire le risorse necessarie a proteggere il litorale e aumentare la sicurezza di persone e imprese».

 

Al sopralluogo della sindaca Salis, che ha visitato la fascia di rispetto di Pra’, la frana di via Nicoloso da Recco, il Lungomare di Pegli e il “Grattacielo” di via Sabotino, hanno partecipato anche l’assessora comunale ai Servizi educativi Rita Bruzzone, il vicepresidente del Municipio VII Ponente Alessio Boni, l’assessora Annalaura Ghigliotti, il consigliere comunale Claudio Chiarotti, consigliere e consiglieri municipali.

 

DURANTE L’ALLERTA 165 SEGNALAZIONI DI CUI 162 RISOLTE. ASSESSORE FERRANTE: «GRANDE PROFESSIONALITÀ ED ABNEGAZIONE DA PARTE DI TUTTI»

 

«Da sabato 15 a questa mattina, in 56 ore di allerta, di cui 12 in arancione, la Sala Emergenze della Protezione Civile del Comune di Genova ha ricevuto 165 segnalazioni, di cui 162 già risolte – sottolinea l’assessore alla Protezione Civile, Lavori pubblici e Manutenzioni Massimo Ferrante – In questo fine settimana di allerta meteo si sono verificati 62 allagamenti: i principali hanno riguardato via Milano, via Borzoli, via Degola, via Ferri, tutti risolti, oltre al sottopasso di Brin riaperto dalla Polizia Locale alle 9 di questa mattina. Ringrazio tutti i volontari della Protezione Civile, il personale della Sala Emergenze, i dipendenti comunali, Aster, Polizia Locale e tutti coloro che in questi intensi giorni di allerta meteo hanno lavorato a presidio del territorio e hanno risolto criticità e disagi per la popolazione, dimostrando ancora una volta grande professionalità e abnegazione».

Sono 11 gli alberi caduti (via Berghini, via Martiri della Libertà, via San Marino, via Val Fontanabuona, via Stefano Turr, via Tortona, via dei Mille, via Bottaro, via Laviosa, via Monte Fasce). Tutte le segnalazioni sono state risolte eccetto quella relativa a via Laviosa a Pegli: l’albero abbattuto è su area privata condominiale e i Vigili del Fuoco hanno provveduto a contattare l’amministratore per gli interventi di messa in sicurezza.

L’unica esondazione ha riguardato il rio Fegino nel primo pomeriggio di sabato. A Pegli, a seguito della tromba d’aria, si sono verificate diverse cadute di calcinacci tra cui quella di via Sabotino 32r.

 

Si sono registrate 14 frane di cui 2 in corso di risoluzione. Le due frane aperte riguardano salita Gerbidi a Marassi, dove si è verificata la caduta del muro con materiale lungo la creuza e via Nicoloso da Recco a Pegli dove ha ceduto un muro di contenimento con materiale di riempimento che ha invaso la strada e le aree esterne del civico sottostante, causando problemi all’allaccio elettrico e del gas.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2025