Report del Consiglio comunale e articoli 54 del 28 febbraio

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Articolo del
28/02/2023
la sala rossa del consiglio comunale
Manuela D'Angelo

Il consiglio comunale di martedì 28 febbraio si è aperto alle 14 con la consueta discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Violenza su autista Amt «La conducente Amt non ha fortunatamente subito un’aggressione fisica. L’azienda ci ha comunicato che continuerà a monitorare la linea, ed eventualmente a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Dalle indagini, non risulta che gli autori di questo episodio siano i minori stranieri ospitati nella struttura di San Desiderio. Abbiamo comunque incontrato i gestori della struttura e anche da loro è arrivata conferma in tal senso». Lo ha spiegato l’assessore Lorenza Rosso, in risposta all’interrogazione del consigliere della Lega Alessio Bevilacqua sull’aggressione subita il 15 febbraio da una conducente Amt sulla linea 86, da parte di un gruppo di ragazzi.

 

Volontari Ocean Race «Voglio iniziare dicendo che questa amministrazione ha contribuito moltissimo ai livelli occupazionali e lo ha fatto direttamente attraverso le assunzioni nell’ente, invertendo la curva di costante diminuzione dell’organico e anche attraverso le numerose assunzioni figlie degli accordi sindacali nella galassia delle partecipate che hanno aumentato gli organici». Ha iniziato così il vicesindaco Pietro Piciocchi, la sua risposta all’art.54 proposto dal consigliere Simone D’Angelo (Pd), in merito alla scelta di “ricercare figure qualificate per lavorare all’interno della manifestazione Ocean Race con la formula del volontariato, anche alla luce dell’ingente impiego di risorse del Comune di Genova per la promozione della suddetta manifestazione”. «Questa amministrazione – ha proseguito il vicesindaco – è sensibile e ha la cultura del lavoro, ma in questo caso si cercano figure diverse e ricordo che i volontari sono presenti in ogni manifestazione o evento sportivo: sono stato agli Internazionali Bnl di tennis ed era pieno di ragazzi che svolgevano esercizi come volontari, eppure nessuno ha messo in discussione il prestigio della manifestazione. Penso sia molto bello dare l’opportunità ai ragazzi di mettere a disposizione il loro tempo per un evento importante per la città e ringrazio a nome dell’amministrazione chi ha aderito. Noi ci stiamo attenendo agli accordi con Ocean Race che prevede che la città di Genova sia tenuta a sviluppare un programma di volontariato per promuovere la partecipazione locale e per la comunicazione di questa ricerca ci siamo affidati alla direzione Politiche per lo sport che si è attenuta al regolamento della determina del 24 aprile del 2022. Ai candidati non vengono chieste particolari competenze e sarà consentito a tutti di partecipare: ci aspettiamo oltre 300mila persone e in eventi analoghi l’utilizzo di volontari è una prassi consolidata che garantisce alla cittadinanza la possibilità di partecipare in prima persona. I volontari si occuperanno delle aree info point, dell’info Ocean Live Park e di tutte le attività a contorno. Le procedure di selezione avverranno tramite colloquio, in merito al quale potremo riferire in commissione».

 

Semaforo a chiamata in via Felice Cavallotti «Anche l’assessore Campora condivide la preoccupazione circa i problemi legati a via Felice Cavallotti», ha detto il vicesindaco Piciocchi intervenuto al posto del collega assessore alla Mobilità Matteo Campora per rispondere all’interrogazione a risposta immediata posta dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis. In particolare l’interrogazione recitava: “Considerato che in via Felice Cavallotti è un’arteria molto trafficata, con una larghezza di carreggiata considerevole e che all’altezza del civico 23c è presente un attraversamento pedonale che, data la larghezza della strada, può creare difficoltà ai pedoni specie se anziani, si chiede alla civica amministrazione di valutare la possibilità di collocare in prossimità del citato attraversamento un semaforo a chiamata al fine di consentire un attraversamento in massima sicurezza”. «Sono in corso degli studi sul traffico finalizzati a valutare proprio l’installazione di un semaforo a chiamata: è un punto che conosciamo tutti, è un punto critico e purtroppo spesso teatro di incidenti. Condividiamo il suggerimento».

 

Depositi costieri a Ponte Somalia «Esiste una procedura che dobbiamo rispettare. Autorità di Sistema Portuale sta verificando se il progetto presentato dalle aziende che hanno fatto istanza di concessione è ottemperante alle prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici. Allo stesso tempo, Regione Liguria sta valutando l’impatto ambientale. Alla fine di questo iter, Autorità di Sistema Portuale convocherà la Conferenza di Servizi e, se questa avrà esito positivo, le aziende potranno ottenere la concessione. I cittadini di Multedo possono stare tranquilli perché la procedura sta andando avanti». L’assessore Francesco Maresca ha così risposto all’interrogazione presentata dalla consigliera del Partito Democratica Rita Bruzzone sul trasferimento dei depositi costieri a Ponte Somalia, sul quale anche gli operatori portuali, oltre ai cittadini di Sampierdarena, si sono espressi negativamente. Quanto dovranno ancora aspettare i cittadini di Multedo?

 

Allarme siccità È stato ancora il vicesindaco Piciocchi a rispondere all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni in merito all’allarme siccità: “Giunge da tutta Italia un grido d’allarme sulla situazione idrologica del paese. Laghi ai minimi storici, fiumi in secca, precipitazioni nevose molto scarse. Rischio razionamento idrico per oltre tre milioni di italiani. Il primo marzo vertice di governo a palazzo Chigi per discutere su come affrontare questa emergenza. Sulla base di queste notizie si chiede all’amministrazione di conoscere quale sia la situazione per la nostra città”. «Questo articolo 54 ha come tema un tema importante e di grande attenzione da parte delle forze politiche – ha detto infatti il vicesindaco Pietro Piciocchi -. Abbiamo chiesto a Ireti i dati che riguardano il bacino del Brugneto e devo dire che l’azienda ha sviluppato una simulazione con le stime degli scenari di piovosità dei prossimi mesi. La sintesi è che la situazione è oggetto di grande monitoraggio, ma che ancora non ci sono termini di particolare criticità in merito alla capienza e alla disponibilità dell’acqua rispetto al fabbisogno. Lo scenario peggiore che abbiamo previsto è di lasciare oltre deflusso minimo, sentito il Consorzio di bonifica, è di lasciare la razione d’acqua destinata alla nostra città. È un problema che sfugge alle politiche territoriali ed è giusto monitorare».

 

Servizi igienici I.C. Dante Alighieri di Sestri “Vista la situazione di degrado degli interni della scuola Dante Alighieri dell’I.C. Sestri, in particolare dei servizi igienici; si chiede quale sia il cronoprogramma degli interventi di manutenzione per quanto riguarda la scuola in oggetto». Questa l’interrogazione del consigliere della lista Rosso-Verde Filippo Bruzzone alla quale ha risposto il vicesindaco Pietro Piciocchi: «Stiamo facendo un grande lavoro con i fondi del Pnrr sull’edilizia scolastica e finalmente siamo messi nella condizione di mettere mano in modo radicale e senza ricorso costante a situazione tampone per interventi di messa in sicurezza sia sulla normativa antisismica che su quella antincendio. Per quanto riguarda la Dante Alighieri e i servizi igienici l’area tecnica è ben documentata e ci ha confermato che questi sono la priorità assoluta: sono stati stanziati 20mila euro per i bagni e per la braga del piano terra lato ponente. I tempi di esecuzione sono di due mesi e saranno avviati il prima possibile».

 

Terminata la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle ore 15.00, con 36 presenti si è aperta la seduta del Consiglio comunale.

Ad inizio seduta, il presidente del Consiglio Carmelo Cassibba ha voluto ricordare le vittime del naufragio avvenuto di fronte alle Coste di Crotone e rendere omaggio alla recente scomparsa della giornalista del Secolo XIX Donata Bonometti.

 

Prima di procedere con le mozioni all’ordine del giorno, è stata chiesta la discussione di un ordine del giorno fuori sacco ad oggetto “Incendio palazzo via Piacenza 17” presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo. “A causa del tragico incendio dello scorso 14 febbraio- si legge nell’atto- tutti i 96 residenti del palazzo in via Piacenza 17 sono stati immediatamente evacuati e sfollati e 41 di essi, compreso un neonato e 9 minori, hanno chiesto il supporto al Comune di Genova perché privi di una soluzione abitativa di emergenza e sono stati sistemati provvisoriamente presso la struttura alberghiera “Novotel” a Sampierdarena”. Si impegnano sindaco e giunta: “Per la sistemazione abitativa temporanea delle persone che non possono accedere alle loro abitazioni in seguito all’evento di cui sopra, nel caso in cui non siano in grado di provveder autonomamente, con spese a carico della Civica Amministrazione, prevendendo fin d’ora che potrà essere prorogato il supporto abitativo ai nuclei familiari sulla base dell’eventuale perdurare dello stato di necessità, per coloro che nel frattempo non siano riusciti a trovare autonoma collocazione”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Successivamente è stato presentato un articolo 55 dal consigliere del PD SiMohamed Kaabour, non presente all’ordine del giorno, avente ad oggetto: “Situazione personale nidi e scuole d’infanzia”. Sull’argomento, il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha richiesto una riunione dei capigruppo, sospendendo il Consiglio alle 16,07. Alla riunione i capigruppo della minoranza non hanno partecipato. Alle 17,50 il presidente Cassibba ha deciso di sciogliere la seduta.

Il Consiglio comunale si è chiuso alle 17.53.

“Riguardo la gestione di Villa Serra, vorrei ricordare che ce ne eravamo già occupati durante il passato mandato, ipotizzando una gara di concessioni, per le quali fummo molto attaccati e ingiustamente accusati di voler andare verso la privatizzazione. In realtà tentammo di mettere ordine in questo consorzio che gestiva e gestisce tutt’ora la villa con una serie considerevole di appalti. Quel bando è stato fatto e condiviso dai sindaci interessati, ed è stato aggiudicato da una cooperativa che però ha rinunciato all’appalto. Detto questo, di fatto non abbiamo mai abbandonato il modello consortile, ma credo che la prima cosa da fare sia riprendere in mano quell’ipotesi che avevamo coltivato negli anni passati, e di cui eravamo convinti, e che ci pareva un modello molto più efficiente. Intanto, in questi mesi ci sono stati numerosi solleciti alla cooperativa che gestisce la manutenzione per interventi sul il verde; verrà effettuato un intervento nel parco giochi entro la primavera, con ripristino giochi per i bambini. Si registra poi una buona ripresa degli incassi dopo covid e oggi il comitato di gestione ha avviato un progetto di valorizzazione per i prossimi anni, con le comunità locali. C’è un programma di eventi già definito per il 2023. Propongo una commissione specifica per analizzare meglio la situazione”. Lo ha detto l’assessore Pietro Piciocchi rispondendo alla consigliera del Pd Alfonso, che nel suo articolo 54 chiedeva informazioni sul degrado di “Villa Serra di Comago, a fronte di una gestione futura tutta da definire, per conoscere quali decisioni si intendono assumere per la gestione del parco, che ci si augura pubblica, considerandone l’importante valenza sia sotto il profilo storico e ambientale.”

«L'attenzione dell'amministrazione è a tutti i 35 cimiteri cittadini, da Ponente a Levante. Sono disponibile anche a una commissione in merito per illustrare tutti gli interventi in atto». Lo ha dichiarato l'assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni rispondendo a un articolo 54 del consigliere di Liguria al Centro Nicholas Gandolfo in merito ai cimiteri cittadini. «È recente - ha spiegato l'assessore Brusoni - la realizzazione di nuovi ossari nei cimiteri di Nervi 3 e Leira di Voltri. Nel contesto delle varie iniziative programmate per il miglioramento del servizio cimiteriale cittadino, oltre al piano di finanziamento per gli interventi manutentivi e di recupero funzionale di aree e strutture interne ai cimiteri, sono state realizzate opere per l’ampliamento dell’offerta di sepolture nei cimiteri, secondo una pianificazione in continuo aggiornamento, funzionale alle esigenze dei cittadini. In particolare, sono stati realizzati 360 nuovi ossari nel cimitero di Nervi 3 nel Municipio Levante e 576 nuovi ossari nel cimitero Leira di Voltri, nel Municipio Ponente».

«Sono in corso incontri con la Prefettura, le forze di polizia e i dirigenti Asl e ospedalieri per analizzare il problema delle aggressioni nei Pronto soccorso cittadini e predisporre un aumento dei presidi di polizia in quei luoghi più colpiti. Dai dati raccolti si evince che la maggior parte degli episodi sono dipesi dall’incremento di accessi ai Pronto soccorso, che hanno portato a casi di esasperazione delle persone per le lunghe attese. Abbiamo dato mandato ai dirigenti sanitari di trovare soluzioni interne che possano portare ad una minore presenza di persone nelle sale di attesa e al contempo stiamo predisponendo un coordinamento delle forze dell’ordine per intervenire tempestivamente e indirizzarci negli ospedali più a rischio. Ci concentreremo nelle zone segnalate e negli orari di maggior criticità, stando sempre al fianco degli operatori sanitari per permettergli di operare sempre in sicurezza». Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino rispondendo all’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere di Vince Genova che chiede informazioni sugli “Episodi di violenza e aggressioni nei pronto soccorso cittadini - aggiornamento circa la predisposizione e il rafforzamento dei presidi di sicurezza”

Ultimo aggiornamento: 28/02/2023