La riqualificazione di piazza Massena a Cornigliano, la balneabilità, la spiaggia "Bau" di Sturla e le pedonalizzazioni tra i temi discussi oggi in Sala Rossa
Il consiglio comunale odierno si è aperto alle ore 14, come di consueto, con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata:
Bagni pubblici Villetta Dinegro
«È un problema serio. Genova vuole diventare una città accogliente e turistica e non possiamo mettere in condizione le persone di non poter usufruire di questo tipo di servizio. Da qualche anno a questa parte, abbiamo preso coscienza che servono bagni non solo per il genere maschile, con le conchiglie, ma che occorre predisporre servizi igienici coerenti con entrambi i generi. I servizi a cui fa riferimento sono vetusti e da 30 anni ne abbiamo sperimentato il fallimento: non funzionano, si rompono e sono facilmente oggetto di atti vandalici. Villetta Dinegro ha due servizi di quel tipo vetusto, uno in piazzale Mazzini che i tecnici ritengono non più riparabile ed è in fase di progettazione – con richiesta di autorizzazione perché è un contesto di alto pregio sottoposto a vincoli architettonici – un intervento di demolizione e ricostruzione per un bagno classico. Il secondo, adiacente all’ingresso di via Bertani, è in funzione e di tipologia autopulente, e grazie alla manutenzione ordinaria resta aperto e fruibile. Abbiamo chiuso un bando di gara di affidamento di appalto alle cooperative a scopo sociale che intervengono con il servizio di pulizia una volta al giorno nei bagni pubblici delle zone più frequentate: inoltre, su segnalazione dell’Associazione Guide Turistiche, alcuni vengono puliti più volte. A Palazzo Tursi, tramite StarTappe, i bagni sono presidiati, cosa che consente di abbattere il 95% degli atti vandalici e dei danni che eravamo costretti a risistemare».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis: “Considerato che in prossimità dell’ingresso di Villetta Dinegro lato piazzale Mazzini sono presenti ma non funzionanti i wc pubblici, si chiede alla Civica Amministrazione se e quando è previsto il ripristino funzionale dei wc di cui in premessa”.
Balneabilità
«Il Comune di Genova svolte una continua attività di monitoraggio delle acque con la finalità di garantirne la balneabilità e, soprattutto, tutelare la salute dei cittadini. I controlli sono regolarmente eseguiti da Arpal: tutte le volte che viene rilevato un “supero”, viene emessa un’ordinanza di interdizione temporanea della balneabilità seguita, non appena si rientra nei parametri di legge, da una nuova ordinanza di revoca del divieto. Quando il “supero” avviene più volte, ciò può essere dovuto a una fonte di inquinamento continuo dettata, ad esempio, da un guasto alla fognatura. Rispetto all’interrogazione presentata dal consigliere Bruzzone, i “superi” non avvengono solo a Pegli, ma anche in altre spiagge dove sono presenti rivi sotterranei o a cielo aperto. Guardando i numeri degli ultimi dieci anni, i “superi” non si verificano solo nel tratto in corrispondenza del rio Rexello a Pegli, che fino a qualche tempo fa era zona non balneabile, ma si registrano anche a Boccadasse e Priaruggia, segnati dalla presenza di alcuni rivi sotterranei. In particolare, i “superi” si verificano in caso di confluenza di rivi che si immettono nelle acque marine, e quando si verificano forti piogge che portano a mare diverse sostanze. Per quanto riguarda il rio Rexello, abbiamo chiesto a IRETI di svolgere una serie di controlli nel rivo dove sono in funzione alcune pompe. Il tema della balneabilità è molto importante per la nostra città e merita un adeguato approfondimento. Abbiamo attivato un tavolo tecnico con i Municipi interessati: ne attiveremo un altro con la Direzione Ambiente del Comune di Genova, Arpal e tutti i soggetti interessati allo scopo di fare un focus sui tre/quattro siti dove i valori tendono più spesso a sforare. Inoltre, riteniamo opportuno convocare una commissione consiliare dove Arpal possa suggerire le possibili soluzioni, anche alla presenza del gestore della rete delle fogne. Un tavolo tecnico che faccia un monitoraggio mensile, e una commissione consiliare dedicata, sono le due iniziative che lanceremo prossimamente per dare uno sbocco definitivo a questo tema importante per la Città».
È la risposta dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora all’interrogazione del consigliere della Lista RossoVerde Filippo Bruzzone che chiedeva: “Visti i continui annunci circa le condizioni di balneabilità emessi dal Comune di Genova e visto l’imminente inizio della stagione estiva, si chiede quali siano gli interventi strutturali, con relative tempistiche, posti in essere dalla Civica Amministrazione per la risoluzione della criticità sopra esposta”.
Degrado Villa Centurione-Doria
«Siamo concittadini e conosciamo bene la situazione del parco che fu uno dei vanti delle famiglie nobiliari che vi soggiornarono. La situazione del parco richiede un intervento di riqualificazione complessiva. Le criticità arrivano da lontano: ci sono anche situazioni idrogeologiche, ci sono stati gli incendi nell’area confinante con Villa Durazzo-Pallavicini e via Vespucci. Servono interventi di natura straordinaria, una pulizia diffusa e radicale del verde e l’esecuzione di importanti lavori di ingegneria naturalistica. Parliamo di una situazione che si è generata nel tempo, aggravata dagli eventi e dalle situazioni che ha ricordato il consigliere. Gli uffici hanno fatto le loro valutazioni e ritengono di realizzare nelle prossime settimane un progetto di entità economica molto importante che ne richiede l’inserimento nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici: tale progetto deve riguardare sia la parte bassa del parco, dove ci sono panchine e giochi, sia quella alta, dove si trova e lavora il campeggio più importante della Città».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Paolo Gozzi in merito alle “Condizioni di degrado del Parco di Villa Centurione-Doria, a Pegli”.
Lavori rio Veilino
«Per conto del vicesindaco e assessore Piciocchi, riferisco che gli interventi di messa in sicurezza del rio Veilino prevedono varie lavorazioni, comprese quello sul rio tributario affluente Sant’Antonino. I ritardi sono dovuti alla risoluzione, da parte dell’impresa affidataria, di diverse interferenze che hanno procrastinato l’inizio dei lavori di sei mesi. Si sono poi registrate alcune difficoltà operative che hanno rallentato i lavori, dunque gli uffici competenti hanno eseguito delle diffide richiedendo alle imprese di onorare il contratto. Inoltre, è stata interpellata l’impresa arrivata seconda in graduatoria per verificarne la possibilità di subentro secondo le normative di legge. Con il supporto dell’Avvocatura del Comune di Genova, è stata quindi intrapresa la procedura per addivenire alla soluzione contrattuale e trasferire ad altra impresa la prosecuzione dei lavori. Si può comprendere come tali fatti generino un insieme di adempimenti burocratici che sono in fase conclusiva. Si prevede la ripresa dei lavori di messa in sicurezza del Veilino entro fine giugno».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente, su delega del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblico Pietro Piciocchi, all’interrogazione della consigliera del gruppo misto Cristina Lodi che chiedeva “nel dettaglio il cronoprogramma dei cantieri per la messa in sicurezza del Veilino, con particolare riferimento al cantiere all’entrata principale del cimitero di Staglieno, cantiere che ad oggi sembra essere stato abbandonato dalla ditta. L’Amministrazione comunale sa che il cantiere sopra menzionato è fortemente impattante per le attività produttive della zona e per i clienti, ma anche per i parenti dei defunti, per lo più anziani, che richiederebbe tempi brevi e certi?”.
Lavori piazza Massena
«Recentemente sono stati portati a compimento da Aster gli attraversamenti pedonali di via Cornigliano per renderli più sicuri. Dopo via Cornigliano, è importante estendere la riqualificazione anche a piazza Massena. Il vicesindaco fa sapere che il progetto è stato redatto, verificato e validato, quindi dal punto di vista burocratico siamo in uno stato molto avanzato. È in corso la gara l’appalto, un appalto integrato, sviluppato direttamente dalla stazione unica appaltante. La scadenza per le offerte è il 10 giugno e la prima seduta della commissione giudicatrice sarà l’11. La gara prevede 60 giorni per la progettazione esecutiva e 221 giorni per l’esecuzione dei lavori. È una gara soggetta a offerta migliorativa, quindi si auspica che il soggetto vincitore potrà ulteriormente accorciare i temi per restituire finalmente piazza Massena ai cittadini».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua in merito all’ “Intervento di riqualificazione di piazza Massena a Cornigliano. Si chiede riscontro circa lo stato di avanzamento del progetto e i tempi di realizzazione”.
Lavori area rotonda Carignano
«Possiamo dire che i lavori a Carignano sono a metà dell’opera. A levante i lavori sono in corso, sono state approntate solo le fondamenta, mentre il lotto di ponente – l’unico interessato dai ritrovamenti archeologici – è stato oggetto di valutazione della Soprintendenza, che ci è stata recapitata poco tempo fa e che rilascia un parere favorevole al proseguimento dei lavori. Quindi i lavori non sono stati bloccati, ma prevedranno una variazione progettuale, che il proponente ha già accettato e che presenterà nei prossimi 10 giorni, con alcune limitazioni finalizzate alla tutela monumentale indicate nel parere della Soprintendenza».
Lo ha detto l’assessore Mario Mascia, rispondendo all’interrogazione del consigliere del M5S Fabio Ceraudo che chiedeva aggiornamenti sul “ritrovamento di reperti archeologici nell’area della rotonda di Carignano” e il “conseguente stop ai lavori”.
Cavalletti stradali via Puccini
«Il tema dei cavalletti stradali in via Puccini è giustamente molto sentito dai residenti di Sestri Ponente e non solo. Le transenne in oggetto sono state posizionate per evitare possibili distacchi dal muro. Era stata avviata un’interlocuzione con RFI che, all’inizio, aveva rigettato ogni responsabilità sulla ricostruzione del manufatto. Finalmente, dopo una lunga serie di incontri, si è giunti a un accordo molto logico secondo quanto previsto dal Codice Civile: il muro confina tra due proprietà, dunque Comune di Genova e RFI devono coprire le spese di ricostruzione del muro per il 50% a testa. Peccato non avere trovato subito l’accordo con RFI che ci avrebbe consentito di accelerare la pratica. Nella prima settimana di giugno, è in programma un ulteriore incontro Comune di Genova-RFI per la definizione delle modalità tecniche per la progettazione della demolizione dell’attuale muro di laterizio, lungo circa 200 metri, che sarà sostituito da un parapetto in calcestruzzo sormontato da un grigliato per dare continuità estetica alla passerella pedonale che sovrasta la linea ferroviaria. Sono stati predisposti gli atti convenzionali con RFI: si può ipotizzare il possibile avvio dei lavori entro la fine dell’anno corrente. Si sta lavorando con l’assessorato competente per trovare una copertura finanziaria del 50% di cui è competente l’Amministrazione comunale. Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’intervento in oggetto non possa essere rimandato».
Ha risposto così l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni che chiedeva “in relazione ai cavalletti stradali in via Puccini, se siano state intraprese azioni legali nei confronti della società RFI così come da lei previsto nella sua risposta scritta in risposta alla mia interrogazione del 18/12/2023 avente ad oggetto il perdurare degli ostacoli indicati come cavalletti stradali sulla via Puccini che vi insistono dal 23/11/2021, costituendo di fatto ostacoli alla viabilità e degrado urbano. A che punto è arrivato il tentativo di ammonizione nei confronti di RFI? Ci sono novità circa l’avvio dei lavori murari di confine tra la ferrovia e la strada comunale?”.
Spiaggia “Bau” a Sturla
«Il 23 maggio scorso, la spiaggia “Bau” di Sturla è stata vandalizzata: sono state asportate tutte le tubature della parte idraulica, è stato distrutto il recinto e sono stati rubate corde e paletti. Non è la prima volta che accade, questa spiaggia viene troppo spesso vandalizzata, ma con il Municipio non abbiamo intenzione di rinunciare a questa spiaggia, che offre un servizio essenziale per i cittadini. Quindi dovrà essere ripristinata: saranno riacquistati i paletti e le corde del recinto e poi saranno rimesse le tubature. I lavori partiranno il prossimo 31 maggio. Infine, abbiamo chiesto alla Polizia Locale interventi specifici nelle ore serali per evitare e scongiurare nuovi vandalismi».
Lo ha detto l’assessore Francesca Corso rispondendo al consigliere Nicholas Gandolfo di Liguria al Centro, che chiedeva “notizie sulla predisposizione della spiaggia Bau di Sturla”.
Circolo Combattenti e Reduci Montegrappa
«L’interesse comune della nostra Amministrazione è di mantenere il circolo: non c’è alcun progetto di parcheggio o altro. Se ci sono problematiche legate all’entrata, ci faremo carico di valutare con la consigliera e con gli attuali concessionari la possibilità di avere ulteriori ingressi. Voglio precisare che in questi anni il Comune di Genova ha aumentato molto gli spazi associativi. Pensiamo ad esempio a zone come Sestri Ponente (Villa Rossi), via Lagustena a Sturla e altri siti importanti con nuovi spazi associativi animati da nuove realtà, di cui molte formate da giovani, in grado di mostrare tutte le loro capacità per Genova. In un anno abbiamo assegnato complessivamente 33 immobili alle associazioni che, non avendo scopo di lucro, possono vedersi abbattere il canone di concessione fino al 90%. L’obiettivo dell’Amministrazione è sempre quello di valorizzare tutti gli spazi pubblici nel segno della socialità e della cultura. Un discorso che, come la consigliera sa bene, riguarda anche gli immobili confiscati alla criminalità organizzata, assegnati ad associazioni che insieme al Consiglio comunale hanno dato e continuano a dare un contributo importante per la valorizzazione di questi immobili. Siamo a disposizione per la soluzione di tutte le problematiche relative al circolo in oggetto, sul quale ribadisco in maniera assoluta la non esistenza di un progetto di parcheggio. Sono a disposizione per un sopralluogo volto alla ricerca di soluzioni a qualsiasi problematica».
Ha risposto così l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca all’interrogazione della consigliera Francesca Ghio (Lista RossoVerde) che chiedeva “in relazione al Circolo Combattenti e Reduci Montegrappa sito in Salita della Rondinella e che svolge attività di carattere sociale da oltre un secolo, se corrisponda al vero l’informazione in base alla quale detto circolo dovrà sgomberare, anche se su suolo pubblico, in seguito alla vendita da parte della Civica Amministrazione ad un soggetto privato che ha intenzione di costruire parcheggi”.
Terminato il question time, alle 15.00 con 37 presenti si è aperto il Consiglio comunale.
All’ordine del giorno due delibere e due mozioni.
Prima di procedere con i lavori è stato portato all’attenzione dell’aula, dal consigliere dem Simone D’Angelo, un art. 55 sulle pedonalizzazioni in corso ed in previsione sul territorio cittadino.
Delibera di Consiglio n.98: “Ratifica del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 42, co. 4, del T.U. d.lgs n. 267/18.08.2000 - Deliberazione giunta comunale n. 57 del 07/05/2024 ad oggetto IV variazione ai documenti previsionali e programmatici 2024/2026".
Su proposta della Giunta, il Consiglio comunale delibera di ratificare la deliberazione Giunta Comunale n. 57 del 07/05/2024 ad oggetto: “IV variazione ai documenti previsionali e programmatici 2024/2026”. La delibera è stata approvata con 24 voti della maggioranza, si è astenuta l’intera opposizione.
Delibera proposta Giunta al Consiglio n.13: “Autorizzazione alla modifica dello statuto di I.R.E. S.P.A.”.
Su proposta dell’Assessore a Bilancio, Lavori Pubblici, Opere strategiche infrastrutturali, Rapporti con i Municipi con funzioni di Vice Sindaco Pietro Piciocchi, la Giunta propone al Consiglio di “approvare lo schema dello statuto di IRE S.p.A.; di dare mandato al Sindaco o a un suo delegato ad intervenire in assemblea per approvare le modifiche statutarie di cui sopra, autorizzandolo fin d’ora ad apportare le modifiche non sostanziali e/o di adeguamento normativo che si rendessero necessarie; di dare atto che nessun onere sarà posto a carico dell’Ente, ivi inclusi - a titolo esemplificativo e non esaustivo - gli oneri notarili”.
Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere di Vince Genova Paolo Gozzi che impegna il sindaco e la Giunta: “a valutare, in accordo con gli altri soci di I.R.E. S.p.A., un’ulteriore modifica dell’art. 18 comma 3 dello Statuto sociale che preveda, in luogo dell’attuale dizione relativa al generico potere di sostituzione posto in capo al Vicepresidente in caso di assenza o impedimento del Presidente, una più specifica previsione in grado di limitarne il raggio d’azione alle previsioni dell’art. 14 comma 1 (Presidenza dell’Assemblea Sociale) e dell’art. 20 comma 1 (Convocazione dell’Organo Amministrativo)”.
L’assessore alle manutenzioni Mauro Avvenente ha dato parere favorevole all’ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità. La delibera è stata approvata con 24 voti a favore della maggioranza, si è astenuta l’opposizione.
Mozione 47: “Estensione blu area/isola azzurra in prossimità dei centri storici cittadini”, atto presentato dal consigliere di Genova Domani Federico Barbieri.
Scrive il consigliere: “Ricalcando ancora l’antica conformazione urbanistica storica dei pregressi Comuni di cui oggi la Città di Genova si compone, la maggior parte degli attuali centri municipali soffre di una oggettiva penuria di parcheggi e ritenuto che i Centri Storici della Città offrano ancora oggi una ricca vitalità specialmente grazie ad attività di carattere commerciale e di ristoro e che sia opportuno, soprattutto nei quartieri più periferici, dare supporto al piccolo commercio di vicinato mettendo a disposizione aree di parcheggio veloce per agevolare la fruizione degli esercizi commerciali di vicinato. Considerato che il combinato disposto tra blu area e isola azzurra, assicuri il celere ricambio di vetture in sosta nei pochi posteggi disponibili nei pressi delle sopracitate aree con il risultato di un sostegno reale per il piccolo commercio locale e considerato che e altresì necessario munirsi di ulteriore strumento per sconfiggere il fenomeno genericamente noto come “delle carcasse”, ossia dell’abbandono dei mezzi in aree di parcheggio libero” con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A valutare l’estensione della blu area previo confronto con i Municipi, comitati dei residenti ove costituiti ed associazioni di categoria del commercio, anche nei Municipi in cui l’uso rimane ad oggi uno strumento poco diffuso tale da garantire una maggiore assicurazione di parcheggio per i residenti, a valutare l’adeguamento di “isole azzurre” in modo da assicurare una più frequente rotazione delle vetture in sosta, ad estendere sul territorio comunale una più fitta rete di controllo finalizzata alla rimozione delle vetture abbandonate e lasciate in sosta in aree non regolamentate (sosta selvaggia), specialmente in orari di punta dei giorni feriali”.
Sono stati presentati cinque ordini del giorno: il primo presentato dal consigliere di Liguria al Centro Nicholas Gandolfo che impegna il sindaco e la Giunta a: “ad approntare in tempi celeri un progetto di estensione della Blu Area /Isola Azzurra nel Municipio Levante e nello specifico nei quartieri di Sturla e Quarto, a coinvolgere i Municipi citati in un’apposita commissione consiliare per la valutazione del progetto”.
Tre ordini del giorno dal Pd, con cui s’impegna sindaco e Giunta: “A prevedere la realizzazione degli annunciati parcheggi di interscambio gratuiti”, “A farsi soggetto regolatore attraverso la stesura di un Piano del Commercio affinché sia garantito equilibrio fra media/grande distribuzione e piccolo commercio” e “A farsi promotori presso i Municipi cittadini per verificare, attraverso assemblee pubbliche, la domanda di sosta nei diversi quartieri di Genova”. Il quinto dal consigliere della Lega Fabio Ariotti che impegna sindaco e Giunta a “Prevedere un adeguato numero di parcheggi carico/scarico in base alle necessità della zona”.
Presentato anche un emendamento dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che non è stato accettato dal proponente in quanto inglobato nell’impegnativa.
L’assessore alla mobilità Matteo Campora ha dato a nome della Giunta parere favorevole alla mozione e agli ordini del giorno 1, 2, 3 e 5, mentre il quarto è stato giudicato inammissibile dalla Segreteria Generale.
Successivamente il consigliere dem Simone D’Angelo ha proposto una sospensiva al fine di rinviare la mozione per meglio approfondirne i passaggi. La proposta è stata messa in votazione e respinta con 24 voti contrari della maggioranza e del consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione.
Gli ordini del giorno con parere favorevole della Giunta sono stati approvati con 22 voti della maggioranza, un voto contrario di Uniti per la Costituzione e 4 presenti non votanti: i consiglieri Bonicioli e Patrone del Pd, il consigliere Bruzzone della Lista RossoVerde e la consigliera Lodi del Gruppo Misto. Il resto dell’opposizione ha abbandonato l’aula al momento della votazione.
La mozione è stata approvata con 23 voti della maggioranza, un voto contrario (Uniti per la Costituzione), un astenuto (Lista RossoVerde) e 5 presenti non votanti (Pd).
La mozione 88: “Percorsi di informazione e partecipazione per interventi di particolare rilevanza sul verde pubblico”, atto presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo è stata rinviata alla prossima settimana in accordo con il proponente.
Non essendoci altri punti all’ordine del giorno, alle 17.59 si è chiuso il Consiglio comunale.