
L'espressione del parere dei 9 Municipi come ultimo step del processo di condivisione con le varie comunità territoriali cittadine
Si è concluso - con la partecipazione dell'assessore all'Urbanistica e allo Sviluppo economico sostenibile Mario Mascia ai consigli municipali dei 7 municipi di Levante, Centro Est, Centro Ovest, Valpolcevera, Medio Ponente, Bassa Valbisagno e Medio Levante - il percorso partecipativo del Piano del Verde volto alla condivisione di spunti e proposte delle comunità territoriali e in ultimo all'espressione del parere delle varie assemblee municipali, prima della presentazione della relativa proposta di delibera alla commissione comunale del prossimo mercoledì 2 aprile.
«Il nostro obiettivo da un anno e mezzo a questa parte- spiega l’assessore Mascia - fin da subito è stato quello di incontrare Ordini Professionali, Direzioni e Uffici Comunali, associazioni ambientaliste, Consulta del Verde, Municipi e semplici cittadini per condividere il Piano del Verde, illustrarne punti salienti e dettagli, con attenzione particolare agli interventi di prevenzione, mitigazione e compensazione non solo del cambiamento climatico ma anche delle emissioni di CO2, oltre che di rigenerazione urbana. Dopo l'approvazione con delibera di Giunta abbiamo intrapreso un percorso di partecipazione e comunicazione articolato che ci ha portato all’ascolto delle tante voci in merito ad un Piano del verde particolarmente sfidante a Genova, visto che il territorio comunale vanta un 72% di aree verdi e considerando che questo piano non riguarda soltanto la piantumazione di alberi, ma la gestione del rischio suscettibile di derivare dalla loro caduta e la messa a sistema del nostro intero patrimonio arboreo con la difesa del suolo, la regimazione e canalizzazione delle acque, l'abbattimento delle isole di calore, la prevenzione degli incendi. Abbiamo spiegato- continua Mascia- che il nostro obiettivo primario è rendere il verde urbano sempre più esteso, accessibile, soprattutto alle persone con disabilità, fruibile e vivibile e abbiamo voluto condividere le linee guida del piano del Verde anche ad uso degli operatori pubblici e privati, fermamente convinti che possa rappresentare uno strumento prezioso, di condivisione, partecipazione e trasparenza, e, come ho già ribadito nelle scorse settimane, di consapevolezza ed educazione ambientale. Tutte le presentazioni del Piano del Verde sono state sempre molto partecipate e ricche di spunti e proposte, a dimostrazione che, quando si toccano temi come l'ambiente e quindi l'aria, l'acqua, la terra e il verde, che sono di tutti al di là di ogni colore politico, si registra sempre un clima di grande armonia e di ampia disponibilità al dialogo nel confronto. E questo non può che rendermi molto soddisfatto. Unico neo nel Municipio Medio Levante le opposizioni hanno ritenuto di far mancare il numero legale ma così facendo non si sono forse rese conto di aver agevolato la formazione del silenzio assenso municipale sul Piano del Verde, essendo stato richiesto dal Comune un parere senz'altro obbligatorio ma non vincolante».