Il Comune di Genova , attraverso le Direzioni:
- Marketing Territoriale, Promozione della Città e Attività Culturali (ufficio Cultura e città)
- Beni Culturali e Politiche Giovanili (U.O. Progetti e Servizi per i Giovani)
- Sviluppo Del Commercio (Ufficio Politiche Del Lavoro)
sosterrà il coordinamento tecnico del progetto e metterà a disposizione le proprie competenze attraverso gli uffici:
- Università Giovani e Sport , risorsa impegnata nel coordinamento di processi culturali, formativi e di accompagnamento, promozione delle attività progettuali dei giovani. L’ufficio metterà a disposizione spazi e reti di relazioni di Informagiovani e del Servizio Civile, luoghi informativi e di orientamento su temi di interesse giovanile. In particolare le realtà innovative aggregate nel processo di What’s up Genova?
- Cultura e Città, apporterà esperienze e contenuti per lo sviluppo dei progetti, incanalandoli e supportandoli verso l’incontro con le dimensioni pubbliche e private, che stanno, attraverso la leva culturale e turistica, agendo come fattore di sviluppo economico e di riabilitazione e sostenibilità urbana. In particolare assicurerà le connessioni del progetto con processi territoriali creative driven, imprese culturali, festival, associazioni.
- Coordinamenti Inserimenti Lavorativi metterà a disposizione la sua rete di Centri di Educazione al Lavoro. Si tratta di cinque strutture , rivolte a giovani tra i 15 ed i 20 anni che oltre agli strumenti della didattica del lavoro ed ai tirocini pratici in azienda, utilizzano il lavoro manuale come strumento di percorsi di integrazione e crescita sociale. I CEL saranno messi a disposizione sia in quanto laboratori attrezzati ( con laboratori informatici, strumenti per la lavorazione di diversi materiali e la fabbricazione di oggetti ) sia in quanto centri risorsa territoriali i cui ragazzi ed educatori potranno trasmettere, operando, competenze, informazioni e a supportare praticamente nella realizzazione dei loro progetti i giovani NEET. Inoltre l’ufficio, tramite lo strumento dell’apprendistato agevolato e delle borse lavoro del progetto PIL potrà sostenere alcuni beneficiari dopo questo progetto.
La partnership di Nuove Energie Emergono dal Territorio a Genova è costruita su una partita doppia: da una parte ognuno dei partner è stato individuato per quello che poteva apportare al progetto, dall’altra per quello che poteva ricevere, per dare una dimensione stabile e condivisa agli apprendimenti in termini di approccio e metodologie utilizzati.
Per garantire questo sarà assolutamente collegiale: la definizione puntuale delle fasi, degli strumenti , e persino dell’atteggiamento verso il sostegno ai NEET; l’ ascolto verso tutti i segnali di ritorno, comprese le criticità o viceversa gli stimoli propositivi imprevisti; l’ attivazione di tutte le energie dei giovani e del territorio; la capacità di comunicare in maniera emblematica e capillare e di tirare le somme. Tutti i partner avranno potere di influenza critica e progettuale sulla governance del processo.
I partner coinvolti sono attori “ naturali”, del territorio e riguardo al tema; ciascuno si ingaggia a partire dalle competenze ed esperienze specifiche apportabili.
Oltre al capofila, che partecipa con tre dipartimenti e con la sua società strumentale Job Centre srl, sono coinvolte, L’Università , attraverso il Dipartimento di Scienze della Formazione, la Camera di Commercio, attraverso il CLP, la Regione Liguria, attraverso ALFA e la Città Metropolitana attraverso ATENE. Abbiamo inoltre il Forum del Terzo Settore di Genova, e N 5 associazioni giovanili che per la loro esperienza, capacità aggregativa e progettuale, o per l’apporto tematico, sapranno meglio sintonizzare il linguaggio, operare in modalità Peer e portare innovazione e vitalità nel processo. Questa partnership si avvarrà di una rete diffusa di agenzie e aggregazioni, anche informali, che verranno coinvolte anche in base alle esigenze dei progetti dei beneficiari. Già in questa fase preliminare di costruzione del progetto abbiamo avuto dichiarazioni di disponibilità in questo senso, a partire dai Giovani Unesco della Liguria.
Job Centre srl, società in House del Comune di Genova, ha una ventennale esperienza nella progettazione ed erogazione di servizi come il Bilancio delle competenze , la consulenza orientativa, i laboratori orientativi, i gruppi di ricerca attiva, i circoli di studio.
L’esperienza dei gruppi di ricerca attiva, condotta per molti anni, ha disegnato un modello originale di gestione e conduzione di un processo che attraverso la confrontabilità e lo scambio sostiene e rimotiva le persone verso l’attivazione. Sono stati realizzati oltre cento gruppi di ricerca attiva rivolti a giovani diplomati. Anche l’esperienza della progettazione e gestione dei Circoli di Studio ( centinaia in diversi anni) con il ruolo di agenzia di facilitazione per tutta la Provincia di Genova, costituisce una risorsa metodologica molto utile nel nostro progetto.
Job Centre, nell’ambito della direzione Politiche giovanili e presso Informagiovani, sviluppa laboratori ed eventi di orientamento, incontri con aziende o settori, laboratori per la scelta dell’università ed il superamento dei test, orientamento scolastico.
Job Centre supporta l’Università di Genova attraverso la gestione, per i laureandi e laureati, di consulenze orientative, bilanci delle competenze incontri di orientamento, progettazione e sviluppo di attività di orientamento in progetti integrati.
Supporta inoltre la Direzione Cultura nello sviluppo di nuove politiche urbane integrate e di modelli di governance per incentivare l’imprenditorialità giovanile nel settore culturale e creativo.
Con particolare riferimento Nuove Energie Emergono dal Territorio a Genova ,Job Centre accompagnerà i percorsi di posizionamento individuale, di orientamento e messa in prospettiva dell’esperienza e, parteciperà al mentoring dei progetti. In collaborazione con ALFA preparerà i dossier di individuazione delle competenze acquisite.
La Città metropolitana di Genova è un ente territoriale di area vasta, che persegue le seguenti finalità istituzionali:
cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano;
promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione;
cura delle relazioni istituzionali, ivi comprese quelle con le Città e le aree metropolitane europee.
Per attività specialistiche legate al settore della formazione e dell’orientamento scolastico, la Città Metropolitana si avvale delle competenze della società in house Atene, che ha maturato esperienze significative in numerosi progetti, realizzati in collaborazione con le scuole, tra i quali:
SAGGI, finanziato nel 2012 dalla Provincia di Genova, attraverso la mappatura dei locali e dei servizi disponibili nelle istituzioni e nelle associazioni presenti sul territorio, offriva a giovani delle Valli Scrivia e Val Polcevera l’opportunità di usufruire di spazi in autogestione dove svolgere attività di loro interesse,.
SVOLTA, finanziato dal Ministero della Gioventù e dall'UPI nell'ambito dell'Azione ProvincEgiovani, con capofila la Provincia di Savona, prevedeva l'attivazione di tirocini estivi di giovani delle Classi Quarte e Quinte degli Istituti Tecnici e Professionali.
ARIOS e ORIONS, progetti FSE destinati alle Quarte e Quinte superiori, prevedevano l’effettuazione di seminari di orientamento al mondo del lavoro e alla formazione post diploma, lo svolgimento di colloqui di orientamento individuali e l’organizzazione di stage. I progetti, avviati nel 2003 e proseguiti fino al 2016, hanno visto il coinvolgimento di decine di migliaia di studenti e l'attivazione di centinaia di stages presso le aziende.
Nell’ambito del progetto NEET, Atene ha l’obiettivo di estendere la metodologia ad alcuni Comuni del territorio che presentino caratteristiche omologhe rispetto al disagio sociale, dove verranno individuati 10-15 giovani NEET che parteciperanno a tutte le fasi previste. Inoltre, Città Metropolitana utilizzerà la rete dei propri Centri per l’Impiego per agevolare il reperimento dei beneficiari e metterà a disposizione spazi di formazione, orientamento e ascolto presso proprie strutture orientate al mondo del lavoro, come il Genoa Port Center e il Parco del Basilico di Prà.
ALFA (Agenzia Lavoro Formazione Accreditamento) è un ente del settore regionale allargato istituito con l.r. 31716. Svolge importanti funzioni operative in materia di istruzione, formazione e lavoro e ruoli gestionali, di supporto alla strategia regionale volta a riorganizzare le politiche del lavoro e ad intrecciarle sempre più alla programmazione formativa, rappresenta una “antenna” sul territorio per intercettare i bisogni formativi e lavorativi. L’art 3 della legge ne declina le funzioni che possono essere così riassunte:
Osservatorio sul mercato del lavoro:
Monitoraggio delle politiche formative e del lavoro:
Sistema regionale delle professioni: aggiornamento del Repertorio Ligure delle qualificazioni
Servizio certificazione delle competenze: avvio del servizio di Individuazione Validazione e Certificazione delle competenze. Regione Liguria infatti si avvale di ALFA quale ente responsabile del supporto tecnico operativo alla Regione per la gestione e lo sviluppo del Repertorio e per la gestione del Sistema regionale di IVC delle competenze acquisite in contesti non formali e informali
Comunicazione istituzionale sulle politiche del lavoro
Orientamento
Nuove emergenze del mercato del lavoro, fasce deboli e terzo settore, accreditamento
In particolare sulla IVC delle competenze, oltre che supportare gli Uffici regionali per la definizione della normativa e degli indirizzi operativi, ha gestito diverse sperimentazioni, tra cui la validazione delle competenze dei volontari di Servizio Civile Regionale, nell’ambito di Garanzia Giovani
Il suo ruolo nel progetto sarà centrale, in associazione a quello di Job Centre, nel processo di individuazione validazione certificazione delle competenze dei beneficiari al termine dell’esperienza.
Il Centro Ligure Produttività, agenzia formativa della Camera di Commercio di Genova che lo ha fondato nel 1956, realizza interventi di formazione professionale, di assistenza, di informazione economica, compie studi e ricerche e promuove la crescita economica del territorio con un forte impegno per lo sviluppo dell’imprenditorialità in armonia con il mantenimento delle tradizioni artigiane, commerciali, culturali e sociali.
Il CLP si pone infatti tra i suoi obiettivi quello di incentivare un’imprenditorialità che possa valorizzare le tradizioni, salvaguardare il territorio inteso come risorse ambientali e risorse culturali e rilanciare i sistemi locali come ambiti di produzione, come ambiti di creazione di offerta turistica sostenibile.
Il Centro Ligure Produttività collabora da anni con categorie economiche e con enti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio genovese: proponendo formazioni professionali, momenti di incontro quali convegni e workshop, ponendosi come punto di riferimento per l’organizzazione e la gestione di network per la valorizzazione del territorio sotto tutti i suoi aspetti.
Al fine di incentivare e aiutare la Creazione d’Impresa, il CLP, da anni realizza una serie di attività e progetti con gli obiettivi di fornire un puntuale servizio di informazione economica, consulenza e assistenza gestionale a favore di coloro che intendono iniziare e sviluppare qualificati processi sia nell’ambito della creazione che della gestione della propria impresa.
Il CLP si impegna inoltre nello sviluppo della cultura dell’imprenditorialità anche nelle scuole e nelle università, favorendo la creazione d’imprese giovanili; in quest’ottica è capofila (per Genova) del progetto “Garanzia Giovani” e realizza interventi nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Il CLP curerà il trasferimento di conoscenze ed il mentoring nella fase di progettazione e di realizzazione dei progetti, introducendo nella progettazione stessa tutti gli elementi di valutazione organizzativa, differenziale ed economica necessari alla sostenibilità. In quanto capofila dell’ATI che gestisce a Genova Garanzia Giovani, al termine del progetto potrà fornire una connessione per coloro che vogliano proseguire in quella direzione.
Il Dipartimento di Scienze della Formazione (Di.S.For.) ha un profilo interdisciplinare, comprendendo antropologi, geografi, linguisti, pedagogisti, filosofi, psicologi e sociologi. Il Dipartimento ha un ruolo consolidato nella formazione di educatori, insegnanti e formatori. Tra le diverse aree tematiche esplorate dallo staff del Dipartimento, la valutazione delle politiche pubbliche rappresenta uno degli ambiti di maggiore expertise; anche in relazione a questo, il Dipartimento collabora con le istituzioni locali, con particolare riferimento a Regione Liguria e Comune e Città Metropolitana di Genova. Nello specifico della relazione con la Direzione Cultura del Comune di Genova, è attualmente in atto un accordo di partnership con il Dipartimento.
Inoltre, il Dipartimento ha una rete estesa di collaborazioni con altre Università e centri di ricerca, sia a livello nazionale che internazionale, oltre a essere incluso in diversi partenariati costruiti in occasione di progetti internazionali di ricerca, tra i quali si elencano (per il periodo 2013-2017 e con particolare riferimento alle tematiche affrontate dal bando RESTART): “Gen-Y City. Developing, attracting & retaining Gen-Y 'creative tech' talent in European cities” (2016-attualmente in corso) finanziato dal programma URBACT e centrato sui temi del supporto e del rilancio del settore creativo come strumento per favorire la crescita dei contesti urbani e l’attivazione dei giovani; “YOUNG_ADULLLT: Policies Supporting Young Adults in their Life Course. A Comparative Perspective of Lifelong Learning and Inclusion in Education and Work in Europe” (2016-attualmente in corso), finanziato dal programma Horizon 2020; “Erasmus Project COMMIT” (2010-2013), coordinato da EUCEN, sul LifeLong Learning e la responsabilità sociale delle Università europee.
Il Dipartimento di Scienze della Formazione, oltre al contributo alla governance complessiva del progetto, identificherà puntualmente le fasi e gli indicatori del monitoraggio, sia di processo che di risultato, lo pianificherà e condividerà con gli altri partner; curerà l’utilizzazione dei dati di output della valutazione in itinere in funzione della governance strategica ed operativa del progetto, ne analizzerà l’impatto.
L'associazione Amistà ha come obiettivo la promozione e l'accessibilità del patrimonio storico-culturale della città, la promozione dei diritti umani e del Servizio Civile,la promozione della cultura dell'inclusione e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali.
Amistà nasce per volontà di un gruppo di ragazzi che hanno condiviso l'esperienza di Servizio Civile Nazionale in ambito culturale presso il Comune di Genova.
L'associazione si propone di realizzare attività socio-culturali, aggregative, educativo-formative, informative e divulgative, al fine di promuovere lo sviluppo sociale e culturale della città, diffondendo ed affermando valori etici quali la centralità della persona, l'integrazione,la responsabilità, la solidarietà, la partecipazione, l'equità e i diritti, la qualità, in un'ottica di cittadinanza attiva ed in sinergia con le diverse realtà territoriali.
L'associazione apporta al progetto le sue competenze specifiche legate ai temi della cultura, del protagonismo giovanile, della cittadinanza attiva, della formazione e della progettazione. Come le altre associazioni giovanili contribuirà alla definizione e realizzazione del coinvolgimento dei NEET e svolgerà nella fase di progettazione e realizzazione un ruolo di facilitazione rispetto a uno o più gruppi del progetto.
L’A.P.S. Y.E.A.S.T. si fonda sulla condivisione, attraverso la mobilità internazionale e l’educazione non formale (learn by doing), della cittadinanza attiva e della solidarietà e tolleranza per costruire i futuri cittadini dell’Europa.
L’associazione da cinque anni è impegnata nella promozione del territorio e delle tradizioni liguri attraverso eventi e iniziative. Comunica con i giovani attraverso le nuove tecnologie stimolando l’autoimprenditorialità tramite diversi progetti con le scuole superiori e con l’Università.
Y.E.A.S.T. sostiene la mobilità internazionale nell’ambito della formazione come strumento di dialogo interculturale e di conoscenza tra popoli. L’associazione, apporta al progetto la dimensione europea, intesa sia come capacità di lettura del proprio territorio che come sguardo aperto alle altre culture e possibilità ed alla mobilità internazionale. Come le altre contribuirà alla definizione e realizzazione del coinvolgimento dei NEET e svolgerà, nella fase di progettazione e realizzazione, un ruolo di facilitazione rispetto a uno o più gruppi di progetto.
Unione Giovani Artisti è un’associazione culturale che si occupa di organizzare eventi ad arti miste, unendo musica, illustrazione, reading e live painting. L’associazione è attiva da diversi anni sul suolo genovese ed ha come obiettivo sostenere la figura dell’artista come professionista. L’associazione collabora con le maggiori realtà culturali genovesi e con il Comune stesso. Dal 2014 partecipa ed organizza CRESTA; ha collaborato con il Comune nella redazione di un regolamento volto a gestire gli artisti di strada; dal 2015 organizza la rassegna invernale UGA Abat-Jour Sessions presso diversi locali del centro storico di Genova, coinvolgendo anche artisti da fuori e creando un punto di riferimento per la musica e la cultura della città.
L’associazione UGA può offrire al progetto un’ampia rete di artisti per sostenere e formare giovani interessati ad intraprendere un percorso in ambito culturale,fornendo un appoggio solido ed una capacità naturale di dialogo e confronto sui progetti personali e dei gruppi. L’associazione apporta al progetto la sua capacità di ipotizzare percorsi che consentano alla creatività ed alle competenze artistiche dei giovani di generare lavoro e sostenibilità economica. Come le altre contribuirà alla definizione e realizzazione del coinvolgimento dei NEET e svolgerà , nella fase di progettazione e realizzazione, un ruolo di facilitazione rispetto a uno o più gruppi di progetto.
L’Associazione Culturale Haze nasce nel 2017 dall’idea di giovani genovesi desiderosi di ravvivare la città con le loro iniziative che coinvolgono molte realtà artistiche e imprenditoriali creando eventi in grado di apportare valore culturale con il patrocinio delle istituzioni locali. In poco tempo sono state realizzate numerose iniziative capaci di coinvolgere sia i giovani che parti del territorio cittadino , anche recuperando tradizioni trascurate, come la Muscolata realizzata a Sturla, l’organizzazione di mercati in piazza con musica e banchetti in vari punti della città, e dell’evento “Belin Che Crew” che ha raccolto tremilacinquecento persone nelle sue due date e reso possibile grazie alla collaborazione con Grandi Navi Veloci. O ancora l Haze Cup la manifestazione che è stata capace coinvolgere tutte le scuole superiori di Genova all’insegna della competizione sportiva. L’associazione apporta al progetto la sua competenza specifica in organizzazione di eventi ludici e sportivi aperti ai giovani e la capacità proporre alla città idee originali e stimolanti creando una rete collaborativa con il territorio. Come le altre contribuirà alla definizione e realizzazione del coinvolgimento di NEET e svolgerà , nella fase di progettazione e realizzazione, un ruolo di facilitazione rispetto a uno o più gruppi di progetto.
Il CNGEI è un’associazione scout laica che conta circa 13.000 soci in Italia, lo scautismo e' un movimento educativo che ha come finalità quella di contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso l'educazione dei giovani.
Presente a Genova con oltre 300 iscritti tra bambini e ragazzi tra gli 8 e i 20 anni, che vivono lo scoutismo grazie a un centinaio di volontari che si impegnano ogni giorno, prestando gratuitamente la loro opera ed il loro tempo, i suoi gruppi si trovano a Quarto, San Martino, Castelletto, nel Centro Storico e a Sestri Ponente.
Lo scopo è quello di formare il buon cittadino in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solidarietà, la tutela dell' ambiente e capace di percorrere un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita. L’ associazione è in grado di apportare al progetto e verso i giovani beneficiari le proprie competenze nell'educazione e nell’ animazione dei giovani, nella comunicazione nonché nell’area logistico-organizzativa. Anche l’esperienza nel riconoscimento delle competenze acquisite nel volontariato e la metodologia scout saranno elementi utili nel processo.
L’associazione, apporta al progetto la capillarità di presenza e la capacità di intervenire sul territorio con grandi capacità di mobilitazione e realizzative . Come le altre contribuirà alla definizione e realizzazione del coinvolgimento dei NEET e svolgerà , nella fase di progettazione e realizzazione, un ruolo di facilitazione rispetto a uno o più gruppi di progetto.
Il Terzo Settore genovese è una rete (di terzo livello) di enti non profit formata da più di 40 organizzazioni. Il FTS ha maturato nel percorso di questi ultimi anni la consapevolezza che il valore della solidarietà che accomuna tutte le sue componenti (imprenditoriali e associative, laiche e religiose, del lavoro e del volontariato) costituisce la sintesi della sussidiarietà che ha come diretto riferimento il dettato costituzionale che valorizza le formazioni sociali. Non solo, quindi, semplicemente spazi vuoti da riempire con azioni individuali meritorie ma soggetti sociali, formazioni sociali intermedie, da valorizzare per il contributo che portano.
Il TS contribuisce, attraverso l’azione quotidiana delle organizzazioni associate, a promuovere lo sviluppo del capitale sociale a generare coesione, fiducia e senso di appartenenza nelle comunità locali.
La L.R. 42/12 investe il FTS del ruolo di OAUR (Organismo associativo unitario di rappresentanza) ossia un soggetto riconosciuto non più solo come partner strumentale nella gestione di progetti ma come attore di cittadinanza attiva in grado di partecipare al pari dell’Ente pubblico alla definizione delle politiche pubbliche non solo in ambito sociale. Una legge in cui la sussidiarietà è ben dettagliata nella sostanza (quindi nelle relazioni che si possono mettere in atto tra enti pubblici e organizzazioni non profit) e nelle procedure (elencando una serie di opportunità per esempio nell’assegnazione dei servizi diversi dalla gara d’appalto). Es. accreditamento – Patti di Sussidiarietà, etc.
La partnership con il Forum garantisce al progetto un collegamento immediato con le migliori esperienze della rete territoriale , l’ attivazione di risorse ad hoc dove e quando sia utile e necessario, la condivisione e diffusione dell’esperienza ed il suo consolidamento nel tempo.