Albino, Linda, Carlo e Roberto. La famiglia Polacco nel 1943 viveva accanto alla sinagoga di via Giovanni Bertora, della quale Albino era custode.
E proprio nel suo ruolo di custode che Albino, suo malgrado, fu costretto sotto la minaccia dei nazisti di uccidere i suoi figli, a telefonare a tutti gli ebrei per radunarli alla sinagoga. La retata del 3 novembre del 1943 cominciò così, con un uomo costretto a fare l’impensabile per difendere i suoi figli.