Furto con strappo ai danni di due anziane a Sampierdarena: pregiudicato in custodia cautelare in 24 ore

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News del
23/09/2025
patch divisa Polizia Locale con scritto "L'Italia che resiste"

L’uomo, irregolare sul territorio, ha fornito generalità false. È stato riconosciuto dalle scarpe grazie al sistema di videosorveglianza

Due anziane sono state vittime, nella zona di Sampierdarena, di un furto con strappo con la sottrazione di catenine d’oro: i due episodi sono avvenuti il 12 e il 19 settembre.

 

La Polizia Locale, nell’arco di circa 24 ore dall’ultimo episodio, ha provveduto al fermo di un 44enne di origini colombiane, irregolare sul territorio e pregiudicato, individuato grazie al circuito cittadino di videosorveglianza. Il sospettato, come si evince dalle immagini, ha cercato di eludere le forze dell’ordine effettuando un rapido cambio d’abito subito dopo il furto.

 

L’analisi degli operatori, però, ha permesso di riconoscerlo attraverso alcuni particolari, come le scarpe indossate in occasione del secondo furto e al momento del fermo. Grazie al circuito cittadino di videosorveglianza veniva individuato il soggetto resosi responsabile di entrambi i reati nelle date del 12 e 19 settembre, il quale, nella prima occasione, tentava di eludere il rintracciamento con un cambio repentino d’abito dopo il crimine, togliendosi il berretto e indossando una felpa scura. L’operazione è scattata in seguito alla denuncia delle due anziane.

 

Il fermo è stato eseguito nella mattinata del 20 settembre, nemmeno 24 ore dopo la denuncia, quando una pattuglia della Polizia Locale, impegnata in un’attività di osservazione in via Reta, ha riconosciuto un soggetto perfettamente compatibile con il sospettato.

 

L'identificazione è avvenuta grazie alla corrispondenza dei tratti somatici, della corporatura, del particolare taglio di capelli e, in particolare, delle stesse calzature visibili nei filmati del 19 settembre, le quali sono state poste sotto sequestro probatorio.

 

Una volta accompagnato presso gli uffici di polizia, l'uomo ha fornito false generalità, ma le verifiche successive hanno smentito la sua versione. È emerso che i dati forniti corrispondevano a quelli del fratello, come accertato da un controllo nel database AFIS, dove l'uomo risultava già fotosegnalato più volte con la sua vera identità.

 

Le indagini sono proseguite con accertamenti sulla residenza del fermato. Tali verifiche sono servite ad avvalorare il pericolo di fuga, presupposto fondamentale per il "fermo di indiziato di delitto".

Il PM, informato dei fatti, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l'indiziato. Le due collanine rubate alla seconda vittima sono state recuperate e restituite. L'uomo dovrà rispondere dei reati di furto con strappo continuato, oltre che di sostituzione di persona e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità.

 

Si ricorda che, nel rispetto della presunzione di innocenza, ogni indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.

Ultimo aggiornamento: 23/09/2025