Sociali Servizio di emergenza sociale

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Il servizio di emergenza sociale è svolto da un team di operatori della Direzione Politiche Sociali e degli ATS ( Ambiti Territoriali Sociali), con provata esperienza nel settore e/o nei rapporti con l'utenza.
Questo servizio è svolto in collaborazione con il centro operativo della Polizia Municipale, tel 010 5570, che contatta l'operatore di turno, dopo aver valutato le richieste relative a:

  1. minori in stato di abbandono, fermati dalle forze dell'ordine, solo nel territorio genovese, per la collocazione d'urgenza in struttura, previo accertamento di identità e minore età da parte dell'Autorità di Pubblica Sicurezza
  2. madri con bambini in stato di grave rischio per il minore
  3. persone in situazione di disagio dopo sgombero coatto di abitazioni per motivi di pubblica incolumità, su ordinanza sindacale o, in assenza di questa, secondo disposizioni di personale tecnico competente.

I turni, da lunedì a giovedì, iniziano alle  ore 18 e terminano alle 8 del giorno dopo: nel fine settimana i turni hanno inizio alle 14 del venerdì e fine alle 8 del lunedì senza interruzioni.

#HomelessZero è la campagna di sensibilizzazione promossa da fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora), patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione di misure e interventi contenuti nelle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia,

Dal 7 giugno 2016 per un anno la campagna #HomelessZero ha vissuto impegni, occasioni, eventi, collaborazioni portati e sviluppati in giro per l’Italia Agenda eventi.
Obiettivo: porre fine alla estrema povertà in cui vivono oltre 50 mila persone Istat-fio.PSD 2014.
La campagna è rivolta al mondo politico, dell’associazionismo, del lavoro, della salute, alla società civile e all’opinione pubblica per richiamare la loro attenzione e invitarli a partecipare attivamente in una logica di welfare generativo alla messa in campo di azioni coordinate in cui le persone senza dimora siano parte integrante e che abbiano come finalità il riconoscimento della dignità umana e l’esigibilità dei diritti inviolabili già riconosciuti dalla Costituzione Italiana (Parte prima).
La campagna #HomelessZero (GUARDA IL VIDEO) promuove e sostiene la diffusione sul territorio nazionale di politiche abitative innovative che incidano sul primo (sebbene non l’unico) elemento deprivativo della condizione di senza dimora: la casa.
Riconoscere il diritto alla casa significa riconoscere la casa come porta di accesso ai servizi, come luogo sicuro, confortevole e adeguato dal quale partire con un percorso di accompagnamento sociale professionale che, pian piano, affronti i diversi problemi legati alla condizione di persona senza dimora (cittadinanza, residenza, salute, diritto al lavoro, educazione, cultura, socialità, godimento dei beni comuni, diritto alla partecipazione e alla rappresentanza).

  • #HomelessZero vuol dire semplicemente “nessuno deve vivere più per strada”
  • #HomelessZero vuol dire “uscire dai servizi emergenziali per sempre”
  • #HomelessZero vuol dire “progettare l’abitare e vivere una vita libera”

Dalle prime esperienze di ascolto e accoglienza all’accreditamento dei Centri Antiviolenza

Il Comune di Genova, fin dagli anni 90, ha garantito servizi di ascolto ed accoglienza per donne che subiscono violenza e maltrattamenti e i loro figli:

  • nel 2005 ha aderito alle iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Genova, tra cui la partecipazione alla stesura del disegno di legge contro la violenza di genere che la Regione Liguria ha approvato nel marzo del 2006
  • nel 2008 ha sostenuto la nascita del Centro Antiviolenza di Via Mascherona 19 - Genova, realizzato grazie al finanziamento regionale e alla collaborazione tra il Comune di Genova, la Provincia di Genova e le Associazioni e gli Enti aderenti alla Rete Provinciale contro la violenza di genere
  • ha previsto, tramite procedura di cottimo fiduciario, l’affidamento della gestione di servizi di accoglienza per donne maltrattate in casa rifugio e di un alloggio sociale di secondo livello per donne vittime di violenza e i loro figli
  • nel 2014 ha avviato un percorso che, ai sensi della Legge Regionale 42/2012, ha portato all’avvio di un patto di sussidiarietà per la realizzazione di un “Sistema di interventi di prevenzione, informazione, consulenza e sostegno delle donne oggetto di violenza di genere”, curato da un’Associazione Temporanea di scopo (ATS) composta da Mignanego Soc. Cooperativa Sociale Onlus, L’Aurora Soc. Coop. Sociale Onlus, l’Associazione C.I.R.S., il Centro per non subire violenza Onlus (da UDI), il Cerchio delle Relazioni, l’Unione Donne in Italia Genova – Archivio Biblioteca “Margherita Ferro” e supportato da specifici fondi nazionali e regionali. La realizzazione del patto sul tema della violenza di genere è stata un’occasione per unire le forze rispetto a un problema sempre più complesso che investe molti ambiti e che necessità sempre più di mettere insieme le professionalità e le esperienze concretizzate negli anni oltre che ad assumere una visione di collaborazione più ampia ed aperta a tutte le componenti della società civile. Attraverso il patto si è arrivati a un consolidamento dei Centri Antiviolenza operanti nella Conferenza dei Sindaci della ASL 3 genovese, razionalizzando le attività in 3 Centri con un miglioramento complessivo del servizio offerto e con un ampliamento delle opportunità di contatto per le donne vittime di violenza
  • dal 2018, a seguito della nuova normativa nazionale e della DGR 369/2017, i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio a indirizzo segreto dovranno essere accreditati dalla Regione (attività attualmente in corso) e ne proseguirà il sostegno economico a valere su specifici fondi nazionali assegnati alle Conferenze dei Sindaci

Clicca qui per info e contatti dei tre Centri Antiviolenza di Genova
Vai alla campagna informativa del Comune di Genova sui diritti - "Violenza di Genere - "Cosa ne sai?"

asilo notturno massoero

 

Gli interventi a favore delle persone senza dimora (accoglienza diurna, residenziale e fornitura pasti) sono svolti in collaborazione con:

  • Fondazione San Marcellino
  • Fondazione Auxilium
  • Fondazione Massoero 2000

Per informazioni: tel. 0105578420

 

Servizio residenza anagrafica

in aggiornamento

 

Ultimo aggiornamento: 28/12/2022