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Più inclusione e supporto alla comunità gli obiettivi alla base del presidio presso il centro di distribuzione alimentare solidale “La Sporta aperta” aperto ogni martedì
Il progetto Start Tappe, frutto di un’importante co-progettazione tra il Comune di Genova e una rete di enti del Terzo Settore con la Cooperativa Agorà come capofila, rafforza la sua presenza sul territorio. Dopo i risultati raggiunti nei diversi quartieri della città, Start Tappe consolida le sue attività in Valbisagno, ampliando i servizi a supporto della comunità.
In Valbisagno è già operativa un’Officina della Cura e un Centro di Prossimità, punti di riferimento per chi necessita di orientamento, formazione e sostegno all’inserimento lavorativo.
A questi servizi si aggiunge ora un’importante collaborazione: infatti, da questa settimana le squadre dell’Officina della Cura sono attive nel Municipio IV Media Val Bisagno presso il Social Market “La Sporta aperta” di Passo Ponte Carrega 32, fondato da Caritas Diocesana e gestito dai parrocchiani della Parrocchia di San Bartolomeo di Staglieno. Start Tappe offrirà supporto ai volontari impegnati nel servizio diretto alle persone in difficoltà, contribuendo alla costruzione di una comunità più solidale e inclusiva.
Grazie anche al supporto di Start Tappe il Social Market – nato in origine con un patto di collaborazione tra Ambito territoriale Sociale, Municipio IV Media Val Bisagno, Ricibo e Caritas – sarà aperto ogni martedì dalle ore 9.30 alle 11 e dalle 16.00 alle 17.00.
Start Tappe continua così il suo percorso di crescita, confermandosi un modello innovativo di welfare di comunità, basato su collaborazione, prossimità e empowerment delle persone.
«L’esperienza di Start Tappe, avviata ormai da tre anni, sta portando risultati efficaci, andando a intercettare i reali bisogni delle persone nei quartieri in cui abbiamo portato il progetto che valorizza la rete tra amministrazione ed enti del Terzo Settore in molti quartieri dal centro storico alla Valpolcevera – spiega il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi che ha visitato il Social Market di Ponte Carrega – In Val Bisagno rafforziamo ulteriormente un’offerta di supporto alle fasce più fragili in tema di politiche alimentari, un ambito del sociale sempre più sentito e su cui come Amministrazione abbiamo avviato buone pratiche di collaborazione territoriale».
«Il Social Market è un presidio sociale fondamentale a favore delle persone e delle famiglie che si trovano a vivere un momento di fragilità economica e personale – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Enrico Giuseppe Costa – Siamo felici, attraverso gli operatori di Start Tappe - un progetto tutto genovese diventato un modello nazionale di inclusione socio-lavorativa - di tenere aperto il Social Market di Ponte Carrega, gestito da persone del mondo del Terzo Settore che, con encomiabile spirito di solidarietà, aiutano Genova a rispondere in maniera adeguata al fabbisogno alimentare dei soggetti più fragili, mettendo al centro dell’attenzione di tutta la comunità cittadina la persona e la sua dignità».
«Un nuovo importante servizio per la Valbisagno a beneficio di chi ha più bisogno, in linea con la nostra concezione della politica come strumento al servizio della collettività con particolare attenzione alle necessità dei soggetti più fragili – commenta il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi – Ringrazio il Comune di Genova e il progetto Start Tappe per il loro fattivo sostegno a supporto del Social Market di Ponte Carrega che, oltre ad essere una delle realtà sociali più preziose del nostro territorio, fornisce anche un grande aiuto ai volontari che vi collaborano in termini di inclusione socio-lavorativa».
«L’impegno di Start Tappe in Valbisagno rappresenta un ulteriore passo per rafforzare la rete di prossimità e fornire risposte concrete alle esigenze del territorio – sottolinea il coordinatore di Start Tappe Manuel Sericano – Grazie al lavoro di squadra tra istituzioni e Terzo Settore, possiamo garantire percorsi di accompagnamento personalizzati e nuove opportunità di inclusione sociale e lavorativa».
«L’idea dell’emporio solidale “La Sporta Aperta” di Ponte Carrega nasce subito dopo la tragica alluvione dell’ottobre 2011 che spazzò via il nostro Centro di Ascolto in piazzale Adriatico – ricorda il presidente di Ricibo ed ex condirettore della Caritas Diocesana Franco Catani – Tuttavia, grazie allo straordinario gioco di squadra tra assistenti sociali, volontari, associazioni ed enti del territorio, all’inizio del 2012 siamo riusciti a dare il via a questa splendida iniziativa che va incontro ai bisogni delle persone segnalate dai servizi sociali e dal nostro Centro di Ascolto, e che ora, grazie alla collaborazione con il progetto Start Tappe, può proseguire per aiutare chi ne ha bisogno ad acquistare prodotti alimentari a prezzi calmierati».
COS’È IL SOCIAL MARKET
Il Social Market è un luogo di distribuzione solidale che funziona come un supermercato, ma con un’importante differenza: le persone che ne hanno diritto possono scegliere direttamente i prodotti di cui hanno bisogno, evitando la modalità standard del pacco alimentare. Questo sistema consente una maggiore autonomia e dignità per i beneficiari, che possono selezionare ciò che meglio risponde alle proprie esigenze alimentari e personali.