Ottant’anni fa l’Armata Rossa svelava al mondo l’orrore del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e dell’Olocausto: una ferita dell’umanità da ricordare e da preservare nel cuore e nella mente di ciascun individuo, tragica testimonianza da passare di generazione in generazione affinché mai si abbassino l’attenzione e l’impegno a tutela dei diritti umani e delle diversità.