Sociale, oggi il convegno sulle politiche in favore delle persone anziane

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31/03/2025
Sociale, oggi il convegno sulle politiche in favore delle persone anziane

Un programma ricco di approfondimenti che ha coinvolto istituzioni ed enti del terzo settore, con un focus sulla legge n. 33 del 23 marzo 2023


Si è svolto quest’oggi, presso il Teatro Auditorium di Strada Nuova, il convegno “Legge 23 marzo 2023 n. 33 - La riforma delle politiche in favore delle persone anziane verso il piano nazionale per l’invecchiamento attivo, l’inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana”.
Focus della giornata le riforme riguardanti il tema delle politiche in favore delle persone anziane e in particolare sulla legge n.33 del 2023 e sul decreto legislativo n. 29/2024 che promuovono il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza.

I criteri generali per l'elaborazione dei progetti di promozione della salute e dell'invecchiamento attivo, degli interventi di prevenzione della fragilità e dell'esclusione sociale e civile, nonché dei servizi di carattere sociale, sanitario o sociosanitario, sono stati quindi oggetto di riflessione e approfondimento nel convegno organizzato dal Comune di Genova, un primo momento nel quale delineare i servizi che discendono anche dalla programmazione regionale in tema di Invecchiamento attivo, in attesa che vengano deliberati i decreti attuativi e venga adottato il «Piano nazionale per l'invecchiamento attivo, l'inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana».

L’ottica con cui è stato impostato il lavoro negli ultimi anni, infatti, ha teso a intercettare le reti territoriali che si occupano di prossimità, per raggiungere un maggior numero di persone e offrire una filiera di attività e prestazioni sia di prevenzione che di promozione e protezione.

Prossimo appuntamento per il prossimo 1° ottobre, in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane, quando si terrà un secondo convegno per approfondire specificamente i temi relativi all’assistenza e alla non autosufficienza in riferimento al «Piano nazionale per l'assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana».

 

«La legge 33 del 2023 ha messo al centro i diritti dell'anziano e i suoi bisogni - ha detto nel proprio intervento il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi - L’invecchiamento attivo pone un importante accento sul rispetto che la nostra società deve avere per gli anziani, che sono un patrimonio di saggezza e di sapienza. Nell'ambito delle politiche per l'invecchiamento attivo è estremamente importante coinvolgere anche i giovani: dobbiamo lavorare per un piano comunale sull’invecchiamento attivo e sugli anziani non autosufficienti, mettendo a fattor comune le esperienze importanti che stiamo attuando sul territorio, a partire dal Maggiordomo di quartiere, che ha riscosso un grande successo in questi anni, dalle iniziative legate allo sport per la terza età, come Silver Fit, dal supporto a domicilio post dimissioni ospedaliere e dal diritto alla mobilità degli anziani che abbiamo fortemente incentivato con la gratuità dei mezzi pubblici per gli over 70».

 

«La Legge 33/2023 segna un passaggio fondamentale per il nostro Paese: finalmente si riconosce alle persone anziane un ruolo centrale nella costruzione di una società inclusiva, attenta alla fragilità e capace di valorizzare l’invecchiamento come tempo attivo della vita - ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Famiglia, Giovani, Terza Età e Disabilità del Comune di Genova Enrico Giuseppe Costa -. Come Comune di Genova, stiamo investendo con convinzione nella coprogettazione di servizi che promuovano l’autonomia e il benessere degli anziani, rafforzando alleanze con il Terzo Settore e le istituzioni sanitarie. I Patti di Sussidiarietà e le esperienze di prossimità come il 'Maggiordomo di quartiere' o il progetto 'Ben...Essere in Liguria' mostrano quanto sia possibile, anche a livello locale, generare innovazione sociale attorno ai temi della cura e della prevenzione. Questo convegno rappresenta un’occasione preziosa per condividere pratiche, riflessioni e visioni, in vista del Piano nazionale per l’invecchiamento attivo. Vogliamo che Genova sia sempre più una città a misura di anziano: perché una città che accoglie e accompagna chi vive un periodo di fragilità è una città più giusta per tutti».

 

«La Liguria è stata una delle prime regioni a promuovere una legge sull’invecchiamento attivo - ha concluso l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò -. L’obiettivo di oggi è quindi quello di essere protagonisti anche nell’attuazione del Piano nazionale con un processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone. Siamo al lavoro anche sui tavoli nazionali affinché il riparto del Fondo Sanitario sia proporzionale al numero della popolazione anziana visto che l’unico dato che può essere certificato sono i costi relativi alla gestione dell’anziano, ovviamente molto più alti in termini di salute e socialità rispetto ad un soggetto giovane. Per questo abbiamo chiesto alla Commissione Salute di istituire un'area tecnica sull’invecchiamento con Regione Liguria coordinatrice del tavolo. 

 

Intercettare le reti territoriali e’ infatti una priorità per una regione che ha il maggior numero di anziani del Paese e di tutta l’Europa. Una delle nostre finalità  è quella di raggiungere il maggior numero di liguri, creando una rete in un territorio non omogeneo dal punto di vista della sua conformazione, per offrire ai cittadini una sanità sempre più vicina ai loro bisogni di salute.

 

 

La Legge 23 marzo 2023, n. 33 reca disposizioni volte a promuovere l’inclusione sociale, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità della popolazione anziana, nonché volte a riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci le attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti. Il percorso normativo avviato si pone obiettivi sostanziali: costruire un settore unitario e specifico del welfare, definire nuovi modelli d’intervento e incrementare l’offerta di risposte. In attesa dell’adozione del Piano nazionale per l'invecchiamento attivo, l'inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana e del Piano nazionale per l'assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana le Amministrazioni hanno avviato e sperimentato percorsi di collaborazione finalizzati alla progettazione di servizi, utilizzando lo strumento del patto di sussidiarietà per le attività a supporto dell’invecchiamento attivo e per la promozione di sani stili di vita. Il convegno odierno vuole dedicare uno spazio di riflessione sugli strumenti utilizzati e sulle forme di co -progettazione realizzate per promuovere l’autonomia nelle persone anziane. 

 

Presenti: Vincenzo Paglia (arcivescovo, già presidente della Commissione Ministeriale per la riforma dell’assistenza agli anziani, tramite videomessaggio); Paolo Tanganelli (Garante dei Diritti delle persone Anziane del Comune di Genova); Elisabetta Morbiolo (portavoce del Forum Terzo settore di Genova).

Ultimo aggiornamento: 31/03/2025