Report del Consiglio comunale del 29 luglio

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Articolo del
29/07/2025
consiglio
Manuela D'Angelo

Dopo la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 si è aperto il Consiglio comunale, con 37 presenti.

In apertura dei lavori la consigliera di Fratelli d’Italia Alessandra Bianchi, attraverso una mozione d’ordine, ha chiesto le motivazioni per cui nella seduta odierna non sia stato deciso di trattare la vicenda della ex Ilva, alla luce della delicata situazione che lo stabilimento sta vivendo in tutta Italia. Il presidente del Consiglio comunale Claudio Villa ha risposto che la Conferenza capigruppo, riunitasi in mattinata, aveva stabilito di rinviare la discussione, in attesa di avere maggiori informazioni sull’evolversi degli eventi. La sindaca Silvia Salis ha chiesto la parola per ribadire che la discussione sarà rinviata a quando sarà possibile esprimersi, con più informazioni sulla delicata questione che, dopo le dimissioni del sindaco di Taranto, sta vedendo una evoluzione repentina di ora in ora. Dopo l’intervento della sindaca, in base al regolamento, si è aperta la discussione sull’argomento a cui ha potuto partecipare un consigliere per ogni gruppo.

I lavori del Consiglio sono partiti con la discussione di un ordine del giorno straordinario, presentato dal consigliere della Lista Salis Filippo Bruzzone, ad oggetto “Tavolo di confronto per evitare il passaggio di merci pericolose sulla linea ferroviaria Sampierdarena-Fegino Via Campasso”. Con questo odg si impegna sindaca e Giunta “Ad attivarsi nei modi ritenuti più opportuni, per avviare un percorso di confronto finalizzato ad ottenere un tavolo di lavoro con tutti gli enti e le strutture, locali e nazionali, per evitare il passaggio di merci pericolose sulla linea ferroviaria Sampierdarena-Fegino Via Campasso; al termine di questo percorso di confronto, ad attivarsi con gli enti e gli uffici preposti, affinché si possa valutare, come possibile soluzione, l’esclusione della tratta ferroviaria in trattazione per il tramite di una autorizzazione differenziata, come previsto in materia di merci pericolose dalla normativa UE vigente (Regolamento delegato 2024/2025 del 15/07/2024 che integra il Regolamento UE 2020/1056); ad attivarsi affinché si possa valutare, come possibile soluzione, di procedere, analogamente a quanto fatto dal Comune di Novi Ligure, con le interlocuzioni necessarie con il Ministero competente, affinché si possa giungere ad una autorizzazione differenziata dei transiti delle merci pericolose via ferro all’interno dell’abitato di Certosa”. L’ordine del giorno è stato messo in votazione con il parere positivo della Giunta ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.

È stato poi discusso un secondo ordine del giorno straordinario, presentato dal consigliere di Vince Genova Pietro Piciocchi e firmato anche dalla consigliera della Lega Paola Bordilli ad oggetto “Skymetro Val Bisagno”. Con questo atto i due consiglieri impegnano la sindaca e la Giunta “A dare corso senza indugio al progetto Skymetro della Val Bisagno, dando mandato agli uffici di concludere il prima possibile la Conferenza dei Servizi in essere, avvalendosi, ove necessario, anche delle possibilità concesse dal D.L. n. 95 del 2025 per la salvaguardia del finanziamento per il caso di mancata aggiudicazione dei lavori entro la data del 31 dicembre 2025”. L’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante ha espresso parere negativo a nome della Giunta. L’odg è stato messo in votazione e respinto con 22 voti contrari della maggioranza e 15 favorevoli dell’opposizione.

La seduta prosegue con la discussione del primo punto all’ordine del giorno, la proposta di delibera di consiglio istituzionale “Modifica della composizione delle Commissioni Consiliari permanenti relativamente al Gruppo Consiliare Piciocchi Sindaco-Vince Genova”. Il capogruppo del Gruppo consiliare Piciocchi Sindaco-Vince Genova, Pietro Piciocchi, ha richiesto al presidente del Consiglio comunale,  l’inserimento delle consigliere Anna Orlando e Rosanna Stuppia in ulteriori commissioni, rispetto a quelle in cui già partecipavano come componenti. In particolare: Anna Orlando nelle Commissioni II Pari Opportunità - III Bilancio – VI Sviluppo Economico e Rosanna Stuppia nella Commissione VII Welfare. La richiesta di modifica della composizione delle commissioni è stata presentata nel rispetto del criterio proporzionale di partecipazione alle commissioni consiliari permanenti e si è quindi proceduto con la votazione. Il Consiglio ha approvato le modifiche: la consigliera Anna Orlando diventa componente per il Gruppo consiliare “Piciocchi Sindaco Vince Genova” delle commissioni II-III-IV-V-VI-VII; la consigliera Rosanna Stuppia diventa componente per il Gruppo consiliare “Piciocchi Sindaco Vince Genova” delle commissioni II-III-IV-V-VI-VII. La proposta è stata messa in votazione ed è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Il secondo punto all’ordine del giorno riguarda la “Nomina di due rappresentanti del Consiglio Comunale nella Consulta permanente sul gioco con premi in denaro" su proposta del presidente del Consiglio comunale Claudio Villa. Con questo atto si propone al Consiglio comunale di procedere alla votazione a scrutinio segreto per eleggere il presidente e il vicepresidente della Consulta. Lo spoglio delle schede ha dato il seguente risultato: Filippo Bruzzone (Lista Salis) con 22 voti e Paola Bordilli (Lega) 14 voti. Visto l’esito delle votazioni, i consiglieri Bruzzone e Bordilli sono stati nominati presidente e vicepresidente in rappresentanza del Consiglio comunale nella “Consulta permanente sul gioco con premi in denaro” per tutta la durata del mandato elettivo.

Si è poi proceduto con la discussione della delibera di Giunta 2025/18 “Approvazione del programma triennale delle esigenze pubbliche idonee ad essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico privato, ai sensi dell' art. 175 del D.Lgs.n. 36/2023”, presentata su proposta dell'assessore al Bilancio e vicesindaco, Alessandro Terrile, di concerto con l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante. Con questo atto la Giunta propone al Consiglio Comunale “Di approvare il programma triennale delle esigenze pubbliche idonee ad essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico privato, ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. n. 36/2023”. In merito a questo atto sono stati presentati due ordini del giorno e due emendamenti dal consigliere di Vince Genova Pietro Piciocchi, sottoscritti anche dai consiglieri della Lega. Un altro emendamento è stato presentato dalla consigliera di Fratelli d’Italia Alessandra Bianchi. Gli ordini del giorno e gli emendamenti sono stati allegati al report.

In merito agli ordini del giorno l’assessore Ferrante ha espresso parere favorevole della Giunta. Riguardo gli emendamenti: il numero 1 presentato dal consigliere Piciocchi ha avuto parere contrario della Giunta; il numero 2, sempre del consigliere Piciocchi, ha avuto parere favorevole, con una modifica sulla tempistica richiesta da Vince Genova e Lega. Parere contrario della Giunta anche sull’emendamento presentato dalla consigliera Bianchi. Si è proceduto quindi alla votazione: gli odg con parere favorevole della Giunta sono stati approvati dal Consiglio all’unanimità. Gli emendamenti 1 e 3, con parere contrario della giunta, sono stati respinti, con 22 voti contrari della maggioranza e 14 favorevoli dell’opposizione. L’emendamento presentato dal consigliere Piciocchi, con la modifica apportata e con parere favorevole della Giunta è stato invece approvato all’unanimità.

Alla fine è stata messa in votazione la delibera di Giunta 2025/18. L’opposizione si è astenuta. La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza.

La mozione 2025/38 “Riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato Sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al Diritto Internazionale” è stata presentata da tutti i consiglieri di Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 stelle, Partito Democratico, Lista Civica Silvia Salis. Con questa mozione si impegna sindaca e Giunta “A sostenere, anche congiuntamente con altre istituzioni, il riconoscimento dello Stato di Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, con la piena assunzione del reciproco impegno a garantire ai cittadini di entrambi gli stati di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza e da atti di terrorismo, al fine di preservare nell'ambito del rilancio del processo di pace la prospettiva dei «due popoli, due Stati»; di fare sua e inoltrare al governo italiano la richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite, al diritto internazionale e alle indicazioni della risoluzione del Parlamento Europeo e di affermare la propria solidarietà al Popolo Palestinese e il suo diritto all'indipendenza e alla sovranità nazionale; a sostenere il diritto inalienabile del popolo palestinese all’autodeterminazione, come previsto dal diritto internazionale e dalle risoluzioni delle Nazioni Unite; di fare sua la richiesta di cessate il fuoco e del rispetto del diritto internazionale, sottolineando la necessità di ingresso rapido, massiccio e costante di aiuti umanitari in tutta la striscia di Gaza senza alcuna restrizione”.

Su questa mozione sono stati presentati due emendamenti, uno dalla stessa maggioranza e uno dall’opposizione. Gli emendamenti sono allegati al report.  L’opposizione ha presentato anche un ordine del giorno. Vista la mole di documentazione presentata e la delicatezza dell’argomento, l’opposizione ha chiesto la convocazione di una Conferenza capigruppo, per poter condividere un unico documento. Il Consiglio è stato sospeso per permettere la riunione dei capigruppo.

Al rientro in aula è stata presentata dalla consigliera Francesca Ghio (AVS) la mozione della maggioranza già emendata. La consigliera di Noi Moderati Ilaria Cavo ha presentato l’ordine del giorno scritto dalla minoranza, con cui si impegna la sindaca e la Giunta “a farsi parte attiva presso Governo, ANCI ed istituzioni europee affinché l’Italia possa sostenere ogni tentativo diplomatico per un cessate il fuoco immediato, durevole e verificabile, in linea con il diritto internazionale umanitario e le risoluzioni ONU; adoperarsi per lo stop ai bombardamenti contro civili e infrastrutture non militari nella Striscia di Gaza, promuovendo la netta distinzione tra obiettivi militari e popolazione civile, nel rispetto della Convenzione di Ginevra; ribadire la richiesta di liberazione immediata e incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani detenuti da Hamas e la fine di ogni violenza indiscriminata; rafforzare l’impegno diplomatico italiano per facilitare l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, sostenendo corridoi umanitari internazionali per garantire il raggiungimento della popolazione civile senza il controllo di gruppi armati; riaffermare la posizione italiana a favore della soluzione “due popoli, due Stati”, basata sul reciproco riconoscimento, fine dell’occupazione e creazione di uno Stato di Palestina indipendente, democratico e pacifico accanto allo Stato di Israele nell’ambito di un processo negoziale che garantisca sicurezza, dignità e autodeterminazione per entrambi i popoli; dare visibilità all’impegno del Comune attraverso pubblicazione sul sito istituzionale in merito a tutte le iniziative di pace e solidarietà internazionale; trasmettere la presente mozione al Governo italiano, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e alle rappresentanze diplomatiche di Israele e Palestina in Italia, affinché sia data massima visibilità all’impegno di Genova per la pace”.

L’opposizione ha ritirato il proprio emendamento.

Dopo il dibattito dei consiglieri in aula è intervenuta anche la sindaca Silvia Salis.

Il presidente del Consiglio comunale Claudio Villa ha messo in votazione l’ordine del giorno presentato dall’opposizione, con il parere contrario della giunta. L’odg è stato respinto con 22 voti contrari della maggioranza e 14 dell’opposizione.

È stata poi votata la mozione emendata dalla stessa maggioranza. La mozione è stata approvata con 21 voti a favore della maggioranza, 13 contrari dell’opposizione e 1 astenuto, Lorenzo Pellerano di Noi Moderati.

Il Consiglio prosegue con la discussione della mozione 2025/29 “Ordinanza antismog, proposta di deroghe” presentata dai consiglieri della Lega Paola Bordilli e Alessio Bevilacqua. Con questa mozione si impegna sindaca e Giunta ad integrare l'ordinanza 206 del 01.07.205 con le seguenti deroghe, già previste peraltro da altri Comuni italiani: veicoli dei commercianti su area pubblica che operano nei mercati comunali del Comune di Genova limitatamente al percorso più breve casa (o garage/posteggio ricovero mezzo)–area mercatale - casa (o garage/posteggio ricovero mezzo);  veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità (muniti di certificazione del datore di lavoro) e di artigiani della manutenzione e dell’assistenza con relativo certificato della C.C.I.A.A. per interventi tecnicooperativi urgenti e indilazionabili (accompagnati da idonea documentazione);  veicoli adibiti al servizio scuolabus;  veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente, muniti di apposito contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine; veicoli degli ospiti delle strutture ricettive situate nell’area interdetta, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dalla struttura ricettiva, il giorno dell’arrivo e il giorno della partenza, in possesso della copia della prenotazione; veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento/certificato per la donazione limitatamente al tragitto casa-centro trasfusionale e ritorno; veicoli dei medici/infermieri/tecnici ospedalieri/veterinari in servizio e in reperibilità, muniti di apposito contrassegno distintivo; autoveicoli Euro 4 omologati a più di 5 posti, condotti da proprietari con un numero di figli a carico maggiore o uguale a 3”. Si impegna ulteriormente la Giunta “ad attivarsi con urgenza in merito ai bandi sopra richiamati al fine di garantirne la continuità e a valutare di stanziare, su appositi capitoli di bilancio, contributi appositi, aggiuntivi rispetto a quelli sopra citati, per gli ambulanti che abbiano almeno un posteggio titolare in un mercato-fiera nel Comune di Genova e vogliano cambiare il proprio mezzo stante l’alto valore dei mezzi stessi”.

Contestualmente è stata discussa la mozione 2025/34 “Ordinanza Antismog” presentata dal consigliere del Gruppo misto Antonino Gambino, con cui si impegna sindaca e Giunta “A riconoscere e, conseguentemente, ad integrare l’Ordinanza “Antismog” con la deroga, al momento non contemplata, per chi si reca a fare visita a parenti di 1° e 2° grado e ai coniugi, ricoverati presso ospedali o strutture private e/o lungodegenti, al fine di sostenere i cittadini genovesi garantendo loro fondamentali diritti e servizi che tutelano gli affetti familiari”.

Sulla mozione presentata dalla Lega sono stati presentati un emendamento del consigliere Mauro Avvenente (Vince Genova) e un ordine del giorno del consigliere Filippo Bruzzone (AVS). La consigliera Bordilli ha accettato l’emendamento alla sua mozione.

L’assessora Silvia Pericu ha espresso parere favorevole alla mozione della consigliera della Lega Paola Bordilli; parere negativo sulla mozione del consigliere Gambino, perché, dichiara l’assessora “è stata valutata, ma sarebbe complicato dimostrare di andare in visita ad un parente, se non con una autocertificazione, che però non è valida a fine di legge”. Parere positivo all’emendamento di Avvenente. Favorevole anche all’ordine del giorno presentato dal consigliere Bruzzone.

L’ordine del giorno, con parere favorevole della Giunta, è stato approvato all’unanimità, con 31 voti favorevoli.

La mozione della Lega comprensiva dell’emendamento è stata votata all’unanimità con 31 voti favorevoli.

La mozione del consigliere Gambino (Gruppo misto) con parere negativo della Giunta è stata invece respinta con 21 voti contrari della maggioranza e 10 voti  favorevoli dell’opposizione.

Il Consiglio si è chiuso alle 21,56.

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025