Sociali Sistema sociosanitario integrato per la disabilità

Contenuto

Contributo del Fondo Regionale della Non Autosufficienza

 

Definizione:

Misura economica consistente in un contributo pari a 350,00 € a sostegno delle persone non autosufficienti, finalizzato prevalentemente all'assistenza territoriale domiciliare, agli interventi sociali ed al sostegno alle cure familiari per un'adeguata permanenza al domicilio.

 

 

Requisiti:

Possono richiedere il contributo anziani e persone con disabilità, adulti e minori, che siano cittadini italiani o cittadini extracomunitari (titolari di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo).

I requisiti richiesti ai beneficiari anziani sono:

Invalidità civile 100%

Indennità di Accompagnamento

Isee <=12000 (socio-sanitario)

I requisiti richiesti ai beneficiari disabili sono:

Invalidità Civile 100%

Indennità di Accompagnamento

Certificazione Legge 104 art. 3, comma 3

Isee<=12000 (isee socio-sanitario per adulti e isee per prestazioni rivolte ai minorenni per i minori)

 

Qualora, nello stesso nucleo familiare, siano presenti due o più persone non autosufficienti è possibile riconoscere una misura per ciascuno di essi.

Il contributo è, tuttavia, incompatibile con:

- ricovero in struttura residenziale (sono ammessi ricoveri di sollievo entro i 45 giorni annuali anche non continuativi, ricoveri ospedalieri, rsa post acuto);

- di frequenza per i minori e l’indennità per ciecità parziale.

- frequenza centro diurno a totale carico del servizio sanitario nazionale;

- Gravissima disabilità (del. alisa 137/17 esclude la presentazione contemporanea della domanda di entrambe le misure)

- svolgimento attività lavorativa retribuita (DGR 1445\2008)

Risulta invece compatibile ma NON CUMULABILE con:

- progetti di Vita Indipendente.

 

Procedura:

Una volta compilato il modulo di riferimento deve essere consegnato allo Sportello Unico del Distretto Socio Sanitario di residenza.

I Distretti Socio Sanitari sono:

- Distretto 8 Ponente

Direzione Via Camozzini 15

URP: tel. 010 849 9674/9676/9677

- Distretto 9 Medio Ponente

Segreteria di Direzione: via Operai 80 - Genova Sampierdarena

tel. 010 849 7470-

URP tel. 010 849 7054/7066/725

- Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia

Segreteria Direzione Distretto: via Bonghi 6 – Genova Bolzaneto

tel. 010 849 9463

Sportello Unico Distrettuale Via Bonghi 6

tel. 010 849 9505/9482/9461

- Distretto 11 Centro

Segreteria Direzione Distretto: Via Assarotti 35 Genova

tel. 010 849 4561

URP: tel. 010 849 7581

- Distretto 12 Valbisagno e Valtrebbia

Segreteria Direzione Distretto: via Archimede 30 A – Genova San Fruttuoso tel. 010 849 4984/4907/4085/4097.

- Distretto 13 Levante

Via G. Maggio 6

Segreteria: tel. 010 849 6711-5614

 

Articolazione successiva alla presentazione della domanda:

accettazione domande presentate presso gli Sportelli Unici Distrettuali (SUD)

inserimento domande nelle procedure informatiche

trasmissione al medico valutatore

inserimento della scheda di valutazione sanitaria FRNA anziani e disabili nel registro non autosufficienza

in caso di valutazione sanitaria positiva, l’iter prosegue con la valutazione a carico dei servizi sociali territoriali di residenza del richiedente (ATS), in caso di valutazione sanitaria negativa invio lettera d’esito al richiedente.

 

Riferimenti normativi:

DGR 1106/2006

DGR 463/2007

DGR 219/2008

DGR 1445/2008

DGR 166/2011

DGR 941/2014

DGR 446/2015

DGR 223/2016

 

Modulistica:

 

Link utili:

https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/disabilita-e-non-autosufficienza

http://www.asl3.liguria.it/territorio/servizi/cure-primarie/item/627-fon...

 

 

Contributo SLA

 

Contributo per Adulti e Anziani con diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica

 

Definizione

Misura economica rivolta a persone che necessitano di assistenza continuativa di carattere sociosanitario a domicilio nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l'integrità psico-fisica.

Tale misura consiste in un contributo del valore massimo di 1200 €/mese di cui, di norma, massimo 600 € per lavoro di cura.

 

Solo per i casi in corso (circ. ALISA 26-2-2018):

- il contributo resta del medesimo importo se non giustificato dal livello di gravità previsto dal D.M. 26-9-16.

- Per i casi rientranti nel suddetto D.M., ove in sede di rivalutazione si riconosca un incremento sino al massimo di € 1200, la rendicontazione è prevista solo per la quota aggiuntiva.

 

Non è previsto il riconoscimento integrativo di contributo una tantum per adattamento alloggio ma è possibile utilizzare quote contributo mensile per tali spese.

 

Requisiti

I beneficiari per poter accedere alla misura devono avere:

- Invalidità civile 100%

- Indennità di accompagnamento

- Quadro clinico con le problematiche sanitarie specificate dalla DGR 1289 e suoi allegati (salvo le deroghe previste per i casi in corso al momento della Dlb 137-2017).

 

L'accesso al contributo non è vincolato a nessuna soglia ISEE, tuttavia la presentazione dell’Isee è comunque OBBLIGATORIA. In caso di domande eccedenti la disponibilità di fondi il contributo va comunque in erogazione.

Se la persona con disabilità è un minore è richiesto ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.

 

È compatibile con i ricoveri di sollievo fino a 45 giorni ed è sempre compatibile con i ricoveri alla Colletta di Arenzano e Gigi Ghirotti.

 

Procedura

I moduli di domanda possono essere ritirati presso gli sportelli dei Distretti Socio Sanitari della ASL 3 Genovese, o scaricati dai siti internet : Regione Liguria, ASL 3 Genovese o Comune di Genova.

Una volta compilato il modulo deve essere consegnato allo Sportello Unico del Distretto Socio Sanitario di residenza.

 

I Distretti Socio Sanitari sono:

Distretto 8 Ponente

Direzione: Via Camozzini 15.

URP: tel. 010849 9674/9676/9677

Distretto 9 Medio Ponente:

Segreteria di Direzione: via Operai 80 - Genova Sampierdarena

tel. 010 849 7470

URP tel. 010849 7054/7066/725

Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia:

Segreteria Direzione Distretto: via Bonghi 6 – Genova Bolzaneto

tel. 010 849 9463

Sportello Unico Distrettuale Via Bonghi 6:

tel. 010 849 9505/9482/9461

Distretto 11 Centro:

Segreteria Direzione Distretto: Via Assarotti 35 Genova

tel. 010 849 4561

URP: tel. 010 849 7581

Distretto 12 Valbisagno e Valtrebbia:

Segreteria Direzione Distretto: via Archimede 30 A – Genova San Fruttuoso tel. 010 849 4984/4907/4085/4097

Distretto 13 Levante:

Via Maggio 6

Segreteria: tel. 010 849 6711-5614.

 

Procedura:

1. accettazione domande presentate presso gli sportelli unici distrettuali (SUD)

2. inserimento domande nelle procedure informatiche

3. trasmissione al medico valutatore

4. inserimento di esito di valutazione sanitaria nel registro delle gravissime disabilità

5. in caso di valutazione sanitaria positiva, l’iter prosegue con la valutazione a carico dei servizi sociali territoriali di residenza del richiedente (ats) nel sistema altamente integrato presa in carico congiunta servizi sociali – asl. In caso di valutazione sanitaria negativa invio lettera d’esito al richiedente.

 

Riferimenti normativi

 - DGR 1540 16/12/2011

 - DGR 719 15/6/2012

 - DGR 353/2013)

 - Dlb. ALISA 137/2017

 - Circ. ALISA 29-1-18

 - Circ. ALISA 26-2-18

 

Link utili

http://www.comune.genova.it/content/contributo-favorire-labbattimento-di-barriere-architettoniche

 

FONDO GRAVISSIMA DISABILITÀ

 

Definizione
Misura economica del valore max. di 1200€/mese (in base al PIA), di cui: riconoscimento del lavoro di cura per un max di 600€/mese, per la restante quota, qualora prevista, le spese sostenute dovranno essere rendicontate ogni 6 mesi.
L’entità del contributo è definita dalle necessità assistenziali ovvero dal fabbisogno assistenziale previsto dal PIA approvato in UVM.
    • Se vi è frequenza centro diurno per 5 giorni alla settimana: valore max del contributo 600€;
    • Se vi è frequenza centro diurno per meno di 5 giorni alla settimana il valore del contributo varia in base al PIA;
Non è previsto il riconoscimento integrativo di contributo per adattamento alloggio ma è possibile utilizzare quote del contributo mensile per tali tipologie di spese.

 

Requisiti
Anziani e persone con disabilità, adulti o minori, che necessitano a domicilio di assistenza continuativa di carattere sociosanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche, o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l'integrità psico-fisica.
I requisiti da possedere per poter beneficiare della misura sono:
    • Invalidità civile 100%;
    • Indennità di accompagnamento;
    • Quadro clinico con le problematiche sanitarie specificate dalla DGR 1289 e suoi allegati.
NB: il riconoscimento handicap ai sensi art. 3 comma 3 L. 104/92 non è più richiesto.
L’accesso alla misura  è condizionato da un valore ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro, accresciuti a 65.000,00 in caso di beneficiari minorenni, dove l'ISEE da utilizzare è quello per prestazioni di natura sociosanitaria
In caso di minorenne con disabilità è necessario presentare l’ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.
La misura risulta essere incompatibile con:
    • Indennità di frequenza per i minori;
    • Indennità per cecità parziale;
    • Ricovero in Struttura Residenziale (sono ammessi ricoveri di sollievo entro i 45 giorni annuali anche non continuativi, ricoveri ospedalieri, inserimenti in RSA post acuto);
    • Contributo FRNA (la delibera regionale n. 137/17 esclude la presentazione contemporanea della domanda di entrambe le misure).
La misura risulta essere compatibile con:
    • Frequenza al Centro Diurno anche 5 giorni settimanali (in questo caso il contributo massimo erogabile è di € 600);
    • Il fondo è utilizzabile per il pagamento della compartecipazione della quota sociale a carico dell’utente frequentante un centro diurno.

 

Procedura
I moduli di domanda  possono essere ritirati presso gli sportelli dei Distretti Socio Sanitari della ASL 3 Genovese o scaricati dai siti internet della Regione Liguria, ASL 3 Genovese o Comune di Genova.
Una volta compilato, il modulo deve essere consegnato allo  Sportello Unico del Distretto Socio Sanitario di residenza.
I Distretti Socio Sanitari sono:
    • Distretto 8 Ponente: Direzione Via Camozzini 15:
        ◦ URP: 010 849 9674/9676/9677.
    • Distretto 9 Medio Ponente: Segreteria di Direzione via Operai 80:
        ◦ Tel:     010 84911; 
        ◦ URP:  010 849 7054/7066/7251.
    • Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia: Segreteria Direzione     Distretto Via Bonghi 6:
        ◦ Tel: 010 849 9463;
        ◦ Sportello Unico Distrettuale: 010 849 9482/9461.
    • Distretto 11 Centro: Segreteria Direzione Distretto Via Assarotti 35: 
        ◦ Tel: 010 849 4561;
        ◦ URP: 010 849 7581/7582.
    • Distretto 12 Valbisagno e Valtrebbia: Segreteria Direzione Distretto Via Archimede 30 A:
        ◦ Tel: 010 849 4984/4907/4085/4097.
    • Distretto 13 Levante: Segreteria Direzione Distretto Via G. Maggio 6. 
        ◦ Tel. 010 849 6711.

 

Modulistica da compilare
https://www.asl3.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=19929:modulo-gravissima-disabilit%C3%A0.pdf

 

Documentazione da allegare
    • Copia del verbale di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
    • Certificazione ISEE;
    • Fotocopia documento di identità non scaduto di chi sottoscrive la domanda.

 

Riferimenti normativi
    • DGR 941/2014;
    • DGR 1539/2014;
    • DGR 1792/2014;
    • DGR 446/2015;
    • DGR 1289/2016;

    • DGR 341/2023
    • Circ. ALISA 20/4/2017;
    • Del. ALISA 137/2017;
    • Circ. ALISA 29/1/2018;
    • Circ. ALISA 26/2/2018.

 

Link utili 
http://www.asl3.liguria.it/territorio/servizi/disabili/item/1101-disabil...

 

https://www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale/handicap-e-disa...

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’

per la residenzialità e la semiresidenzialità

 

Definizione

Misura economica consistente in un contributo, di entità variabile, erogato al fine di sostenere nella compartecipazione al costo del servizio le persone con disabilità, persone affette da patologia psichiatrica e persone affette da Aids residenti in Regione Liguria, inserite presso strutture sociosanitarie residenziali o semiresidenziali pubbliche e private autorizzate e accreditate dalla Regione Liguria e operanti sul territorio regionale.

 

Requisiti

Persone con disabilità

Invalidità Civile 100% con o senza indennità di accompagnamento;

 

Persone affette da patologia psichiatrica

Invalidità con percentuale uguale o minore del 100% con certificato del medico specialista del Centro di Salute Mentale che attesti l’ammissibilità della situazione sanitaria ad una condizione analoga all’invalidità civile al 100% con o senza indennità di accompagnamento

 

Requisiti ISEE

minore o uguale a 40.000 €

 

Compartecipazione

 

Strutture residenziali:

  • Valore ISEE minore o uguale a 12.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è pari a zero, se in possesso dell'indennità di accompagnamento è pari a 16,00 euro/die;
  • Valore ISEE compreso tra 12.001/15.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è pari a 10,00 euro/die, se in possesso dell'indennità di accompagnamento si aggiungono i 16,00 euro/die arrivando così ad un totale massimo di euro 26,00;
  • Valore ISEE compreso tra i 15.001 e i 20.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è pari a 14,00 euro/die, se in possesso dell’indennità di accompagnamento si aggiungono i 16,00 euro/die arrivando così ad un totale massimo di euro 30,00;
  • Valore ISEE compreso tra i 20.001 i 40.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è stabilita fino ad un massimo di 47,00 euro/die (inclusa l’indennità di accompagnamento) in base alla tipologia di struttura e alla relativa tariffa;
  • ISEE superiore ai 40.001 euro: non è previsto l’accesso al contributo quindi la quota di compartecipazione è a totale carico dell’utente.

 

Strutture semiresidenziali:

  • Valore ISEE minore o uguale a 12.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è pari a 4,00 euro/die;
  • Valore ISEE compreso tra i 12.001 e i 15.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è pari a 5,00 euro/die;
  • Valore ISEE compreso tra i 15.001 e i 20.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è di 7,00 euro/die;
  • Valore ISEE compreso tra i 20.001 e i 40.000 euro: la quota di compartecipazione per l’utente è stabilita sino ad un massimo 22,00 euro/die in base alla tipologia di struttura e alla relativa tariffa;
  • Valore ISEE superiore ai 40.001 euro: la quota di compartecipazione è a totale carico dell’utente.

 

I pazienti affetti da patologia psichiatrica autori di reato: non è prevista alcuna soglia ISEE.

 

I Pazienti affetti da patologia psichiatrica provenienti dagli ex Ospedali Psichiatrici: si prescinde dall’ ISEE. Se in possesso Indennità accompagnamento la quota dovuta dal beneficiario è di 5 euro.

 

La mancata presentazione dell’ISEE o dei suoi aggiornamenti entro il 31 marzo determina la sospensione dal contributo e l’assunzione della quota di compartecipazione a totale carico dell’utente.

 

Procedura

Le domande devono essere presentate presso lo Sportello Unico distrettuale del Distretti sociosanitari della ASL per i pazienti affetti da patologie psichiatriche presso i Centri di salute mentale.

  • La misura è erogata in relazione alle disponibilità di risorse finanziarie in quanto non costituisce “livello essenziale di assistenza”;
  • la misura è soggetta al rinnovo della dichiarazione ISEE, secondo la scadenza prevista dallo Stato;
  • qualora il budget assegnato al Distretto sia insufficiente, la corresponsione del beneficio potrebbe seguire una lista d’attesa.

 

Modulistica da compilare

Domanda di accesso al contributo di solidarietà per la disabilità

 

Documentazione da allegare

1. Copia del certificato di Invalidità Civile al 100%, con o senza indennità di accompagnamento;

2. Attestazione ISEE socio sanitario di tipo residenziale per prestazioni agevolate.

 

Riferimenti normativi

  • D.G.R. 15 luglio 2011 n. 862
  • D.G.R. 29 dicembre 2011 n. 1749
  • D.G.R. 4 luglio 2014 n. 845
  • D.G.R. 27 marzo 2015 n. 446
  • D.G.R. 26 ottobre 2015 n. 1177
  • D.G.R. 16 novembre 2018 n. 944
  • D.G.R. 25 febbraio 2022 n. 131

 

Link utili

https://www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale/handicap-e-disabilita/sistema-sociosanitario-integrato-per-la-disabilit%C3%A0/contributo-di-solidariet%C3%A0-per-la-disabilit%C3%A0.html

 

 

 

Progetti Vita Indipendente

 

Definizione

Misura economica consistente in un contributo fino ad un massimo di 1.200 € mensili (le spese devono essere rendicontate trimestralmente) sulla base della quantificazione di spesa prevista nel piano individuale di assistenza.

La valutazione sanitaria relativa alla autodeterminazione è il cardine della misura e determina l'idoneità a procedere alla valutazione a cura dell'equipe multidisciplinare (Assistente sociale più Medico ASL) per la redazione del PIA da redigersi congiuntamente al beneficiario.

 

Requisiti

Tale misura è destinata esclusivamente a persone con disabilità motoria o intellettiva capaci di esprimere la propria volontà e i progetti possono proseguire anche successivamente al compimento dei 65 anni d’età se approvati prima del compimento degli stessi.

Per beneficiare della misura gli interessati devono avere i seguenti requisiti:

- età compresa tra i 18 e i 65 anni

-  in caso di disabilità Motoria – L. 104/92 art. 3 comma 3

- in  caso di disabilità intellettiva – sufficiente L. 104/92 art. 3 comma 1 (Nel PAI devono essere indicati chiari obiettivi a termine monitorati e verificati entro 6 mesi)

- capacità di esprimere direttamente o attraverso amministratore di sostegno la propria volontà.

- Isee socio sanitario <=25.000 €

 

INCOMPATIBILITÀ:

- ricovero in struttura residenziale

- contributo gravissima disabilità

 

COMPATIBILITÀ:

- Fondo Regionale della non autosufficienza (NON CUMULABILE)

- Centro diurno laddove l’obiettivo del progetto sia l’uscita graduale dal Centro verso una vita più autonoma. In questo caso deve essere prevista nel PIA la tempistica relativa alla dimissibilità definitiva dal Centro diurno. È tuttavia prevista l'attivazione contestuale di PVI e parziale frequenza del Centro Diurno quando le condizioni richiedano interventi riabilitativi/socio-educativi; la frequena del Centro è comunque prevista come un accompagnamento alla V.I. e dovrà, pertanto, essere limitata nel tempo.

- alloggi protetti (sono equiparati al domicilio i presidi sostitutivi alle cure familiari).

 

Come fare domanda: In sede di compilazione della domanda il richiedente deve specificare in quale modo intende utilizzare il beneficio economico:

1) al fine di costruire percorsi di autonomia alloggiativa (emancipazione dal nucleo di origine) o lavorativa o altre forme di autonomia che possano rientrare nel progetto di vita indipendente;

2) al fine di integrare attività e/o servizi che favoriscano l’autonomia della persona disabile all’interno del nucleo familiare .

3) acquisto ausili/lavori di domotica/abbattimento barriere architettoniche, in tal caso si configura come un rimborso delle spese già effettuate e potrà essere riconosciuto entro un tetto max di 350,00 € mensili fino al raggiungimento di un importo pari all'80% della spesa sostenuta e documentata (non superiore ad un totale di 2000,00 €)

 

I moduli di domanda possono essere ritirati presso gli sportelli dei Distretti Socio Sanitari della ASL 3 Genovese, o scaricati dai siti internet: Regione Liguria, ASL 3 Genovese o Comune di Genova.

 

Una volta compilata la modulistica richiesta deve essere consegnata allo Sportello Unico del Distretto Socio Sanitario di residenza.

I Distretti Socio Sanitari sono:

- Distretto 8 Ponente: Direzione Via Camozzini 15 . URP: tel. 010 849 9674/9676/9677

- Distretto 9 Medio Ponente: Segreteria di Direzione: via Operai 80 - Genova Sampierdarena tel. 010 849 7470 - URP tel. 010 849 7054/7066/725

- Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia: Segreteria Direzione Distretto: via Bonghi 6 – Genova Bolzaneto tel. 010 849 9463

Sportello Unico Distrettuale Via Bonghi 6: tel. 010 849 9505/9482/9461

Distretto 11 Centro: Segreteria Direzione Distretto: Via Assarotti 35 Genova tel. 010 849 4561 - URP: tel. 010 849 7581

Distretto 12 Valbisagno e Valtrebbia: Segreteria Direzione Distretto: via Archimede 30 A – Genova San Fruttuoso tel. 010 849 4984/4907/4085/4097

Distretto 13 Levante: Via Maggio 6 Segreteria: tel. 010 849 6711-5614

 

Modulistica da compilare

 

Documentazione da allegare

https://www.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/include...

 

Riferimenti normativi

DGR 941/2014 (az.3)

DGR 446/2015

DGR 1302/2015

DGR 1521/2015

DGR 1441/2015

DGR 197/2015

DGR 1033\2016

Circolare 20/12/2016

 

Link utili

https://www.regione.liguria.it/iterg.php?comando=Ricerca&AnnoProc=2016&N...

DOPO DI NOI

 

Definizione

L’espressione Dopo di Noi si riferisce al periodo di vita delle persone disabili successivo alla scomparsa dei genitori/familiari. Tale misura consiste nella progressiva presa in carico della persona disabile, durante l’esistenza dei genitori e nel rafforzamento di quanto già previsto in tema di progetti individuali, con l'obiettivo primario di promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità.

Il contributo è finalizzato ad interventi infrastrutturali per la realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di civile abitazione, per gruppi – appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e consentano alla persona di essere supportata nel mantenimento e nel recupero delle capacità di autonomia della gestione della vita quotidiana nel momento in cui la famiglia non sarà più in grado di assistervi.

Viene riconosciuto un finanziamento volto a realizzare soluzioni alloggiative innovative che devono prioritariamente privilegiare l’utilizzo di patrimoni resi disponibili dai familiari, o da reti associative di familiari delle persone con disabilità gravi.

Gli immobili possono essere nella disponibilità :

  • Del disabile, della sua famiglia o messo a disposizione da reti associative dei famigliari (trust familiare);

  • Dell’Ente pubblico

  • Dell’ Ente di diritto privato

 

Requisiti

La misura è rivolta a persone con disabilità grave che devono possedere i seguenti requisiti:

  • Essere residente in Liguria;

  • Essere cittadini UE o, nel caso di cittadini extracomunitari, essere titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;

  • Certificazione L.104/92 art. 3 comma 3 comprese le categorie di disabilità intellettive e del neuro sviluppo, articolo 3 comma 1;

  • Mancanza di sostegno familiare in quanto:

    • Mancanti di entrambi i genitori;

    • I genitori non sono in grado di fornire un adeguato sostegno genitoriale;

    • Si considera la prospettiva del venir meno del sostegno familiare (da intendersi per la presenza di un solo genitore o di entrambi i genitori anziani e/o in condizioni di salute precarie certificate dal servizio pubblico;

  • L’età compresa tra i 18 e i 64 anni (si contempla il principio della continuità dell’intervento anche oltre il limite dell’età prevista per l’attivazione);

  • L’ ISEE sociosanitario < = 25.000 euro, fatti salvi i casi in cui la persona, o la sua famiglia mette a disposizione, in un’ottica solidaristica, il proprio patrimonio per le finalità di cui alla L.112/2016.

 

Procedura

La domanda compilata deve essere consegnata allo Sportello Unico del Distretto Socio Sanitario di residenza.

I Distretti Socio Sanitari sono:

  • Distretto 8 Ponente: Direzione Via Camozzini 15:

  • URP: 010 849 9674/9676/9677.

  • Distretto 9 Medio Ponente: Segreteria di Direzione via Operai 80:

    • Tel: 010 84911;

    • URP: 010 849 7054/7066/7251.

  • Distretto 10 Valpolcevera e Valle Scrivia: Segreteria Direzione Distretto Via Bonghi 6:

    • Tel: 010 849 9463;

    • Sportello Unico Distrettuale: 010 849 9482/9461.

  • Distretto 11 Centro: Segreteria Direzione Distretto Via Assarotti 35:

    • Tel: 010 849 4561;

    • URP: 010 849 7581/7582.

  • Distretto 12 Valbisagno e Valtrebbia: Segreteria Direzione Distretto Via Archimede 30 A:

    • Tel: 010 849 4984/4907/4085/4097.

  • Distretto 13 Levante: Segreteria Direzione Distretto Via G. Maggio 6.

    • Tel. 010 849 6711.

 

Modulistica da compilare

http://www.asl3.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=14884:domanda-per-i-progetti-personalizzati-dopo-di-noi.pdf

 

Documentazione da allegare

Il richiedente deve allegare la seguente documentazione:

  • Fotocopia del documento di identità del richiedente non scaduto;

  • La documentazione relativa alla certificazione L. 104/92 riconoscimento gravità art. 3 comma 3;

  • Copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, nel caso di cittadino extracomunitario;

  • Certificazione ISEE;


Riferimenti normativi

  • L. 22 giugno 2016, n. 112;

  • Del. ALiSa n. 95 del 27/04/2018;

  • Del. ALiSa n. 144 del 09/05/20.

 

Link utili

FONDO CAREGIVER

 

Definizione

È un contributo di sollievo o assegno di cura destinato ai caregiver:

1) di persone in condizione di disabilità grave e gravissima, così come definita dall'art. 3 del decreto 26 settembre 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche recante «Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016», tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni previste dall'art. 3 del medesimo decreto;

2) di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali, comprovata da idonea documentazione;

3) che assistano familiari interessati da programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

 

Il contributo riconosciuto consiste nell’erogazione di un importo mensile che varia a seconda del valore ISEE del caregiver come di seguito riportato:

1) Caregiver con un valore ISEE pari o inferiore a euro 15.000,00, il contributo è pari a euro 600,00.

2) Caregiver con un valore ISEE superiore a 15.000,00, il contributo è pari a euro 350,00. L'attestazione ISEE del Caregiver non può superare i 30.000,00 euro. Il contributo è incompatibile con il ricovero definitivo in struttura extraospedaliera, pubblica e privata. Il contributo è erogato per un massimo di 12 mensilità e fino ad esaurimento risorse. Gli interventi dovranno concludersi entro il 31/04/2024. La misura viene riconosciuta, qualora le risorse siano disponibili, dalla data della domanda.

 

Requisiti

Per accedere agli interventi di sostegno previsti dal presente atto, il caregiver di cui al punto precedente deve trovarsi nelle seguenti condizioni:

* il caregiver è convivente con la persona di cui si prende cura;

* il caregiver presta assistenza continuativa;

* il caregiver ha un ISEE ordinario inferiore o uguale a 30.000 euro;

* l’assistito non è già beneficiario di specifici contributi regionali che valorizzino il ruolo del caregiver nel sostegno alla domiciliarità;

* il caregiver e l’assistito sono residenti in Liguria;

* il contributo è incompatibile con il ricovero definitivo in struttura extraospedaliera, pubblica e privata.

 

L’art. 1, comma 255, della Legge 27 dicembre, n. 205, definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del:

1. coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto;

2. familiare o di un affine entro il secondo grado che, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della L.104/1992, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della L.104/1992, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n.18. Gli interventi sono destinati ai caregiver di persone: 1. in condizione di gravissima disabilità ex art. 3 del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 26 settembre 2016; 2. affette da grave demenza (Alzheimer e altre demenze) con una valutazione sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) tra 1 e 3;

3. in condizione di non autosufficienza come definito dalla Delibera della Giunta Regionale 20 ottobre 2006, n. 1106 “Indirizzi per il Fondo Regionale per la non autosufficienza”. Nelle seguenti condizioni contestualmente presenti: ü il caregiver è convivente con la persona di cui si prende cura; ü il caregiver presta assistenza continuativa; ü il caregiver ha un ISEE ordinario inferiore o uguale a 30.000 euro; ü il caregiver assiste un familiare che NON è già beneficiario di specifici contributi regionali che valorizzino il ruolo del caregiver nel sostegno alla domiciliarità; ü il caregiver e l’assistito sono residenti in Liguria; ü il caregiver assiste una persona NON ricoverata in modo definitivo in struttura extraospedaliera, pubblica e privata. Per i ricoveri temporanei e in ospedale è ammissibile la misura per i ricoveri in struttura extraospedaliera, pubblica e privata per riabilitazione, sono in vigore le regole analoghe alle altre misure sociosanitarie regionali.

 

Procedura

La domanda, compilata su apposito modulo in tutte le sue parti e corredata dagli allegati richiesti, deve essere presentata al front office del Distretto Sanitario o dell’Ambito territoriale Sociale, analogamente alle altre misure sociosanitarie regionali per la non autosufficienza. I caregiver che abbiano il contributo in corso di erogazione e non abbiano superato le 12 mensilità possono accedere alle nuove condizioni senza dover presentare una nuova domanda. I caregiver che abbiano già beneficiato del contributo ed abbiano superato le 12 mensilità devono presentare una nuova domanda.

 

Documentazione da allegare

1. certificazione sanitaria certificato attestante la condizione di malattia in relazione a grave demenza (Alzheimer e altre gravi demenze) con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) tra 1 e 3, redatto dal CDCD (Centro per i disturbi cognitivi e demenze) o altro medico specialista di struttura sanitaria pubblica. La condizione di disabilità gravissima e di non autosufficienza dell'assistito può essere già nota in quanto lo stesso è stato oppure è già stato valutato per le misure della grave (FRNA) o gravissima disabilità (GD). Se non conosciuta, la valutazione sanitaria avverrà attraverso l’utilizzo degli strumenti e delle procedure già utilizzate per il riconoscimento dei beneficiari del contributo della gravissima disabilità e del contributo grave disabilità (FRNA).

2. Attestazione ISEE ordinario del care giver ai sensi dell'art6 DPCM 159\2013 con un valore uguale o inferiore ai 30.000,00 euro

 

Riferimenti normativi

 

  • Legge 27 dicembre 2017, n. 205 articolo 1, commi 254 e 255;
  • Decreto ministeriale del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 27 ottobre 2020;
  • Delibera della Giunta regionale 2 aprile 2021, n. 280;
  • n. REG_AM_8131_2021_Decreto del Dirigente Settore Politiche sociali, terzo settore, immigrazione e pari opportunità Dipartimento Competente Dipartimento salute e servizi sociali Atto rientrante nei provvedimenti di cui alla lett.E punto 1 dell’allegato alla Delibera di Giunta Regionale n. 254/2017
  • DGR 685/2022;
  • DGR 140/2023 Approvazione della programmazione regionale del fondo caregiver annualità 2022 - assegnazione del budget ai comuni capofila di conferenza dei sindaci ASL. Impegno euro 815.079,15 a favore di FILSE S.p.a.

 

 

Modulistica

 

Link utili

Ultimo aggiornamento: 03/01/2024