«Questa trentesima Giornata mondiale del malato, istituita da San Giovanni Paolo II, porta il messaggio “siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso”, che diventa un monito anche per le istituzioni e per chi è chiamato al ruolo di decisore in fatto di politiche sanitarie a mettere al centro la persona, il malato. Quella di oggi è la seconda Giornata celebrata in emergenza pandemica, un’emergenza che sta lasciando lunghi strascichi in termini non solo di conseguenze economiche e sociali ma anche sulla cultura della prevenzione di molte patologie.