Il nido Nuvola si presenta
Dove siamo
Il Nido di Infanzia Nuvola, Via Piero Calamandrei, 57, è collocato sulle alture di Voltri; si raggiunge con i mezzi propri o del servizio autobus linea 199. All’esterno della struttura è presente un parcheggio in comune con le altre scuole del plesso.
Chi siamo
Il Nido d’Infanzia Nuvola è scuola progettuale psicomotoria e Outdoor Education.
“L’indipendenza di un bambino deve passare attraverso la libertà di cadere, di sbagliare, di muoversi, di inciampare. L’indipendenza di un bambino deve passare attraverso la libertà di poter fare da solo”
E.Rossini-E.Urso
I nostri spazi
Internamente il Nido è strutturato su due piani: a piano terra si trova la sezione dei Piccoli, che comprende i piccoli sia del nido Smeraldo che del nido Nuvola, al primo piano si trovano le sezioni dei Grandi e dei Medi e un salone dedicato all'attività psicomotoria.
Esternamente la struttura dispone sia di un terrazzo che di un ampio giardino con pavimentazione antitrauma, giochi e un angolo ombreggiato da folti alberi dove i bambini possono giocare con elementi naturali.
La nostra proposta educativa
Psicomotricità
La parola "Psicomotricità" contiene il concetto di movimento con uno scopo e con una progettualità e pone il bambino in ascolto di se stesso e in relazione con gli altri, infatti l'obiettivo pedagogico è quello della conoscenza di sé nello spazio e con l'altro. L'intervento educativo sarà finalizzato a favorire e sostenere la crescita del bambino nella sua dimensione psico-fisica, emotiva-affettiva e cognitiva. Con i principi propri della psicomotricità la costruzione dell'apprendimento, la conoscenza dell'altro e dell'ambiente avvengono tramite il corpo del bambino stesso. L'adulto predispone lo spazio ed è regista e facilitatore di questo naturale processo.
Outdoor education
È fondamentale educare i bambini fin da piccoli ad abitare il mondo creando un’alleanza con la natura. I bambini sono sempre più immersi in un contesto culturale che promuove uno stile di vita tecnologico e frenetico; esso però non corrisponde a quelli che sono i reali bisogni del bambino, ossia il contatto con la natura, la libertà di muoversi, di esplorare l’ambiente che lo circonda, fare esperienze, assumersi dei piccoli rischi che poi lo aiuteranno a identificare pericoli futuri, tutto nel rispetto dei suoi tempi. In questo percorso, il ruolo dell’educatore sarà quello di “costruire intorno ai bambini un intreccio costante e ricco di sollecitazioni che permettano loro di acquisire, mediante il proprio fare, informazioni utili a fondare le proprie conoscenze e il proprio pensiero”. “L’ambiente esterno assume la valenza di contesto educante che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l’opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente di esprimere e potenziare le competenze emotivo-affettive, sociali, espressive, creative e senso-motorie.” (Wattchon e Brow, 2011)
Il rapporto nido-famiglia rappresenta uno degli aspetti fondamentali della qualità del nostro servizio perciò sono molti i momenti di condivisione quali: la festa dei nonni, festa della mamma e del papà, la festa dei diritti, il prestalibro, l’uscita in agriturismo e il massaggio infantile.