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palazzo

«Saluto con grande soddisfazione questa riapertura perché credo fermamente che, soprattutto in questo momento, l'arte e la cultura abbiano un forte valore di “cura” - commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - Ora ripartiamo, e i cittadini possono finalmente riappropriarsi dei propri musei, catalizzatori di bellezza e benessere»

 

Da giovedì 29 aprile saranno nuovamente visitabili con il seguente orario:

 

giovedì e venerdì ore 10/18, sabato e domenica ore 10/19:

Palazzo Bianco

autorità ponte monumentale
gonfaloni
autorità portico carlo felice
ottoni
orazione cartabia

Alla presenza della ministra della Giustizia Marta Cartabia, si sono svolte oggi a Genova le celebrazioni per il 76esimo anniversario della Liberazione. Anche quest’anno, a causa della pandemia, gli eventi si sono svolti senza la tradizionale partecipazione popolare. Ancora una volta una piazza virtuale e "speriamo che questo sia l'ultimo anno", l'augurio del sindaco Marco Bucci.

 

Nuove linee guida per il Waterfront di Levante. Dalle prestazioni energetiche degli edifici, che dovranno essere a zero emissioni con pannelli fotovoltaici sui tetti, alle vetrate, che dovranno creare un effetto di “sospensione” e leggerezza, agli alberi del nuovo parco urbano, che saranno ad alto fusto e di specie autoctone della macchia mediterranea tra lecci, pini marittimi, palme e platani.

Sindaco Marco Bucci
Presidente Giovanni Toti e Sindaco Marco Bucci
Vicesindaco Massimo Nicolò e altri
Giovanni Toti, Marco Bucci e Federico Bertorello
Coro del Teatro Carlo Felice
Gian Francesco Lupattelli e Marco Bucci
Marco Bucci, Roberto Carpaneto e Giuseppe Franceschelli
Marco Bucci, Bruno Gazzo, Giuseppe Franceschelli
Marco Bucci, Corrado Iorizzo, Giuseppe Franceschelli
Marco Bucci, Rinaldo Marinoni, Giuseppe Franceschelli
Marco Bucci, Salvatore Gagliano, Giuseppe Franceschelli
Marco Bucci, Paola Fraschini e Giuseppe Franceschelli
Maurizio Daccà, Megumi Akanuma, Yusuke Inaba
Marco Bucci, Annalù Cameli, Giuseppe Franceschelli, Ursula Casamonti
Marco Bucci, valeria Oliveri, Gemma Louise Richardson
Marco Bucci, Valeria Oliveri, Dominic Pini
Marco Bucci, Valeria Oliveri, Malcolm Farrow
Marco Villani

Il 23 aprile Genova si avvolge più che mai nel suo vessillo, simbolicamente ma non solo. Nel cortile di Palazzo Tursi si è celebrata la terza “Festa della Bandiera e di San Giorgio” istituita dal sindaco Marco Bucci. Un’iniziativa immediatamente accolta con entusiasmo da tutti i genovesi e non che vivono nella nostra città. Come ormai tradizione la bandiera con la croce rossa in campo bianco sta sventolando ovunque: dalla sede della Regione in piazza De Ferrari ai palazzi più belli della città, dalle finestre ai balconi.

Nel corso della seduta odierna, la Giunta Comunale, su proposta dell'assessore ai lavori Pubblici Pietro Piciocchi, ha approvato un Accordo Quadro di interventi urgenti non programmabili di manutenzione straordinaria pressi i cimiteri comunali per un importo di 1.200.000 euro suddiviso in due annualità.

 

La cifra è stata stanziata per fare fronte anche a spese non previste per guasti, avarie e opere di adeguamento della sicurezza dei camposanti genovesi che manifestano l'esigenza di una costante manutenzione difficilmente programmabile.

 

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, manutenzioni e politiche di sviluppo per le vallate Pietro Piciocchi, ha approvato il progetto definitivo relativo all’accordo quadro che prevede la realizzazione di interventi urgenti e non programmabili di manutenzione straordinaria presso i mercati comunali.

 

Sono previsti interventi per un importo complessivo di Quadro Economico di 300mila euro, risorse che erano già state inserite nel Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023.

 

Suona il silenzio sul piazzale della Ansaldo. E Genova si commuove ricordando il valore e il sacrificio di chi pagò- anche con la vita - la lotta per la Libertà.

 

Iniziano così le celebrazioni per la Festa della Liberazione. Cominciano nello stabilimento Ansaldo di Genova Cornigliano, che viene intitolato a Paolo Reti- medaglia d'argento e d'oro al valor militare - ingegnere impiegato in Ansaldo e partigiano nella Resistenza a Genova e poi a Trieste, dove fu arrestato, torturato e fucilato alla Risiera di San Sabba.