Hanno assistito al question time i ragazzi della II A, II B e IIC dell’Istituto comprensivo Sestri Est che, nella mattinata, hanno partecipato al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova
Prima del question time del consiglio comunale di martedì 7 maggio, il presidente del consiglio Comunale Piana dà il benvenuto ai ragazzi della II A, II B e IIC dell’Istituto comprensivo Sestri Est che, nella mattinata, hanno partecipato al progetto di “Educazione alla cittadinanza per la conoscenza degli organi comunali, con particolare riferimento ai lavori del consiglio comunale” organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Genova.
I media cittadini hanno riportato la notizia che i veicoli e i motoveicoli Euro 0 e 1 saranno soggetti a limitazioni perché considerati molto inquinanti. Claudio Villa (PD) sottolinea che è stato appurato che la percentuale di abbattimento dell’inquinamento che si otterrebbe è pari allo 0,8 per cento. Ma in città vi sono altre fonti di inquinamento maggiori. Relativamente a queste ultime, chiede quali provvedimenti sono allo studio della civica amministrazione per limitare, o almeno limitare: gli scarichi delle navi in porto, il riscaldamento industriale e residenziale, gli scarichi dei mezzi di trasporto pubblico urbano e degli edifici di pubblica proprietà.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Vi è una delibera del consiglio comunale che recepisce una norma regionale per l’abbattimento dell’inquinamento in città. Oltre a questo abbiamo delle altre linee di azioni, quali il controllo sulle centraline di riscaldamento private. Dal 1 maggio aderiamo alla convenzione Consip per la fornitura di energia verde, in modo da limitare le emissioni di Co2, oltre ad altri interventi sul polo di Palazzo Tursi. Ancora, sono in itinere accordi con gli armatori per la limitazione dei fumi di scarico delle navi ormeggiate in porto»
Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) chiede informazioni sulla situazione sanitaria, pare molto critica, del canile di Monte Contessa, come ha formalmente evidenziato la Asl 3
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Abbiamo predisposto l’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione del canile di Monte Contessa che, grazie, all’eredità Manenti, partiranno a breve»
Da Fabio Ceraudo (M5S) la richiesta di chiarimenti circa la possibile concessione per 90 anni dello Stadio Luigi Ferraris alle società di Genoa e Sampdoria, visto che hanno ancora un debito pregresso nei confronti del Comune di Genova. Chiede, inoltre, quali impegni abbiano prodotto a garanzia per l’eventuale gestione
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Questa Amministrazione ha preso in mano la situazione di morosità delle due società di calcio cittadine e abbiamo stipulato con loro un piano di rientro che, a oggi, è assolutamente rispettato. Abbiamo iniziato un percorso con le due società per arrivare a un progetto di ristrutturazione e gestione dello stadio Ferraris. In circa 270 giorni, come prescrive la legge, si dovrà arrivare ad avere un progetto complessivo, sul quale faremo le opportune riflessioni, prima di procedere ad ulteriori passaggi».
Fabio Ariotti (Lega Salvini Premier) domanda informazioni sul posizionamento dell’autovelox all’uscita del casello di Genova Aeroporto
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il comando della Polizia Locale ha comunicato che non risultano postazioni fisse o mobili di rilevamento della velocità. Infatti tali dispositivi vengono utilizzati per monitorare altre strade senz’altro più problematiche».
Cristina Lodi (PD) ricorda che il 27 febbraio la Giunta aveva annunciato che era in corso una trattativa per l’acquisto dell’immobile sede dell’ex Mira Lanza da parte di un fondo australiano, che avrebbe dovuto realizzare un “polo urbano multifunzionale”. A che punto è l’iter?
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Gli incontri sono andati avanti e so che sia il liquidatore dell’ex Mira Lanza sia il fondo australiano sono positivi circa una soluzione a breve, entro l’estate. Come Amministrazione abbiamo chiesto che sia previsto uno spazio per la collettività. Inoltre ci siamo attivati con la Regione per capire come potrebbe variare la destinazione urbanistica dell’area»
Carmelo Cassibba (Vince Genova) sottolinea l’esigenza di concedere la possibilità di svoltare a sinistra, limitata ai taxi, all’incrocio tra via Cavallotti, via Pisa, via Caprera e via Orsini
Risponde l’assessore Stefano Balleari:«Abbiamo fatto delle verifiche e sembra che la programmazione semaforica di questo incrocio non permetta questo tipo di svolta. Ma stiamo cercando una soluzione per variare le tempistiche dei semafori e andare incontro a questa esigenza».
Recentemente il presidente dell’Anac Raffaele Cantone ha risolto il protocollo di collaborazione che era stato firmato con il Commissario alla Ricostruzione del ponte sul Polcevera, Marco Bucci. Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda di conoscere i motivi di tale provvedimento, che assicurava trasparenza nell’affidamento dei lavori
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Vi è un protocollo firmato il 19 gennaio 2019 tra il Commissario alla Ricostruzione e la Prefettura di Genova per il monitoraggio e la gestione di tutte le informative antimafia, dei supporti operativi di intelligence delle forze di polizia interforze presso la stessa Prefettura e tutti i relativi flussi informativi e vi confermo che sta funzionando molto bene. Inoltre la presenza del procuratore Di Lecce all’interno della struttura commissariale è una grande rassicurazione e a lui va il ringraziamento pubblico per il suo impegno. Riguardo il protocollo sottoscritto con l’Anac è stato adottato quando il Commissario alla Ricostruzione non aveva ancora definito la procedura da seguire tra quelle delineate dal Decreto Genova. In quel momento, quindi, la firma del protocollo con l’Anac si uniformava all’articolo 213 del Codice degli Appalti, che prevede il controllo preventivo di legittimità, e non di legalità, da parte dell’Anac su determinati atti inerenti alla gestione di appalti complessi. Poiché il Decreto Genova prevede, con una disciplina unica nel suo genere e innovativa che regola questo tipo di opera, la deroga su tale controllo, è venuta meno la ricorrenza dei presupposti che avrebbero consentito l’applicazione del protocollo firmato con l’Anac».
L’Istituto Marsano ha dato la sua disponibilità per impiegare i suoi studenti, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, per interventi di pulizia nel parco di Villa Imperiale, dove i cittadini segnalano uno stato di degrado e abbandono. Mario Baroni (Forza Italia) chiede se questi interventi siano stati pianificati e se gli studenti siano stati dotati della necessaria attrezzatura di sicurezza
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Dopo i lavori nei Parchi di Nervi stiamo procedendo con i lavori negli altri parchi. Aster ha iniziato la pulizia del parco di Villa Imperiale. L’Istituto Marsano non ha con il Comune un contratto di collaborazione e, per ora, gli studenti partecipano a delle attività didattiche organizzate dall’Istituto stesso. Al Marsano compete l’onere di acquistare l’attrezzatura per la sicurezza degli alunni, ma l’Amministrazione ha comunque dato un suo contributo»
Maria Tini (M5S) segnala che i cittadini di Nervi lamentano alcuni problemi legati ai lavori di dragaggio del porticciolo: dalla scelta dell’impresa al metodo adoperato per i lavori fino all’accumulo e allo smaltimento dei fanghi, che la preoccupazione è che siano contaminati.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella:«L’impresa ha vinto una regolare gara d’appalto. Sono state fatte tutte le analisi di legge, che hanno confermato che il materiale è fango di dragaggio. Entro la prossima settimana contiamo di aprire un canale per consentire il passaggio delle barche».
Alle ore 15, concluso il question time, la seduta prosegue con l’appello. Sono presenti 39 consiglieri: la seduta è valida.
Si passa quindi alla trattazione dell’ordine del giorno che prevede:
quattro mozioni…
MOZIONE 0035 08/03/2019
Cristina Lodi (PD) sottolinea che i beni confiscati alle mafie rappresentano un patrimonio importantissimo in termini di valorizzazione del territorio e che, se utilizzati correttamente possono fornire un alto valore sociale e culturale al territorio nel quale sono situati. Poiché è fondamentale assicurarsi che vengano assegnati regolarmente ad associazioni ed istituzioni in modo da evitarne il decadimento e per ravvivare il tessuto sociale del territorio di appartenenza, grazie all’impegno di enti che siano in grado di farsene carico, chiede l'impegno del Sindaco e della Giunta affinchè venga predisposto ed approvato dal Comune di Genova un Regolamento per la gestione appropriata e trasparente dei beni confiscati alle mafie; ad attivarsi per organizzare e patrocinare iniziative informative pubbliche rivolte alla cittadinanza e alle associazioni attive sul territorio; affinchè il Comune di Genova si faccia promotore, verificato l’interesse di enti titolati, di progetti per il riutilizzo dei beni in oggetto, coinvolgendo il tessuto sociale cittadino.
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0054 10/04/2019
Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino e Maria Tini (M5S) chiedono l’impegno del Sindaco e della Giunta ad attivarsi presso la Regione Liguria affinché venga favorita e promossa la deliberazione, da parte del Consiglio Regionale, di una Commissione di inchiesta sul radicamento del fenomeno mafioso nella nostra regione
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0055 12/04/2019
Enrico Pignone (Lista Crivello) e Mario Baroni (FI) chiedono che si trovi, a Nervi, una collocazione adeguata alla raccolta bibliografica ed archivistica del prof. Massimo Quaini, in modo da valorizzare e rendere fruibile tale patrimonio culturale. Chiedono, inoltre, di prevedere la costituzione di un Centro Studi del Paesaggio, anche in sinergia con l’Istituto Marsano di Sant’Ilario, che da molti anni ha già maturato esperienze preziose in questo ambito di studio
Approvata all’unanimità
MOZIONE 0058 19/04/2019
La valorizzazione del quartiere Lagaccio prevedeva anche la creazione di un’area giochi inclusivi nella zona verde in via Bartolomeo Bianco e, in sede di approvazione del bilancio, la Giunta ha confermato lo stanziamento di circa 200 mila euro per la realizzazione dell’area giochi, finanziabili attraverso il Piano Triennale. Inoltre Amiu si è impegnata a sostenere i costi della progettazione esecutiva per la collocazione della “isola del riciclo” negli spazi, a oggi, occupati dal Centro Sociale Terra di Nessuno, Amorfini Maurizio, Ariotti Fabio, Bertorello Federico, Cassibba Carmelo, Corso Francesca, Fontana Lorella, Remuzzi Luca, Rossetti Maria Rosa, Rossi Davide (Lega Salvini Premier) chiedono l’impegno del Sindaco e della Giunta affinché prevedano, attraverso il Piano Triennale dei Lavori Pubblici il finanziamento almeno della somma necessaria alla realizzazione dell’area giochi inclusivi in via Bartolomeo Bianco, così come descritto nel quadro economico di cui all’elaborato dell’Ufficio Progettazione, quale primo passo per riqualificare tutta l’area della Valletta dello Sport al Lagaccio.
Approvata con 24 voti favorevoli: Lista Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Vince Genova, FI, Direzione Italia; 11 voti contrari: PD, Lista Crivello; Chiamami Genova e 6 astenuti: M5S, Ubaldo Santi (Fratelli d’Italia)
…e due interpellanze
Nell’INTERPELLANZA 0045 09/04/2019 Stefano Giordano (M5S) ricorda che la Legge Regionale n. 40/2012, relativa agli alloggi di Edilizia Sociale riservati ai profughi italiani, prevede l’alienazione agli aventi titolo e il Comune di Genova è proprietario degli alloggi siti in Salita Oregina 53-55 e in via Paolo della Cella 6-8-10-12-14, in seguito all’avvenuto trasferimento in proprietà a titolo gratuito da parte del Demanio dello Stato. Pertanto, chiede al Sindaco e alla Giunta che venga concluso l’iter di vendita di questi alloggi
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La Corte Costituzionale, con la sentenza 161 del 2013, ha dichiarato illegittima una legge regionale della Toscana identica a quella citata nell’interpellanza. Quindi ora noi pubblicheremo un bando per l’assegnazione di questi alloggi, seguendo però le indicazioni di legge indicate dalla Corte Costituzionale».
Francesco De Benedictis (Direzione Italia) con l’ INTERPELLANZA 0047 18/04/2019 sollecita un piano di ripristino delle alberature stradali di Genova, eliminando le piante più vecchie, che potrebbero cadere con grave pericolo per i cittadini, e sostituendole con nuove e più adatte alla città
Risponde l’assessore Paolo Fanghella:«Abbiamo consultato esperti internazionali per risolvere il problema del punteruolo rosso e stiamo facendo dei progetti pilota, in diverse zone della città, piantando delle palme ma di una essenza che è risultata inattaccabile dal coleottero. In caso il test fosse positivo, sostituiremo tutte le 94 palme malate. In altre parti della città si sta provvedendo a un piano di monitoraggio delle piante, in modo da intervenire prontamente su quelle malate e procedere alla nuova piantumazione».
Il consiglio comunale si è concluso alle ore 18,05