
Maggiore flessibilità dell’impiego della Polizia Locale al di là della bipartizione territoriale tra polizia di Stato e carabinieri
Cambia e si rafforza il presidio di alcune aree critiche del centro storico di Genova da parte delle Forze dell’ordine, su indicazione della Questura, che ha accolto le richieste della sindaca Silvia Salis, arrivate nel corso dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura.
“Ringrazio la Questora, Silvia Burdese, e la Prefetta, Cinzia Torraco, per aver ascoltato l’allarme lanciato dal Comune anche in seguito ai sopralluoghi dei giorni scorsi in alcune aree del centro storico caratterizzate da situazioni di degrado, spaccio, criminalità e mancanza di sicurezza – commenta la sindaca Silvia Salis – con questa nuova organizzazione speriamo di poter restituire dignità ad alcune aree troppo spesso trascurate nel passato anche recente. Vogliamo che tutto il nostro centro storico torni un luogo sicuro, da poter vivere in tranquillità in qualsiasi ora del giorno e della notte”.
Per quanto riguarda, in particolare, le competenze comunali, la polizia locale non sarà più confinata in una specifica area, ma avrà la possibilità di intervenire con servizi antidegrado e di pattugliamento in tutte le zone del centro storico, al di là della ripartizione territoriale tra polizia di Stato e carabinieri, in modo da garantire una presenza tangibile in ogni zona dei vicoli.
Le pattuglie presiederanno stabilmente le aree di Prè, Darsena e Ghetto. Inoltre, saranno effettuati contestualmente presìdi a rotazione nelle zone di Maddalena, Vigne, San Luca, Caricamento, Sottoripa, Banchi, Luccoli e nelle altre aree che saranno ritenute di interesse in base alle esigenze di sicurezza e di contrasto al degrado.
Nel fine settimana la polizia locale sarà impegnata in servizi di presidio e controllo nelle aree della movida, partecipando anche al servizio interforze con il coordinamento della polizia di Stato o dei carabinieri.
Con il coordinamento della Questura, gli obiettivi operativi saranno ricalibrati settimanalmente in base alle esigenze. L’impiego delle pattuglie della polizia locale sarà, dunque, estremamente flessibile, in base alle segnalazioni e alle necessità del momento.