
Assessore Gambino: «In totale sono 64 le scuole che hanno il tutor d'area o sono presidiate dalla Polizia Locale»
Da lunedì 7 aprile altre tre scuole genovesi hanno un nuovo tutor d'area a vegliare sulla sicurezza all'entrata e all'uscita degli scolari. Le tre scuole sono la Primaria Mario Mazza (Istituto comprensivo Lagaccio), la Primaria Doria (Istituto comprensivo Molassana & Prato) e la Secondaria di I grado Molassana (Istituto comprensivo Molassana & Prato).
Il tutor d'area è un volontario a presidio degli accessi scolastici, con il compito di tutelare gli attraversamenti e incentivare il rispetto della segnaletica che indica il divieto di transito ad auto e moto negli orari di ingresso e uscita da scuola, svolgere compiti di prevenzione, osservazione, segnalazione e deterrenza, favorendo le relazioni sociali e migliorando il rapporto di fiducia tra cittadini e Civica Amministrazione.
Aumentano così le scuole che possono usufruire di questo prezioso servizio grazie all'azione dell'amministrazione comunale, finora erano 29 le scuole coperte dal servizio volontario dei tutor d'area, mentre altre 32 sono presidiate nell'orario di ingresso e di uscita dalla Polizia Locale. Proprio lo scorso febbraio, infatti, era partita la campagna del Comune di Genova per individuare volontari, dai 18 ai 75 anni, disponibili ad affiancare la Polizia Locale, scuole e associazioni del territorio nei progetti di mobilità scolastica sostenibile.
Due le figure ricercate, il tutor d'area e l’accompagnatore di percorsi pedonali Pedibus (nelle scuole che hanno attivato il progetto e partecipano al programma di formazione di ASL3). Il tutor d’area e l’accompagnatore Pedibus sono ruoli diversi con il comune obiettivo di incrementare la sicurezza e favorire la crescita civica dei più piccoli lungo i percorsi casa-scuola, in continuità con i programmi didattici che nelle classi i docenti portano avanti in tema di educazione alla sostenibilità ambientale, sicurezza stradale e ai corretti stili di vita.
«Sono felice della risposta dei genovesi – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile, Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino – che a due mesi dal lancio della campagna ci permette di dotare altre tre scuole della figura del tutor d'area, portando in totale a 64 le scuole che hanno il tutor d'area o sono presidiate dalla Polizia Locale. Abbiamo deciso di promuovere questa campagna, nel solco delle altre iniziative per la sicurezza stradale già avviate negli ultimi anni come Polizia Locale e in sinergia con scuole, Asl3 e altre realtà del territorio, che punta a valorizzare l’impegno di cittadini e associazioni genovesi per educare i nostri bambini a spostarsi in sicurezza, e in maniera sostenibile, lungo i percorsi casa-scuola. La mobilità scolastica condivisa svolge un ruolo determinante nell’educazione dei nostri figli, che grazie all’impegno dei tutor d’area a presidio degli accessi scolastici e degli accompagnatori “Pedibus”, impareranno le principali regole del Codice della Strada e quanto sia importante, per la loro salute e per il benessere dell’ambiente, abituarsi a utilizzare il mezzo privato a motore solo se strettamente necessario e a preferire l'andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici».