Alla presenza del sindaco, dell’assessore Piciocchi e del presidente della Regione le direzioni del Comune di Genova hanno raccontato i progetti per il futuro prossimo
Si è svolto questa mattina nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi il convegno “Il PNRR e le opportunità per il Territorio”, l’iniziativa promossa dal Comune di Genova per garantire una informazione puntale e trasparente sulle strategie che l’amministrazione sta portando avanti in relazione al Piano Nazionale di ripresa e resilienza.
«Il convegno di oggi si è rivelato produttivo – ha spiegato il sindaco di Genova Marco Bucci -. Incontri di questo tipo sono fondamentali per raccontare alla cittadinanza i principali progetti che abbiamo in mente per la valorizzazione del nostro territorio. Il PNRR può essere definito un piano Marshall 2.0, quindi un sistema di finanziamenti che possono veramente cambiare volto e il modo di vivere nella nostra città, migliorando la qualità di vita e costruendo una città più sostenibile, inclusiva e attrattiva per le imprese. Sappiamo che c’è ancora molto da fare e che a Genova ci sono luoghi incredibili che, se adeguatamente valorizzati, possono stimolare un circolo virtuoso di investimenti, sviluppo sostenibile e creazione di ricchezza per tutti».
«Siamo molto orgogliosi del nostro piano che quota oltre 800 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e al Bilancio Pietro Piciocchi –. Sono progetti molto belli che riguardano le scuole, i parchi, le fortificazioni, le rigenerazioni urbane dal centro storico al ponente. È un lavoro sul quale la macchina comunale è molto impegnata e che dovrà essere realizzato nel giro di tre anni. Oggi lo presentiamo alla città per la prima volta, la nostra idea è di presentarlo poi ai territori e di replicare queste occasioni di incontro cercando di favorire al massimo il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nella definizione di questi progetti. È difficile dire qual è l’opera più importante, penso al tema della riqualificazione delle fortificazioni genovesi per oltre 70 milioni, penso ai bandi sulla qualità dell’abitare del centro storico per oltre 100 milioni, penso al tema di Sampierdarena e a tutta la sua riqualificazione per oltre 130 milioni e tanti altri progetti piccoli e grandi. Sono molto contento dei progetti legati all’istruzione che, con la realizzazione di edifici, riconversioni e con la costruzione di mense e palestre daranno un nuovo volto alle scuole cittadine»
«Genova e la Liguria hanno dimostrato di aver un peso specifico importante in questo PNRR – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, grazie alla qualità dei nostri investimenti, alla nostra velocità di realizzazione dei progetti e alla competitività dei nostri porti, della logistica, delle nostre imprese. Il PNRR è un investimento sulla competitività e sull’efficienza della prossima generazione. Un concentrato di risorse ci permetteranno di costruire il sistema su cui poggeranno le prossime generazioni. Da noi il PNRR è arrivato con qualche anno in anticipo; basta percorrere il Waterfront per accorgersi dei tanti cantieri aperti e della rivoluzione che sta vivendo la città e tutta la Liguria. Per questo sono convinto che non ci faremo sfuggire una grande opportunità. Siamo davanti a sfide decisive per la Liguria, sfide che vogliamo cogliere per un futuro ambizioso per la nostra regione».
Dopo i saluti istituzionali, ai quali ha preso parte da remoto la vice ministra dell’Economia e delle finanze Laura Castelli, il convegno ha passato in rassegna i singoli progetti a valere sui fondi del PNRR per Genova, dalle scuole ai teatri, dai parchi e ai giardini storici, passando per la mobilità e la transizione ecologica, il sistema dei forti, le politiche abitative, l’inclusione sociale, l’economia circolare.
Focus degli interventi è stata l’illustrazione delle strategie adottate dall’amministrazione comunale per sostenere la crescita e lo sviluppo della Città di Genova, che ruoterà attorno agli assi strategici delineati dal PNRR, quali digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, istruzione e ricerca e inclusione sociale.
Le scuole sono tra le principali protagoniste degli interventi messi in campo a sostegno delle future generazioni del territorio genovese. Rinnovare e ristrutturare le scuole della Città costituisce un obiettivo primario per l’amministrazione comunale e le risorse stanziate dal PNRR rappresentano dunque un’opportunità unica per investire sugli ambienti scolastici e su una didattica più partecipata e connessa, in ambienti di apprendimento innovativi e sicuri. Per questo per quanto riguarda le scuole sono previsti interventi da quasi 24 milioni euro. Tra gli interventi più impegnativi, sia a livello di sforzo economico che di progettazione, la demolizione e la ricostruzione con adeguamento sismico della scuola primaria “Jesse Mario” di Apparizione (circa 4 milioni), la costruzione della nuova scuola per l’infanzia a Voltri, in via Don Giovanni Verità (circa 3 milioni), la riconversione ad asilo nido del villino liberty di Villa Gruber, in corso Solferino (circa due milioni) e la riconversione ad asilo nido di parte dell’ala di ponente dell’ex Caserma Gavoglio di Lagaccio (1,5 milioni).
Per quanto riguarda la cultura, invece, attraverso il PNRR verrà finanziato un grande programma di investimenti che interesserà i principali luoghi della cultura del territorio. Infatti, sono in programma importanti interventi di efficientamento energetico e strutturale che riguarderanno alcuni dei principali Teatri di Genova e diversi progetti finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei Parchi e dei Giardini storici della città che prevedono interventi sia strutturali che di manutenzione, valorizzazione e implementazione del verde esistenze (in particolar modo si parla del Parco Villa Duchessa di Galliera, dell’Orto Botanico Clelia Durazzo Pallavvicini e del Parco Villa Imperiale).
Anche il sistema dei Forti rientrerà nei progetti finanziati dal PNRR con un budget complessivo di 8.600.000 milioni che verranno investiti per: riassetto idrogeologico, riordino del verde, recupero antiche mattonate, realizzazione percorso bianco stabilizzato di collegamento per escursionisti e biker, impianto idrico, elettrico e fibra su tutto il tracciato e sul collegamento; allestimento di aree di sosta, aree panoramiche, punti di ristoro e di ricarica di e-bike.; allestimento di percorsi didatitici, di segnaletica e controllo degli accessi e sicurezza.
Amiu, invece, ha presentato 12 progetti di economia circolare che finanzieranno interventi mirati al miglioramento della gestione dei rifiuti urbani. La transizione ecologica è infatti uno dei principali pilastri del PNRR e costituisce una direttrice fondamentale per conseguire l’obiettivo di una “rivoluzione verde e sostenibile”, imprescindibile per lo sviluppo futuro di Genova. I progetti portati avanti da Amiu si muovono su due direttrici, una che si muove lungo la linea del miglioramento e della meccanizzazione della reta della raccolta differenziata urbana e un’altra che si muove in direzione dell’ammodernamento e della realizzazione di nuovi impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti urbani provenienti da raccolta differenziata. Da sottolineare, nel secondo filone di progetti, la realizzazione di una moderna stazione di trasferenza per i rifiuti differenziati (5 milioni), il progetto per la realizzazione di un impianto altamente automatizzato per la selezione della plastica (circa 9 milioni) e la realizzazione di un biodigestore anaerobico da realizzare all’interno del polo impiantistico di Scarpino (circa 20 milioni).
Anche il P.i.n.qu.a verrà finanziato dal PNRR.
In quest’ottica gioca un ruolo fondamentale il tema della mobilità sostenibile e a tale proposito il Comune ha messo in atto una serie di azioni che verranno intraprese per rendere Genova una città smart e green, partendo innanzitutto dalla realizzazione di un trasporto locale più sostenibile e sicuro.
La sfera dell’inclusione sociale rappresenta il cuore pulsante del lavoro che il Comune sta portando avanti sul PNRR. Sono in programma interventi di grande entità per aiutare e sostenere attivamente i bisogni delle famiglie e delle persone più vulnerabili. Contrastare l’emarginazione sociale e la povertà diffusa sul territorio è possibile e in tal senso il Comune sta lavorando senza sosta per fornire canali di assistenza diffusi sul territorio e consentire la creazione di nuove strutture di edilizia residenziale sociale che saranno consegnate alla cittadinanza, al fine di migliorare la qualità della vita e il benessere di tutti gli abitanti.
La data di scadenza per inoltrare le domande per partecipare alla selezione pubblica per ingegneri, architetti e restauratori bandita dal comune di Genova da inserire nei progetti legati al PNNR è stata prorogata al 20 marzo. La selezione pubblica per titoli ed esami, porterà alla formazione di cinque graduatorie:
- Architetto con incarico di progettazione, direzione lavori, contabilità e coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori;
- Restauratore;
- Ingegnere a supporto del RUP nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione;
- Ingegnere con incarico di D.O. strutture/Csp/Cse;
- Ingegnere con incarico di D.O. impianti/Csp/Cse
Qui il link al bando:
Le presentazioni sono in allegato qua sotto
- 1 di 2
- seguente ›