Anche Genova presente alla giornata organizzata da ANCI dal titolo “Il Patrimonio pubblico al centro delle transizioni digitale e ambientale”
Si intitola “Il Patrimonio pubblico al centro delle transizioni digitale e ambientale. Profili conoscitivi, metodi e strumenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare dei Comuni” la giornata organizzata dall’Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (IFEL) e che si è svolto questa mattina a Roma con la partecipazione dell’assessore al Patrimonio del Comune di Genova Francesco Maresca.
Una mattinata che ha voluto mettere al centro del dibattito la valorizzazione del patrimonio pubblico come elemento cruciale per preservare e promuovere il patrimonio culturale, sociale ed economico di una comunità.
«Genova ha la sua visione di valorizzazione basata sulla divisione dei vari ambiti cittadini che si fonda sulle necessità delle delegazioni; per esempio nell’area Medio Levante dove ci sono più ospedali come il Gaslini ci stiamo concentrando nella valorizzazione in un’ottica di aiuto alle famiglie che hanno pazienti negli ospedali - ha detto l’assessore Maresca durante il suo intervento in collegamento da Genova - . Nel 2025 avremo il completo censimento digitale del patrimonio pubblico. I progetti di valorizzazione, però, vedono anche nuovi acquisti con i fondi del PNRR, acquisti che stanno consentendo, ad esempio, la valorizzazione di numerose ville storiche genovesi. È importante continuare a valorizzare gli immobili confiscati alla criminalità organizzata: quest’anno in questo ambito abbiamo avuto numeri straordinari grazie anche al grande lavoro con gli altri enti, come la Regione e le associazioni che gestiscono tali immobili. Come detto, però, l’obiettivo principale è arrivare al censimento digitale completo degli immobili entro il 2025».
Durante la mattinata - dove è stato presente anche il sindaco di Roma Gualtieri, oltre a numerosi amministratori locali - sono state messe a confronto conoscenze tecniche ed esperienze, volte a definire in modalità partecipata un modello di azione che risponda efficacemente alle sfide delle transizioni in atto (energetica e digitale) che impattano sul nostro patrimonio pubblico. L’obiettivo è stato collocare le trasformazioni in atto del governo del patrimonio pubblico e dei beni collettivi dentro l’orizzonte valoriale delle sfide poste dall’UE con le transizioni “gemelle”.
I processi di valorizzazione sostenibile presuppongono una conoscenza approfondita del patrimonio disponibile e un accurato censimento delle risorse. Questo passo è fondamentale per identificare i beni da proteggere, conservare e valorizzare. In relazione a questo contesto di conoscenza, anche gli strumenti di intelligenza artificiale (AI) possono rivoluzionare questo processo, accelerando l'analisi dei dati e fornendo informazioni dettagliate per una gestione ottimale del patrimonio.