comunicati stampa

Contenuto

Domani, martedì 12 febbraio, alle ore 18, a Palazzo Ducale si svolgerà, con il patrocinio del Comune di Genova, la conferenza “Il valore del ricordo a settant’anni dall’esodo Giuliano Dalmata”, per interrogarsi sull’importanza della memoria ed il ruolo del ricordo nella società odierna, organizzata dal Comitato 10 Febbraio diretto da Lorenzo Salimbeni.

 

Si parte dalle parole base – hardware, software, scheda video, audio, microprocessore - perché «se dovete spiegare a un tecnico cosa non funziona sapete usare i termini giusti», spiega Marco Villa, dell’associazione Amistà, agli 84 over 65 genovesi che hanno bruciato sul tempo tanti altri coetanei e sono riusciti a iscriversi alla prima edizione di “Clickeasy”, il corso per conoscere più a fondo le tecnologie digitali ideato dall’assessorato Pari Opportunità - nell’ambito delle iniziative “Genova People Friendly” - con il sostegno di Enel.

 

Nuova vita per le “Lavatrici” di Pra’. A regalare un’identità più caratterizzante ai grigi edifici del quartiere San Pietro sarà l’attuazione del Piano del Colore, progetto di restyling che, per la proprietà pubblica, inizia nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria delle facciate del complesso di edilizia popolare di via Cesare Pavese, dal civico 14 al 24, e via Vittorini, dal civico 17 al 27.

 

Sabato 9 febbraio 2019, alle ore 10.30, al Forte Castellaccio al Righi di via Peralto, cerimonia in ricordo del 74° anniversario dell’eccidio del Castellaccio che, nel 1945, costò la vita ai patrioti Sabatino Di Nello (Pietro Silvestri), Alfredo Formenti (Brodo), Angelo Gazzo (Falco), Piero Pinetti (Boris), Luigi Achille Riva (Foce) e Federico Vinelli (Ala - Seri) condannati alla fucilazione da un sedicente tribunale della RSI.

 

«il Giorno del Ricordo è una solennità perché ricorda una pagina terribile che fa parte della storia italiana. Per molti anni è stata dimenticata, ma tutte le storie che coinvolgono migliaia di persone che muoiono, che devono lasciare la loro terra sono da ricordare, sempre. Uno scrittore di fantascienza, Isaac Asimov, ha scritto: “la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. E spesso chi non ragiona, chi non ha uno scopo nella vita, chi non riesce a realizzare le cose, si rifugia nella violenza.