«Oggi vogliamo ricordare tutte le persone che sono partite e che hanno fatto del viaggio la loro missione, che ricordano con affetto e malinconia la nostra città. Ma vogliamo, soprattutto, parlare a chi dalla nostra città è partito e non è riuscito a tornare. A tutti gli studenti e le studentesse che si sono specializzati in un’altra città, a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno cercato fortuna altrove e non possono tornare spesso per motivi economici, agli atleti che hanno dovuto cercare il loro sogno olimpico in altre città. E ai cervelli in fuga.








































