Il consiglio comunale di martedì 19 settembre 2023 si è aperto alle 14 con la consueta discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata
Ringhiera protezione via Bari
«Dopo una positiva interlocuzione con i tecnici del settore Strade di Aster, le comunico che la rimozione del vecchio palo della luce da lei segnalato avverrà entro fine mese. Invece, per quanto riguarda il completamento del parapetto, la sua segnalazione è stata presa in carico da Aster che ha in programma di fare un ulteriore sopralluogo per quantificare l’entità economica dell’intervento e reperire le risorse adeguate». È la risposta dell’assessore Marta Brusoni, su delega dell’assessore Mauro Avvenente, all’interrogazione presentata dal consigliere Vincenzo Falcone (Fratelli d’Italia) che ha sollecitato un lavoro di completamento ringhiera di protezione sui parapetti di via Bari e la rimozione di un palo della luce.
Condizioni lavoro cantiere scolmatore Bisagno
«Il tema delle condizioni di lavoro nel cantiere dello scolmatore del Bisagno è molto sentito dalla Giunta comunale e dai cittadini genovesi. L’opera non è in capo al Comune di Genova ma al commissario straordinario di Governo nella persona del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a cui abbiamo chiesto un aggiornamento. In questa relazione si legge che alla luce delle problematiche riscontrate nell’esecuzione dei lavori, a inizio mese il commissario ha scritto all’appaltatore evidenziando il reiterato mancato rispetto di quanto previsto dal CCNL. È necessario che l’appaltatore stesso provveda ad adottare da subito le necessarie misure organizzative interne per garantire il rispetto costante di quanto previsto dal CCNL senza pregiudicare il rispetto delle tempistiche di realizzazione dell’opera. Il commissario, stante le ripeture e continue inadempienze da parte dell’appaltatore che hanno portato all’emissione da parte del Cse di 17 verbali di sospensione dei lavori per rischio grave, ha invitato l’appaltatore a garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dal piano di sicurezza e coordinamento allegato al contratto d’appalto. Contestualmente, il commissario ha scritto all’ente Scuole, sicurezza, edilizia della Città Metropolitana di Genova per chiedere la possibilità di definire congiuntamente, per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, modalità tra loro coordinate al fine di garantire la costante ed efficace azione di monitoraggio e controllo delle attività di cantiere. Disponibilità confermata. Inoltre, il presidente Toti organizzerà a breve un tavolo di lavoro con i sindacati. È opportuno chiarire che le attività di cantiere, salvo due giornate di sciopero, sono sempre proseguite senza soluzione di continuità. Il termine dei lavori è previsto nel 2025». Così l’assessore Matteo Campora ha risposto all’interrogazione della consigliera Lilia Bonicioli (Partito Democratico) che chiedeva alla Giunta l’attivazione di un percorso di confronto tra le organizzazioni sindacali del settore, i consorzi interessati e le ditte subappaltatrici con riferimento alle condizioni di lavoro nel cantiere, oltre a informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori nel cantiere e le relative tempistiche di conclusione.
Illuminazione via Assarotti
«Il piano di revamping del sistema di illuminazione pubblica partito nel 2020 e realizzato da City Green Light ha interessato circa 55mila punti luce e si sta avviando alla conclusione. Oltre ai corpi illuminanti, sono stati modernizzati impianti elettrici e cabine. Nell’ultimo mese è stata completata l’illuminazione della galleria tra piazza Dante e via Macaggi, come è stato fatto su altre gallerie cittadine come quella di piazza Palermo. Per quanto riguarda via Assarotti le confermo che anche questa strada sarà oggetto di una riqualificazione degli impianti di illuminazione che avverrà entro il mese di novembre. In passato,via Assarotti aveva già visto il potenziamento degli attraversamenti pedonali e della loro illuminazione. Grazie al progetto dei 4 assi del Trasporto Pubblico Locale, che prevede l’acquisto e la messa in servizio di autobus esclusivamente elettrici al posto di quelli a motore termico, rumorosi e inquinanti, la situazione migliorerà ancora di più». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora in risposta a Lorenzo Pellerano (Liguria al Centro) che ha interrogato la Giunta sulle tempistiche di rifacimento dell’illuminazione pubblica di via Assarotti.
Bonifica area via Piombelli
«Quella della bonifica dell’era di via Piombelli è una questione che parte dal 2001. La cosa che mi preme dire è che per tutto questo tempo abbiamo chiesto ad Arpal quale fosse la situazione, se fosse sotto controllo e se ci fossero problemi di sicurezza per la cittadinanza. Le risposte sono state sempre rassicuranti: Arpal conferma che non ci sono pericoli, e non sussiste nessuna ulteriore richiesta di indagine; alcuni finanziamenti a cui abbiamo provato ad accedere erano legati alle infrazioni europee, ovvero soldi della struttura commissariale europea, ma noi non ci rientravamo. C’è una delibera approvata che prevede soldi da Regione Liguria e la Direzione Ambiente sta facendo tutti i passi per portare a termine l’iter per ottenere questi finanziamenti». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora rispondendo ad una interrogazione della consigliera del Gruppo misto Cristina Lodi in riferimento al “completamento della bonifica dell’area di via Piombelli, atteso dal 2001 per mancanza fondi”.
Mercato piazza Scio
“Abbiamo fatto una sperimentazione di condivisione a giugno con il Consorzio di piazza Scio in merito alle necessità poste dai banchi: una maggiore segnaletica e uno studio su possibili forme di agevolazione maggiore per la spesa quindi sulla componente stringente dei parcheggi. Il prossimo mese con collega Campora daremo risposte definitive che condivideremo con il Consorzio. Abbiamo lavorato con Aster per posizionare quattro cartelli per dare la posizione precisa del mercato e proporremo soluzioni agli operatori con il collega Campora e con il sistema Genova parcheggi per eventuali agevolazioni”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Paola Bordilli rispondendo all’art. 54 della consigliera di Vince Genova Arianna Viscogliosi sulla “tariffazione ridotta per la prima mezz'ora nei parcheggi in prossimità del mercato di piazza Scio” e su “cartelli in prossimità di entrambe le entrate del mercato”.
trasferimento scuola Nazario Sauro
«Il vicesindaco Piciocchi sta trattando con la proprietà per l’acquisto dell’immobile che ospiterà per un periodo la scuola primaria Nazario Sauro. Il trasloco è programmato durante le vacanze di Natale. I lavori nella sede della scuola, che proseguiranno per 568 giorni (circa 19 mesi), hanno il duplice obiettivo di mettere in sicurezza l’immobile, e di migliorare gli spazi stessi dall’asilo, in modo da incrementare il numero dei bambini iscritti». Lo ha detto l’assessore Marta Brusoni rispondendo all’interrogazione sul tema del consigliere Filippo Bruzzone (Lista Rosso Verde).
Baia degli Angeli
“È un immobile da valorizzare: stiamo lavorando su progetti pubblici e privati. Il nostro obiettivo è arrivare a una progettualità che contemperi sia la parte privata sia pubblica e tenga conto di una vocazione sociale e turistica. Stiamo valutando alcune opportunità con il vicesindaco Piciocchi. Una volta che avremo le idee più chiare sul progetto, sono disponibile a effettuare una commissione sul tema, tenendo conto delle considerazioni fatte nel corso degli anni relativamente alla parte privata”. Lo ha detto l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca rispondendo all’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere Pd Alberto Pandolfo sulla riqualificazione in procinto per la Baia degli angeli in corso Italia, in particolare sull'iter di competenza comunale della prevista ipotesi progettuale e sulla previsione di avvio del cantiere.
Pedane bus Amt
«Stiamo procedendo con la sostituzione dei mezzi AMT, Genova è una delle città italiane ad aver ottenuto maggiori finanziamenti e pertanto nel giro di tre anni sostituiremo l’intero parco mezzi. In particolare, tutti i nuovi bus avranno le pedane per i disabili utilizzabili anche manualmente, in modo da poter intervenire anche in caso di guasto tecnico. Attualmente sono 200 i bus ad avere la pedana automatizzata, mentre altri 300 dispongono di pedana manuale. I mezzi avranno anche le cabine di guida chiuse, come richiesto dai sindacati. La situazione dei servizi igienici, attualmente inadeguati, verrà risolta col nuovo piano degli assi». Così l’assessore Matteo Campora, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Franco De Benedictis (FdI) sui problemi dei bus, rispetto all’accesso delle persone disabili e ai servizi igienici per gli autisti.
Tratto autostradale uscita casello di Genova Bolzaneto
«Il traffico intenso ha marcato l’asfalto nel primo tratto dove la carreggiata è doppia; in accordo con il Municipio e con Aster abbiamo concordato un intervento di fresatura e di rifacimento della manutenzione del manto, poi procederemo anche alla riasfaltatura di via Ezio Faggioni per risanare i due accessi allo svincolo autostradale». Lo ha detto l’assessore Marta Brusoni rispondendo al consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiedeva informazioni in merito “alla situazione del tratto autostradale antecedente l'uscita del casello di genova bolzaneto, dove sono presenti giunti sul manto stradale che rendono alle volte critico il transito, soprattutto in determinate condizioni climatiche”
Terminata la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 con 37 presenti si è aperto il Consiglio comunale.
All’ordine del giorno due delibere, tre mozioni e due interpellanze.
Prima di procedere con i lavori sono stati discussi tre ordini del giorno fuori sacco.
Il primo presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudio ad oggetto il “Bonus Trasporti” con il quale s’impegna il sindaco e la Giunta “ad attivarsi nei confronti delle autorità competenti affinché il “bonus trasporti” venga al più presto ripristinato”. L’ordine del giorno è stato respinto con i 22 voti della maggioranza e 13 della minoranza.
Il secondo presentato dalla consigliera Cristina Lodi del Gruppo Misto ad oggetto “Messa in sicurezza degli edifici scolastici” con il quale s’impegna il sindaco e la Giunta “a farsi parte attiva affinché vengano convocate le commissioni anche richieste dai Consiglieri sui lavori che coinvolgono l'IC di Molassana, sui lavori del Pnrr che coinvolgono asili d'infanzia, scuole materne dell'infanzia, sui lavori che coinvolgono le scuole statali di ogni ordine e grado; a farsi parte attiva affinché le convocazioni avvengano entro dieci giorni da oggi 14 settembre”. L’ordine del giorno è stato respinto con i 23 voti della maggioranza, ha votato a favore con 14 voti, l’opposizione.
Il terzo presentato dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde ad oggetto: “Costruzione piccoli cassoni presso la piattaforma portuale di Pra’” con il quale si impegna il sindaco e la Giunta a: “a ribadire l’impegno assunto in Sede Istituzionale in data 19/05/2023, e a fare propria la nota del 13/09/2023 di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale tale per cui presso la piattaforma portuale di Pra’ non può aver luogo alcun tipo di attività , inerente la costruzione dei cosiddetti “cassoni” propedeutici alla costruzione della Diga di Genova; a farsi parte attiva affinché si svolga una Commissione Consiliare alla presenza degli Enti preposti per l’illustrazione delle cosiddette attività accessorie, che dovrebbero svolgersi presso la piattaforma portuale di Pra’, come da nota del 13/09/2023 esposta in premessa; a farsi portavoce della contrarietà, emersa nel dibattito pubblico, all’utilizzo di una parte della piattaforma portuale di Pra’ con finalità logistiche inerenti la costruzione della nuova Diga di Genova”. L’ordine del giorno è stato respinto con 23 voti della maggioranza e 14 dell’opposizione.
Delibera di consiglio 245: “Modifica deliberazione di consiglio comunale n. 42 del 12 luglio 2022: assegnazione di personale ai gruppi consiliari”. Si legge nell’atto: “Considerato che l’articolo 46 del Regolamento del Consiglio comunale prevede che l’organico del personale da assegnare ai Gruppi Consiliari, venga assegnato nell’ambito dell’organico del personale dipendente, in ragione della consistenza numerica di ciascun Gruppo; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 12 luglio 2022 recante i criteri per l’attribuzione di personale alle segreterie dei Gruppi Consiliari, in attuazione del citato articolo 46 che prevede la quantificazione del personale da assegnare alle Segreterie politiche dei Gruppi Consiliari nel modo seguente: Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri fino a 3 (compresi): fino a n°2 unità di personale; Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri da 4 a 8 (compresi): fino a n°3 unità di personale; Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri da 9 ed oltre: fino a n°4 unità di personale. Richiamati gli esiti della Conferenza dei Capigruppo del 14 settembre 2023, nella quale si è ritenuto necessario di modificare la quantificazione del personale relativo ai gruppi consiliari composti da un numero di consiglieri da 9 ed oltre, prevedendo l’assegnazione fino a n°5 unità di personale al fine di consentire per i gruppi particolarmente numerosi un più adeguato funzionamento delle segreterie dei gruppi consiliari” il presidente del Consiglio comunale propone al Consiglio comunale: “La quantificazione del personale da assegnare alle Segreterie politiche dei Gruppi Consiliari nel modo seguente: Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri fino a 3 (compresi): fino a n°2 unità di personale; Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri da 4 a 8 (compresi): fino a n°3 unità di personale; Gruppi Consiliari composti da un numero di consiglieri da 9 ed oltre: fino a n°5 unità di personale”. La delibera è stata approvata all’unanimità.
Delibera giunta al Consiglio n.37: “Inserimento dell’art. 3-bis ‘informazione preventiva alla sanzione amministrativa pecuniaria’ e del comma 1-bis all’art. 28 del regolamento di polizia urbana”. Su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile Sergio Gambino, è scritto nell’atto: “L’art. 28 comma 1 lettera e) del vigente Regolamento di Polizia Urbana, rubricato “atti vietati”, vieta in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso di “bivaccare su gradini, scalinate o scale di accesso dei monumenti, dei luoghi destinati al culto o di importanza culturale, storica e architettonica, nonché di spettacolo/intrattenimento, per la cittadinanza e i turisti nei sottopassi e sovrappassi, e sulla soglia degli altri edifici, uffici, negozi e sedi di attività commerciali, artigianali o industriali, antistanti alla pubblica via, e/o il suolo privato a uso pubblico”, sanzionando detto comportamento con una sanzione in misura ridotta pari a 200 Euro, così come stabilito dal D.G.C. n. 00177/2011 del 23/06/2011; sebbene sia intenzione di questa Civica Amministrazione mantenere in vigore il divieto di cui all’art. 28 comma 1 lettera e) del vigente Regolamento di Polizia Urbana allo scopo di tutelare il decoro cittadino, tuttavia, valutato il ridotto disvalore sociale della condotta e la sua scarsa incidenza sul decoro urbano, appare opportuno rimodulare, riducendolo, l’importo in pagamento della sanzione in misura ridotta previsto, pari a 200 €, così come stabilito dal D.G.C. n. 00177/2011 del 23/06/2011, prevedendo un importo della sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 25€ e 50€, si ritiene di stabilire: di introdurre l’articolo 3-bis con il quale si statuisce che, alla prima violazione alle norme del vigente Regolamento di Polizia urbana, l’organo procedente non debba applicare subito la sanzione amministrativa pecuniaria, procedendo piuttosto, in prima istanza, a informare il trasgressore del divieto, invitandolo a cessare la condotta illecita; che l’invito sia documentato per iscritto previa identificazione del trasgressore o obbligato in solido ed abbia una valenza di 180 giorni, entro i quali, se il trasgressore dovesse reiterare la condotta, verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria; che, solo in caso di mancata ottemperanza all’invito a cessare la condotta illecita ovvero in caso di reiterazione della medesima condotta nei successivi 180 giorni, si proceda ad applicare la sanzione amministrativa pecuniaria; che l’istituto dell’informazione preventiva alla sanzione amministrativa pecuniaria non trovi applicazione nel caso in cui vengano applicati gli istituti della mediazione sociale di cui all’art. 4 e dei patti di convivenza civile di cui all’art. 5, nonché per i seguenti illeciti, per i quali, l’organo accertatore provvederà a comminare nell’immediatezza la sanzione prevista: articolo 8 c.2 articolo 9 c. 1 lett. c), d), e) articolo 12 c.1 articolo 13, c. 1 articolo 14, c.1 articolo 20 articolo 27 c. 4 e 5 articolo 28 comma 1 lett. a articolo 41 comma 1 lett. a), b), c) articolo 53 c.1 e c.3 lett. d), e),f),g) - alla commissione della violazione del comportamento di cui alla lettera e) del comma 1 dell’articolo 28 del Regolamento di Polizia Urbana si applichi una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 25€ e 50€, in luogo di quella ad oggi prevista e ricompresa tra 25€ e 500 €, individuando altresì l’importo pagabile in misura ridotta nella somma di 16,66€, pari alla terza parte del massimo della sanzione in luogo di quella di 200€ disposta dalla D.G.C. n. 00177/2011 del 3/06/2011”. La Giunta propone al Consiglio: “Di approvare le modifiche al Regolamento di Polizia Urbana”. Sulla stessa sono stati presentati due odg e cinque emendamenti presentati dal consigliere di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli.
Il primo ordine del giorno impegna il sindaco e la Giunta a: “Coordinare la Delibera n.37 del 24/08/2023 con l’Ordinanza Sindacale n.313 del 21/7/2023 eliminando le contraddizioni ivi esistenti; a cessare l’adozione di provvedimenti privi della necessaria organicità che rispondono a logiche meramente mediatiche, confondendo i cittadini e minando la certezza del diritto”.
Il secondo impegna sindaco e Giunta: “Ad adottare apposite misure, anche di natura emergenziale, che consentano di ridurre il numero di persone costrette a vivere per strada, mediante il potenziamento dell’assistenza sociale e dell’edilizia popolare, l’attivazione di percorsi di cura di eventuali patologie psichiche, la costituzione di gruppi di operatori con specializzazioni differenti in grado di farsi carico delle plurime esigenze connesse a tali casi nonché di verificare la possibilità di offrire a tali persone lavori di pubblica utilità in cambio di vitto e alloggio messi a disposizione dalla civica amministrazione”. L’assessore Gambino da parere negativo a nome della Giunta al primo ordine del giorno e positivo al secondo con alcune modifiche che vengono accettate dal proponente. Parere positivo per il primo emendamento, negativo per il secondo e il terzo. Inammissibili gli emendamenti quattro e cinque. L’ordine del giorno numero 1 è stato respinto con 35 voti negativi. Voto positivo per il consigliere Mattia Crucioli, si è astenuto il consigliere del M5S Fabio Cearudo. Il secondo ordine del giorno è stato approvato con 24 voti: 23 voti favorevoli della maggioranza e il voto del consigliere Crucioli. Ha votato contro la minoranza con 12 voti, si è astenuto il consigliere Ceraudo. Il primo emendamento è stato approvato con 35 voti, si sono astenuti il consigliere Ceraudo e il consigliere Filippo Bruzzone. Il secondo e il terzo emendamento sono stati rifiutati con 33 voti contrari, ha votato a favore il consigliere Crucioli e si è astenuto il consigliere Ceraudo. La delibera è stata approvata con 23 voti a favore della maggioranza e 10 astenuti (Pd e Gruppo Misto). Voto contrario per il consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione, Ceraudo del M5S e Bruzzone della lista RossoVerde.
Mozione 114: “Strada di collegamento Coronata – Erzelli”, atto presentato dal consigliere di Vince Genova Davide Falteri. Scrive il consigliere: “Premesso che le frazioni di Coronata e degli Erzelli, pur essendo vicine, non hanno più una via di collegamento diretto dal 1960, a seguito dello sbancamento della collina per il riempimento a mare dell’aeroporto di Genova e considerato che negli scorsi mesi i cittadini di Coronata hanno avviato una raccolta firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale alla problematica dei collegamenti stradali”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta: “A prendere in considerazione il ripristino del collegamento stradale, già esistente in passato, tra Coronata e gli Erzelli, avviando una progettazione che possa verificarne la fattibilità per dare risposte alle richieste della cittadinanza”. Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo ed un emendamento dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde. L’assessore Mascia da parere favorevole a nome della Giunta sulla mozione e sull’ordine del giorno. L’ordine del giorno è stato approvato con 23 voti a favore si astiene con 11 voti, la minoranza. La mozione è stata approvata con 21 voti, si astiene la minoranza.
Mozione 52: “Accessibilità degli Istituti Comprensivi per le persone disabili”, atto presentato dai consiglieri Filippo Bruzzone e Francesca Ghio della lista RossoVerde. Si legge nel documento: “Considerato che la Legge 227/2021 (A.C. 3347) reca una delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di disabilità e rappresenta l'attuazione di una delle riforme (riforma 1.1) previste dalla Missione 5 "Inclusione e Coesione" Componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore" del PNRR. Tale riforma prevede, infatti, una legge di delegazione nazionale, riguardante le persone portatrici di qualunque tipo di disabilità, sensoriali, motorie o cognitive, avente il suo fulcro nel progetto di vita personalizzato e partecipato diretto a consentire alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di realizzare una effettiva inclusione nella società; e preso atto che la Strategia per i Diritti delle persone con disabilità 2021-2030 prevede, tra gli obiettivi fondamentali, la valutazione multidimensionale della disabilità, la realizzazione del progetto personalizzato e di vita indipendente e la riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità. Dato che la maggior parte degli Istituti Comprensivi, al fine di poter garantire l’assenza di barriere architettoniche, l’effettività dell’inclusione scolastica e la possibilità di praticare sport in sicurezza, necessitano di interventi come: adeguamento degli spazi, abbattimento delle barriere architettoniche e accessibilità in sicurezza”, con questa mozione s’impegnano il sindaco e la Giunta: “a prevedere lo svolgimento delle azioni sopra indicate al fine di garantire una piena accessibilità e quindi un’effettiva fruizione del sistema scolastico anche da parte delle persone portatrici di qualunque tipo di disabilità”. Sulla stessa è stato presentato un emendamento dalla consigliera Arianna Viscogliosi di Vince Genova. L’assessore Brusoni ha dato parere favorevole a nome della Giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.
Interpellanza 54: “Grave carenza infrastrutturale nel quartiere di Priano in Sestri Ponente”, atto presentato da Federico Barbieri di Genova Domani. Si legge nel documento: “Premesso che la storica collina del Priano si presenta difficoltosa da raggiungere con veicoli moderni per le condizioni in cui versano le strette vie di comunicazione che la congiungono con Borzoli e Sestri e si annovera in particolar modo l’imboccatura di Via Priano da Via Pier da Bissone, ove è impossibile far salire autoambulanze e/o autopompe dei vigili del fuoco. Ritenuto che l’entità economica stimata dei lavori necessari alla risoluzione dei problemi presumerebbe il loro inserimento all’interno del Piano Triennale dei Lavori Pubblici e che durante i sopralluoghi, sono state valutate le possibili soluzioni del problema”, s’interpella il sindaco e la Giunta: “Sulle eventuali iniziative svolte negli ultimi sei mesi in merito al problema di viabilità di Via Priano e più nello specifico: in merito al progetto di allargamento della Via Molotto suo tempo sospeso per effetto di ricorso al TAR; in merito alla costruzione di un accesso da Via Camera per Via del Brichetto, dal grande valore naturalistico e da sempre meta di escursionismo, cosa che ne avvalorerebbe l’uso; in merito alle altre possibili alternative di adeguamento stradale nel quartiere; all’intenzione di procedere ad opere di compensazione per i disagi arrecati dalla galleria di Via Giovanni Camera (nuove piantumazioni arboree); soluzioni in merito alla paventata chiusura temporanea di Via Priano per opere di ammodernamento rete gas”.
«Grazie per aver portato in aula questa problematica – risponde l’assessore Brusoni - mi faccio portavoce dell’assessore Avvenente e di una conferma che il 28 settembre alle 10.00 ci sarà una riunione con il vicesindaco Piciocchi e la presidente di Municipio 6 Cristina Pozzi alla quale sarà presente l’assessore Avvenente che darà modo di trovare insieme tutte le risposte perché si ha consapevolezza di una situazione molto delicata».
Interpellanza 66: “Interventi per impedire accessi notturni a Villa Rosazza”. Atto presentato dalla consigliera del Pd Monica Russo che interpella il sindaco e la Giunta per sapere: “Come si progetta di intervenire per impedire l'accesso durante la notte in Villa Rosazza, gioiello del quartiere di San Teodoro, oggetto di ingenti interventi di ristrutturazione da parte del Comune di Genova; a che punto sono gli interventi di riqualificazione, in relazione agli impegni presi dal Sindaco e dalla Giunta circa la valorizzazione del parco di Villa Rosazza. È possibile intervenire anche attraverso la progettazione e realizzazione di un accesso fronte mare, atteso che attualmente l'unica entrata è da via Venezia percorrendo una salita impegnativa soprattutto per persone anziane o persone con disabilità?”.
«Mi faccio portavoce dell’assessore Avvenente - risponde l’assessore Brusoni - e posso affermare che la Giunta ha in carico le criticità di Villa Rosazza ed è consapevole delle problematiche. Ad oggi sono stati portati avanti diversi interventi per poter procedere alla valutazione per l’opera di qualifica del parco. Come lei sa la parte bassa è in affitto ad una scuola di danza ed è difficile prevedere, qui, un accesso condiviso proprio per la conformazione del parco. Il lato levante necessita di consolidamenti e si sta procedendo alle verifiche tecniche per la realizzazione del progetto».
Terminati i punti iscritti all’ordine del giorno alle 18.14 si è chiusa la seduta del consiglio comunale