La legislazione italiana vigente prende in considerazione la rumorosità prodotta dalle attività umane nell’ambiente esterno, compreso il rumore proveniente da siti di attività industriali, quello emesso dai mezzi di trasporto, quello dovuto alle attività produttive, artigianali e professionali e che può rappresentare un fattore di inquinamento ambientale.
L'obiettivo è fissare i limiti di rumorosità a seconda dell'uso del territorio allo scopo di non avere zone inquinate e di fornire uno strumento di pianificazione per lo sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale.
Il Piano Comunale di Classificazione Acustica, comunemente chiamato Zonizzazione acustica, è il risultato di un’analisi del territorio comunale e del suo utilizzo, consistente nella sua suddivisione in aree omogenee dal punto di vista acustico, in particolare impone i limiti di rumorosità.
Il piano di classificazione acustica viene utilizzato in sinergia con gli strumenti urbanistici comunali.
Il DPCM 14/11/97 fissa i limiti di rumorosità e definisce le sei classi acustiche in cui deve essere suddiviso il territorio comunale.
- I - Aree particolarmente protette
Aree ove la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione, ad esempio le aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici. - II - Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale
Aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività artigianali e industriali. - III - Aree di tipo misto
Aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività rurali realizzate con l’ausilio di macchine operatrici, con presenza di attività commerciali, uffici, limitata presenza di attività artigianali ed assenza di attività industriali. - IV - Aree di intensa attività umana
Aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali ed uffici, con presenza di attività artigianali, le aree in prossimità di strade di grande comunicazione, di linee ferroviarie, di zone portuali, le aree con limitata presenza di insediamenti industriali di piccole dimensioni, i quartieri fieristici ed i centri commerciali. - V - Aree prevalentemente industriali
Aree interessate da insediamenti industriali con scarsità di abitazioni. - VI - Aree esclusivamente industriali
Aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi, le aree destinate ad attività estrattiva o di cava o le aree portuali ove abbiano luogo attività con caratteristiche di tipo industriale.
Il Comune di Genova rende disponibile un sistema di navigazione interattiva della carta della Zonizzazione Acustica attraverso il proprio Geoportale, permettendo, oltre alla consultazione e l'interrogazione della mappa, di visualizzare contemporaneamente tutti gli altri livelli pubblici resi disponobili.
Nella mappa sono presenti anche le misure fonometriche di caratterizzazione del territorio urbanizzato del Comune di Genova.
Consulta la cartografia interattiva della Zonizzazione Acustica Comunale
Zonizzazione acustica della città di Genova
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