Dei 70 beni confiscati alla mafia, il Comune di Genova ne ha assegnati 48, 18 sono quelli oggetto di lavori in corso e solamente 4 (situati in vico Pepe, vico Stampa, vico Angeli e vico Cannoni) i locali attualmente inutilizzati a causa di problemi strutturali che non ne consentono il godimento o per le dimensioni particolarmente ridotte che li rendono difficilmente valorizzabili.