Sport e solidarietà, Massimo Pedersoli dopo aver raggiunto Capo Nord a piedi ricevuto a Palazzo Tursi

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News del
07/11/2024
Massimo Pedersoli a Capo Nord

La raccolta fondi del progetto dedicato al tema dell’autismo resta aperta sino a fine anno

Claudio Critelli

6560 chilometri in 234 giorni, sette Paesi europei attraversati e tre paia di scarpe consumate in nome dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere: si tratta di “E1VVAI, un cammino superbo”. La storica impresa sportiva e benefica di Massimo Pedersoli, partito da Genova lo scorso 14 gennaio per arrivare a Capo Nord in Norvegia lungo il Sentiero Europeo E1, è stata celebrata oggi a Palazzo Tursi dall’assessore comunale a Sport e Turismo Alessandra Bianchi: «Abbiamo seguito, chilometro dopo chilometro, il cammino di Massimo Pedersoli facendo il tifo per lui e, siamo felici di potergli dare il bentornato celebrando la sua impresa qui a Palazzo Tursi, la casa dei genovesi. La sua iniziativa ha sposato pienamente i valori che, con il progetto come Capitale Europea dello Sport, ci siamo impegnati a promuovere. Ringrazio Massimo perché, con “E1VVAI, Un cammino superbo”, si è posto l’accento anche sulla rete sentieristica della nostra città valorizzando così anche tutte le attività legate all’outdoor di cui Genova è regina con i suoi numerosi percorsi escursionistici ideali per coltivare e promuovere stili di vita più sani, attivi e consapevoli».

 

L'incredibile avventura compiuta dal 37enne camminatore solidale genovese, evento di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, è stata sviluppata nell’ambito di "Walking for Charity" per sensibilizzare sul tema dell'autismo e raccogliere finanziamenti a sostegno del progetto sociale “Goccia dopo Goccia” ospitato nell'impianto delle piscine di Genova Pra’ diretto da Marco Ghiglione. L'iniziativa offre a circa trenta bambine e bambini fragili tra i 2 e i 15 anni una terapia multisistemica in acqua consistente in percorsi di psicomotricità curati dall'associazione Il Cucciolo Onlus.

 

Nonostante il lungo percorso sia terminato il 25 settembre, la raccolta fondi resta aperta sino a fine anno e la verimonia di consegna del ricavato avverrà in occasione del trofeo di nuoto G.S. Aragno, in programma dal 17 al 19 gennaio 2025. Per fare la propria donazione cliccare QUI

 

«Il ritorno alla quotidianità è stato più complicato del previsto - ha spiegato Massimo Pedersoli - ed ancora non mi rendo conto di quello che ho realizzato. Questo viaggio è stato fortemente voluto nell’anno in cui Genova è capitale Europea dello Sport dandole un valore aggiunto che fa la differenza. In questi mesi ho raccontato sui miei canali social l’impresa concentrandomi, per scelta, nel raccontare solo sugli aspetti belli del viaggio, tralasciando le difficoltà, che ci sono state e che potuto superare anche grazie all’umanità e alla solidarietà che ho incontrato lungo il cammino. Tutti insieme abbiamo dato un segnale forte e importante e le famiglie si sono sentite meno sole, perché dai loro racconti abbiamo capito quanto sia difficile trovare risposte e sostegno. Ma non è finita, stiamo preparando un calendario per questo ultimo sprint della raccolta fondi: aiutateci ad aiutare».

 

Massimo Pedersoli sta già programmando la sue prossime imprese: Svezia in estate e un altro grande viaggio, da Pra’ a Pechino, per continuare a promuovere consapevolezza sull'autismo. Nel frattempo sarà anche tra i testimonial della nona edizione del Convegno di Medicina dello Sport organizzato dal cardiologo Cristiano Novelli il 7 dicembre al Mercure Genova San Biagio: racconterà quali incredibili risultati si possono raggiungere unendo testa, cuore ed muscoli.

Ultimo aggiornamento: 07/11/2024