Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:
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A seguito dei guasti, che si sono registrati negli ultimi due giorni in due cabine di media tensione, sono stati avviati i lavori di ripristino dell’illuminazione pubblica, nella zona del Municipio III – Bassa Val Bisagno. Oggi è stato possibile riparare i guasti che hanno riguardato via Assarotti, corso Montegrappa, via Marchini e via Paverano.
Visto l’evolversi della situazione epidemiologica, al fine di limitare al massimo la possibilità di assembramenti, il sindaco Marco Bucci ha firmato oggi l’ordinanza che dispone, fino al 23 novembre, limitazioni di mobilità su tutto il territorio comunale dalle ore 21 alle 6 del mattino successivo, al fine di contenere il contagio da Covid-19.
Parte in fase di test, arruolando cento cittadini volontari, il nuovo strumento online di cui si dota il Comune di Genova per rivoluzionare il rapporto con gli utenti della pubblica amministrazione. Segnalazioni di criticità o malfunzionamenti e suggerimenti verranno inseriti in un’unica piattaforma web che, oltre a diventare un canale ufficiale di comunicazione tra i cittadini e l’ente, permetterà ai primi di conoscere in tempo reale lo stato di avanzamento delle loro richieste.
Sono 122 le persone residenti in località Fiorino, rimaste isolate dopo lo smottamento provocato dal maltempo di ieri con diversi massi caduti sulla strada.
La Protezione Civile del Comune di Genova e la Polizia Locale sono al lavoro: tutti i residenti sono stati informati porta a porta della chiusura della strada, sulla quale ora non è consentito il transito a mezzi e pedoni.
Sarà comunque assicurato il passaggio dei mezzi di soccorso: a chi non ha potuto fare rientro a casa il Comune di Genova garantisce il pernottamento in albergo.
L’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso, insieme agli assessori alla Cultura di altre grandi città italiane ha sottoscritto un appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte in cui si chiede la revisione delle misure anti Covid del Dpcm, per riaprire teatri, cinema e sale da concerto.
«Il provvedimento appena assunto ha colpito un settore che ha adottato misure efficaci per contrastare il contagio – ha commentato Grosso – i cinema e i teatri sono assolutamente sicuri, come altri luoghi della cultura mantenuti aperti dal Decreto».
Il COC si è riunito questa mattina lunedì 26 ottobre 2020 alle ore 5,00 ed è giunto alle seguenti conclusioni.
Firmata questa mattina dal sindaco Marco Bucci l’ordinanza (trovi qui il testo completo) che indica le aree del Centro Storico, Certosa e Sampierdarena dove, per contenere il contagio da Covid 19, è disposta la chiusura al pubblico dalle 21 alle 6 del giorno successivo, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Alle ore 14 il consiglio comunale si è aperto con le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta:
Adattare all’inverno i dehors temporanei che da quest’estate riempiono piazze e vie: basterà compilare un’autocertificazione dopo aver seguito le semplici indicazioni contenute nel vademecum comunale.