Contenuto

L’attenzione verso le tematiche di inquinamento acustico è negli ultimi anni molto aumentata, questa consapevolezza ha prodotto alcuni atti normativi europei, nazionali e regionali. Fra tutti il più significativo è la Direttiva europea 2002/49/CEE recepita in Italia dal D.Lgs. 19 Agosto 2005 n. 194 relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. La direttiva citata, e quindi il decreto di attuazione, introducono i concetti di mappa acustica strategica e Piano di Azione: con essi il legislatore si è posto l'obiettivo di rappresentare in modo facilmente comprensibile la situazione dell' inquinamento acustico presente nei principali agglomerati urbani relativo alle maggiori sorgenti acustiche inquinanti La Legge 194/2005 prevede l’obbligo da parte degli agglomerati urbani con popolazione maggiore di 100.000 abitanti di redigere e presentare la Mappatura Acustica Strategica nonché i Piani d’Azione per l’abbattimento del rumore ambientale relativo alle sorgenti:

  • Assi stradali urbani con più di 3000.000 di transiti all'anno individuati secondo il DPR 142\2004 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare".
  • Assi autostradali di attraversamento dell'agglomerato
  • Assi ferroviari di attraversamento dell'agglomerato
  • Siti industriali maggiori di appartenenza all'agglomerato urbano
  • Aeroporti

Lo spirito fondamentale della direttiva 2002\49\CE (cogente per la natura stessa dei trattati europei) è quello di fornire ai diversi membri europei strumenti e metodi comuni per “fotografare” lo stato dell’inquinamento acustico che riguarda i maggiori protagonisti del territorio europeo e cioè le infrastrutture di trasporto ed i grandi agglomerati urbani. La Direttiva introduce il nuovo concetto di descrittore acustico con distribuzione temporale da “giorno-notte” a “ giorno-sera-notte” convertendo le misure fonometriche da LeqdB(A) a Lden (day-evening-night) e Lnight oltre alla implementazione di modelli software previsionali acustici. E' molto importante sottolineare che nelle intenzioni della direttiva europea risiede la volontà di conoscere lo stato dell'inquinamento acustico dei grandi centri urbani e se esistono, quali sono gli strumenti normativi e le azioni dirette che gli stati membri adottano per combatterlo.

Il Piano di Azione è l'esposizione di tutte le azioni possibili che gli enti competenti operanti nell'agglomerato urbano genovese hanno già e/o intendono intraprendere allo scopo di limitare i disagi dovuti all'inquinamento acustico rilevato nella Mappatura Acustica Strategica. Le azioni possono essere di tipo normativo-previsionale, legato alle attività di pianificazione territoriale e ambientale (con effetti a medio/lungo termine) o di tipo diretto con interventi di bonifica acustica.

 

Per consultare i Piani d’Azione delle precedenti fasi contattare direttamente l’ufficio Contenimento del Rumore – U.O.C. Acustica – 010 55 73 206 – acustica@comune.genova.it.

Ultimo aggiornamento: 08/04/2024