
Genova "alleata" con la Toscana per la promozione del made in Italy. Durante la settimana incontri con stakeholders, stampa e operatori
Il prestigioso palcoscenico del Gala Italia 2025, format firmato dal gruppo editoriale All About Italy al The Charles Hotel (Rocco Forte Hotels), ha fatto da cornice a un momento strategico di promozione del "Made in Italy". In questo contesto, Toscana e Genova hanno incontrato, nei giorni scorsi, i vertici del trade e della stampa tedesca. Le due destinazioni hanno l'obiettivo di confermare una leadership consolidata attraverso una proposta di valore ad alto contenuto esperienziale. Davanti a una platea di oltre 35 stakeholder, tra giornalisti e tour operator di lingua tedesca, Genova e Toscana hanno proposto una narrazione dedicata, una certificazione della filiera e una profilazione del target che unisce cultura e benessere. La Germania è il "mercato di prossimità" per eccellenza. Si conferma la solidità del posizionamento: per Genova è il bacino d'elezione, capace di generare il 14% dell'intero fatturato in termini di pernottamenti stranieri, mentre per la Toscana è il primo mercato estero assoluto per volumi. Un dominio reso possibile da una logistica efficiente, grazie ai voli diretti e frequenti da Monaco su Firenze e Genova, che trasformano le due destinazioni in mete ideali per short-break alto spendenti e flussi destagionalizzati.
«Il mercato tedesco - ha detto infatti l’assessora al Turismo e al Marketing territoriale del Comune di Genova Tiziana Beghin - rappresenta un mercato di prossimità molto importante, grazie anche agli ottimi collegamenti tra la capitale del Land bavarese e Genova, facendo registrare numeri significativi. Per questo abbiamo voluto puntare su quello che rende Genova unica nel suo genere: la sua orografia. L’unione e il contrasto tra mari e monti della Genova verticale la rendono infatti una meta unica dove poter sperimentare un turismo outdoor che coniughi natura a trekking urbani tra palazzi dei Rolli e sistema dei Forti, unendo così cultura, arte, storia e salute». La strategia toscana, illustrata dal direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e da Clara Svanera (coordinatrice Relazioni internazionali), ha tracciato una linea continua tra passato e presente.
«La decisione di presentarsi insieme alla città di Genova ad un evento internazionale come quello di Monaco non è un passo nuovo nella nostra strategia di promozione. Iniziative come questa ci permettono di massimizzare le risorse e l’efficacia del messaggio e dell’impatto sulla stampa e sugli operatori e nel contempo rafforzano l’immagine di un’Italia capace di fare sistema. D’altro canto, Monaco e la Baviera sono la porta di accesso per il viaggiatore tedesco e la Germania rimane saldamente il principale mercato estero di riferimento per la Toscana. Siamo molto soddisfatti della presenza massiccia di stampa e operatori e dell’interesse mostrato verso la nostra regione e le nuove chiavi di narrazione», da dichiarato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana promozione turistica. Il focus Comune di Genova, invece, si è focalizzato sulla fruizione esperienziale del territorio, sul benessere e sull’offerta culturale. Genova ridefinisce il turismo attivo con il concetto di Outdoor. Sfruttando la sua orografia verticale, la città propone infatti un sistema integrato tra mare e monti (dai Forti storici alle aree marine) dove lo sport non è performance, ma strumento di rigenerazione psicofisica. Una proposta "urban wellbeing" perfettamente in linea con i nuovi trend della domanda nord-europea. Un benessere che si estende anche alla cultura: passeggiare in città permette di vivere e sentire la meraviglia architettonica dei palazzi dei Rolli, iscritti dal 2006 nel patrimonio mondiale UNESCO, una rete unica di abitazioni private che ebbero una funzione di rappresentanza. Un’eleganza architettonica che non sfuggì al grande pittore fiammingo Pieter Paul Rubens, che all'inizio del '600 ne raccolse i disegni in un celebre libro, proponendoli come modello abitativo per la nobiltà europea.
La Camera di Commercio di Genova ha portato al tavolo una strategia basata sul "Trust", ovvero la certificazione istituzionale dell'offerta: Albo delle Botteghe Storiche: Un unicum a livello nazionale. Oltre 100 esercizi commerciali sono stati mappati e certificati come beni culturali. Per il tour operator, questo significa poter vendere non solo shopping, ma un'immersione nella storia vivente della città. Artigiani in Liguria: Il marchio di garanzia sulle lavorazioni d'eccellenza (28 filiere, dalla filigrana alla tessitura). Un progetto che tutela il "saper fare" e risponde alla richiesta di manufatti autentici e non seriali. Genova Gourmet: La rete dei 116 ristoratori certificati è stata presentata come lo strumento di difesa della cultura gastronomica. Il marchio assicura al visitatore l'uso di materie prime locali e il rispetto dei disciplinari, elevando la dining experience a momento di verità culturale. «A Monaco abbiamo voluto portare la nostra proposta di città autentica, con un centro antico ricco di botteghe storiche, produzioni artigiane e eccellenze enogastronomiche e abbiamo trovato, da parte della stampa tedesca, molta attenzione su tutti e tre i temi che intendiamo coltivare con un'iniziativa innovativa di scoperta del territorio da organizzare la prossima primavera», ha dichiarato Paola Noli, vice presidente Camera di commercio di Genova. La missione si è conclusa con il Gala Italia 2025, momento di sintesi tra business e soft power culturale. La serata ha visto Toscana e Liguria fare sistema con le partner Emilia- Romagna e Friuli-Venezia Giulia, offrendo una Gala Dinner al The Charles Hotel che ha celebrato la biodiversità culinaria italiana. La cena è stata preceduta dal concerto “Nessuna voce esclusa” all'Herkulessaal (omaggio alla compositrice Giulia Recli) e dall’opening della mostra fotografica “Voce alle Voci”. L'esposizione, prodotta da Fondazione 3M e curata dal critico Roberto Mutti nelle vetrine di Maximilianstraße, ha portato nel cuore del lusso bavarese una riflessione sulla resilienza femminile, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.


