Direzione Generale lotta alla contraffazione
Ministero dello Sviluppo Economico
La Direzione DGLC opera in ambito nazionale ed internazionale per:
- rafforzare la lotta alla contraffazione;
- diffondere la conoscenza e l’utilizzo dei diritti di Proprietà Industriale.
OSSERVATORIO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE
La DGLC-UIBM ha creato un Osservatorio Nazionale sulla contraffazione realizzando indagini, studi e ricerche sul fenomeno, anche in collaborazione con partner nazionali e internazionali, al fine di approfondirne la conoscenza ed offrire al decisore politico informazioni scientificamente fondate, utili anche per stimolare il dibattito culturale e orientare correttamente le attività di comunicazione al grande pubblico.
Il progetto “IO Sono ORIGINALE” è un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, promosso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione–Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per interagire con i Consumatori e realizzata in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori (CNCU).
Il progetto, rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri presenti sul territorio italiano con particolare attenzione ai giovani, mira a migliorare la comprensione e la consapevolezza di quanto sia rilevante la contraffazione e gli effetti che le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale possono avere.
Aumentare il livello di auto-tutela del consumatore e coinvolgere e stimolare il consumatore ad impegnarsi in modo attivo nella lotta alla contraffazione. Questi gli obiettivi da realizzare attraverso:
- indagini conoscitive che hanno fotografato il fenomeno della contraffazione dal punto di vista del consumatore e in particolare dei giovani;
- flash-mob e road show per il massimo coinvolgimento dei cittadini, ed una corretta informazione sui pericoli della contraffazione;
- 2 APP gioco e concorso a premi;
- campagne di comunicazione social sulle principali piattaforme digitali e presso le scuole.
Le indagini sono state pensate e pianificate per raccogliere dati, generare conoscenza e diffondere le informazioni relative al consumo di beni contraffatti e sulla proprietà industriale per coinvolgere sempre più attivamente il consumatore.
Diminuisce di 7 punti percentuali il numero di coloro che acquistano contraffatto (dal 57% del 2014 al 50% del 2017) attribuibile ad una maggior consapevolezza da parte della popolazione adulta sui rischi collegati all’acquisto di prodotti contraffatti.
La merce più acquistata è in linea con le precedenti edizioni: al primo posto accessori pelletteria (27,4%) seguiti da abbigliamento (26,8%), cd/dvd (21.9%), occhiali (18.9%), scarpe e gioielli (13,4% ciascuna), giocattoli (10%) e solo in penultima posizione (6.3%) alimentari, mentre i cosmetici (5,8%) rappresentano il fanalino di coda.
Il 61,4% di chi ha comprato contraffatto ha dichiarato di aver diminuito l’acquisto di tali prodotti, mentre solo il 2,9% ha aumentato a fronte di un 35,7% che non ha modificato le sue abitudini di acquisto.
Tra le motivazioni di questo comportamento c’è l’aumento considerevole di oltre 5 punti percentuali dell’opera di sensibilizzazione della istituzioni e la diminuzione di circa il 9% della soddisfazione rispetto alla qualità/durata del prodotto contraffatto rilevata nel 2016.
Tra i metodi più suggeriti dai consumatori per disincentivare questo tipo di acquisti risulta essere quello di "evidenziare la differenza di qualità tra prodotto di marca e contraffatto" e di "incrementare la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti".