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Il Comune di Genova sostiene le aziende attraverso un terzo bando pubblico a sportello di 260mila euro di contributi economici a favore delle “microimprese” (ossia imprese con meno di 10 occupati e un fatturato n

sala illuminata

Proseguono le adesioni all’appello lanciato il 12 marzo dagli assessori alla Cultura di 10 grandi città italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Palermo, Bologna, Cagliari, Ancona e Bari) per chiedere misure specifiche di sostegno al reddito per i lavoratori, del settore culturale, compresi autonomi e freelance, che rischiano di essere travolti dal fermo per l’emergenza da Covid-19.  

 

quadro

«L’appello che abbiamo lanciato ieri come assessori alla Cultura di 10 città italiane, per chiedere lo stato di crisi del settore culturale messo in seria difficoltà dall’emergenza da Covid-19, ha avuto un grande successo – dichiara l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – in poche ore abbiamo avuto oltre 150 adesioni da parte di attori, cantanti, personaggi del mondo dello spettacolo e della moda, registi, giornalisti, scrittori».

 

palazzo rosso

I musei sono chiusi al pubblico, ma la cultura non si ferma. «In questo momento di emergenza sanitaria da Covid-19, in cui tutti noi dobbiamo osservare le disposizioni del Governo comunicate con la campagna #iorestoacasa – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - il Comune di Genova, come altri in Italia, porta nelle case dei cittadini la bellezza e i capolavori artistici racchiusi nei principali musei della nostra Genova».

 

I volontari portano la spesa a casa di chi non può uscire per andare a comprare. Un modo per assicurare la normalità a chi – anziani con patologie, disabili gravi, immunodepressi – per non correre rischi è preferibile che non esca nemmeno per fare la spesa. Per tutte queste persone i servizi sociali del Comune di Genova, in collaborazione con la Protezione civile, i nove Municipi e i volontari delle associazioni, hanno dato il via al servizio di prossimità per l’emergenza Coronavirus.

 

Anche durante l’emergenza coronavirus la  rete dei  Mercati Rionali Coperti di Genova è al servizio dei cittadini per assicurare l’approvvigionamento di prodotti alimentari. 

Per rispettare al meglio le prescrizioni indicate dal decreto di Governo emesso ieri, l’Assessorato al Commercio ha concordato con gli operatori alcune modifiche relative all’accesso e agli orari di apertura.