Saranno 365 le palme sottoposte a trattamenti nel nuovo progetto pilota per la lotta al punteruolo rosso.
L’infestazione e il continuo propagarsi del punteruolo rosso in tutto il bacino del Mediterraneo dimostrano la difficoltà, fino ad oggi, di adottare misure sufficienti per arginarne la diffusione.
Le prime notizie dell’infestazione a Genova risalgono al 2015, con una palma colpita nel parco storico di Villa Piaggio, in centro città. Da allora i numeri sono andati crescendo in modo preoccupante: 3 esemplari nel 2016, 36 nel 2017, 56 nel 2018 e già 52 nella prima parte del 2019.
Per la nostra città, che ha un patrimonio di 1.459 esemplari di palme appartenenti ai generi principali (Phoenix, Washingtonia, Livistona, Syagrus), è fondamentale fornire una risposta efficace al problema fitosanitario e paesaggistico: per questo è stato realizzato un Progetto pilota organico che definisce l’importanza di interventi integrati e complementari di difesa preventiva, curativa e di ricostruzione del paesaggio.
Il Progetto Pilota è sviluppato dal Settore Verde Pubblico del Comune di Genova, in sinergia con Aster spa ed il contributo scientifico di Claudio Littardi (Centro studi per le palme – Sanremo) e Carmelo Fruscione, con avrà una durata sperimentale di 24 mesi.
Il progetto prevede azioni di contenimento dell’infestazione, di protezione del patrimonio storico del Comune di Genova e di ricostruzione paesaggistica, oltre all’analisi dei risultati ottenuti e alla predisposizione di linee guida per l’immediato futuro, utili anche a soggetti privati. Il via alle operazioni è già stato dato nel mese di maggio 2019 in viale delle Palme, a Nervi, dove le palme abbattute sono già state sostituite con 16 Phoenix dactylifera, maggiormente resistenti all’attacco del punteruolo rosso e comunque già presenti nel viale storico.
Sono state individuate e inserite nel progetto pilota diverse aree del territorio genovese di particolare importanza per valore paesaggistico, culturale e botanico, ma anche per la loro fruizione sociale e per il numero di palme presenti.
Attraverso la mappatura, ogni singola palma del progetto pilota viene localizzata e censita con la compilazione di una dettagliata scheda, con documentazione fotografica, riportante i dati botanici, le dimensioni e l'età stimata.
Per singola area e per singola palma sarà delineato un programma "personalizzato" degli interventi previsti, per una durata di 24 mesi, che si comporrà di:
- procedure monitoraggio visivo per verifica infestazioni ogni 15gg;
- trattamenti agronomici per tutelare al meglio la salute della pianta e ridurre i rischi di infestazioni attraverso trattamenti biologici di profilassi a base di nematodi personalizzati per le singole palme, anche in funzione dell'andamento climatico.
- eliminazione palme gravemente infestate o morte;
-programma sostituzioni: per ogni singola area d'intervento verrà predisposto un piano di ricostruzione del patrimonio arboreo, diversificando, dove possibile, la scelta delle specie.
In ogni caso sarà esclusa la Phoenix canariensis e privilegiate altre meno sensibili al punteruolo rosso.
Parte importante del progetto sarà un’adeguata comunicazione alla cittadinanza sull’andamento delle azioni svolte.
Queste le zone che saranno coinvolte nel Progetto Pilota:
Area Ponente:
VILLA PALLAVICINI
Area di grande pregio paesaggistico, culturale e botanico: verranno monitorate tutte le palme. Sono già state segnalate 2 palme colpite, che saranno abbattute e sostituite con specie diverse.
GIARDINI PERAGALLO
Area pubblica di pregio paesaggistico, ambientale e sociale.
Tutte le palme saranno oggetto di tutela e prevenzione; verranno reimpiantate 3 giovani palme Phoenix dactylifera.
PIAZZA PONCHIELLI
Area pubblica di pregio paesaggistico, con 2 soli esemplari ancora presenti. E’ previsto l’inserimento di 3 palme di specie dactylifera.
Area Centro:
VILLA IMPERIALE
Area di grande pregio paesaggistico, culturale, botanico e sociale. Tutte le palme saranno oggetto di tutela e prevenzione; sono 3 le palme colpite da punteruolo nella parte a nord della Villa, per le quali si prevede l’abbattimento e la sostituzione con Washingtonia robusta, Syagrus spp., Butia spp., con una graduale integrazione con palme giovani di specie diverse, anche di piccole dimensioni.
Area Levante:
PARCHI DI NERVI
Area di straordinario pregio paesaggistico, culturale, botanico e sociale, dove verranno monitorate tutte le palme e inserite in un programma dettagliato di tutela e prevenzione, con particolari azioni di contenimento contro Paysandisia archon.
VIALE TEANO:
Area di interesse ambientale e sociale; previsto il reimpianto di pianta su pianta con Washingtonia robusta e attività di monitoraggio periodico. Numero sostituzioni palme previste Via Teano: 12
VIA GIANNELLI:
Previste in via Giannelli/Murcarolo 17 sostituzioni con Phoenix dactylifera
VIALE DELLE PALME:
Area di grande pregio paesaggistico, culturale, botanico, dove il progetto è già stato avviato con il reimpianto di 16 giovani palme Phoenix dactylifera negli spazi occupati da vecchia ceppaia. E’ prevista la sostituzione di tutti gli esemplari di palme, sia Phoenix canariensis che dactylifere, abbattute nel corso del tempo, con la relativa asportazione della ceppaia nel numero complessivo di 16 unità, distribuite 8 per ogni lato.
I nuovi impianti saranno tutti del genere Phoenix dactylifera.
Sono già state eseguite le seguenti fasi del progetto: -
- analisi dello stato dei luoghi e ipotesi di ricostruzione paesaggistica;
- redazione del progetto e trasmissione alla competente Soprintendenza;
- acquisto piante previa verifica ed accettazione delle forniture;
- abbassamento delle ceppaie a raso;
- fresatura delle ceppaie attraverso mezzi specifici.
Attualmente è in corso la messa a dimora di palme e aranci amari, e sarà presto avviata la ricostruzione dei bordi in ciottoli bianchi e neri e delle finiture.
La conclusione dell’intervento è prevista a fine giugno 2019.