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Il Comune di Genova ha deciso di istituire il 23 aprile di ogni anno la "Giornata della bandiera", quella millenaria con la croce di San Giorgio. La città si è colorata di bianco e rosso con migliaia di bandiere che sventolano, dopo essere state distribuite nei giorni scorsi nelle piazze e nei mercati cittadini, ma anche quelle di un gran pavese lungo le vie del centro.

Il Comune di Genova ha deciso di istituire il 23 aprile di ogni anno la "Giornata della bandiera", quella millenaria con la croce di San Giorgio. La città si è colorata di bianco e rosso con migliaia di bandiere che sventolano, dopo essere state distribuite nei giorni scorsi nelle piazze e nei mercati cittadini, ma anche quelle di un gran pavese lungo le vie del centro.

 

 

Sarà l’assessore alle pari opportunità a portare il saluto dell’Amministrazione comunale – mercoledì 24 aprile alle 15.30 a Villa Migone (via San Fruttuoso, 68) – nel corso della presentazione del libro Tante braccia per il terzo Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista (Mursia 2019), a cura di Bruno Mantelli docente dell’Università di Calabria.

 

 

Sono passate da poco le 11 di martedì 23 aprile e, otto mesi dopo il crollo del ponte Morandi, in via Walter Fillak transitano nuovamente le auto, le moto e i bus di Amt.

 

Al completamento del collegamento fra la Valpolcevera e il centro cittadino mancava solo la riapertura, molto attesa dagli abitanti della zona, di quest’ultima strada, dopo via 30 Giugno, via Perlasca e corso Perrone.

 

Per consentire il passaggio in sicurezza sono state messe in sicurezza le pile 10 e 11 e riattivati i sensori sui monconi del viadotto crollato.

 


La cerimonia istituzionale a Palazzo Ducale, l’esibizione delle bande musicali al Porto Antico e – a seguire – lo spettacolo di Marco Rinaldi e il concerto di Beppe Gambetta.

 

Domani, martedì 23 aprile, sarà celebrata la giornata ufficiale della Bandiera di Genova con la Croce di San Giorgio. Dopo l’approvazione a gennaio da parte del Consiglio comunale di una mozione che impegnava il Sindaco e la Giunta, tutto è dunque pronto per le iniziative di promozione della memoria storica del vessillo.