Report Consiglio comunale del 9 gennaio

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09/01/2024
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Il promo Consiglio comunale del 2024 si apre con un 'fuori sacco' su Acciaierie d'Italia. Tra le mozioni presentate, 'Genova attraverso Fabrizio De Andrè' e 'Anziani e sicurezza stradale'

Il Consiglio comunale si è aperto come di consueto con la discussione degli art. 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

«Siamo convinti che le procedure adottate rispettino le regole e le prescrizioni idrauliche di fascia B del piano bacino del Bisagno che consentono l’edificazione di un parcheggio, per altro previsto da molti anni. Pensiamo che l’opera si possa fare e si prenderanno in considerazione tutte infrastrutture necessarie perché l’opera sia sicura. Si tratta di un’opera importante per il quartiere Foce. L’opera va avanti: gli uffici stanno procedendo nel massimo rispetto delle norme e qualora ci siano necessità ulteriori interverranno». Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Matteo Campora rispondendo all’interrogazione sul parcheggio interrato di piazzale Kennedy presentata dal capogruppo del Pd Simone D’Angelo.

 

«L'atto di indirizzo approvato in Giunta su mia proposta si pone perfettamente in linea con la direttiva Bolkestein, che all'art. 12 si riferisce alle procedure ad evidenza pubblica e le puntella in modo tale che sia garantito l'interesse pubblico all'imparzialità e alla trasparenza della procedura di selezione tra candidati potenziali nonché all'adeguata pubblicità dell'avvio della medesima procedura e del suo svolgimento e completamento». Lo ha detto l’assessore al Demanio e all’Urbanistica Mario Mascia rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata dal capogruppo di Vince Genova Paolo Gozzi sulle concessioni balneari. «L'art. 16 del D.Lgs. 59/2010 che ha recepito la Direttiva Bolkestein- continua Mascia- non a caso si riferisce all'applicazione da parte delle autorità competenti di "una procedura di selezione tra i candidati potenziali ed assicurano la predeterminazione e la pubblicazione, nelle forme previste dai propri ordinamenti, dei criteri e delle modalità atti ad assicurarne l'imparzialità, cui le stesse devono attenersi" e dà la facoltà a queste Autorità competenti, "nel fissare le regole della procedura di selezione". A quanto pare, siamo una delle poche se non l'unica amministrazione locale ad aver specificato nell'atto di indirizzo le linee guida di cui si sostanzia l'interesse pubblico e che ci serviranno da parametro di valutazione delle progettualità ai fini dell'assegnazione delle concessioni. La focalizzazione politica e mediatica ha fatto spostare l’attenzione dal fine primario ovvero garantire massima pubblicità, imparzialità e trasparenza in questo tipo di percorso che si discosta dal rinnovo automatico, ormai fuori dalla storia. A Genova abbiamo messo nero su bianco che il nostro fine è che le strutture balneari siano in regola con le norme urbanistiche edilizie e paesaggistiche vigenti, che il mare sia gratuitamente accessibile a tutti, con particolare riguardo alle persone con disabilità, che le opere di difesa del litorale siano funzionali alla protezione non solo delle spiagge in concessione ma anche di quelle libere. Abbiamo dato ampia pubblicità, attraverso la pubblicazione della delibera, diffusa anche tra gli operatori, procedendo, in caso di istanze concorrenti, alla redazione e alla pubblicazione di bandi per la nuova assegnazione delle concessioni in questione in conformità con la disciplina di cui al vigente Codice della Navigazione e ai principi di cui all’art. di cui all’art. 4, c. 2, lett. e) L. 118/2022. La nostra amministrazione ha approfittato della proroga per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di selezione e ha assicurato tramite la delibera la massima pubblicità all’avvio della procedura così come farà con il suo svolgimento e completamento, perfettamente in linea con la Direttiva Bolkestein”.

 

«Queste opere sono importanti per Sampierdarena, su cui abbiamo investito 70 milioni di euro per 15 interventi organizzati nei quartieri, che hanno la finalità di riqualificare questo territorio. Ci sono stati incontri con il Municipio, i progetti sono condivisi, ma i lavori veri e propri inizieranno a metà dell’anno. Dei miglioramenti ci sono già stati riguardo al progetto originario, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, della viabilità e per ottenere l’obiettivo di riqualificare la zona con più verde e con un arredo urbano adeguato, perché via Sampierdarena ne ha bisogno. Abbiamo comunque tempo per convocare una commissione e continuare a discutere». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora, rispondendo alle interrogazioni presentate dalla consigliera del Gruppo misto Cristina Lodi e dalla consigliera Monica Russo del Pd, riguardanti lo “stato dell'arte del progetto Quattro assi”

 

«La zona di Brignole ha una viabilità costretta dal parco ferroviario e dai pochi spazi, dalle molte case, e da una collina in salita. C’è carenza ovviamente di spazi adeguati. L’opera in corso di ammodernamento delle linee ferroviarie sarà però l’occasione per fare interventi che prima non erano possibili, e per migliorare e riqualificare l’intero quartiere. C’è bisogno di spazio a sud, e ad esempio un gruppo di residenti ha già proposto un parcheggio sopra la galleria delle ferrovie, con allargamento di via Gropallo e più verde». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora rispondendo al consigliere di Fratelli d’Italia De Benedictis riguardante i disagi “che da molti anni gli abitanti delle vie soprastanti la stazione Brignole subiscono per i lavori del nodo ferroviario a causa dei cantieri”.

 

«Entro fine settimana apriremo il nodo di San Benigno. L’opera infatti è giunta al termine». Lo ha annunciato l’assessore Matteo Campora rispondendo all’interrogazione del consigliere di Genova Domani Federico Barbieri che chiedeva alla Giunta di riferire in merito “ai tempi di apertura del nodo di San Benigno per quanto concerne la rampa di congiunzione tra la sopraelevata Aldo Moro e lungomare Canepa”.

 

Terminato il question time alle 15 con 38 presenti, si è aperto il Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno, quattro mozioni e quattro interpellanze.

 

Prima di cominciare i lavori viene discusso un ordine del giorno fuori sacco presentato da tutti i gruppi consiliari che impegna sindaco e Giunta “Ad adottare ogni iniziativa utile per sollecitare il Governo a mettere in campo le iniziative di intervento pubblico necessarie, comprese l'ipotesi di nazionalizzazione e il passaggio in maggioranza di Invitalia nel capitale sociale di Acciaierie d'Italia, finalizzate a garantire la salvaguardia occupazionale diretta e dell'indotto, la sicurezza degli impianti e dei lavoratori, gli investimenti ambientali e produttivi per salvare l'azienda e il rilancio della siderurgia, strategica per l'economia del Paese”.

L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Mozione 157: “Genova attraverso Fabrizio De André”, atto presentato dal consigliere Stefano Costa di Forza Italia e dal consigliere Lorenzo Pellerano di Liguria al Centro. La mozione nasce in occasione del 25esimo anniversario della scomparsa di Fabrizio De André e tiene conto dell’importanza che il cantautore genovese ha avuto nella divulgazione dell’identità e della lingua genovese, “sfidando una realtà - scrivono i consiglieri – che in tempi di globalizzazione, tende a confinare l’idioma dialettale in una dimensione desueta”. Ritenuto che il suo pensiero e la sua arte siano parte integrante del patrimonio culturale genovese e debbano essere presentate e rese fruibili a chiunque desideri accostarsi alla sua figura e a ciò che rappresenta, con questa mozione s’impegnano sindaco e Giunta: “Ad appore apposite targhe contenenti brani di canzoni, scritti o interviste di Fabrizio De André, col fine di realizzare un vero e proprio percorso intitolato "Genova attraverso De André", da inserire nell'ambito di circuiti turistici e culturali; a promuovere, contestualmente, un concorso di idee per associare i brani, le interviste e le testimonianze ai luoghi maggiormente significativi, dove apporre le targhe; a coinvolgere la Fondazione De André, le associazioni e le realtà interessate e competenti, nell'elaborazione del progetto; a valutare, in un secondo momento, l'opportunità di estendere ad altri cantautori e poeti genovesi tale formula, al fine di creare percorsi cittadini legati alla poesia e alla canzone d'autore, da inserire nell'ambito dell'offerta culturale della nostra città”. Sulla stessa è stato presentato dai consiglieri di Genova Domani un ordine del giorno che impegna sindaco e Giunta “Ad utilizzare Via del Campo come punto centrale delle iniziative cittadine legate a Fabrizio De André, in collaborazione con associazioni della zona ed attività commerciali della via; a prevedere, in sintonia con il Municipio, il civ e le associazioni della zona, un percorso di valorizzazione di Via del Campo sotto gli aspetti turistici, commerciali e sociali anche per aumentare la vivibilità e la sicurezza dell'intera area”.

L’assessore Bianchi ha dato parere favorevole a nome della Giunta all’ordine del giorno e alla mozione.

Ordine del giorno e mozione sono stati approvati all’unanimità.

 

Mozione 130: “Riapertura alla cittadinanza della Passeggiata Panoramica Cesare Imperiale”, atto presentato dai consiglieri della lista RossoVerde. La mozione parte dalla considerazione che dalla primavera del 2013 la passeggiata è chiusa al pubblico (eccetto che per i passeggeri delle crociere attraccate ai moli della Stazione Marittima) e che la riapertura, anche in chiave ciclopedonale, potrebbe chiudere una cesura tra la zona di attuale riqualificazione dell’Hennebique e di Ponte Parodi (direttamente collegate alla Darsena e alla zona pedonale del Porto Antico) e via Bruno Buozzi (con la sua pista ciclopedonale inaugurata nel 2017). “Si potrebbe così garantire - scrivono i consiglieri - un percorso senza soluzione di continuità tra la vecchia stazione ferroviaria di Cornigliano e Boccadasse, attraverso il Giardino Lineare di Cornigliano, il futuro Parco Lineare di Lungomare Canepa, il futuro Parco della Lanterna, via Bruno Buozzi, la passeggiata in oggetto e poi le aree pedonali della Darsena, Porto Antico, Waterfront di Levante e corso Italia”. Con questo atto s’impegnano il sindaco e la Giunta: “ad attivarsi presso Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e la società partecipata dall’Ente, Stazioni Marittime, per porre in essere tutte le azioni necessarie per poter riaprire la passeggiata Panoramica Cesare Imperiale alla cittadinanza, ormai chiusa da più di dieci anni”. Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere del Pd Alberto Pandolfo con il quale s’impegna il sindaco e la Giunta: “ad avviare un concorso di idee per ipotizzare una valorizzazione della Strada Sopraelevata, tale da prevederne nuove funzionalità oltre a quella veicolare”.

L’assessore Maresca ha dato parere positivo a nome della Giunta alla mozione e parere negativo all’ordine del giorno che è stato respinto con 24 voti della maggioranza e 13 voti a favore dell’opposizione. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 156: “Anziani e sicurezza stradale”, presentata dal consigliere di Vince Genova Valter Pilloni. La mozione prende atto dal fatto che nel nostro paese gli over 65 rappresentano quasi un quarto della popolazione totale e che per tale ragione occorra garantire agli anziani una mobilità attiva e sicura per loro stessi e per gli altri cittadini. Dal momento che l’attuale impianto normativo prevede il rinnovo continuo della patente, senza un vero limite di età, ma è intenzione del legislatore inserire nel nuovo CDS nuovi e significativi test di valutazione in parallelo a quelli già previsti, il consigliere impegna sindaco e Giunta: “In attesa del recepimento delle specifiche indicazioni contenute nel nuovo CDS, a valutare, anche nella nostra città, l’avviamento di un progetto con ACI che preveda la promozione di corsi di sicurezza gratuiti per automobilisti non più giovani (over 70) come già avviene in altre regioni e città d’Italia”. Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere del Pd Alberto Pandolfo con cui s’impegna il sindaco e la Giunta: “A porre in atto azioni preventive, manutentive e migliorative di sicurezza stradale a partire dalla prossimità dei punti rilevati dalla Polizia locale di maggior incidentalità e dei nuovi impianti semaforici T-Red”. Sono stati inoltre presentati quattro emendamenti dai consiglieri di FdI, che non sono stati accettati dal proponente. L’assessore Gambino ha dato parere positivo a nome della Giunta alla mozione e all’ordine del giorno.

L’ordine del giorno è stato approvato con 35 voti a favore, si è astenuto il consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione.

La mozione è stata approvata con 33 voti a favore, 1 voto contrario (Crucioli - Uniti per la Costituzione), 2 presenti non votanti (Lodi - Gruppo Misto e Bruzzone - Lista RossoVerde) e 1 astenuto (Ceraudo - M5S)

 

Mozione 85: “Piano straordinario di risorse da investire nella manutenzione dei cimiteri del Municipio Centro Ovest”. Atto presentato dalla consigliera del Pd Monica Russo. La consigliera pone l’attenzione sul fatto che in data 3 aprile 2023 durante una commissione consiliare è stato approvato un documento che impegnava il sindaco e la Giunta ad un investimento straordinario di risorse per la manutenzione dei Municipi in città e che in quella sede era stato segnalato il particolare stato di degrado dei cimiteri della Castagna e degli Angeli in parte inaccessibili per incuria e degrado. Con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta “A dare seguito all'impegno votato dalla commissione consiliare del 3 aprile predisponendo un piano straordinario di manutenzione dei cimiteri di Salita Angeli e Castagna; a prevedere altresì risorse economiche per la promozione e la conoscenza di questi Cimiteri nelle loro parti storiche e monumentali anche attraverso patti di collaborazione con le associazioni culturali del territorio”. Sulla stessa è stato presentato un emendamento dal consigliere Bruzzone della lista RossoVerde, accettato dalla proponente.

L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta alla mozione.

La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità.

 

Interpellanza 92: “Parco della Nora – Sampierdarena”, atto presentato dalla consigliera del Pd Monica Russo. Dal momento che il Parco della Nora a Sampierdarena, nella zona del Campasso, è stato chiuso per motivi di sicurezza e che si tratta di un'area verde piccola ma importante per questa zona e vi si trovano orti urbani ed un campo di pallacanestro, la consigliera interpella il sindaco e la Giunta: “Circa gli interventi che dovranno essere eseguito per consentire l'apertura in sicurezza del Parco e il cronoprogramma degli stessi”.

«È necessario intervenire - ha risposto l’assessore Avvenente - e la zona sarà oggetto di una trasformazione urbanistica che alla fine restituirà un territorio risanato e migliorato. Abbiamo fatto approfondimenti con il Municipio e con Aster che dovrebbe aver già eseguito la pulizia necessaria per rendere fruibili i percorsi. L’apertura sarà possibile, bisognerà provvedere alla chiusura del camminamento sul campo di basket e il collegamento tra la parte bassa e l’orto sarà possibile attraverso il sentiero già esistente. I lavori sono imminenti e sono stati inseriti dal municipio competente nella programmazione del 2024».

 

Interpellanza 80: “Richiesta intervento urgente manutenzione straordinaria e ripristino condizioni igieniche e di decoro nei Giardini di Piazza Giovanni Battista Cavagnaro”, atto presentato dal consigliere di FdI Francesco De Benedictis. “I giardini di Piazza Giovanni Battista Cavagnaro - scrive il consigliere - sono in precarie condizioni di manutenzione con conseguenti situazioni di degrado quasi fossero in stato di abbandono”, per questo s’interpellano sindaco e Giunta: “Per richiedere un urgente intervento di manutenzione straordinaria per ripristinare condizioni igieniche e di decoro nei Giardini di Piazza Giovanni Battista Cavagnaro con la certezza che in futuro sia poi assicurata una costante manutenzione ordinaria ed infine si chiede di intensificare i controlli per garantire la sicurezza nei citati giardini”. «Non più tardi di ieri - ha risposto l’assessore Avvenente - c’è stato un incontro per affrontare il tema dei Giardini di Piazza Giovanni Battista Cavagnaro. Al termine è stato concordato che Aster eseguirà un intervento di riabilitazione in brevissimo tempo. Aster e Amiu hanno stretto, poi, un accordo per gli interventi di pulizia e potatura che saranno eseguiti a seconda della crescita e dello sviluppo della vegetazione. Il Municipio ci ha avvisati che sono stati infine concordati interventi dei cittadini. In ultimo, faccio presente che stiamo cercando finanziamenti per compiere un intervento radicale. Mi preme dire che il Municipio è presente e ha molto a cuore la questione».

 

Interpellanza 97: “Giardini Cassani Ingoni di Sestri Ponente”, atto presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo. Il consigliere sottolinea che “una valorizzazione degli spazi si rende necessaria affinché i giardini possano essere utilizzati, in tutti i periodi dell’anno, da un maggior numero possibile di bambini, famiglie, anziani, nonché di cittadini amanti di sport all’aperto”, interpella quindi sindaco e Giunta: “Affinché la Civica Amministrazione intervenga nei suddetti Giardini per creare un parco gioco inclusivo e un’area percorso fitness all’aperto”. «Questo intervento - ha risposto l’assessore Avvenente - dev’essere coordinato con il Municipio competente che abbiamo interpellato. Ci sono dei problemi e abbiamo chiesto un sopralluogo con Aster per decidere se lasciare aperti i giardini, cosa che eviterei, oppure se inserirli nell’ ambito del progetto di apertura e chiusura dei giardini partito il primo gennaio e affidato alle cooperative sociali».

 

L’interpellanza 63: “Mancanza di pulizia e sicurezza sanitaria per i cittadini che utilizzano l’ingresso funicolare Portello/Sant’Anna in P.zza Portello”, atto presentato la consigliere di FdI Valeriano Vacalebre è stata rimandata in accordo con il proponente.

 

Terminati i punti all’ordine del giorno alle 18.10 si è chiuso il Consiglio comunale.

«Sul territorio comunale abbiamo avuto tre frane: in via Acquasanta, in via Monte Timone e in via Carpenara. Le ultime due non hanno determinato l’interruzione della viabilità; per quanto riguarda via Carpenara, che è un terreno privato, è in atto un’interlocuzione col proprietario. Più complessa il discorso di via Acquasanta, che è stata interessata da una frana rocciosa sull’intera carreggiata. Dato che l’evento si è verificato nel tardo pomeriggio, il geologo è intervenuto il mattino successivo; attualmente si sta intervenendo in somma urgenza per rimuovere le parti di roccia pericolanti. L’intervento verrà completato domani, al più tardi, e verrà quindi ripristinata la viabilità. Nel contempo è garantito il passaggio delle ambulanze anche nelle ore notturne». Così l’assessore Sergio Gambino, in riposta all’interrogazione presentata da Alessio Bevilacqua (Lega) e da Rita Bruzzone (PD) in merito alla frana che si è verificata nei giorni scorsi in via Acquasanta a Voltri e nei territori confinati di Ceranesi e Serra Riccò. Sullo stesso argomento, l’assessore Matteo Campora ha così risposto al consigliere Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), che ha chiesto quali siano le azioni dell’amministrazione e di Città Metropolitana per risolvere il problema della viabilità in via Campomorone e in via Pieve di Cadore, in Valpolcevera, dopo la chiusura della strada sp4 a seguito della frana: «Rispetto alla frana nel comune di Ceranesi, a pochi metri di distanza dal Comune di Genova, insieme a Città Metropolitana abbiamo disposto il divieto della circolazione veicolare e pedonale a causa del distacco di un masso – ha spiegato l’assessore – Il collegamento è comunque garantito attraverso il by pass tra via Cadore e via Campomorone, siamo comunque in stretto contatto con gli uffici di Città Metropolitana per ripristinare al più presto la viabilità e, nel contempo, per garantire il collegamento sul bypass provvisorio». 

 

Ultimo aggiornamento: 09/01/2024