In agosto nominate nuove botteghe storiche e lanciata una call for ideas per un logo identificativo

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06/08/2019
foto di gruppo

Presentate martedì 6 agosto le quattro nuove botteghe storiche e i tre locali di tradizione, che si aggiungono alle trentanove botteghe storiche già esistenti e ai diciannove Locali di tradizione e un Locale di interesse culturale riconosciuti in precedenza. Per renderli tutti riconoscibili at glance è stata lanciata, a creativi genovesi e non, una call per la realizzazione di un logotipo 

Stefania Villa

Sono state presentate oggi le quattro nuove botteghe storiche e i tre locali di tradizione, che si aggiungono alle trentanove botteghe storiche già esistenti e ai diciannove Locali di tradizione e un Locale di interesse culturale riconosciuti in precedenza.

 

Una delle sorprese più affascinanti del centro storico e dei quartieri di Genova è rappresentata dalle Botteghe storiche, dai locali di tradizione ed esercizi di interesse culturale, negozi e attività artigianali attive da almeno 50-70 anni, ma molte anche da 200 anni e anche più.

 

Le botteghe sono un tesoro di cui Genova è particolarmente ricca, scoprirle mentre si passeggia per le sue strade è un’esperienza unica ed autentica. L’obiettivo è la valorizzazione di queste eccellenze genovesi che hanno la caratteristica di conservare elementi architettonici, arredi, attrezzature o strumentazioni storiche originali e ancora funzionanti, oltre  custodire documenti e immagini  che testimonia la storia delle attività e del contesto ambientale.

 

Sono raffinate pasticcerie, confetterie e cioccolaterie. Negozi di calzature, di tessuti, di abbigliamento e di sartoria di così elevata qualità da fornire anche la casa reale inglese. Inseguendo i caratteristici profumi delle storiche botteghe gastronomiche troviamo  anche trattorie, friggitorie, tripperie, macellerie e drogherie.

 

E, ancora, laboratori che tengono vive le antiche tecniche tradizionali di artigiani per lavorare il vetro, produrre timbri e tappi di sughero e antiche farmacie che, insieme  a librerie e cartolerie, coltivano la sapienza d’altri tempi.

 

Da agosto 2019 entrano a far parte della short list prestigiosa, con la consegna ufficiale degli atti di nomina, di Bottega storica o Locale di tradizione: Abbigliamento Athos, Antica Farmacia della Maddalena, Abbigliamento Costa, Elettrauto Battifora (botteghe) e Butteghetta Magica, Gastronomia De Micheli, Merceria Rosellini (locali di tradizione).

 

Per preservare questo importante  patrimonio il Comune di Genova ha inserito online, sul sito del Comune di Genova, l’Albo delle Botteghe Storiche, dei Locali di Tradizione e dei Locali di Interesse Culturale, nominate dalla Commissione delle Botteghe storiche presieduta dall’Assessorato al Commercio del Comune di Genova e composta dai rappresentanti di Soprintendenza e Segretariato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Camera di Commercio di Genova e associazioni di categoria del commercio e artigianato, in quanto corrispondono ai requisiti definiti dal MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali:  

 

https://smart.comune.genova.it/contenuti/albo-delle-botteghe-storiche-locali-di-tradizione-locali-di-interesse-culturale

 

L’assessore al Commercio e Turismo Paola Bordilli sottolinea che: “Le botteghe storiche di Genova sono l’essenza della nostra città, ne rappresentano l’anima mercantile portandone avanti storia, non solo tradizioni ma anche innovazioni. Sono locali che hanno assistito alla storia di Genova, locali che oggi come un tempo si dimostrano attrattive e in grado di parlarci della nostra città, delle sue abitudini, dei suoi saperi, della sua essenza autentica. Oggi piu che mai con l’inserimento anche di un elettrauto, vera unicità, esse ci raccontano Genova e il suo mondo commerciale ed artigiano in ogni sfumatura.

Genova viene sempre più riconosciuta dai turisti come un unicum proprio per la sua autenticità e sono convinta che le botteghe storiche e i locali di tradizione, di cui come Assessore sono orgogliosa, ne rappresentano un perno fondamentale e basilare. Attendiamo le risposte alla call for ideas per il logo e, nel mentre, siamo già al lavoro per nuove idee e proposte che già entro l’anno verranno presentate alla città e anche oltre il livello locale vista l'unicità delle botteghe genovesi a livello nazionale”.

 

“Siamo davvero contenti di queste new entry – afferma Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio - perché le botteghe definiscono l’identità urbana di una città e i genovesi hanno con loro un bel rapporto affettivo. Sono un patrimonio di grande prestigio che va conservato perché l’antica arte non si perda. Rappresentano, con i loro tesori, un importante patrimonio artistico e culturale e contribuiscono a completare l’offerta turistica della città, in grado di offrire capolavori di arte e architettura e i frutti di una secolare cultura del fare.

E, infine, sono un valore aggiunto per la nostra città grazie anche all’esclusività e all’alta qualità dei loro prodotti che offrono così una ottima occasione di valorizzazione economica. Siamo molto orgogliosi di poter dire che Genova, anche a paragone di altre importanti città italiane, vanta un maggior numero di botteghe: la dimostrazione migliore che il nostro passato custodisce la chiave per un grande futuro. Ci auguriamo quindi che il loro numero continui a crescere e che sempre più siano uno strumento per la promozione del tessuto commerciale e culturale della città”.

 

“La Soprintendenza ha attivamente partecipato ai lavoro del tavolo congiunto sulle botteghe storiche e o locali di tradizione genovesi, promuovendo anche una revisione dei criteri, ora più stringenti, per la loro individuazione. - ricorda Vincenzo Tinè, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Liguria - Sulla scorta di questa ricognizione delle realtà storiche genovesi ha avviato il vincolo di tutela previsto dal codice dei beni culturali sulle più significative di esse. Oltre ai contributo ministeriali previsti per legge su questo vero e propri “beni culturali” è auspicabile un loro fattivo sostegno anche dal Comune e dalla Camera di Commercio a salvaguardia della loro conservazione e valorizzazione.”

 

In questa occasione il Comune di Genova ha lanciato - da martedì 6 agosto disponibile sul sito istituzionale - una Call for Ideas, aperta a tutti i creativi genovesi e non, per la realizzazione di  un logo che renda identificabile at a glance una Bottega storica o Locale di tradizione o d’interesse culturale:

 

https://smart.comune.genova.it/form/botteghestoriche

 

Il progetto grafico selezionato da una Commissione, composta da Comune di Genova e Camera di Commercio, riceverà un contributo di 2.500 €  (duemilaecinquecentoeuro) a fronte dei quali l’ideatore cederà tutti i diritti di utilizzo all’Ente civico.

 

La domanda deve essere presentata entro le ore 12 del 30 settembre 2019.

 

Dal prossimo autunno anche la Commissione per le Botteghe Storiche sarà al lavoro per rinnovare il Protocollo d’Intesa per la loro conservazione e valorizzazione.

 

 

Per più info:

 

Albo Botteghe e dei Locali storici del territorio https://smart.comune.genova.it/contenuti/albo-delle-botteghe-storiche-locali-di-tradizione-locali-di-interesse-culturale

Call for Ideas https://smart.comune.genova.it/form/botteghestoriche

Sito web curato dalla Camera di Commercio dedicato https://www.botteghestorichegenova.it/it/home

 

 

Ultimo aggiornamento: 11/01/2021