A Palazzo Ducale il primo incontro del progetto Clickeasy dedicato agli over 65

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11/02/2019

Ideato dal Comune di Genova nell’ambito delle iniziative Genova People Friendly, realizzato con il sostegno di Enel, ha l'obiettivo di aiutare i cittadini di età superiore ai 65 anni a superare il "digital divide"

Tiziana Lanuti

Si parte dalle parole base – hardware, software, scheda video, audio, microprocessore - perché «se dovete spiegare a un tecnico cosa non funziona sapete usare i termini giusti», spiega Marco Villa, dell’associazione Amistà, agli 84 over 65 genovesi che hanno bruciato sul tempo tanti altri coetanei e sono riusciti a iscriversi alla prima edizione di “Clickeasy”, il corso per conoscere più a fondo le tecnologie digitali ideato dall’assessorato Pari Opportunità - nell’ambito delle iniziative “Genova People Friendly” - con il sostegno di Enel.

 

In otto seminari e sei incontri pratici i giovani formatori aiuteranno i diversamenre giovani a orizzontarsi meglio in un mondo che a loro non è, magari, molto familiare e a risolvere i dubbi che nascono dall’uso di smartphone, tablet e pc. «Il nostro obiettivo – spiega Arianna Viscogliosi, assessore alle Pari Opportunità – è ridurre il “digital divide” degli over 65, una generazione che non è nata con queste nuove tecnologie, ma che si ritrova a doverle usare perché sono parte integrante della vita quotidiana. Come Amministrazione ci siamo prefissati di far crescere la digitalizzazione di tutti i cittadini, in modo da aumentare la crescita innovativa in ambito sia economico sia sociale».

 

Un corso che è andato sold out «nel primo giorno, il 1° febbraio, nel quale si sono aperte le iscrizioni» commenta soddisfatta Arianna Viscogliosi, un successo che è andato oltre le previsioni, tanto che l’assessore spera di poterne organizzare un altro a breve, vista la quantità di richieste che non «abbiamo potuto soddisfare in questo primo corso – sottolinea Viscogliosi -, per il quale ringraziamo Enel per il suo sostegno».

 

A condurre i seminari e i laboratori sono i formatori di Amistà, associazione di promozione sociale, nata per volontà di cinque ragazzi che hanno condiviso l'esperienza di Servizio Civile Nazionale, che condurranno per mano i partecipanti nel percorso di conoscenza, ma che per molti è di approfondimento, perché già utilizzano smartphone, tablet o pc per inviare mail o fare qualche ricerca su Internet, come racconta Luigi che arriva da Rivarolo: «uso giornalmente Internet, mi sono iscritto a questo corso per scoprire qualche segreto nell’utilizzo dello smartphone, visto che sono autodidatta. Se mi interessano i social? Veramente no».

 

La pensano alla stessa maniera di Luigi anche Aldo e Sandra, marito e moglie, che usano lo smartphone e il pc, ma vorrebbero imparare più cose per poter utilizzare questi mezzi con più padronanza «ma i social non ci interessano», dichiarano insieme.

 

E sui social e il loro utilizzo c’è anche chi, come Paola, che ha da poco lasciato il lavoro per la meritata pensione, che dichiara «uso Facebook e Instagram, ma non sono interessata a Twitter. Vorrei scoprire qualche altra funzione di questi social, magari a fare una storia su Instagram».

Anche per chi non è interessato a usare i social in prima persona, conoscerli può essere il modo per i nonni e gli zii «per scoprire se i nipoti, ad esempio, siano oggetto di cyberbullismo», spiega l’assessore Viscogliosi.

 

Il programma, dopo il seminario di oggi su “computer tablet, smartphone: differenze, analogie” e il primo laboratorio sui principi fondamentali dell’informatica, conoscenza pc - porte - accensione - spegnimento - conoscenza sistema operativo, proseguirà affrontando nei seminari questi argomenti: comunicare attraverso il mondo digitale: mail - chat - whatsapp, le app utili per la vita quotidiana, Google e gli altri motori di ricerca, le notizie su internet per rimanere sempre informati (e non disinformati), Internet utile: -comperare - fare pratiche - tutto online (con PEC e firma digitale), i social network: il mondo a portata di like, privacy e dati personali: consigli su come sopravvivere.

E nei laboratori i partecipanti si eserciteranno su: principi fondamentali di Internet: mail - chat, principi fondamentali di Internet: ricerca su web - google apps, i sistemi informatici del Comune di Genova e siti interessanti - sportelli online - risorse da conoscere, i social network - parte I e i social network - parte II

Ultimo aggiornamento: 12/02/2019